Il DHEA: una speranza per donne con ridotta riserva ovarica?

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Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione

Esistono numerose recenti segnalazioni che l’assunzione di DHEA possa migliorare la risposta ovarica in donne che cercano figli , ma che hanno una diminuita riserva ovarica.

l DHEA (deidroepiandrosterone) è un ormone steroideo prodotto principalmente dalla corteccia surrenale, stimolata dall'ACTH, a sua volta prodotto dall'ipofisi. La quantità di DHEA contenuta nell'organismo umano è correlata all'età e dai 35 – 40 anni in poi diminuisce progressivamente sia nell'uomo che nella donna. A causa di questa diminuzione dei suoi livelli plasmatici con l'età, molti autori hanno supposto che il DHEA fosse fortemente coinvolto con i processi che regolano l'invecchiamento, tant'è che la somministrazione di DHEA è stata consigliata alla fine degli anni '90 come metodo anti-invecchiamento per molteplici situazioni di cui non sempre è emersa l’evidenza clinica.

Un azione peculiare del DHEA sembra quella di aumentare il numero e la qualità di ovociti in donne con precoce esaurimento ovarico, mentre l’assunzione da parte di donne in premenopausa fisiologica non porterebbe agli stessi effetti positivi.

Alcune donne riducono la loro riserva ovarica precocemente: in queste donne i valori dell’FSH si innalzano e quelli dell’AMH ( ormone antimulleriano) si abbassano rispetto alla media delle donne della stessa età. In queste situazioni si può parlare di esaurimento ovarico precoce.

In particolare le donne con precoce esaurimento ovarico (POF) sottoposte a cicli di fecondazione assistita dopo la somministrazione DHEA dimostrerebbero un aumento degli ovociti recuperati, un maggior numero di embrioni di buona qualità , un maggior numero di gravidanze e un minor numero di aborti.

Queste segnalazioni vanno acquisite con cautela ed è necessario un approfondimento degli studi per individuare meglio in quale gruppo di pazienti si potrebbero ottenere risposte positive.

Il DHEA è un ormone che può avere effetti collaterali , anche importanti e non può essere assunto senza prescrizione medica.

 

Fonti:

Weghofer et al, Hum Reprod;26(7):1905-9.2011

Mamas L, Mamas E ,Fertil Steril 91, 644 – 646, 2009

 

Data pubblicazione: 09 giugno 2012 Ultimo aggiornamento: 12 giugno 2012

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