La colonscopia con videocapsula può sostituire la colonscopia convenzionale?

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo

Assolutamente no! 

La Videocapsula non può sostituire la colonscopia convenzionale che rappresenta ad oggi il mezzo migliore per la diagnosi delle neoplasie benigne e maligne del colon, ma può essere considerata un’indagine complementare solo in caso di colonscopia incompleta o in soggetti che non possono effettuare la colonscopia tradizionale.

Tali sono le conclusioni di un recente lavoro pubblicato su Gastroenterology da D.K. Rex e coll. Gli autori, in uno studio prospettico, hanno sottoposto 884 pazienti asintomatici (e idonei allo screening del cancro colorettale) a colonscopia con videocapsula di seconda generazione (Pillcam Colon 2) e successivamente a colonscopia tradizionale di controllo (con operatore non a conoscenza del risultato della videocapsula). Il lavoro è stato condotto in 16 centri (10 negli Stati Uniti e 6 in Israele) dal giugno 2011 all’aprile 2012.

Il confronto è stato molto incoraggiante per la nuova videocapsula  con un’ottima capacità diagnostica per le lesioni tumorali   (sensibilità 100%) e per i polipi (adenomi) di 6 mm o più grandi  (sensibilità dell’88% e specificità dell’82%). Tali dati acquistano più valore se confrontati con quelli di un precedente lavoro (Van Gossum, 2009), sempre di confronto fra videocapsula (di prima generazione) e colonscopia tradizionale, dove la capacità diagnostica è stata nettamente più bassa, con una sensibilità del 74% per i tumori e del 64% per i polipi di 6 mm o più grandi. 

Nonostante tale buona capacità diagnostica dei tumori e dei polipi il lavoro ha messo in evidenza due criticità della colonscopia con videocapsula che ne limita l’uso nello screening. Si tratta della non adeguata pulizia del colon e della velocità del transito intestinale.

Nella colonscopia con videocapsula la pulizia intestinale deve essere molto più accurata ed energica rispetto alla colonscopia tradizionale, purtroppo in un certo numero di casi, non preliminarmente prevedibili, la persistenza di residui fecali rende del tutto inattendibile l’esame. Anche la velocità di transito intestinale ha la sua influenza in quanto per una adeguata esplorazione del colon il transito della videocapsula nel grosso intestino deve essere contenuto entro i 40 minuti: un transito più veloce non consente un’adeguata esplorazione del colon. Per tale due problematiche nel 9% dei pazienti dello studio di Rex l’indagine non è stata attendibile.

In definitiva, concludono gli autori, nonostante l’efficacia nel diagnosticare i tumori ed i piccoli polipi la videocapsula, per il verificarsi di tali inconvenienti (scarsa pulizia del colon ed eccessiva velocità del transito intestinale), non può essere proposta come procedura per lo screening del cancro colo rettale.

 A questi due fattori negativi, aggiungiamo noi, se ne deve considerare un terzo: il costo. La colonscopia con videocapsula nel nostro paese non è coperta dal SSN per cui il paziente dovrà affrontare una spesa non indifferente per un esame che può risultare inattendibile.

 

Ma perché i pazienti chiedono la colonscopia con Videocapsula?

Semplicemente perché hanno paura dell’endoscopia tradizionale. Perché hanno sentito riferire che l’esame è doloroso, non sopportabile e cercano alternative "non dolorose". Ma la colonscopia oggi non è affatto dolorosa ed insopportabile. Oggi tale indagine, che può salvare la vita, è sopportabilissima. Ovviamente se eseguita in sedazione, con quella sedazione che viene dettata dalle linee guida nazionali ed internazionali o, meglio ancora, dal "buon senso" del medico che si appresta a svolgere tale esame.

E’ "dovere" di ogni endoscopista offrire la colonscopia in sedazione ed è "diritto" di ogni paziente chiedere ed ottenere la colonscopia in sedazione.

Solo in tal modo finirà quel “sentito dire” che la colonscopia è dolorosa e solo cosi molti pazienti si convinceranno a sottoporsi a tale indagine, non dolorosa, che può realmente ……allungare la vita.

 

 

Bibliografia

Accurancy of Capsule Colonoscopy in Detecting Colorectal Polyps in a Screening Population. Douglas K. Rex e coll., Gastroenterology 2015; 148:948-957

Capsule Endoscopy versus Colonoscopy for the Detenction of Polyps and Cancer. A. Van Gossum e coll., N Engl J Med 2009; 361: 264-270

 

Per approfondire

L'Endoscopia con Videocapsula. Cosentino, Medicitalia 2011

La colonscopia di qualità. Cosentino, Medicitalia 2011

Endoscopia digestiva e sedazione. Cosentino, Medicitalia 2011

 

 

Data pubblicazione: 01 settembre 2015 Ultimo aggiornamento: 04 settembre 2015

Autore

felice.cosentino
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1974 presso Università di Padova.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Milano tesserino n° 24617.

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4 commenti

#3
Ex utente
Ex utente

ottimo articolo dottor felice,ha idea fra quanto tempo questo esame potrà essere usato per scopi diagnostici in italia o quantomeno complementari per una diagniostico in quei casi dove la gastroscopia o la colonscopia e sconsigliata,

#4
Dr. Felice Cosentino
Dr. Felice Cosentino

Nin credo si arriverà a sostituire la gastroscopia e la Colonscopia convenzionali con la videocapsula, anche ai soli fini diagnostici.

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