Social Network, Facebook e false identità

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Dr.ssa Monica Cappello Psicologo, Sessuologo

Viviamo nell’era dei Social Network: Facebook ha avuto negli ultimi anni un enorme successo, raggiungendo 1 miliardo e mezzo di utenti iscritti nel 2016. Recenti studi hanno dichiarato, però, che circa la metà dei profili su Facebook sarebbero falsi.

Donne e uomini falsificherebbero innanzitutto i dati relativi al sesso, poi quelli legati all’aspetto sociale ed economico, al titolo di studio, all’età (soprattutto gli uomini), mentre le donne tendono a falsificare soprattutto la foto. In genere questi falsificatori di profili hanno un’età compresa fra i 35 e i 50 anni.

Perché accade così di frequente che un utente finga di essere un’altra persona? Cosa spinge una persona, a creare una falsa identità?

In un primo momento tutto nasce dalla curiosità di provare nuove esperienze: nascondersi dietro un avatar che non corrisponde a chi siamo, in realtà permette di aumentare la capacità di seduzione.

Successivamente scatta qualcos’altro, che impedisce di smettere di fingere. Si parla di “Effetto Proteus”: quando si elabora un falso profilo in rete questo può, con il passare del tempo, influenzare anche la vita reale e generare un'immedesimazione con il personaggio inventato.

Un processo che genera un forte piacere in chi lo pratica, che, però, procura dipendenza e diventa difficile staccarsene. E’ come se questa persona avesse una doppia vita e una doppia personalità: tipo Dr. Jekill e Mr. Hyde (romanzo di Robert Stevenson di fine Ottocento)…

Come possiamo difenderci dalle trappole dei social network?

Ecco qualche consiglio:

Se una bellissima modella o un modello vi chiede l’amicizia è il caso di insospettirsi; diffidate degli account in cui risultano nomi “strani”, non riferiti a nomi di persona, che non hanno foto, o hanno immagini di oggetti o altro, soprattutto se non si vede la bacheca e se non si vedono foto personali o gli amici. Se avete accettato l’amicizia, osservate le foto di questa persona: devono esserci immagini di vita reale e qualche tag degli amici; se avete amici in comune chiedete qualche informazione; scrivetegli un messaggio privato, chiedendo perché vi ha chiesto l’amicizia, facendo qualche domanda per indagare meglio; date un’occhiata alla sua bacheca: se ci sono solo link esterni meglio diffidare, poiché potrebbero essere virus!

Per concludere: Facebook può essere utilizzato per rimanere in contatto con gli amici del passato e del presente, ma fate molta attenzione agli amici…del futuro!!!

Data pubblicazione: 09 agosto 2016

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