L'effetto pomodoro e La strada alternativa del China Study

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Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista


 Il Pomodoro (insieme a cacao, patate, mais, piselli, etc.) fu portato in Europa dai conquistatores dal sud America nel 1560 e divenne il piatto base in Italia e Francia: u pummidoru. Ma nel Nord America fu rifiutato come cibo fino al 1820 per un semplice motivo: era velenoso! Il pomodoro appartiene alla stessa famoglia (Solanaceae) della belladonna e della mandragola che causano morte se ingerite in discrete quantità. In USA il pomodoro era considerato un cibo mortale e a nulla valeva il fatto che italiani e francesi ne mangiassero in grandi quantità e vivessero felici e soddisfatti. Per tre secoli il pomodoro è stato rifiutato solo per una credenza sbagliata popolare. The Tomato effect (JAMA may 11, 1984-vol 251, Goodwin) si verifica tutte le volte che efficaci terapie vengono respinte, di solito perché considerate senza senso nel contesto della malattia. Il rifiuto del valore della dieta vegana nelle malattie degenerative è basato unicamente solo sulla convinzione che è insalubre. Quasta ignoranza immotivata è la stessa che ha ritardato l'uso del salicilato (aspirina) per la febbre, del limone nello scorbuto, della vitamina B (per il beri-beri) in Asia nelle popolazioni che avevano sostituito il riso integrale con il riso bianco raffinato. 

Non bisogna dimenticare che la teoria dei "Quattro Umori", dove tutte le malattie erano ricondotte alla circolazione del sangue, della bile gialla, della flemma e della bile nera, è stata abbandonata dalla classe medica solo nel 1858 in seguito alla teoria di patologia cellulare di Rudolf Virchow. 

Come può essere spiegato tutto questo? Sembra più un ritorno della "Flemma", in cui il comportamento apatico della popolazione rifiuta per "consuetudine" le nuove ricerche solo perchè ha paura e non vuole rischiare.

ABANO TERME 20-21-22 MAGGIO 2016. Il punto sulla situazione alimentare sarà fatto da Colin Campbell e Micheal Greger. Tanto si dibatte oggi sulla dieta ottimale. La dieta vegetariana, la dieta vegana, la dieta dei gruppi sanguigni, la dieta mima-digiuno e la dieta del microbiota intestinale. Sono talmente tanti gli schemi alimentari legittimamente pubblicizzati come “i migliori” per la salute che perdersi tra i particolari dell’uno e dell’altro non solo è facile, bensì scontato. Ma che cosa dobbiamo fare? Moltti lo sanno già, ma sono sempre una minoranza. Il dibattito di tre giorni ha lo scopo di informare i paurosi che....... "Il pomodoro non fa male".

Data pubblicazione: 12 marzo 2016

6 commenti

#2
Dr. Mirco Bindi
Dr. Mirco Bindi

Caro Giovanni,
ti ringrazio della notizia sulla validità della alimentazione vegana comparsa su l"American Journal of Clinical Nutrition". Allo stato attuale i tipi di alimentazione che influenzano la salute si stanno riducendo solo a due. i VEGANI e i CARNOLATTIERI. Questi ultimi sono coloro che in qualche modo assumono proteine animali. Il fatto che su 1079 casi di cancro alla prostata solo l’8% (87 casi) proveniva dal gruppo dei vegani è la dimostrazione che le proteine animali hanno avuto un certo ruolo negli altri 992 casi (92%). La spiegazione è semplice, i pochi casi di cancro nei vegani dipendono da altri fattori ( teoria multi fattoriale del cancro).
Segnalo che proprio sulla prostata nell'Università del Texas gli urologi stanno effettuando studi sull'uso della CURCUMA (Jayaraj Ravindran, Curcumin and Cancer Cells: How Many Ways Can Curry Kill Tumor Cells Selectively?) per il suo ruolo sulle cellule staminali del cancro. Io stesso appartengo a un gruppo di ricercatori che consiglia nelle diete anticancro la drastica riduzione del sale da cucina (NaCl) e la sua sostituzione con tre spezie: Curcuma, peperoncino e pepe nero. Ad Abano terme saranno illustrate le diverse esperienze per intervenire su quei casi in cui la medicina tradizionale fa flop. Un cordiale saluto

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2758121/

#5
Ex utente
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http://www.greenreport.it/news/scienze-e-ricerca/rosmarino-proprieta-antitumorali-risultati-ricerca-italiana/

Rosmarino

Il Rosmarino è un arbusto originario dell’Europa, Asia e Africa. In cucina viene usato come aromatizzante.
Le sue foglie, fatte essiccare, vengono usate per la preparazione di tisane utili per la digestione, stimolanti per il sistema nervoso e di ausilio nella cura di tosse e asma.
L’estratto di rosmarino è usato in cosmetica per le sue numerose proprietà come ad esempio la sua potente capacità di combattere i radicali liberi, come dermopurificante del cuoio capelluto e regolatore della secrezione sebacea. Utilizzato come cicatrizzante è anche un ottimo vasodilatatore e stimolatore periferico, quindi i prodotti a base di rosmarino sono ottimi per effettuare massaggi su tutto il corpo. Per il suo profumo è componente di deodoranti, eau de toilette e lozioni.

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Buongiorno Professore Mirco Bindi, mi scusi ma ho il dovere di insistere, e un Suo Giudizio sarà importante riguardo agli Studi che invio.
Alcune Dr.sse dell'Università di Pisa suggeriscono che il Rosmarino ha proprietà antitumorali, perché agisce riattivando la proteina p53 la quale è un soppressore tumorale.
Ma nello Studio delle Dott.sse di Pisa manca una indicazione molto importante che possiamo capire riflettendo sulla seguente realtà: quale è il vero meccanismo di azione terapeutica del Rosmarino ?
Professor Bindi, ai Ricercatori e ai Medici non dovrebbe essere difficile accertare che, come è scritto nel breve secondo studio, la pianta aromatica Rosmarino, come anche tutte le Spezie, la Verdura, e la Frutta, agiscono nella Vasodilatazione principalmente arteriosa, aumentando la Circolazione del Sangue e quindi soprattutto dell'Ossigeno Disciolto Paramagnetico (pO2) in tutte le Cellule del Cervello e degli altri Organi del Corpo, irradiandosi nel Sistema Cardiocircolatorio quella maggiore energia elettrochimica prodotta dal PARAMAGNETISMO dell'Ossigeno, per merito della quale aumenta l'Attività Bioelettrica delle Cellule del Cervello, del Cuore, e dei Muscoli, compresi i muscoli lisci delle arterie, stimolando così la Rigenerazione Cellulare per merito della quale si ottiene la regressione dei tumori.
Ecco perché il Rosmarino, come gli altri alimenti vegetali, ha proprietà antitumorali.
Professore Mirco Bindi, posso chiederLe un Suo importante Giudizio al riguardo ?
Ringrazio in anticipo con i più Cordiali Saluti
Pino Fronzi
Ancona

#6
Ex utente
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=39812

http://www.gruppomacro.com/blog/alimentazione-e-diete/iniziare-la-dieta-vegetariana-per-vincere-il-tumore-the-china-study-a-le-iene

http://www.dionidream.com/guarisce-da-tumore-esteso-e-metastasi-con-la-dieta-vegana/

http://www.tantasalute.it/articolo/guarisce-da-un-cancro-incurabile-modificando-la-dieta-l-incredibile-testimonianza/40399/

Buongiorno Professore Mirco Bindi, ringrazio ancora per le Sue risposte precedenti, e augurandomi una Sua ulteriore riflessione Le scrivo delle realtà tramite le quali si possono capire le cause delle malattie Oncologiche.
Ho deciso di svolgere una ricerca dopo aver letto che la Scienza Medica considera il cancro un mistero, e allora, pur non avendo frequentato le Scuole di Medicina, studiando per conto mio ho cominciato a leggere tutto quello che riguardava le Persone che si ammalano ma poi guariscono dal cancro.
Professor Bindi, a questo proposito invio tre articoli nei quali si descrive la guarigione dai tumori avvenuta in tre Persone, i quali sono guariti dalla malattia tumorale cambiando completamente l'alimentazione, le tre Persone hanno deciso di alimentarsi in modo vegetariano o vegano e sono guariti.
E allora dobbiamo chiederci: quale è stato l'esatto meccanismo per merito del quale alimentandosi prevalentemente con sostanze vegetali ha consentito alle tre Persone di guarire dal cancro ?
Professor Mirco, l'ho già scritto in altre occasioni, chiedo scusa ma ci tengo a ripetere che, gli alimenti di origine vegetale CONTENGONO LE SOSTANZE VASOATTIVE, le quali sono principalmente gli ANTOCIANI E LE VITAMINE, queste sostanze agiscono TUTTE nella Vasodilatazione soprattutto Arteriosa, consentendo in questo modo l'aumento giornaliero della Circolazione Sanguigna, nella quale è presente una forma di Ossigeno la cui funzionalità non è ancora studiata dalla Scienza Medica.
Infatti, nel sangue c'è anche l'Ossigeno Disciolto il quale è paramagnetico, e non serve per la ossigenazione cellulare, c'è la ossiemoglobina a questo scopo, ma proprio perché paramagnetico, l'Ossigeno Disciolto irradia nel sangue l'energia elettrochimica indispensabile, insieme all'Attività Elettrolitica (ioni sodio, potassio ecc) all'Idrogeno, e alle Membrane Cellulari Polarizzate, per consentire la generazione dei POTENZIALI D'AZIONE, che si chiamano anche Impulsi Elettrochimici, i quali determinano tutte le Attività Cerebrali, Cardiache, e Muscolari, l'Ossigeno Disciolto Paramagnetico irradia quindi nel sangue l'Energia Vitale per tutti gli Organi del Corpo.
Possiamo capire che, l'aumento quotidiano di energia elettrochimica irradiata nel Sistema Cardiocircolatorio determinata dall'incremento dell'O2 paramagnetico che si riscontra nelle Vasodilatazioni Arteriose, produce la RIGENERAZIONE CELLULARE, per merito della quale si ottiene la regressione progressiva del cancro fino a completa guarigione.
Vede Professore Mirco Bindi ?
Questo che ho appena scritto è il mistero che ha impedito fino ad ora di capire le cause del cancro o altre malattie degenerative.
Possiamo capire anche che, NON sono le mutazioni o alterazioni genetiche a causare le malattie Oncologiche o Neurologiche, perché le alterazioni genetiche avvengono conseguentemente alla CARENZA DI ENERGIA ELETTROCHIMICA generata dal minore apporto del paramagnetismo dell'ossigeno disciolto irradiato nel sangue, soprattutto a causa delle VASOCOSTRIZIONI LOCALIZZATE, principalmente nelle piccole arterie, le quali si verificano per vari danni che possono subire gli organi del corpo, alcuni dei quali sono: fumo di tabacco, eccessivo alcol, troppi grassi animali, insufficiente acqua bevuta, e altri danni.
Quindi le Vasocostrizioni causano la disattivazione delle membrane cellulari polarizzate e il conseguente deterioramento delle cellule che si riscontra nel cancro.
Ecco perché le Persone che decidono di alimentarsi prevalentemente in modo vegetariano ottengono quelle provvidenziali vasodilatazioni quotidiane per merito delle quali otteniamo la crescita di nuove cellule (Rigenerazione Cellulare) ottenendo quindi la prevenzione e talvolta, specialmente se pratichiamo una regolare attività fisica aerobica, possiamo ottenere la cura risolutiva del cancro.
Un Saluto Cordiale Professore Mirco Bindi
Pino Fronzi

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