La nuova risonanza che "vede l'anca"

Nei normali casi di artrosi l'utilizzo della risonanza magnetica è del tutto superfluo, in quanto per poter stadiare la malattia e pianificare un eventuale intervento serve una radiografia del bacino.

 

Nei casi invece dei conflitti femoro-acetabolari e di tutte le lesioni articolari prodromiche all'artrosi, si è spesso fatto ricorso, in passato, alla risonanza del bacino, sebbene questo esame -per la scarsa sensibilità- fosse quasi sempre poco utile. Per questi motivi, fino a poco tempo fa, la risonanza magnetica (importantissima in altri distretti corporei) è rimasta relegata ad un ruolo -nell'anca- decisamente di secondo piano.

 

Recentemente le cose stanno cambiando, grazie all'utilizzo di apparecchi sempre più potenti (3-4 Tesla) che consentono di mirare l'esame su UNA SOLA ANCA, con ottime risoluzioni. L'utilizzo del mezzo di contrasto endoarticolare è poi fondamentale per evidenziare le più piccole lesioni cartilaginee o labrali.

La novità più importante rappresenta l'adozione delle scansioni "radiali". Attraverso dei tagli centrati sulla testa femorale, è possibile esplorare tutta la circonferenza dell'anca con una accuratezza sorprendente.

Purtroppo, nonostante la metodica si stia diffondendo rapidamente, al momento questa sofisticata indagine è a disposizione solo di pochissimi centri, localizzati tutti nel nord Italia.

In ogni caso, grazie a queste importanti novità, l'innovazione nel campo diagnostico della patologia dell'anca in età giovanile sta facendo passi da gigante, in grado di aprire anche nuovi possibili scenari per la corretta pianificazione di interventi correttivi in artroscopia o a cielo aperto.

Per maggiori informazioni su questo tema, si rimanda all'articolo dedicato: Conflitto femoro acetabolare: Femuro acetabular impingement FAI

Data pubblicazione: 27 settembre 2011

2 commenti

#1
Utente 346XXX
Utente 346XXX

Sarebbe possibile sapere come si chiama precisamente questo nuovo tipo di risonanza? E possibilmente avere una lista dei centri che hanno questa nuova attrezzatura?

#2
Dr. Emanuele Caldarella
Dr. Emanuele Caldarella

Caro utente,

purtroppo non è possibile, pubblicamente, fare i nomi dei centri attrezzati, in quanto sarebbe pubblicità vietata.
L'esame è in effetti eseguibile con QUALUNQUE apparecchio, ma naturalmente ha senso solo farlo con un apparecchio ad elevato campo, e solo un radiologo in grado di eseguire i tagli radiali è capace. Per questo l'esame è a disposizione di pochi centri.
Le faccio un paragone: TUTTI noi abbiamo un'automobile, e possiamo usarla per fare un giro veloce a Monza. Ma se vogliamo sperare di fare un giro record, si devono verificare due possibilità: ci vuole un'auto potente (l'apparecchio da 3-4 Tesla) e bisogna essere un ottimo pilota (un radiologo aggiornato sulle tecniche radiali).

Sono questi due elementi che rendono la qualità dell'esame (Che si può definire Artro-RMN radiale) alla portata di pochi centri.

Nei centri in cui il radiologo non esegue scansioni radiali Le eseguiranno una Artro-RMN semplice.

Distinti saluti
EC

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