Lussazione inveterata della clavicola: operarsi sì o no?

luigigrosso
Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo

La lussazione acuta della clavicola è un evento particolarmente doloroso poiché impedisce ogni funzione e movimento del braccio. Diverso è invece quando la lussazione è inveterata.

Prima di descrivere cosa è opportuno fare in caso di lussazione inveterata della clavicola (intendo quella del lato articolare con la scapola) è adeguato dare un breve cenno di anatomia.

La clavicola è mantenuta nella sua normale posizione oltre che dalla capsula articolare (tessuto che sta intorno all’articolazione) anche da alcuni legamenti (una sorta di tiranti) che partendo dalla clavicola giungono alla scapola, fissandola.

Esiste una classificazione della lussazione acromion/claveare (A/C) che stabilisce 4 gradi a seconda delle lesioni di questi legamenti (fig. 1).

Una lussazione inveterata della clavicola può dare origine a diversi problemi. Chiaro che molto dipende dal grado di lussazione però tutti determinano dolore, difetti posturali, spostamento in avanti della scapola ed infine, non trascurabile, il danno estetico (fig.2).

Lussazione inveterata della clavicola

In caso di lussazione di 1°-2° grado (quando i legamenti sono integri) la stabilizzazione della clavicola, nella sua normale posizione, per lo più è mantenuta. L’unico elemento presente è il dolore e la possibilità che si possa sviluppare una particolare patologia che si chiama “Sindrome da conflitto sub acromiale”.

Nei casi di lussazione di 3°-4° grado la instabilità articolare A/C determina ripercussioni sulla dinamica funzionale della spalla. Tali alterazioni con il tempo influiscono sulle strutture anatomiche determinando danni anche gravi. 

Ritengo che quando si è portatori di una lussazione inveterata dell’articolazione A/C è opportuno l’intervento chirurgico di stabilizzazione; in particolar modo questo è indicato nei casi di lussazione di 3°-4° grado. Per i casi di 1°-2° grado credo che deve essere valutato volta per volta.

 

 

Data pubblicazione: 25 ottobre 2011

Autore

luigigrosso
Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1980 presso Università Federico II - Napoli.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Napoli tesserino n° 16279.

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6 commenti

#1
Utente 512XXX
Utente 512XXX


Buona sera ,il 17 novembre scorso ero al lavoro e ho subito un infortunio alla spalla, al ps la rx ha evi un alterazione del rapporto articolare del acrominon-claveare, dicendob che se il dolore dovesse persistere approfondire con altri esami.il 6 dicembre ho fatto una eco e la risposta è stata :
versamento acrominon-claveare con lieve disallineamento dei capi articolari.
Discreta diastensione liquida della borsa sub-acrominiondeltoidea
Edema inserzionale delle fibre del tendine del sovraspinato
Lo scorrimento del sovraspinato al di sotto del tetto acrominiale avviene in dolore .
Volevo chiedere se è normale che con questo referto l ortopedico dell inail mi abbia liquidata dicendomi solo ci si rivede il 20 le stampo il referto dell eco e veda lei cosa fare se si è rifiutato di scrivere alcun trattamento terapeutico o riabilitativo.

#2
Dr. Luigi Grosso
Dr. Luigi Grosso

Assolutamente non d'accordo con il collega INAIL ....

#3
Utente 512XXX
Utente 512XXX

Dott. Gossi, la ringrazio per la precedente risposta, vorrei chiederLE se possibile se secondo lei può trattarsi di una lussazione, se si i giorni persi cosi possono aver danneggiato ancora di piu la cosa .E visto la superficialita dell incontro precedente se lui dovesse darmi l idoneità al lavoro cosa posso fare per tutelarmi .Sono un oss e il dolore alla spalla è sempre piu forte .
Grazie per la sua cordiale risposta .

#4
Utente 512XXX
Utente 512XXX

Dottor " Grosso t9 chiedo scusa per l errore

#5
Dr. Luigi Grosso
Dr. Luigi Grosso

Per rispondere alla sua domanda avrei bisogno di visitarla...

#6
Utente 512XXX
Utente 512XXX

La ringrazio per la risposta, ma vorrei chiedere un suo parere, secondo lei con cio che e stato evidenziato dalla eco, lui tra 5 giorni nonostante il dolore puo darmi.l'idoneità? Poi volevo chiederle se lei visita anche a Pisa perché io abito a Pisa .
Grazie

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