Disfunzione sessuale nei pazienti con apnea ostruttiva del sonno

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

 

La disfunzione sessuale è un problema non riconosciuto in uomini con apnea ostruttiva del sonno (OSA). I risultati epidemiologici erano inconcludenti riguardo al rischio di disfunzione sessuale associata all'OSA.

Lo scopo di questo studio era di esaminare l'associazione tra OSA e disfunzione sessuale.

I database PubMed, Cochrane Library e Embase sono stati ricercati per studi osservazionali sull'OSA e il rischio di disfunzione sessuale. La qualità metodologica degli studi caso-controllo e di coorte è stata valutata con Newcastle-Ottawa Scale (NOS). La lista di controllo della metodologia di qualità dello studio trasversale è stata utilizzata per lo studio cross-sectional. I dati sono stati raggruppati per il modello a effetti casuali. Sono state condotte analisi di sensitività per valutare la potenziale distorsione.

MISURA PRINCIPALE DI RISULTATO:

L'associazione tra OSA e disfunzione sessuale è stata riassunta utilizzando il rischio relativo (RR) con un intervallo di confidenza al 95% (IC).

RISULTATI:

Questa meta-analisi includeva 1.275 partecipanti da nove studi. Cinque studi hanno riportato l'incidenza della disfunzione erettile (DE); i restanti quattro studi hanno riportato l'incidenza della disfunzione sessuale femminile (VAS). I risultati raggruppati hanno dimostrato che l'OSA era associata ad un aumentato rischio di ED (pooling RR = 1.82, 95% CI: 1.12-2.97) e FSD (pool RR = 2.00, IC 95%: 1.29-3.08). Le stime degli effetti totali erano generalmente coerenti nell'analisi di sensibilità. Non è stata osservata alcuna evidenza di bias di pubblicazione.

CONCLUSIONI:

Prove dagli studi osservazionali hanno suggerito che gli individui OSA potrebbero avere un'aumentata incidenza di disfunzione sessuale nonostante una significativa eterogeneità. Ulteriori ricerche sono giustificate per chiarire la relazione tra OSA e il maggiore rischio di disfunzione sessuale.

 

Questo solo a indicare come talvolta patologie inaspettate e magari non indagate possano portare il paziente in un ambulatorio andrologico

Data pubblicazione: 04 maggio 2018

Autore

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso Università La Sapienza di Roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 43740.

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4 commenti

#1
Ex utente
Ex utente

CONCLUSIONI:

Prove dagli studi osservazionali hanno suggerito che gli individui OSA potrebbero avere un'aumentata incidenza di disfunzione sessuale nonostante una significativa eterogeneità. Ulteriori ricerche sono giustificate per chiarire la relazione tra OSA e il maggiore rischio di disfunzione sessuale.
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Buongiorno Dr. Andrea Militello, vorrei indicare il risultato della mia ricerca riguardo all'apnea ostruttiva nel sonno (OSA) a causa della quale può anche verificarsi il rischio di disfunzione sessuale.
Dr. Militello, Le chiedo il consenso per scrivere una realtà stranamente poco considerata dai Ricercatori di Medicina e dai Medici ed è la seguente: in presenza di apnea ostruttiva nel sonno, la quale può continuare per anni, non pensa anche Lei che diminuiscono stabilmente soprattutto i livelli dell'Ossigeno Disciolto nel sangue (concentrazione di ossigeno) i cui valori sono indicati dalla pO2 arteriosa?
Sappiamo bene che l'Ossigeno Disciolto è presente nel sangue in minima quantità, solo circa l'1-2% della intera ossigenazione sanguigna, il restante ossigeno si lega chimicamente all'emoglobina formando ossiemoglobina, necessaria per la ossigenazione cellulare, e questa forma di ossigeno è presente nel sangue in grande quantità, circa il 97-98% del totale (quattro volte il necessario) dunque una eventuale, non consistente diminuzione di ossiemoglobina non causa danni alle cellule.
Ma ora Le chiedo di riflettere sull'Ossigeno Disciolto il quale sappiamo che nel sangue c'è in minima quantità, 1-2% del totale, e allora consenta la domanda: quanto Ossigeno Disciolto rimarrà nel sangue in presenza di apnea ostruttiva nel sonno ripetuta negli anni?
Mi sembra chiaro che, quando non si respira correttamente nel sonno notturno o anche di giorno può verificarsi frequentemente soprattutto la carenza di Ossigeno Disciolto nel sangue.
E allora sorge spontanea una domanda: l'Ossigeno Disciolto può avere un meccanismo di azione non ancora studiato in Medicina?
Le scuole di Medicina indicano di studiare che l'Ossigeno Disciolto è Paramagnetico nel Sistema Cardiocircolatorio ed è indispensabile per consentire la generazione degli Impulsi Elettrochimici (potenziali d'azione) i quali determinano tutte le Attività del Cervello, del Cuore, e dei Muscoli?
Mi scusi Dr. Militello, ma appare chiaro che, se il meccanismo di azione dell'Ossigeno Disciolto Paramagnetico nel sangue da me descritto è VERO, la eventuale carenza dello stesso causa dei certissimi danni Cerebrali, Cardiaci, e Muscolari, compresa la disfunzione sessuale.
Dr. Militello, abbia pazienza nel consentire un'altra domanda, alle persone, le quali, in presenza di apnee ostruttive nel sonno hanno delle disfunzioni sessuali, è richiesta la emogasanalisi arteriosa per controllare se i livelli dell'Ossigeno Disciolto Paramagnetico (livelli di pO2) corrispondono alla norma?
Io penso che i livelli dell'Ossigeno Disciolto sono molto diminuiti rispetto alla norma, e, studiando in laboratorio questa molto probabile realtà, potrà essere capito il vero meccanismo di azione dell'Ossigeno Disciolto Paramagnetico nel Sistema Cardiocircolatorio.
Dr. Andrea Militello, ringraziando per la possibilità di scrivere in questo importante Forum, comunico i più Cordiali Saluti.
Pino Fronzi

#2
Dr. Vito Di Cosmo
Dr. Vito Di Cosmo

Di OSA me ne occupo da pneumologo e mi accorgo che la DE è un sintomo assai spesso presente, tanto che lo ho inserito fra le domande di "rito" in corso di analisi

#3
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

Utente 392791 il 04.05.2018

Ringrazio per l'intervento ben scritto

#4
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

Dr. Vito Di Cosmo il 16.05.2018

Grazie Vito per confermare con le competenze della tua specialità

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