Il lato oscuro dell’ossitocina

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta

Per essere un ormone, l’ossitocina è piuttosto famosa. È la molecola dell’accudimento, l’ormone che spinge le madri ad attaccarsi al loro bebè. I venditori possono comprare bombolette spray all’ossitocina per indurre i clienti a fidarsi di loro. È nota come sostanza che promuove sentimenti positivi, ma di recente è stato trovato che può promuovere anche emozioni negative.

Gli effetti positivi dell’ossitocina sono ben noti. Esperimenti hanno mostrato che nei giochi dove si può scegliere se cooperare con gli altri o no, i soggetti che prendono più ossitocina si fidano di più degli altri giocatori. Test clinici hanno trovato che l’ossitocina può aiutare le persone affette da autismo, che hanno problemi nelle situazioni sociali. È stato anche dimostrato che l’ossitocina aumenta altruismo, generosità e altri comportamenti positivi per la vita sociale.

Ma il lato caldo e rassicurante dell’ossitocina non è l’unico. “Diversi studi hanno mostrato che le cose non sono così semplici” dice Andrew Kemp, dell’Università di Sidney, coautore con Adam Guastella di un articolo recente. Ad esempio, è stato visto che somministrando ossitocina a giocatori di un gioco d’azzardo con avversari fittizi, i giocatori sentivano più invidia e si compiacevano quando gli altri perdevano. Quindi sempre emozioni sociali, ma negative. “È stata una specie di scossa rispetto alle passate convinzioni stabilite dalla ricerca” dice Kemp. Ciò ha portato a ipotizzare che l’ossitocina promuova le emozioni sociali, sia positive che negative.

Ma Kemp e Guastella speculano, piuttosto, che il ruolo giocato da quest’ormone sia ancora diverso. Invece di promuovere le emozioni sociali, pensano che promuovano ciò che gli psicologi chiamano emozioni relative all’approccio, ovvero che riguardano il volere qualcosa piuttosto che di evitamento. “Se cerchiamo nell’Oxford Dictionary ‘invidia’, troviamo che l’invidia consiste nel volere ciò che un altro ha, ad esempio felicità o un oggetto concreto” dice Kemp. “È un’emozione di approccio: voglio quello che hai tu”. Anche il compiacimento, il gongolare per avere più dell’altro è un’emozione di questo tipo.

Se Kemp e Guastella avessero ragione, potrebbe significare che l’ossitocina è in grado di aumentare la rabbia e altre emozioni negative, quando correlate alla brama di qualcosa. Ciò potrebbe avere ricadute importanti per gli studiosi degli effetti dell’ossitocina come rimedio psichiatrico. “Supponendo di avere a che fare con un criminale in condanna per aggressione e comportamenti antisociali, dandogli dell’ossitocina per renderlo più sociale potremmo ottenere come conseguenza un aumento della rabbia, cioè l’opposto di quanto desiderato”.

Ulteriore ricerca dovrà stabilire quali sono le emozioni davvero indotte dall’ossitocina, dicono gli autori. “Tali ricerche sono importanti, non possiamo tentare di trattare dei disturbi per via psichiatrica con l’ossitocina senza prima aver compreso che impatto può avere sulle emozioni e sull’umore”.

Fonte:

A. Kemp and A. Guastella. 2011. The dark side of oxytocin. Association for Psychological Science.

Data pubblicazione: 05 agosto 2011

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