Attenzione: l' omeprazolo nei pazienti cirrotici aumenta il rischio di encefalopatia

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale

L' encefalopatia epatica è una complicanza frequente e severa della cirrosi epatica ed è strettamente correlata all' alterazione della flora batterica intestinale.

E' noto che l' utilizzo degli inibitori di pompa protonica (omeprazolo e derivati) contribuisce ad uno squilibrio del microbiota.

Un gruppo di ricercatori di di Taiwan ha appena pubblicato su Gastroenterology i risultati di una ricerca dove è stata valutata la comparsa di encefalopatia epatica in un gruppo di 2332 pazienti cirrotici in relazione all' assunzione di inibitori di pompa protonica, frequentemente prescritti in questi pazienti.

I pazienti con encenfalopatia sono risultati essere circa il 38% di quelli in terapia con omeprazolo o derivati ed il 21% dei quelli non in terapia.

Tutti i derivati della molecola, con l' eccezione del rabeprazolo ma probabilmente per un vizio statistico, hanno dimostrato l' associazione che è risultata correlata in modo proporzionale alla dose assunta.

Gli autori suggeriscono quindi di rivedere periodicamente la correttezza delle indicazioni nella prescrizione di questi farmaci soprattutto nel sottogruppo di pazienti cirrotici sospendendoli o sostituendoli con altre terapie quando possibile.

 

Data pubblicazione: 02 ottobre 2016

Autore

andreafavara
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso Universita' Studi Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Milano tesserino n° 31610.

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