Infertilità maschile e varicocele

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

 Questa relazione stretta tra varicocele ed infertilità maschile è da più di mezzo secolo un capitolo andrologico ancora controverso e discusso.

Si sa che è la causa più comune e anche correggibile, in circa il 40% dei casi, quando si ha un’infertilità maschile; è pur vero che alcuni uomini, con varicocele clinico, hanno comunque un figlio senza problemi e senza essere stati operati e che molti maschi operati non arrivano purtroppo ad avere una gravidanza spontanea.

Non chiari sono pure i meccanismi fisiopatologici che portano ad una dispermia quando è presente un varicocele; la causa più probabile, su tale tematica, sembra essere lo stress ossidativo causato da questo problema anatomico ma nessuna teoria eziologica ancora è considerata come definitiva e capace di spiegare cosa succede quando si ha una dispermia in presenza di un varicocele.

 

   

 

A questo proposito è fondamentale per ottenere risultati clinici positivi e significativi una attenta selezione dei pazienti, considerare la situazione clinica complessiva della coppia, il tipo di varicocele presente e il quadro seminale di partenza.

In questi ultimi anni una notevole mole di dati è stata raccolta ma spesso l’estrema eterogeneità delle casistiche considerate e studi spesso non ben articolati e progettati hanno reso vano lo sforzo di arrivare ad una conclusione definitiva sulle indicazioni da seguire.

 

  

 

Su questo problema clinico difficile e complesso, in questi giorni, è stata pubblicata sul Nature reviews Urology un’ultima e nuova “recensione”, condotta da un gruppo numeroso ed eterogeneo di ricercatori, sia danesi che nord americani, la quale giunge a queste conclusioni: "le prove raccolte suggerirebbero una risposta positiva e significativa, dopo una correzione chirurgica di un varicocele, sia sul miglioramento dei parametri del liquido seminale che sugl’esiti di una possibile gravidanza, quando l’uomo presenta una importante alterazione del suo liquido seminale e quando si ha un varicocele clinicamente palpabile.

Queste sembrano essere ora l’indicazioni cliniche, finali e molto semplici, a cui sono giunti i nostri ricercatori.

 

Fonte:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/labs/articles/28675168/

Altre informazioni:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html

https://link.springer.com/chapter/10.1007%2F978-3-319-08503-6_7

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/5257-gente-cosi-come-nasce-un-libro-sull-infertilita.html

 

Data pubblicazione: 13 luglio 2017

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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4 commenti

#1
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

Queste sembrano essere ora l’indicazioni cliniche, finali e molto semplici, a cui sono giunti i nostri ricercatori.......e proprio questa semplicità e chiarezza sono gli elementi che servono. Complimenti come sempre caro Giovanni

#2
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Caro Andrea,
sempre troppo gentile e buono!
Sempre un caro saluto.

#3
Prof. Andrea Ledda
Prof. Andrea Ledda

Dopo il ricchissimo e dotto commento di Giovanni Beretta c'è ben poco da aggiungere
Consigli cmq la visione e l'ascolto di una mia lettura "andrea ledda varicocele" visibile su you tube perchè chiarisce un altro importante aspetto del VARICOCELE ovvero l'IPERTERMIA
Cordiali saluti
Andrea Ledda

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