Quarto mese gravidanza

Tutto sul quarto mese di gravidanza

Revisione Scientifica:

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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali

Siete arrivate al quarto mese di gravidanza: il periodo dalla tredicesima alla sedicesima settimana in cui inizia a vedersi la pancia e, in alcuni casi, nel quale è possibile sentire i primi movimenti del feto.

Siete nel quarto mese di gravidanza, il periodo cioè che va dalla 13-esima alla 16-esima settimana. In questa fase comincerete ad avvertire dei cambiamenti maggiori nel vostro corpo, inizia a vedersi la "pancia", e qualcuna di voi potrebbe inziare a percepire i movimenti fetali. I disturbi delle nausee mattutine dovrebbero ormai essere del tutto scomparsi, e potrete mangiare e bere più liberamente, ma proprio per questo potrebbe iniziare a diventare importante l'aumento di peso, che non dovrebbe mai superare gli 1-2 kg per mese. Ecco alcuni passi importanti da tenere a mente.

Quarto mese di gravidanza

Analisi

Tra le analisi di routine, in questa fase della gravidanza troviamo un esame urine, ed una eventuale urinocoltura.

Esame delle urine e urinocoltura

A 15-16 settimane può essere eseguita, se indicato, l'amniocentesi. Si tratta di un prelievo di liquido amniotico, tramite un ago che attraversa l'addome materno. La procedura avviene sotto controllo ecografico continuo, pertanto non ci sono rischi di danneggiare direttamente il feto.

Tuttavia, l'amniocentesi è associata al rischio di aborto dell1%, che vuol dire che ogni 100 donne che eseguono l'esame, in media una perde il bambino a seguito della procedura stessa. Questo per ribadire che è una scelta importante se sottoporsi o meno al prelievo, che deve basarsi sul risultato del duo test e su altri fattori, che verranno esaminati insieme al ginecologo, che vi ha in cura.

Il ginecologo

In questa fase della gravidanza dovreste aver già scelto il medico di fiducia, che vi accompagnerà nel percorso verso la maternità. Il medico risulta un importante riferimento, per discutere dei dubbi relativi alla gravidanza e per riportare alcuni disturbi, che possono essere comuni o, in altri casi, indicare situazioni in cui è necessario richiedere degli approfondimenti.

Ad esempio, nei primi mesi sono comuni dolori pelvici, a volte simili a quelli mestruali, ma se il dolore diventa intenso o sono presenti perdite ematiche, è importante rivolgersi al medico o al pronto soccorso ginecologico di zona.

In coloro che hanno avuto uno o più precedenti parti prematuri potrebbe essere indicato il ricorso al cerchiaggio, un intervento chirurgico che ha lo scopo di rafforzare il collo dell'utero, per permettere la corretta prosecuzione della gravidanza.

L’evoluzione del tuo bambino

Durante il quarto mese di gravidanza il feto è in grado di muoversi nel liquido amniotico, ma la maggior parte di voi ancora non è ancora in grado di percepire i movimenti.

Feto si muove nel liquido amniotico

La cute del bambino è liscia, e ancora molto sottile, il cervello si presenta liscio, inizia lo sviluppo del cervelletto, che si completerà entro le 18 settimane.

I polmoni inalano liquido amniotico, che ne favorisce lo sviluppo. La loro struttura si completa tra le 16 e le 26 settimane, ma solo dopo le 34 il bambino è in grado di respirare al di fuori del corpo materno senza bisogno di supporto.

Ecograficamente sono ben visibili i genitali, se il feto è in posizione favorevole, il vostro ginecologo potrà dirvi se arriverà un maschio oppure una femmina, con una buona attendibilità.

In coloro che avranno fatto la villo o l'amniocentesi, la risposta dell'esame non lascia alcun dubbio: cromosomi XX per le femmine, cromosomi XY per i maschi.

Il peso del bambino in questa fase va dai 100 ai 150 grammi.

Consigli pratici

I consigli sono più o meno gli stessi che hai seguito finora.

Evita di assumere farmaci, a meno che non te li abbia prescritti il medico, bevi molta acqua, non stancarti ma non essere sedentaria.

Passeggia ogni giorno per aiutare la circolazione periferica. Un ottimo consiglio che potresti seguire è quello di iscriverti a un corso di preparazione al parto e di ginnastica pre-parto. È molto utile frequentare questo tipo di corsi poiché ti permetterà di acquisire informazioni importanti non solo a livello pratico, riguardanti la dieta, la ginnastica e la salute, ma anche in ambito di benessere emotivo.

Inoltre frequentare donne che vivono la tua stessa condizione ti aiuterà a sentirti più a tuo agio e a vivere serenamente uno dei momenti più magici della vita di una donna.

Sport

C'è una sola regola fondamentale, per le donne in gravidanza che desiderino fare sport, e non ammette eccezioni: l’uso del buon senso.

La gravidanza non rappresenta uno stato patologico e per questo non deve essere vissuta come tale, ma tuttavia ci sono alcune situazioni di cambiamento fisiologico che non possono non essere tenute presenti. Ad esempio in situazioni di interruzioni di gravidanza precedenti, di parti prematuri pregressi, in stati di sofferenza del feto o di speciali condizioni di patologia fetale, e in tutte le situazioni in cui il medico vi ha imposto l'assoluto riposo a letto, fare sport è assolutamente escluso!

Sport in gravidanza

Se invece siete sempre state delle persone attive, con un passato di attività sportiva regolare, e non avete avuto problemi nei primi mesi di gravidanza, questo è il momento in cui potete ricominciare a fare un po’ di sport mantenendo un ritmo moderato, dato che nel primo trimestre ogni tipo di sforzo è sconsigliato.

Un’attività fisica di 30-40 minuti al giorno non solo è praticabile, ma anche consigliabile! Mantenendo una bassa intensità e praticando sport di tipo aerobico, come le passeggiate, il nuoto e la ginnastica. L’importante è mantenere dei ritmi a basso impatto, e non affaticarsi troppo. Il nuoto e le attività fisiche in piscina sono di certo le più consigliate per via dell’ effetto benefico dell’acqua sulla circolazione e sulla temperatura corporea.

Breve conclusione

Con la conclusione del primo trimestre si è chiuso un capitolo molto delicato, il periodo più critico della gravidanza, quello cioè in cui il rischio di interruzione spontanea è al massimo.

Coccole nel quarto mese

Circa il 15-20% di tutti i concepimenti, infatti, non arrivano al quarto mese. Possiamo quindi iniziare ad essere più tranquilli, pur considerando che il rischio di aborto non è mai zero in nessuna fase della gravidanza (le perdite oltre il quarto mese sono il 3-4 per mille). Durante il quarto mese i primi disturbi, legati alle nausee sono scomparsi ed è un momento in cui solitamente le energie sono buone.

Il vostro bambino è quasi completamente formato, ormai e il tempo che trascorrerà da ora in poi sarà impiegato per completare lo sviluppo delle proprie funzioni e per accrescersi.

Affidatevi alle cure affettuose di chi ti sta intorno, lasciatevi coccolare e godetevi lo stato di grazia della gravidanza. Siate pazienti e gioite di questo momento unico della vostra vita, sarà il vostro viaggio più speciale!

Altri argomenti trattati:

  1. Tutto sul primo mese di gravidanza
  2. Tutto sul secondo mese di gravidanza
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Data pubblicazione: 18 maggio 2012

Autore

vpontello
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali

Laureata in Medicina e Chirurgia nel 2001 presso Università degli Studi di Firenze.
Iscritta all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 24053.

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