Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
ONDE
donna speciale....
Buon soggiorno
Ex utente
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salvocatania:
Sapesse quanto sia difficile sradicare questo antico pregiudizio diffusissimo persino tra gli stessi medici.

Ma infatti mi hanno mandata in confusione...ho pensato a strane correlazioni legate al fatto che si tratta di tumore prevalentemente femminile, ma senza troppa convinzione

beh, a questo punto la cosa è anche più grave di quanto si potesse immaginare: se in ospedale hanno la quasi "certezza" che esista un legame, il test dovevano farmelo forse fare prima o comunque darmi presto i risultati, o no?
L'esito non influenza il tipo di terapie e i controlli da fare? E qui ricado nei pensieri fissi: ma siamo sicuri che dobbiamo fidarci al 100%?
Lora
Lora
Elisabetta
Visto che il mio caso era borderline, me lo ha proposto l'oncologa, anche il mio era un G3 di 3 cm. L'Oncotype è valido quando non hai interessamento linfonodale ed è a pagamento purtroppo.
Elisabetta
Elisabetta
Lora
Grazie...anche mia madre no interessamento linfonodale...ne ho appreso qui l`esistenza...mi informerò, grazie cara
Elisabetta
Elisabetta
Brigida
2 mesi x esito mammografia? Anche io pensavo fosse una sorta di versamento poiché mia madre ha notato il nodulo dopo una caduta accidentale...e pensavo "proprio lì?"...anche lei fino ultimo screening avvenuto 2 anni prima niente di niente dunque mi volevo autoconvincere...invece! Sarà che abbiamo fatto tutto a pagamento e in 20 giorni esami, agobiopsia ed esito, x cui attesa risultati breve e intervento in 15 giorni.
Ex utente
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Elisabetta
Lei non avvertiva nulla, per questo ha atteso l'esito dell'esame senza allarmarsi...dopo averlo scoperto invece ha notato varie cose strane (dolore, pelle a buccia d'arancia, rientranza del capezzolo). Io mi danno e penso: o non si è accorta o non si è voluta accorgere e non ha detto nulla oppure questo maledetto tumore ha cavalcato negli ultimi due mesi. Sono più convinta della seconda ipotesi e questa cosa mi fa arrabbiare, anche se evito di discuterne con lei. Ad oggi, a che serve?
Elisabetta
Elisabetta
Brigida
Il mio stupore è il tempo che loro hanno fatto intercorrere tra esame strumentale e risposta...che colpe ha tua madre? Nessuna! Io ripeto sono molto fatalista...doveva andare così, inutile arrovellarsi il cervello. Come diceva il mio prof. di storia e filosofia "la storia non si fa con i SE e con i MA"...le cose capitano e le si affrontano...
Fede105
Fede105

Scusate per curiosità quanto costa oncotype? E quando è consigliato?

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Ardesia:
Ma infatti mi hanno mandata in confusione...ho pensato a strane correlazioni legate al fatto che si tratta di tumore prevalentemente femminile, ma senza troppa convinzione

per un attimo ho pensato che per i suoi medici

☯Fede
☯Fede
Dott. Catania

Le ho inviato una mail.
Lora
Lora
Fede105
L'Oncotype lo puoi fare se hai un k ormonoresponsivo, senza interessamento linfonodale e credo con her negativo.
Costa circa €3000, ma si può pagare a rate.
Ex utente
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Elisabetta
Ovviamente non penso che mia madre abbia colpe, ma penso che alcuni "sintomi" li abbia avvertiti anche prima di ricevere l'esito dell'esame e non ci abbia detto nulla per non farci preoccupare, come suo solito. Quei due mesi restano comunque un'eternità in una situazione come questa e non me ne capacito.
Fede105
Fede105

Ma se lo si volesse fare immagino bisognasse stabilirlo prima dell' intervento. Giusto?

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
salvocatania:
#32,999  Scritto: 2 Ago 2018 19:53

Oncotype non è una cura, ma un test genomico basato sull'analisi di 21 geni del tumore, capace di distinguere i tumori a bassa o elevata capacità di dare recidiva.

Il trattamento pertanto di ciascun tumore è così molto più personalizzato; soprattutto in quei casi dove l'analisi dei diversi fattori prognostici del tumore (quella che comunemente per le pazienti chiamiamo carta d'identità del tumore: ormoni, indice di proliferazione, ecc) non dà un risultato netto nel poter decidere tra terapia antiormonale e chemioterapia.

E'previsto dalle linee guida come complemento dei criteri decisionali tradizionali sia da St. Gallen® sia dalle maggiori società internazionali, quali American Society of Clinical Oncology (ASCO)®, National Comprehensive Cancer Network (NCCN)® e European



Quali sono le pazienti eleggibili. "Il test Oncotype DX ci aiuta a individuare meglio le pazienti che hanno una prognosi più sfavorevole e ci dice quali di queste possono giovarsi di un trattamento chemioterapico in aggiunta all'ormonoterapia sia in pre- che in post-menopausa»
In particolare, il test fornisce informazioni su pazienti con tumore invasivo della mammella, linfonodi negativi o positivi fino a un massimo di 3, con recettori ormonali positivi, pazienti che in base ai prelievi anatomo-clinici e biologici sono in una zona di confine, in una fase in cui si può includere o escludere con certezza il trattamento chemioterapico rispetto alla sola ormonoterapia.

Un quarto delle pazienti potrebbe evitare la chemioterapia. Oncotype DX, incluso nelle linee guida di pratica clinica europee e internazionali, è stato valutato all'interno di 6 studi che hanno coinvolto circa 4.000 pazienti con cancro mammario. Il test può cambiare le scelte terapeutiche e permette di personalizzare il trattamento perché fornisce informazioni sulla biologia che è alla base dell'insorgenza di un determinato tumore mammario e della sua evoluzione successiva.
Questo test è in grado, in una percentuale abbastanza consistente di pazienti, di evitare la chemioterapia: secondo le evidenze disponibili, un quarto delle pazienti che sarebbero state sottoposte a chemioterapia sulla base dei criteri finora utilizzati possono evitarla mentre in circa l'8% di queste pazienti viene aggiunta la chemioterapia rispetto alla sola indicazione di ormonoterapia
- Modificato da salvocatania
Daniela Sicilia
Daniela Sicilia

ciao a tutte sono stata dal fisioterapista , questa si occupa solo di donne operate al seno ed e molto in gamba, si e specializzata allo IEO ai tempi del vecchio Veronesi e va allo Ieo a fare corsi di formazione , sa il fatto suo.. mi ha detto di stare tranquilla che nella zona dove io sentivo tensione e normale perche spesso li mi si forma un po di edema , e di conseguenza il famoso fastidio , e quindi questo puo capitare spesso visto che ho avuto lo svuotamento ascellare e poi con ste temperature di certo non aiuta tanto, ho messo il type, e mi ha dato una cremina x fare un massaggino sulla tetta , poi abbiamo parlato un po e mi ha detto di non colpevolizzarmi , perche e normale che tra una tetta finta e quella normale ce differenza , non posso fare la differenza pure con l espansore , che e un palloncino di acqua quindi la tetta di silicone e piu compatta e non posso avere mai la morbidezza che avevo prima con l espansore, e che ho sbagliato perche una volta che ho fatto l intervento potevo fare un ritocchino a quella, come mi aveva detto il chirugo perche poi nel tempo devi farlo, una volta che dormivi facevi il tutto, ormai e andata quindi, poi ne parlo con il chirurgo e vediamo che dice..
mi rendo conto solo adesso che niente sara piu come prima, e che abbiamo un corpo estraneo ..cioe una tetta finta..ma io dico quelle donne che si fanno il seno..minkia lascia perdere che e meglio

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