Pesci, sesso e fertilità

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

 Pesci, sesso e fertilità.

Questa relazione, apparentemente curiosa, è stata valutata, studiata e confermata da alcuni ricercatori dell'Harvard T. H. Chan School of Public Health di Boston e i risultati della loro ricerca sono stati recentemente pubblicati sul "Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism".

Già diversi studi avevano messo in rilievo come una maggior assunzione di acidi grassi polinsaturi, omega 3 e 6, molto presenti nei prodotti ittici, portasse ad avere ovulazioni e cicli più regolari (progesterone più presente) e anche miglioramenti significati nei parametri del liquido seminale.

 

    

 

Ora questa nuova ricerca, con tutti i relativi limiti, legati al fatto che si tratta di uno studio di coorte prospettico, condotta su 501 coppie, che vivono nello Stato del Michigan e in Texas, sembrerebbe confermare questa positiva relazione.

L’indagine longitudinale è stata condotta fino a dodici mesi o a gravidanza ottenuta e l’assunzione di pesce era registrata e controllata quotidianamente su diari vidimati.

Il risultato positivo era valutato come periodo per raggiungere una gravidanza mentre i risultati "secondari", quelli cioè sulla frequenza dei rapporti sessuali avuti, venivano calcolati sempre sulla base di diari stilati e controllati quotidianamente.

 

    

 

Si è in questo modo visto che le coppie, dove il partner maschile o femminile mangiava almeno otto porzioni di pesce a ciclo, avevano una fertilità (intesa come tempo per arrivare ad una gravidanza) rispettivamente del 47% e del 60% maggiore rispetto alla coppie con partner che singolarmente consumavano una o nessuna porzione di pesce a ciclo.

Nelle coppie, in cui entrambi i partner consumavano otto o più porzioni di pesce, la fertilità era superiore al 61% rispetto alle coppie che non ne consumavano.

 

  

 

Dulcis in fundo le coppie che nella loro dieta avevano otto o più porzioni di pesce registravano nella ricerca sui loro diari una frequenza del 22% più alta nei rapporti sessuali.

Lavoro complesso e con diverse e potenziali critiche di metodo ma che ci conferma come sia importante per la nostra salute, fertilità e sessualità controllare bene quello che ci mangia.

 

Fonte:

https://academic.oup.com/jcem/advance-article-abstract/doi/10.1210/jc.2018-00385/5001729

Altre informazioni:

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/6224-cosa-deve-mangiare-un-uomo-per-migliorare-la-sua-fertilita.html

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/6005-dieci-cibi-capaci-di-migliorare-il-desiderio-sessuale-e-l-erezione.html

 

Data pubblicazione: 01 luglio 2018

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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