Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Sabrina:
Pensando a quanto scritto dal dottor Catania qualche tempo fa, penso di non farli. Ho saputo dall'oncologo che il pompelmo può interferire con il tamoxifene questo perché ho fatto vedere una scatola di integratori presi in farmacia che stavo prendendo per problemi di emorroidi a base di bioflanoidi da agrumi e mirtillo... ci sono cascata anch'io con il fai da

Riporto l'elenco che avevo allegato sulle principali interazioni dei prodotti natutali con qualche dettaglio in piu' sul pompeelmo.
Questa pagina poi la metteremo in indice e quindi consultabile

Attenti al pompelmo, se si assumono certi farmaci

Interazione delle erbe con la chemioterapia

Nel dubbio meglio non prendere nulla.
in corso di chemioterapia
Conta la dose.
Ad esempio io consiglio la curcuma in polvere, ma al massimo un cucchiaino da caffe' al giorno (mai integratori di cui non si sa nulla riguardo al dosaggio) nella Prevenzione Primaria

http://www.senosalvo.com/curcuma.htm



Interazione delle erbe con la chemioterapia



In Italia una donna su quattro in cura per tumore al seno fa ricorso anche a terapie complementari, in particolare omeopatia, fitoterapia e agopuntura, per alleviare gli effetti collaterali della chemio. In Europa la percentuale è ancora maggiore, una su tre, e addirittura una su due secondo uno studio dell'Università di Manchester, condotto su 282 pazienti di 9 Paesi dell'Unione Europea,.

Per fortuna queste percentuali cominciano aridursi significativamente mano che viene di mostrata la non innucuita' di molte erbe.

.l'importante è però non affidarsi al fai da te indiscriminato, ma è indispensabile parlarne con il proprio oncologo, soprattutto quando si intende assumere un qualsiasi preparato. Spesso si ritiene che un prodotto non chimico faccia bene a prescindere. Al contrario le sostanze di origine vegetale possono essere tossiche, causare gravi interazioni con farmaci di sintesi o reazioni allergiche.
Di seguito sono riportati alcuni degli effetti indesiderati di alcuni prodotti naturali che sono più noti per le loro interazioni con i chemioterapici. Altri ancora possono essere dannosi anche se non sono qui elencati.

Aglio
Possibili interazioni: da usare con cautela in caso di ogni chemioterapia concomitante e da evitare l'associazione con la dacarbazina; può interferire anche con gli anticoagulanti e con i farmaci antirigetto.

Aloe
Tossicità: effetto lassativo
Possibili interazioni: da evitare in associazione a chemioterapie che possono provocare diarrea; può ridurre l'efficacia di terapie assunte assorbite a livello intestinale.

Curcuma

Possibili interazioni: può inibire la ciclofosfamide

Echinacea
Tossicità: viene proposta come farmaco immunostimolante; se ciò fosse vero potrebbe interagire con immunosoppressori ed essere controindicato nelle malattie autoimmuni.
Possibili interazioni:
evitare l'associazione con Camptotecina,Ciclofosfamide, inibitori del recettore EGFR-TK, pipodofillotossine, tassani ed alcaloidi della vinca ed anche farmaci calcio-antagonisti.

Ginkgo biloba
Tossicità: aumenta il rischio di emorragie; da sospendere almeno due giorni prima di un intervento chirurgico.
Possibili interazioni:
cautela con Camptotecina, Ciclofosfamide, inibitori del recettore Epidermal Growth Factor Receptor-Tyrosin Kinase (EGFR-TK), epipodofillotossine, tassani ed alcaloidi della vinca. Sconsigliato con agenti alchilanti, antibiotici antitumoralie analoghi del platino. Interferisce inoltre con anticoagulanti e inibitori dell'aggregazione piastrinica.

Ginseng
Possibili interazioni: cautela nell'associazione con Camptotecina, Ciclofosfamide, inibitori del recettore EGFR-TK, epipodofillotossine, tassani ed alcaloidi della vinca. Sconsigliato nei pazienti con neoplasia mammaria
o endometriale e recettori estrogenici positivi (stimola la crescita tumorale)

Guar
Tossicità: effetto lassativo
Possibili interazioni: da evitare in associazione a chemioterapie che possono provocare diarrea.

Iperico



Possibili interazioni: evitare l'associazione con qualsiasi chemioterapico, specie Inirotecano, Methotrexate e con il Glivec.
Può interferire anche con i contraccettivi orali, alcuni antidepressivi, antiepilettici e digitale.

Kava kava
Tossicità: danneggia il fegato. Produce sedazione: evitare l'uso quando bisogna essere attenti nelle attività (es. la guida dell'auto).
Possibili interazioni: con anestetici (non assumere vicino agli interventi in anestesia generale). Potenzia gli effetti dell'alcol, degli antipsicotici e dei sedativi.

Liquirizia
Tossicità: può provocare ipertensione arteriosa
Possibili interazioni: corticosteroidi e diuretici

Piper methysticum
Possibili interazioni: evitare l'assunzione in caso di preesistenti malattie epatiche e/o in associazione con chemioterapici potenzialmente epatotossici. Cautela nell'associazione con Camptotecina, Ciclofosfamide, inibitori del recettore EGFR-TK, epipodofillotossine, tassani ed alcaloidi della vinca.

Pompelmo



Un innocente succo di pompelmo può nascondere insidie per la salute: si sa da tempo che questo frutto interagisce con parecchi medicinali, ora una ricerca pubblicata sul Canadian Medical Association Journal indica che il numero di possibili mix pericolosi è più alto di quanto si credesse. David Bailey, coordinatore dello studio, spiega: «Molti farmaci che possono essere "disturbati" dal pompelmo sono prescritti spesso e per malattie anche gravi: nell'elenco figurano chemioterapici, antibiotici, immunosoppressori, statine, antipertensivi e moltissimi principi attivi che agiscono sul sistema cardiovascolare. Ci siamo accorti che fra il 2008 e il 2012 il numero di medicinali che possono dar luogo a interazioni con il succo di pompelmo sono passati da 17 a 43; l'aumento si spiega con l'arrivo in commercio di nuovi principi attivi e diverse formulazioni».

I 43 farmaci in questione sono quelli che possono dare interazioni davvero pericolose (in totale i medicinali che possono provocare qualche problema, seppur minimo, sono oltre 85), con effetti che dipendono dal principio attivo e vanno dall'insufficienza renale o respiratoria al sanguinamento gastrointestinale, dalla tossicità su reni e midollo osseo fino alla morte improvvisa. Alla base di tutti i guai le furanocumarine, che si trovano nel pompelmo ma anche in altri agrumi come le arance amare usate nelle marmellate o il lime (nessun rischio invece con le arance classiche): questi composti infatti bloccano in modo irreversibile un enzima che si trova a livello gastrointestinale e serve a inattivare molti di farmaci. «I medicinali che interagiscono con il pompelmo sono quelli metabolizzati da questo enzima "sensibile" alle furanocumarine e somministrati per bocca. Se un paziente in trattamento con un medicinale simile beve succo di pompelmo va di fatto in "overdose" da farmaco, perché questo resta in circolo senza venire eliminato: il dosaggio dopo aver preso una pastiglia con il succo di pompelmo può essere anche cinque o dieci volte maggiore della stessa medicina inghiottita con un bicchiere d'acqua», osserva il ricercatore.

PRECAUZIONI - Purtroppo per rischiare conseguenze serie non serve bere litri di succo o farlo in contemporanea a quando si assume il farmaco, basta una dose relativamente modesta di pompelmo, come un bicchiere da 200 ml bevuto perfino diverse ore prima o un frutto intero; in più la probabilità aumenta se ogni giorno se ne beve un po', anche in quantità minima. «Con il farmaco per ridurre il colesterolo simvastatina, ad esempio, è sufficiente un bicchiere di succo una volta al giorno per tre giorni per vedere un incremento del 330% della concentrazione di farmaco nel sangue», dice la ricerca, che specifica come le interazioni siano un'evenienza tutt'altro che improbabile visto che il succo di pompelmo è bevuto da moltissime persone, in particolar modo fra gli over 45 che sono per giunta la fetta di popolazione a cui viene prescritto il maggior numero di farmaci. Inoltre, al crescere dell'età il pericolo aumenta perché l'organismo diventa sempre meno capace di tollerare concentrazioni eccessive di medicinali, qualunque essi siano.

Senna
Tossicità: effetto lassativo
Possibili interazioni: da evitare in associazione a chemioterapie che possono provocare diarrea.

Serenoa repens
Possibili interazioni: cautela nell'associazione con terapie ormonali sostitutive o con contraccettivi.

Tè verde
Possibili interazioni: può aumentare l'effetto dei farmaci anticoagulanti e antiaggreganti.

Valeriana
Possibili interazioni: cautela nell'associazione con Tamoxifene e con Ciclofosfamide e Teniposide.

Vitis vinifera
Possibili interazioni: cautela nell'associazione con Camptotecina, Ciclofosfamide, inibitori del recettore EGFR-TK, epipodofillotossine, tassani ed alcaloidi della vinca e con agenti alchilanti, antibiotici antitumorali ed analoghi del Platino.
Vera
Vera

Ciao Francesca,
condivido pienamente quello che mi hai detto, dobbiamo solo andare avanti.
Un abbraccio forte

Vera (Basilicata)

Marziasuper
Marziasuper

Buonasera a tutti, non sono sparita vi leggo spesso anche se qualcosa l'ho persa. Grazie a tutte perché anche se non direttamente mi date forza e grazie al Dottor Catania per le sue spiegazioni. Purtroppo non è un buon momento per me ho spesso dei dubbi che mi girano nella testa che poi magari sono domande che ho già fatto ma mi sento così. Si va avanti un abbraccio

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo


Vi ricordate un anno fa dei nostri sondaggi sulle terapie complementari che mostravano che il 69 % di voi assumeva "la qualunque ' (omeopatia, aloe, clisteri di caffe') per gli scopi tra i piu' stravaganti . tutto in buona fede , ma in veste di "boccaloni" della rete

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-630.html


1) Se pensate quanti effetti secondari puo' dare l'assunzione di un solo succo di pompelmo se intanto state assumendo altri farmaci , va da se' che spesso molti effetti collaterali vengono addebitati alle terapie oncologiche, che invece sono innocentissime, ma il loro effetto viene amplificato dalla semplice assunzione di un alimento o peggio integratore che crea interazioni per fortuna prevedibili e conosciuti (basta documentarsi)
Chissa' quante diarree, vomiti, sanguinamenti vengono attribuite ai farmaci oncologici e magari invece il responsabile e' il rimedio della nonna o della vicina di casa che vi ha consigliato un supporto e l'ha consigliato sempre a fin di bene per "tirarvi su".
Che pero' interagisce con altri farmaci (il pompelmo ad esempio interagisce con circa 85 farmaci)

2) Per farvi comprendere quali sono gli effetti catastrofici di "prodotti o alimenti naturali" voglio raccontarvi un caso illuminante accaduto ad una mia paziente che avevo operato a Milano di Canazei dove ho avuto una casa per 25 anni.
Questa signora dopo 3 anni dall'intervento era rinata e ci incontravamo spesso sulle piste da sci sia di discesa nel meraviglioso scenario delle Dolomiti ce anche sulle piste di fondo.
Un giorno mi telefono' a Milano disperata perche' nell'Ospedale di Cavalese dove la seguivano la stavano autopsiando , come direi a Daniela, perche' le avevano trovato un rialzo dei valori del Ca 15.3 prossimo a 3.000 (dico 3.000!!!!!)

La notizia spavento' anche me anche perche' ormai si era stabilito un bellissimo rapporto con tutta la sua splendida famiglia.

tutti gli approfondimenti risultavano negativi.

Cominciai a sperare , piu' che convincermi, che stavo assistendo ad un esempio eclatante di ASPECIFICITA' dei marcatori. Infatti i marcatori sono aspecifici e quindi se ai controlli qualcuno di voi si imbattesse in un suo incremento improvviso mi telefoni prima di scaraventarsi dal sesto piano.

Obbligai la signora a venire con me (in quel periodo mi allenavo per la Marcialonga) con gli sci di fondo invitandola a raccontarmi per ore tutto quel che "ingurgitava" .dalla mattina alla sera e dal lunedi' alla domenica. Io mi facevo 5 kilometri a ritmo di allenamento forsennato e la lasciavo riflettere.
Poi tornavo indietro per dissetarmi e lei mi raccontava tutti i dettagli che io le avevo assegnato come si fa con I compitini.
La signora stava benissimo e pur non arrivando ai miei livelli (ero allora un agonista in diversi sport) mi dava filo da torcere anche dopo ore di allenamento.
Mistero ! Non se ne veniva a capo !
Non c'era un solo alimento che potesse far sorgere dubbi sull'incremento dei marcatori. Mi ero fissato sugli alimenti perche' per dare un valore di tremila ci doveva essere asintomatica una patologia anche se non tumorale di una certa gravita'
Ma la signora era assolutamente ASINTOMATICA ed aveva prestazioni sportive superiori alla gente comune.
Me ne tornai a Milano sconsolato, ma da Milano mi venne l'idea di convincerla a scrivere un diario su tutto quel che mangiava e ci siamo dati appuntamento sulle piste dopo 15 giorni con il suo corposo diario.
Si presento' con un volume dettagliatissimo e mentre me lo porgeva ...masticava qualcosa.
Io la gelai immediatamente " ha scritto quel che sta masticando ?"
E Lei
"Ma professore (cosi' mi chiamava) ma lei mi ha detto di scrivere tutto quel che mangio , ma io sto masticando liquirizia "

"Liquirizia ????????????"
" e me lo dice solo adesso ?"

assumeva quintali di liquirizia !
"Ma professore io faccio come vede attivita' fisica costante e alimentazione equilibrata come raccomanda lei , l'unico vizietto e' che mastico liquirizia tutto il giorno per l'umore e darmi energia"



Alla faccia dell'equilibrio
a) stiamo parlando di quantita' spropositate di FITOESTROGENI
b) tra l'altro in paziente in terapia ormonale.

Morale della favola : sospesa immediatamente l'overdose di fitoestrogeni il Ca 15.3 gia' al primo controllo era tornato a valori assolutamente normali

- Modificato da salvocatania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Marziasuper:
Purtroppo non è un buon momento per me ho spesso dei dubbi che mi girano nella testa che poi magari sono domande che ho già fatto ma mi sento così

E le faccia queste domande se no che ci stiamo a fare qui ?

" Purtroppo non è un buon momento per me
"

Potremmo offenderci , scherzo ovviamente, perche' vuol dire che ci ha scambiato per quelli che gli inglesi chiamano "fairweather friends (=gli amici del tempo bello)

Noi non siamo gli amici del tempo bello. Noi siamo qui soprattutto per quando piove e persino quando non smette di piovere



Epoi lei con quel Nick SUPER non si puo' permettere di rientrare nel guscio
- Modificato da salvocatania
Sara SoleMare
Sara SoleMare
salvocatania
Io di prodotti naturali ho preso solo l'aloe proprio per la stitichezza e la pappa reale per la stanchezza. Più precisamente durante la terapia ho fatto cicli di una ventina di giorni alternando aloe, pappa reale e probiotici. Ma ho sempre chiesto al mio oncologo.
Solo una cosa sulla valeriana vorrei saperne di più perché forse qualche volta di sera mi sono fatta qualche tisana rilassante che poteva contenerne un po' insieme ad altre erbe tipo melissa, camomilla passiflora. Ora non mi ricordo bene il composto...

Buongiorno e buona giornata a tutti
Pat_
Pat_

Buongiorno a tutti! Anche stamattina alle 5 e mezza ero già sveglia, mi giravo nel letto con mille pensieri. Uno in particolare ...qualcuna di voi ha fatto oncotype test? Penso all'incontro con l'oncologa di ieri, e alle varie terapie proposte. Ho letto che questo test ti da la possibilità di vedere le recidive e così di decidere al meglio la terapia. Ho bisogno di saperne di più e chiedo il vs aiuto. grazie! Una buona giornata a tutte

Pattiy
Pattiy
Didi Fiduciaria
Ciao Didi Buongiorno! Bene che sei riuscita ad organizzarti con tua sorella e ad avere un piccolo aiuto per la bambina. Spero intanto che le condizioni di salute della nonna della piccola siano intanto migliorate e che il quadro di criticità sia rientrato pur all'interno di una situazione non tranquilla. Leggo che farai la terapia ormonale per altri 5 anni. Anche a me così disse il chirurgo che mi operò. Secondo me l'indicazione del numero di anni dipende da alcuni fattori di rischio, perchè pensando al tuo caso tu avevi 4 linfonodi positivi e io 5. Forse per questo ci hanno detto che è meglio prendere la compressa per 10 anni. Comunque va bene anche così. Almeno per me sto nell'ottica del "più mi curo e meglio è". A proposito di effetti collaterali anche io ho registrato un assottiglimento dei capelli e l'estate scorsa me ne cadevano tantissimi, forse complice anche il caldo e il sudore. Comunque speriamo sempre bene per tutto. Ti ho pensata in questi giorni ben sapendo che la tua assenza dal forum è dovuta ai nuovi problemi familiari sopraggiunti. Ma tu sei sempre con noi. Un abbraccio.
Patty
Pattiy
Pattiy
Daniela Sicilia
Ciao Daniela, come va? Ho fatto la tua torta con qualche correttivo che ora ti dico ed è venuta buonissima. Gradita anche da mio marito che peraltro ha problemi di steatosi, un pò di trigliceridi e quindi è bene che faccia un'alimentazione un pò controllata. Al posto della farina di farro che non avevo in casa ho messo la farina integrale e al posto del latte di riso ho messo quello di soia. Purtroppo non ho messo la scorza d'arancia perchè non ne avevo di non trattate in superficie. Altrimenti sarebbe venuta ancora più buona. Da fare più spesso! Per il resto spero tutto ok, anche in merito al cntrollo che avevi prenotato per ieri e che poi come ho capito hai posticipato. Capisco che è un periodo di mille pensieri e a volte si fa fatica a vedere tutto chiaro, del resto hai anche l'intervento al 10 aprile, può capitare che ci si incasini con date, appuntamenti. Non sempre c'è la lucidità di fare sempre tutto. E nel migliore dei modi. Un abbraccio e buona giornata!
Patty
Pattiy
Pattiy

Buona giornata a tutti!
Patty

Daniela Sicilia
Daniela Sicilia
Pat_
Ciao a me hanno fatto l oncotype..cosa vuoi sapere??Se posso aiutarti chiedi pure..
Lauren
Lauren

Oops!!!!

La liquirizia la mastico anch'io una volta al giorno da anni, serve a darmi energia e mi crea una pausa mentale...io non fumo.
Per il momento i marcatori sono nella norma cmq adesso che sono venuta a conoscenza cercherò di fare attenzione.
Mi sono stati dati diversi opuscoli, ma per quanto concerne le piante, le tisane e altro no.

10 minuti al giorno di partecipazione al blog sono DAVVERO UTILI.

Pardon, mi sono introdotta senza salutare.

Buongiorno RFS

☯Fede
☯Fede
Dr. Catania

Quando viene proposto l'Oncotype test? Ed esattamente come può predirre la percentuale di una recidiva?
Ieri ho avuto un momento di sconforto prolungato in cui mi sono sentita come prima dell'intervento. Spaesata e in preda a mille emozioni negative. Ho anche pensato di preparare una fossa comune per tutti visto che anche nella nostra famiglia stanno spuntando come funghi casi molto gravi di malattie oncologiche e non, almeno si risparmierebbero i soldi per quelli che rimangono. Poi guardo quella pastiglietta che prendo tutte le sere, così piccolina da essere ingoiata volendo anche senz' acqua, e mi meraviglio di come può proteggermi da proliferazioni varie.
Leggo il blog e cerco di trarne più forza possibile e anche se qualcuna esterna dubbi o timori l'unica sensazione che ho è di grande speranza. Grazie a tutti.
☯Fede
☯Fede
Patty

Il latte di soia può essere introdotto nella dieta?
Non peggiora la situazione nel caso di tumore ormonale?
Dr. Catania?????
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Pat_:
Ho letto che questo test ti da la possibilità di vedere le recidive e così di decidere al meglio la terapia. Ho bisogno di saperne di più e chiedo il vs aiuto.

Pat ne parli tranquillamente con l'oncologo e con fiducia.

1) Non ho lesinato critiche mai alla capacita' comunicativa di molti oncologi italiano

2) Ma il livello tecnico e di preparazione medio dei nostri oncologi e' tra i piu' elevati al mondo.
Parlatene con il vostro oncologo e fidatevi !



Oncotype non è una cura, ma un test genomico basato sull'analisi di 21 geni del tumore, capace di distinguere i tumori a bassa o elevata capacità di dare recidiva.

Il trattamento pertanto di ciascun tumore è così molto più personalizzato; soprattutto in quei casi dove l'analisi dei diversi fattori prognostici del tumore (quella che comunemente per le pazienti chiamiamo carta d'identità del tumore: ormoni, indice di proliferazione, ecc) non dà un risultato netto nel poter decidere tra terapia antiormonale e chemioterapia.

- Modificato da salvocatania

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