L'alimentazione nella prevenzione del cancro

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Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista

L'alimentazione sta coinvolgendo non solo gli esperti del mestiere, ma anche mass media, internet e attività commerciali. In ogni supermercato c'è uno spazio maggiore per la frutta e la verdura e le bottege BIO si stanno diffondendo. Quello che fino a poco tempo fa era chiamato il "deserto alimentare" dei vegetariani ora vede nel suo interno oasi di cibi vegetali. I dibattiti però sono accesi. La carne fa bene, la carne fa male. Il latte fa crescere, il latte è dannoso. Io mangio quello che voglio, tu mangi quello che voglio io.

Come in America in italia si è accesa una battaglia tra carnivori e vegani. Quando non hanno niente da fare ecco che si arrabbiamo in TV e si accusano a vicenda sul Web. Assassino, grida il Vegano, Ciarlatano grida il Carnivoro. Come sempre la verità è di ambo le parti, si potrebbe dire nel mezzo. 

Cosa importa se personalmente mangio quello che mi pare. Quello che importa è che non mi sia imposto uno stile di alimentazione che non condivido o che giudico inappropriato per la mia salute. Sotto questo aspetto il dibattito acceso, a volte offensivo, è utile. Chi offende, da una parte e dall'altra, perde immediatamente di credibilità, ma nella sua vemenza fornisce spesso informazioni utili all'avversario. In uno stato di diritto la diversità di idee è basilare: l'alimentazione è un campo così privato che esclude lo scontro.

Vi immaginate se al tavolo di un ristorante scoppiasse una rissa perchè io ho ordinato il riso con i funghi e il mio commensale avesse ordinato i pici al ragù di cinghiale? Una dialettica simpatica trasformata in una rissa, inconcludente, deleterea, confusionaria e regressiva.

Nel mio libro sono di parte. Ho sposato la tesi vegetale ed integrale. Espongo le mie idee dopo aver letto il China Study. Ho trovate le sue tesi convincenti. Questo non sarebbe successo se alla fine della mia carriera il cancro fosse stato debellato. Queste erano le apettative negli anni '70 e '80. Oggi la causa del cancro non è argomento principale nelle assise mediche. Anche la prevenzione ondeggia nell'incertezza. Anzi viene spacciata per prevenzione la diagnosi precoce. Questo non è corretto, ma non importa, importante è che sia fatto in buona fede. 

Sono ormai vegano e mangio cibi integrali dal 2014. Il mio colesterolo, dopo anni di inutili diete, statine, integratori e tante altri espedienti consigliati dai miei Colleghi, è passato dai valori inamovibili sopra 250 a 140. Sono quasi vicino al valore medio dei contadini cinesi menzionati nel China Study. Tra prendere una statina condita al ragù di carne e un frullato di frutta e verdura, io ho fatto la scelta. Ho perso il gusto dei cibi saporiti, ma spero di aver spianato la strada della mia vecchiaia.

La mia testimonianza e le mie ricerche sono raccontate nel libro. Sono contento se qualcuno lo legge, ma sarò anche contento se sarà annoverato tra le "Bufale".

 

Data pubblicazione: 01 ottobre 2015

16 commenti

#1
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

>> Sono contento se qualcuno lo legge, ma sarò anche contento se sarà annoverato tra le "Bufale".>>
Come si fa ad annoverarlo tra le bufale senza averlo letto ?
E tutto quel che si pubblica è impossibile leggerlo.

Io non lo leggerò perchè sono anche io di parte e pieno di pregiudizi ovviamente, come tutti, ma non certo come punto di partenza, ma di arrivo di un training lungo e sofferto.

1) Il primo pregiudizio è che, con i capelli bianchi, ho imparato a diffidare degli integralismi. E mi ci vorrebbe un altro volume per spiegare questo mio pregiudizio.

2) La mia formazione sulla Prevenzione Alimentare mi ha portato a leggere tutto quel che è disponibile su questo tema a partire dalle raccomandazioni elaborate dal Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro(WCRF), in collaborazione con l'Istituto Americano per la ricerca sul Cancro (AICR), a seguito di una opera ciclopica di revisione di tutti gli studi scientifici sul rapporto fra alimentazione e tumori, cui hanno contribuito oltre 150 ricercatori (e tra gli italiani Berrino), epidemiologi e biologi, di circa 50 centri di ricerca fra i più prestigiosi al mondo.
Ho letto e selezionato anche quelle parti convincenti sull'alimentazione presentate ad esempio nelle loro monografie da illustri oncologi come Khayat e Belinveau, per fermarmi alla monografia più recente di Franco Berrino, che non ha certo bisogno di presentazioni.

https://www.medicitalia.it/news/oncologia-medica/5739-franco-berrino-e-il-nuovo-libro-il-cibo-dell-uomo.html

Non ho fatto viaggi in Tailandia. I miei viaggi si sono spinti al massimo alla Cascina Rossa alla periferia di Milano dove migliaia di pazienti con tumore al seno sperimentano ogni giorno l'alimentazione più corretta essendo portatrici di rischi personali e familiari elevati per dimostrare le correlazioni tra i diversi cibi e l'insorgenza del cancro. E' in corso lo studio Diana 5, il che vuol dire che se consideriamo i campioni studiati a partire dal Diana 1 ..........
e se parliamo di dimensioni dello studio....altro che che China Study !

Non amo gli integralisti e quindi in particolare la spocchia integralista di quei vegani che spesso si presentano come i depositari di tutto lo scibile umano. E quindi non seguo neanche le diatribe televisive tra vegani e antivegani. Le vedo diatribe integraliste per intenderci.

In ogni caso auguri per il libro.


#2
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

Non ho letto il libro e pertanto non farò altri commenti

Dimenticavo però sulla presentazione di questo blog
>>Il mio colesterolo, dopo anni di inutili diete, statine, integratori e tante altri espedienti consigliati dai miei Colleghi, è passato dai valori inamovibili sopra 250 a 140.>>

Non c'è dubbio che l'alimentazione abbia un ruolo importantissimo sui valori della colesterolemia, ma questa affermazione presentata agli utenti come "panacea assoluta" mi sembra un pò affrettata e se non avventata, almeno un pò imprudente.

Anche per chiarire questo tema occorrerebbe un altro volume. Semplifico contrapponendo una altra evidenza per dimostrare che l'alimentazione d'accordo...ma non solo !

Ho fatto attività agonistica estrema per 40 anni circondato da atleti che mangiavano di tutto e i loro valori (quindi senza diete e statine) di colesterolo si mantenevano stabili sotto i 140. Anche io mangiavo di tutto e mantenevo gli stessi valori. Quando ho smesso
l'attività fisica si sono alzati i valori nonostante il mio stile di vita fosse diventato prudente e attento e persino pseudovegano (ma non integralista) e comunque prevalentemente vegetariano.

COME MAI ?
Ma io non mi sognerei mai di scrivere un libro raccontando che si può mangiare di tutto purchè si faccia attività fisica intensiva!!

Questo è un esempio che giustifica la mia allergia agli integralismi di alcuni scienziati (alcuni addirittura Premi Nobel).
Pur di salvare le loro idee che hanno maturato elaborano mille argomentazioni ad hoc per difendere i dati sperimentali che credono di avere ricavato. L’errore più comune in questa categoria di scienziati, genera una falsa idea che nasce da una errata attribuzione di un meccanismo di causa ed effetto. Effetti del tutto casuali cioè vengono attribuiti con discrezionalità soggettiva a cause che non c’entrano nulla. E nella maggior parte dei casi non solo l’effetto non è dimostrato ma è così debole da non essere significativo e ciò nonostante viene considerato reale.

#3
Dr. Mirco Bindi
Dr. Mirco Bindi

Ringrazio il Dott. Salvo Catania, per tutto quanto espone in modo corretto e comprovato anche dalla sua esperienza di vita. Il prof Berrino all'Istituto dei Tumori è un illustre scienziato che si batte indicando i pericoli di una alimentazione sbagliata ed in modo analogo le Commissioni sulla alimentazione nel cancro, per lo più americane, allertano la popolazione sui rischi di diete squilibrate. L'argomento è molto attuale per i dibattiti e per la offerta commerciale.
Come a tavola due amici mangiano piatti diversi, così quali cibi siano utili e quali siano dannosi portano a opinioni diverse. La ricerca è in grande fibrillazione e le convinzioni personali si integrano con i dati scientifici forniti da studi sulla popolazione e sui pazienti.
Personalmente dopo un lungo periodo di utilizzo di varie statine associate a farmaci ed integratori la mia salute era peggiorata per i dolori ossei e l'innalzamento delle transaminasi. Il passaggio alla dieta Vegetale ed Integrale è stato graduale ha comportano risultati insperati. Questa è il racconto di fatti reali che non possono però essere negati. Quando i farmaci convenzionali non funzionano casa si fa? Quando non ci sono alternative reputo che sia un diritto di ciascuna persona cercare una via di uscita. Questo è il bello della vita, c'è sempre una soluzione B, basta cercarla.

#6
Ex utente
Ex utente

http://www.lastampa.it/2012/11/20/scienza/benessere/alimentazione/come-frutta-e-verdura-combattono-il-cancro-Ngi9gjACrrMj8bkAuw7FHJ/pagina.html

Buongiorno Professore Mirco Bindi, sarei lieto di una Sua stimata riflessione per quello che penso di aver capito, in seguito ad una ricerca, riguardo alla prevenzione del cancro.
Per merito di molti studi svolti da importanti Istituti Scientifici di Ricerca, sappiamo che alimentandoci in modo prevalentemente vegetariano (anche dieta mediterranea) otteniamo una eccellente prevenzione dei tumori, ma, è necessario rivolgerci una domanda: QUAL'E' IL VERO MECCANISMO DI AZIONE PROTETTIVO DEGLI ALIMENTI VEGETALI?
La verdura, la frutta, i legumi, le spezie (principalmente il peperoncino rosso) e altri alimenti vegetali contengono delle Sostanze Vasodilatatrici, che sono: la vitamina C, la Capsaicina, e gli Antociani, cioè i PIGMENTI che colorano la frutta e la verdura.
Tutte queste sostanze vasodilatatrici aumentano la circolazione del sangue e dell'ossigeno in tutti gli Organi del Corpo, aumentando soprattutto un componente del sangue indispensabile per la Salute dell'Organismo, il quale è l'Ossigeno Disciolto Paramagnetico la cui pressione parziale e quantità è indicata dalla pO2 arteriosa.
L'OSSIGENO DISCIOLTO, presente nel sangue in minima quantità, circa il 2% del totale dell'ossigenazione sanguigna, essendo paramagnetico, insieme ad altri componenti del sangue, che sono l'idrogeno, gli elettroliti, le membrane cellulari polarizzate, genera e irradia nel sangue l'energia elettrochimica indispensabile per far generare i POTENZIALI D'AZIONE, detti anche potenziali elettrici di membrana, o impulsi elettrochimici, i quali determinano tutte le attività del Cervello, del Cuore, e dei Muscoli (anche i muscoli lisci delle arterie), quindi, l'ossigeno paramagnetico genera e irradia nel sangue l'energia elettrochimica per le cellule di tutti gli altri organi del corpo.
Professor Bindi, possiamo capire che, le sostanze vasodilatatrici presenti nella verdura nella frutta e negli altri alimenti vegetali, consentono quel MAGGIORE APPORTO di energia elettrochimica determinata dall'ossigeno paramagnetico, per merito della quale AUMENTA l'Attività Bioelettrica delle cellule, consentendo in questo modo una più frequente Rigenerazione Cellulare grazie alla quale possiamo prevenire più facilmente il cancro e altre malattie degenerative.
Per la prevenzione del cancro Insieme all'alimentazione prevalentemente vegetariana penso che è determinante anche la regolare attività fisica aerobica, per merito della quale aumentano protettivamente e stabilmente i livelli dell'ossigeno disciolto paramagnetico, generatore di energia elettrochimica nel sangue.
Professore Mirco Bindi, apprezzerei molto una Sua Stimata Riflessione su quello che sono certo di aver capito, e colgo l'occasione per inviarLe i più Cordiali Saluti.
Pino Fronzi
http://www.piuvivi.com/alimentazione/cibi-vasodilatazione-quali-sono-alimenti-vasodilatatori.html

#7
Ex utente
Ex utente

http://www.salute24.ilsole24ore.com/articles/14643-guarisce-dal-cancro-al-colon-cambiando-dieta-frutta-e-verdura-lo-salvano

Buongiorno Professore Mirco Bindi, mi scusi se insisto ma quello che scrivo corrisponde a realtà facilmente verificabili, come per esempio l'articolo che invio, nel quale si descrive la guarigione dal cancro cambiando drasticamente alimentazione.
Infatti, l'articolo indica un uomo Inglese guarito dal cancro alimentandosi prevalentemente con frutta e verdura, ma, realtà fondamentale, quale è stato il meccanismo di azione terapeutica per merito del quale l'uomo è guarito dal cancro?
Mi scusi Professor Bindi, per prima cosa dobbiamo riflettere su questa realtà: quando la Persona guarisce da una malattia degenerativa come il cancro si è verificata la RIGENERAZIONE CELLULARE.
Le nuove cellule che crescono sostituiscono progressivamente le cellule cancerose, determinando la regressione del cancro fino a completa remissione.
Allora dobbiamo rivolgerci questa domanda: quale è il meccanismo organico che produce la RIGENERAZIONE CELLULARE?
La Crescita delle Nuove Cellule si verifica anche grazie alle regolari e quotidiane VASODILATAZIONI PRINCIPALMENTE ARTERIOSE, le quali sono prodotte dalle Sostanze Vasoattive (Antociani, Vitamina C, Capsaicina, ed altre sostanze simili) presenti soprattutto nella Frutta, nella Verdura, nei Legumi, nelle Spezie ecc.
Possiamo capire che, alimentandoci prevalentemente in modo vegetariano, si verificano quotidianamente le Vasodilatazioni Arteriose, le quali AUMENTANO LA CIRCOLAZIONE del sangue e dell'ossigeno in tutte le cellule del Cervello e del Corpo, aumentando soprattutto l'OSSIGENO DISCIOLTO PARAMAGNETICO la cui pressione parziale è indicata dalla pO2 arteriosa.
L'aumento dell'ossigeno disciolto paramagnetico determina una MAGGIORE energia elettrochimica irradiata nel sangue, per merito della quale è stimolata la Rigenerazione Cellulare, ed è proprio la CRESCITA DELLE NUOVE CELLULE che consente la guarigione dal cancro.
Tutte le Persone, le quali per la cura del cancro hanno deciso di alimentarsi prevalentemente in modo vegetariano sono guarite per merito del meccanismo di azione terapeutica attivato dalle Sostanze Vasoattive presenti principalmente nella Verdura, nella Frutta, nei Legumi, e nelle Spezie (curcuma, zenzero, peperoncino rosso ecc)
Professor Mirco Bindi, non mi sembra difficile controllare quanto da me affermato, sarebbe dunque molto apprezzata una sua verifica in questo senso.
Cordiali Saluti
Pino Fronzi

#8
Dr. Mirco Bindi
Dr. Mirco Bindi

Gentile Signore, Lei ha delle conoscenze approfondite sull'argomento e questo le fa onore in quanto e' attraverso lo studio e la lettura che si progredisce, soprattutto quando una situazione non e' chiara.
In questi giorni infuria la discussione sulla " Bad Luck" con la smentita da parte di un altro gruppo di ricercatori. Se avro' tempo apriro' un blog su questo aspetto.
Sulla questione "quale e' l'origine del cancro e il meccanismo che ne permette lo sviluppo", personalmente condivido la spiegazione metabolica di carenza di ossigeno. L'anaerobiosi e' una condizione di sofferenza della cellula e quando questa e' diffusa non coinvolge gruppi ristretti di cellule ma tutto l'organismo in cui e' attivo il metabolismo. Questa e', sarebbe, la strada che porta al danno del DNA.
Queste idee trovano le loro fondamenta negli esperimenti di Warburg nel lontano 1930 e sono sicuro che oggi, se venissero riprese, permetterebbero di fornire risposte molto dettagliate. Misurare la pressione di ossigeno in un tessuto o la sua acidita' costa molto poco in termini di tempo e di apparecchiature. C'e' solo da aspettare che qualche libero ricercatore sia solleticato da una ambizione di notorieta' e che produca i dati atualmente mancanti. In questo modo si taglierebbe la testa al toro nelle conclavi scientifiche. Cordiali saluti

#9
Ex utente
Ex utente

"Sulla questione "quale e' l'origine del cancro e il meccanismo che ne permette lo sviluppo", personalmente condivido la spiegazione metabolica di carenza di ossigeno."

Ringrazio sinceramente per la risposta Professore Mirco Bindi, Le chiedo solo un pò di pazienza per una sua apprezzata riflessione su quanto Le dirò: se condivide che il meccanismo il quale permette lo sviluppo del cancro può essere la carenza di ossigeno, non pensa anche Lei che per una cura efficace del cancro può essere risolutivo aumentare stabilmente la ossigenazione nel sangue?
Inoltre Professor Bindi, i Medici, abitualmente, controllano la pressione parziale di ossigeno (pO2 arteriosa) alle Persone ammalate con il cancro richiedendo l'Emogasanalisi?
Vorrei dire, se il Medico Oncologo si accorge che TUTTE le Persone affette dal cancro hanno la pressione parziale di ossigeno inferiore alla norma, non sarebbe una indicazione fondamentale per una cura tramite la quale si potrà ottenere la regressione del cancro fino a completa remissione aumentando stabilmente la pO2 arteriosa?
Mi perdoni Professor Bindi, Le chiedo il consenso per questa ultima domanda: oltre all'aumento della pO2 arteriosa c'è un'altra possibile cura efficace del tumore, e la descrivo con la seguente domanda: Lei stesso o altri suoi Colleghi Oncologi, avete mai pensato di iniettare giornalmente un farmaco vasodilatatore nell'area peritumorale?
Può esserne certo Professor Bindi, iniettando un farmaco vasodilatatore direttamente sulle cellule tumorali si osserverebbe la regressione progressiva del tumore, perché, l'azione vasodilatatrice del farmaco produrrebbe la CRESCITA DI NUOVE CELLULE, (Rigenerazione Cellulare) le quali sostituirebbero progressivamente le cellule deteriorate fino a totale scomparsa delle cellule tumorali.
Professore Mirco Bindi, Sono molto lieto di averLe comunicato queste che io penso siano realtà le quali con un pò di pazienza Lei potrebbe accertare, la Scienza Medica e tutte le Persone Le sarebbero riconoscenti.
I Migliori Saluti e Auguri di Buon Anno 2016
Pino Fronzi

#10
Ex utente
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http://www.liquidarea.com/2016/01/35613/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+liquidarea+%28..%3A%3A%3A%3ALIQUIDAREA%3A%3A%3A%3A..%29

Buongiorno Professore Mirco Bindi, tutte le Persone apprezzerebbero un Suo Studio riguardo a questa recente notizia, la quale indica la scoperta di due Ricercatori Italiani della Columbia University di New York.
Questi Ricercatori hanno scoperto che, in CARENZA DELLA CONCENTRAZIONE DI OSSIGENO AL CERVELLO, può svilupparsi il Glioblastoma o Tumore Cerebrale.
Quello che però i Ricercatori Italiani e tutti gli altri Ricercatori non conoscono è la seguente realtà: la Concentrazione di Ossigeno, cioè, la pressione parziale di ossigeno (pO2) nel Cervello e nel Corpo è PARAMAGNETICA, e non è utilizzata per la ossigenazione cellulare, c'è l'ossiemoglobina a questo scopo, ma, la concentrazione di ossigeno presente in minima quantità nel Flusso Cerebrale e in tutto il corpo, essendo paramagnetica è INDISPENSABILE per consentire la generazione dei Potenziali d'Azione (potenziali elettrici di membrana) i quali determinano tutte le Attività del Cervello e altri Organi del Corpo.
Possiamo capire che, l'eventuale CARENZA della concentrazione di ossigeno paramagnetico al Cervello causa la DISATTIVAZIONE DELLE MEMBRANE CELLULARI e il conseguente deterioramento delle cellule che si riscontra anche nei Tumori Cerebrali.
Professor Mirco, essendo consapevoli della VERA funzionalità della concentrazione di ossigeno (pO2) nel Flusso Cerebrale e in tutto il Corpo, appare chiaro che, AUMENTANDO la Pressione Parziale di Ossigeno al Cervello, cioè, aumentando la pO2 Cerebrale e Generale si otterrà QUELLA MAGGIORE ENERGIA ELETTROCHIMICA DOVUTA AL PARAMAGNETISMO DELL'OSSIGENO irradiato nel Flusso Cerebrale, grazie alla quale si produrrà la CRESCITA DI NUOVE CELLULE DEL CERVELLO (Neurogenesi) le quali sostituiranno progressivamente le cellule deteriorate dal Glioblastoma, consentendo in questo modo la guarigione dal Tumore Cerebrale.
Professore Mirco Bindi, e se consentito mi rivolgo anche a tutti gli Stimati Medici di questo Forum, siatene certi, queste mie indicazioni, le quali ho capito svolgendo la ricerca sulle cause delle malattie degenerative del Cervello e del Corpo, corrispondono a realtà le quali penso possono essere accertate e verificate dai Medici Italiani, ma anche suggerite ai Ricercatori.
Per maggiore chiarezza invio un breve studio nel quale si descrivono i Potenziali d'Azione, è assolutamente certo che, questi potenziali di membrana POSSONO GENERARSI SOLO IN PRESENZA DI OSSIGENO DISCIOLTO PARAMAGNETICO, in assenza o anche in carenza del quale i potenziali d'azione NON SI GENERANO causando il deterioramento cellulare e conseguentemente le malattie degenerative.
I più Cordiali Saluti
https://it.wikipedia.org/wiki/Potenziale_d%27azione

#11
Utente 392XXX
Utente 392XXX

Egr. Prof. Bindi
Sono stato operato di prostatectomia radicale nel Marzo 1998 e compirò 73 anni in luglio 2016. Nel 2008 è cominciata una leggera risalita del PSA da 0,12 agli attuali 0,53 (esami del gennaio 2016).Ho deciso da circa 2 mesi di passare ad una dieta vegetariana ma con incluso pesci ed uova(nessun tipo di carne).Assisto però a continue discussioni tra esperti sulla salubrità di alcuni alimenti (peperoncino, pomodoro/licopene ed altri).alcuni dicono che fanno bene alla prostata altri dicono che sono assolutamente dannosi.Vorrei sapere la sua opinione in merito ai cibi oggetti della discordia e avere un suggerimento per la mia recidiva.
Premetto che con il mio nuovo regime alimentare sono passato da 72 kg di peso a 64kg in solo 2 mesi e mi sento benissimo.Non ho altre patologie in atto. Grazie per la sua attenzione e in attesa di una sua gradita risposta le invio i miei più cordiali saluti.


#14
Utente 392XXX
Utente 392XXX

Egr.Dott.Bindi
Ho letto la sua risposta sui possibili danni (mutazioni delle cellule sane) come conseguenze di esami con fonti radioattive (Rx- TAC -Scintigrafie, etc.) e ne sono pienamente convinto, avendo lavorato su apparecchiature di misura per applicazioni industriali con sensori radioattivi (Kr.85- Stronzio- Americio- e altri).
Mi permetta di chiedere alcuni chiarimenti:
1- i che toni che lei suggeriva sono da prendere prima degli esami o sono efficaci anche ad esami già effettuati???
2- da oggi ho intenzione di rinunciare a qualsiasi esame di medicina nucleare, visto che ci sono piu rischi di ammalarsi che di guarire (faccio bene??).
Vorrei incontrarla personalmente per un consulto (Abito in provincia di Novara) come si può fare?
Io non ho nessuna altra patologia in atto (se non questo psa che continua a salire), non prendo nessuna medicina, e ho cambiato la mia alimentazione da circa un anno, eliminando, latte e derivati, e tutti i tipi di carni!! Ho perso circa 10 kg (da 72 a 62kg) in solo 2 mesi ed ora sono costantemente da più di 1 anno sui 62kg (sono alto 1,69 m.).
Sono interessato al suo libro e lo comprerò.
Posseggo già i libri di:
-Walter Longo "mima digiuno";
-prof Berrino "21 giorni per rinascere";
- e dott Mozzi " dieta va Sara sui gruppi sanguigni;
La ringrazio per la sua attenzione e per eventuali altri consigli in attesa di comprare e leggere il suo libro!!
Grazie ancora e cordiali saluti.
Augusto

#15
Utente 392XXX
Utente 392XXX

Errata corrige: Va Sara" significa "basata".

#16
Utente 392XXX
Utente 392XXX

Un'ultima precisazione, prima della prostatectomia il mio colesterolo (nell'ultimo esame del sangue) era al valore di 417.

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