Dosaggio dell’antigene prostatico specifico (PSA) nel cancro al seno

ginoalessandroscalese
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo

L’Antigene prostatico specifico (PSA) nella sua forma complessata (PSA totale) e nella sua forma libera (PSA libero) è sino ad ora stato un marcatore della ghiandola prostatica che ci aiuta spesso nel fare diagnosi di cancro alla prostata. Il PSA è dosabile a bassi livelli anche nelle donne: nell’uomo l’unità di misura può essere espressa in nanogrammi mentre nella donna il dosaggio essendo circa mille volte più basso si deve usare il picogrammo. Da alcuni studi si è rilevato che una elevata percentuale di pazienti affette da carcinoma mammario presentavano valori di PSA libero nel siero cinque volte superiore a quello di donne sane e/o affette da patologie mammarie benigne; tale PSA diminuisce dopo intervento chirurgico per carcinoma mammario. Attualmente l'uso diagnostico del PSA libero pur avendo una elevata specificità per il cancro al seno è dunque limitato dalla impossibilità di riuscire a disporre nei comuni laboratori di apparecchiature molto costose in grado di eseguire dosaggi quasi infinitesimali di tale enzima (bassa sensibilità diagnostica).

 

Fonte

Serum Total and Free Prostate-specific Antigen for Breast Cancer Diagnosis in Women

Margot H. Black, Maurizia Giai, Riccardo Ponzone, Piero Sismondi,  He Yu, Eleftherios P.iamandis

Department of Pathology and Laboratory Medicine, Mount Sinai Hospital, and Department of Laboratory Medicine and Pathobiology, University of Toronto, Toronto, Ontario, M5G 1X5 Canada [M. H. B., E. P. D]; Department of Gynecologic Oncology, Institute of Obstetrics and Gynecology, University of Turin, 10121 Turin, Italy, [M. G., R. P., P. S.]; and Department of Medicine, Louisiana State University Medical Center, Shreveport, Louisiana 71130 [H. Y.]

 

Data pubblicazione: 16 settembre 2011

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