Afte della bocca

Dolorose, recidivanti, tediose: sono le afte buccali! Cosa fare?

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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico

L'afta volgare, o semplice, entità ben distinta da altre forme complesse di aftosi, è una comune lesione ulcerativa superficiale della mucosa orale, molto dolorosa.

Come si manifestano le afte?

L'afta, dal greco antico "pustola", o "vescica", nasce come una vescicola che rapidamente si rompe, esitando in una piccola erosione biancastra e quindi un'ulcera.

In alcuni casi vi può essere febbre e un ingrossamento dei linfonodi, con limitazione della normale funzionalità orale.

Le afte possono manifestarsi in forma singola o multipla (fino a 4-5 lesioni in genere), con un aspetto erosivo rotondeggiante, circondato da alone infiammatorio.

Le dimensioni variano da 1-2 mm a oltre 1 cm, ma anche in caso di molteplicità, le lesioni rimangono ben distanziate fra di loro.

L'afta volgare tende alla guarigione spontanea entro le due settimane, di regola senza cicatrice.

In rari casi può esserci una sovra-infezione o processi infiammatori piuttosto intensi, non avendo di solito interessato gli strati di tessuto più profondi. Può però recidivare con frequenza, e con una periodicità difficilmente prevedibile. 

Guarda il video: 5 consigli per la salute orale

Quali sono le cause delle afte?

Analizzando le cause della stomatite aftosa si evidenziano:

  • fattori genetici,
  • variazioni del sistema immunitario,
  • meccanismi autoimmuni,
  • altre patologie quali celiachia, dismiscrobismi intestinali, carenze di vitaminici ed oligoelementi.

In letteratura si menzionano anche infezioni virali, allergie, intolleranze alimentari.

Tra i fattori favorenti la insorgenza delle afte in bocca, si segnalano i seguenti:

  • l'alimentazione scorretta,
  • lo stress psicofisico,
  • irritazioni dovute a cure dentistiche,
  • tabagismo,
  • cause traumatiche varie.

Tutti fattori che andrebbero ben attenzionati, così come l'igiene orale. Ma possiamo dire che vi è ancora un certo mistero sulle cause effettive.

Per approfondire:Igiene orale: gli errori da evitare

Afte: cosa mangiare e cosa evitare?

In alcuni soggetti è nocivo il consumo di alcuni alimenti, in genere è bene evitare cibi salati o piccanti e altri alimenti come:

  • gli insaccati,
  • le patatine commerciali,
  • gli alcolici,
  • la frutta secca,
  • il formaggio,
  • il cioccolato.

Addirittura è stato chiamato in causa l'uso di alcuni dentifrici contenenti SLS.

Via libera invece agli alimenti ricchi in ferro (arachidi, fagioli) o in acido folico (fegato, lenticchie, ostriche).

Come curare le afte?

Le afte si curano con numerosi sintomatici, citiamo tra gli altri aloe vera, tetracicline o cortisonici, polivitaminici, antisettici, cerotti "coprenti".

Ad oggi sono tanti i rimedi naturali proposti:

  • dal succo di limone al bicarbonato di sodio,
  • il te nero (ricco di tannino, ottimo rimedio casalingo),
  • la tintura di iodio,
  • varie tipologie di estratti di piante (calendula, timo).

Le afte volgari non sono contagiose.

Data pubblicazione: 05 giugno 2013

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