Ciao, sono Denise! Il primo sex-robot con cui fare sesso

valeriarandone
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo

"Ciao, sono Denise, mi piacerebbe incontrarti”

"Toccami, davvero, non sto giocando..!"

"Ti è piaciuto? Ti stai divertendo? Stai bene con me?"

Queste ed altre affermazioni, tra il seduttivo ed il rassicurante, vengono pronunciate da Denise, il primo robot donna con intelligenza artificiale, con cui avere dei rapporti sessuali.

La voce meccanica è abbinata al volto di una bambola dalle labbra rosse, con lingua mobile ed occhi suadenti e sognanti.

Ė il nuovo prototipo di RealDoll, azienda americana specializzata nella creazione di costosissime - da 3mila a 10mila dollari - ma realistiche bambole del sesso, che evocano un'intimità vera.

Robot con pelle in silicone, scheletro mobile e corporatura quanto più possibile simile a quella di una donna vera.

Sul concetto di "vero" avrei, però, molto da ridire.

La donna emulata, ovviamente, è bella, con una pelle di seta, le labbra sinuose ed abbondanti, lo sguardo addomesticato e senza alcuna imperfezione.

L'intelligenza emotiva del robot le regala un "carattere" dolce ed obbediente, rassicurante e sottomesso, con l'unica intenzione di nutrire l'autostima sessuale del suo acquirente/padrone/proprietario.

L'ansia da prestazione da perfezione e da bellezza, in questo caso, non sembra essere inclusa nel prezzo, o forse sarebbe meglio dire, esclusa grazie al prezzo!

 

Qualche riflessione

Dal sesso mercenario alle carezze a pagamento, dal sesso online al sesso liquido, fino ad arrivare al dormire in compagnia - ma per finta - e per concludere, speriamo, una "bambola robot" parlante che evoca affettività.

  • Ma l'Amore spaventa davvero?
  • È così difficile lasciarsi andare ai rischi emozionali dell'incontro con l'altro?
  • Quanto un amore prudente, a pagamento, a noleggio, o telecomandato, può surrogare l'emozione di un amore vero? Di una sessualità autentica e passionale?
  • Gli odori, gli umori ed i malumori del mondo dell'altro, sono un deterrente o un afrodisiaco per la vita affettiva e sessuale?
  • Tutto sembra essere prudente, ponderato ed avulso da rischi - l'ansia da prestazione e da innamoramento azzerate - ma l'incontro con l'altro dov' è andato a finire?
  • Ma la tecnologia e la sua fascinazione, può realmente sostituirsi allincontro con laltro/a e con la sua fisicità?
  • Tatto ed olfatto possono davvero essere surrogati da una bambola parlante ed obbediente?
  • Ed i difetti, che rendono unico il partner, che fine faranno?

Tutto bello, perfetto, a comando e quando non ne avremo più voglia un semplice interruttore "on/off" regalerà la libertà.

L’avvento della tecnologia ha modificato e totalmente stravolto le relazioni, a volte rendendole più semplici ed immediate - soprattutto quelle vissute via etere - altre volte facendole diventare dei “surrogati affettivi”, relazionali e sessuali.

Il possibile ricorso ad un robot del sesso, chiaramente inteso come “supplenza affettiva e sessuale”, sarà una sorta di "autoerotismo assistito", chiaro segnale che, in chi pratica questa scelta, qualcosa non va più bene.

Un uomo che preferisce "Denise" alla relazione vera e propria, forse avrà problematiche relazionali o di scarsa autostima, forse avrà paura dell'intimità e della sesualità, forse ancora una o più d'una disfunzioni sessuali, forse qualche difficoltà nei lagami simmetrici, e così via.

Una scelta del genere evoca le stesse dinamiche che regolamentano il sesso online: viene chiaramente preferito il “piacere solitario” a scapito di quello "condiviso" che il pc tende a surrogare, mascherando ed al contempo tenendo in vita, paure ed ansie profonde.

Dietro il display si celano spesso emozioni contrastanti, ambivalenti e cariche d'angoscia; il p.c - così come il robot per fare sesso - diviene spesso una trincea difensiva che nasconde un quadro di solitudine affettiva ed un frequente quadro di "autismo tecnologico".

Una consulenza psicologica rappresenta la prima tappa per poter far luce all’interno di questo utilizzo, non proprio sano, del web e delle bambole...

 

Fonte:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/16/sesso-il-primo-sex-robot-con-intelligenza-artificiale-in-vendita-negli-usa-toccami-seriamente-non-sto-giocando/1780800/

Data pubblicazione: 21 giugno 2015

4 commenti

#1
Dr.ssa Valeria Randone
Dr.ssa Valeria Randone
#2
Psicologo
Psicologo

molto interessante, condivido a pieno le riflessioni sulla paura di incontrare l'altro in maniera autentica. Buon lavoro!

#3
Dr.ssa Valeria Randone
Dr.ssa Valeria Randone

Gentile Dottoressa,
Grazie per le sue riflessioni.

Buon lavoro anche a lei.

#4
Ex utente
Ex utente

"Ed i difetti, che rendono unico il partner, che fine faranno?"

Magari i difetti rendessero unici.....

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!

Guarda anche sesso 

Contenuti correlati