Dolore Cronico e Ketamina

otellopoli
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno

Riporto brevemente, dopo alcune doverose correzioni, questo interessante articolo colto dall' American Pain Society circa il trattamento del Dolore Cronico per mezzo della Ketamina

Nella ricerca di alternative agli oppioidi nel trattamento del dolore cronico, la ketamina sta riscontrando un certo successo, dopo aver catalizzato l’interesse nel trattamento della depressione grave. Lucinda Grande dell’ Università di Washington, autrice di uno studio su 32 pazienti, ne fa uso nei soggetti che non sono sotto oppiacei come parte di una tecnica per prevenirne l’impiego, e nello studio la maggior parte dei soggetti che erano già sotto oppiacei sono stati in grado di ridurne il dosaggio proprio grazie alla ketamina.

Convenzionalmente usata come anestetico endovenoso, la ketamina orale si è dimostrata in grado in alcuni piccoli studi osservazionali di offrire benefici nel trattamento del dolore cronico, ma non sono stati sinora effettuati studi randomizzati su questo approccio. La preoccupazione per gli effetti collaterali è sufficiente ad allontanare molti medici ma secondo i ricercatori introducendo una dose minima del farmaco e poi incrementandola gradualmente il paziente nota un miglioramento nella propria qualità della vita senza effetti collaterali di sorta.

Un secondo studio ha documentato anche l’efficacia della ketamina nella riduzione del dolore neuropatico, con effetti collaterali molto lievi, autolimitanti ed in genere ben tollerati, come affermato da Kellie Jaremko della Thomas Jefferson University di Philadelphia. L’effetto dell’analgesia con ketamina sul blocco della segnalazione del dolore neuropatico a livello del midollo spinale potrebbe ridurre la sensibilizzazione centrale...

Fra gli altri benefici legati ad un regime analgesico senza oppioidi figura anche la riduzione del rischio di depressione respiratoria: i benefici dell’infusione di ketamina consistono in fin dei conti in un miglior controllo del dolore, che porta ad un maggior coinvolgimento nel processo di ripresa attiva.

 

Bibliografia: American Pain Society (APS) 35th Annual Scientific Meeting. Abstracts 402 e 417, presentati il 13/5/2016.

Data pubblicazione: 01 giugno 2016

Autore

otellopoli
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1984 presso Università La Sapienza Roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 35412.

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