Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
....quanto mi fate lavorare !

Scherzo ovviamente . Quando avro' tempo (devo aprire la posta che assedia la mia casellla ) cerchero' di riassumere, non e' facile, in risposta a Pepeli e Max (ma credo che interessi a molti), perche' la teoria dello stress non regge ai vari studi scientifici nonostante sia molto cara ai seguaci di Hamer

http://www.senosalvo.com/invenzioni_folli_e_false_medicine_anticancro.htm
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Juventina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria

E alla Brigliadori.

Nn riesco a dormire, uffi.

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
LO STRESS PROVOCA IL CANCRO ?

Lo stress provoca il cancro ?

A tutt'oggi (era una ipotesi del secolo scorso smentita) non esistono prove convincenti !
Anche perche' se fosse vera tutta la popolazione avrebbe il cancro nel corso della vita.

Tutto e' nato da una vecchissima tabella del 1967: la famosa tabella Holmes sullo stress?
chi aveva avuto un certo punteggio si sarebbe ammalato entro l'anno
http://www.officina-benessere.it/wp-content/uploads/2012/10/la_tabella_dello_stress.pdf

La tabella Holmes-Rahe, su cui ci ha speculato tanta Medicina Alternativa per un secolo, e' del 1967 (Journal of Psicosomatic Resaerch).
Ci hanno speculato (e persino adesso continuano a specularci gli Hameriani, tra cui la Brigliadori) nonostante numerosi studi quasi tutti del secolo scorso non abbiano confermato che uno o piu' eventi, come ad esempio la morte del figlio o del marito, una separazione o un divorzio , possano aumentare significativamente il rischio.

E' verissimo che ci sia uno studio finlandese che conferma l'associazione , ma con campione relativamente piccolo (87 casi) che evidenzia un rischio 5 volte superiore con le perdite affettive avvenute nei 6 anni precedenti.
Ma accanto a questi esistono studi poderosi come quello nella composizione del campione come quello prospettico norvegese (1994) che ha indagato in particolare sulla perdita del figlio o del partner.
In ogni caso anche per I pochi studi che hanno mostrato una associazione (es. Chen 1995) si tratta di campioni meno significativi e che aprono ipotesi del tutto differenti rispetto alla tabella di Holmes.
1) Pare che non sia tanto l'evento del lutto a determinare il maggior rischio, quanto l'incapacita' o l'impossibilita' di fronteggiare l'evento (Coping)



2) E' stata suggerita anche l'ipotesi della sensibilizzazione individuale ( Anisman 1982) cioe' del rischio dipendente dall'essere stati sottoposti in eta' precoce a ripetute condizioni stressanti che porterebbero in eta' adulta a sovrastimare l'evento e a sottostimare la propria capacita' di adattamento.


E i lavori che dimostrano la relazione tra stress e riduzione del sistema immunitario dove si collocherebbero oggi?

. Con il copia incolla ho riportato questa discussione nel blog
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-1258.html#msg20673
(commento 18.661)

Si collocano in un contesto molto piu' ampio e che riguarda lo stato di salute e tutte le altre malattie. Mentre il pregiudizio Hameriano era predittivo di una malattia oncologica, lo stress sicuramente non fa bene neanche alle arterie e a tutti gli altri tessuti e cellule.

Resta quindi l'associazione stress-malattia e non necessariamente cancro.

Il problema cancro , ma vale anche per alcuni virus (Aids) non e' un sistema immunitario inefficiente. Puo' addirittura essere efficientissimo ma poco puo' fare se il virus ( attraverso un mantello dell'invisibilita') o la cellula tumorale sfuggono alla sua sorveglianza perche' si "travestono" e quindi scambiati per elementi normali dell'organismo.

"Le cellula tumorale sfuggono alla sua sorveglianza perche' si "travestono" e quindi scambiati per elementi normali dell'organismo."
Aggiungo per far comprendere facilmente.
Il sistema immunitario agisce producendo anticorpi contro gli antigeni per distruggere una massa tumorale. Ma deve riconoscere questi antigeni che si trovano ben "nascosti" si fa per dire all'interno delle cellule tumorali.
Da alcuni anni e' in corso uno studio negli Stati Uniti che puo' considerarsi rivoluzionario.
In corso perche' necessita di doveroso follow-up.
Se mediante un ago ecoguidato andiamo a congelare il tumore della mammella(- 20 gradi) il procedimento provoca lo scoppio delle cellule tumorali che liberando gli antigeni in circolo non hanno piu' scampo. In tal modo e' possibile evitare sia l'intervento che la chemioterapia

Da un po' mi sono convinto che
" la mente accenderebbe qualcosa che ancora non sappiamo "

Accendiamo probabilmente un corrispettivo "biologico" non necessariamente il placebo
http://www.senosalvo.com/placebo_I.htm
Non intendo scriverci un articolo scientifico ma tra non molto pubblichero' a scopo di provocazione i dati che riguardano il blog ragazze FUORI DISENO
500 circa utenti .
Tra questi e' stato selezionato un campione di 53 pazienti che presentano almeno 2 fattori prognostici moooolto sfavorevoli. A 5 anni avremmo dovuto avere tassi di sopravvivenza di questo campione < al 50 % sulla base delle previsioni statistiche .
Alcune di queste pazienti sono in fase metastatica , metastasi epatiche comprese.
Per evitare critiche prevedibili anche dei rosiconi ho organizzato 2 convegni (2013 e 2017)
Proprio per VERIFICARE l'autenticita' di pazienti reali (quindi no mitomani).
SONO , mediamente a distanza di quasi 6 anni, TUTTE VIVE E VEGETE in barba alle nostre previsioni statistiche.
Terapia? Quella tradizionale + quello che noi chiamiamo altro (stanarle dal guscio, allenare tutti i giorni la RESILIENZA attraverso la narrazione e la condivisione, abboffare il cervello sino alla "sazieta' semantica)

Perche' non sono morte piu' del 50 % di esse ?
a) perche' sul blog si auteselezionano survivors con caratteristiche che non conosciamo ? (vedi marmotte)
b) perche' con l'ALTRO, oltre alle terapie convenzionali , accendiamo un corrispettivo biologico che ancora non conosciamo ?

- Modificato da salvocatania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Juventina:
E alla Brigliadori.Nn riesco a dormire, uffi.

Non riesce a dormire per colpa della Brigliadori ?
GGO16
GGO16

Dott Catania,
Quando ha tempo per favore mi può rispondere all'e-mail ? Senza fretta tanto la prima è andata ma il suo parere mi aiuterebbe, non sono ancora una marmotta! Grazie

Monica
Monica
pepeli ciao

Mia mamma e' sempre andata alla visita oncologica indipendentemente dalla cura...
E poi la terapia ormonale e' sempre competenza dell oncologo...almeno credo

Non ricordo chi ha scritto comunque anche all omcologico del s.orsola di bologna non ci sono sempre gli stessi medici

mia mamma aveva 44 anni adesso 74

Dott.Catania ho cambiato look al mio avatar
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salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
GGO16:
Quando ha tempo per favore mi può rispondere all'e-mail ? Senza fretta tanto la prima è andata ma il suo parere mi aiuterebbe, non sono ancora una marmotta! Grazie

il suo cocktail rosso ?
Ottimo per Lei ! e il suo destino !

Pessimo ....per il destino del suo triplo negativo
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Monica:
E poi la terapia ormonale e' sempre competenza dell oncologo...almeno credo

Si' e' cosi' !
Monica
Monica

Non riesco a dormire qui a Bologna e' un gran caldo

pepeli
pepeli

Buongiorno a tutte!!
In bocca al lupo a chi ha visite,esami,terapie o qualsiasi altra cosa. Forza ragazze!!

GG016
Come stai oggi? Hai dormito?

GGO16
GGO16

Pepeli,
Ciao cara!
Volevo risponderti ieri ma mi si chiudevano gli occhi dalla stanchezza.
Sì ho dormito, per fortuna l'unico sintomo avvertito finora è stato la stanchezza, stordimento, come se fossi al rallentatore. Ovviamente questo porta anche ad una maggiore insofferenza al caldo, al sudare, infatti ieri ho fatto un po' Dracula...subito a casa dopo la terapia e poi sono uscita alle 19 .. Un'altra particolarità : la pressione arteriosa è più alta del mio solito. Io anzi pensavo di averla bassissima, vista la mia stanchezza..
Per fortuna oggi a Milano c'è. ..il temporale!! Evviva!!! Quindi potrò uscire più volentieri, sempre mettendo la protezione solare, anche se nuvoloso.
Cerca di stare tranquilla, non f asciarti la testa prima di essertela rotta! Sono anche io il tipo che cerca di prepararsi al peggio, ma non è detto che accada !
Un bacione

pepeli
pepeli
GGO16
ciao! sono contenta che ti senti bene e che hai voglia di uscire, è una bella cosa.
Fatti una bella passeggiata. Tu lavori? Ti sei presa malattia o ferie per questi giorni di terapia?
p.s.: fatti un bel giro di shopping a Milano, anche x me!
io farei così
GGO16
GGO16

Dott. Catania,
Grazie della risposta! Prossima volta se riesco faccio la foto ai siringoni!
Un'altra domanda che mi è venuta in mente, una curiosità : perché prima delle medicine infondono il cortisone? Lo si fa sempre? Non se ne può fare a meno?
Inoltre: delle medicine omeopatiche per aiutare l'organismo a disintossicarsi , cioè migliorare azione di fegato, reni , ecc possono interagire con i chemioterapici?

Ex utente
Ex utente

Buongiorno gruppo RFS e buongiorno Dott. Catania
Un affettuoso (sincero credetemi) abbraccio alle nuove "coinquiline"..in questo posto si stà bene è una specie di casa (o meglio autobus della vita) non preclusa/o a nessuno dove potrete trovare un po di serenita dalle vostre incertezze e preoccupazioni.
Permettetemi di non parlare di tumore per un attimo (questo mi lega ai post relativi allo stress che ho letto), mia moglie, 20 anni fa (non ci conoscevamo ancora) , ha ricevuto un altro "dono" che si chiama sclerosi multipla (parola che spaventa molto, quasi quanto il cancro), si era già rassegnata ad una vita a "2 ruote" (e non parliamo di Valentino Rossi) quindi, quando gli hanno diagnosticato anche il cancro mi ha detto di fronte ai senologi " e vabbe Denis faremo anche questa"...parentesi a parte, ha notato che i sintomi della sclerosi si acuivano nei momenti di stress (stress vero, non problemi di lavoro od altro) mentre si placavano in modo incredibile quando le situazioni erano vivibili e calme (e qui mi prendo un po di merito), poi i meccanismi per cui questo succeda non li conosco e non voglio nemmeno fare illazioni in merito. Diciamo che da un controllo ogni 6 mesi per la malattia siamo passati in poco ad uno ogni 2 anni (naturalmente sta anche facendo delle terapie con interferone). La mia idea ? : lo stare bene dentro aiuta molto, non vivere sempre con l'ansia addosso aiuta, non evitare e confrontarsi aiuta...ciao ragazzi

pepeli
pepeli
Denis
Grazie per la tua testimonianza.
Leggo spesso ciò che scrivi e credo sinceramente che tua moglie al di là delle sfortune che ha avuto nella sua vita, ha una fortuna che le batte tutte perché ha vicino una persona come te.

salvocatania
grazie per il contributo, una lettura veramente molto interessante, soprattutto la questione dello studio che è in corso negli Usa.

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