Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Corrige :>>Sempre in medichese, comprenderà quanto sia difficile tradurlo in linguaggio medichese>> in >>Sempre in medichese comprenderà quanto sia difficile tradurlo in linguaggio divulgativo italiano>> Le confermo comunque per i fattori allegati un BASSO RISCHIO anche se lei non allega uno dei fattori di rischio principali: l'età . Il rischio , come potrà verificare nella tabella cresce con l'età.

Utente 198XXX
Utente 198XXX

mi scusi se non ho spedificato ma scrivo qui sul blog su suo suggerimento dopo aver chiesto un consulto..ho 30 anni e 2 anni fa sono stata operata per un carcinoma intraduttale in situ con focolai di microinfiltrazione..

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Va benissimo perché non stiamo parlando del suo caso in particolare ma dei fattori di rischio GENERALE. Ovviamente il dato anamnestico che allega accresce il rischio globale di un RR=4 che passa pertanto da basso a MMEDIO e ci dà senz’altro preziose informazioni sui programmi di sorveglianza in considerazione anche del fatto che un carcinoma, pur se in situ, insorto a 30 anni ci pone interrogativi di ordine GENETICO . Di questo ne discuterei con il suo oncologo con calma. A maggior ragione valgono le raccomandazioni generali di PREVENZIONE PRIMARIA (Alimentazione + attività fisica) https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html Oltre ad occuparsi della sorveglianza clinico-strumentale mediante i controlli periodici (=Prevenzione Secondaria), che suppongo stia facendo regolarmente.

Ex utente
Ex utente

Mi scusi se non mi sono chiare alcune cose e più leggo e più vado in confusione. La mia domanda è su un aspetto generale e non sul mio caso, che naturalmente mi stimola a far chiarezza riguardo ad alcuni dettagli. Il fumo è un fattore di rischio controverso secondo lei (lenta acetilatrice ?) per tumore, ma accertato per la mastite periduttale (ne sono affetta) e l'unico rimedio per questo difetto enzimatico sarebbero gli integratori di Beta carotene , che però lei inserisce nella categoria dei cancerogeni. Non ci vuol molto a concludere che sono praticamente incurabile o forse qualcosa mi sfugge ?

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Ma è Lei che ha confuso mescolando l'ordine di alcune conoscenze. La mastite periduttale è curabile con accorgimenti particolari purtroppo poco noti. http://www.senosalvo.com/approfondimenti/mastite_periduttale.html Verissimo che il fumo sia un fattore di rischio sia per il tumore del seno (controverso) sia per la mastite periduttale nelle donne con un deficit enzimatico che si cura ( è quello che le pazienti non riescono ad accettare) non con una cura a base di integratori di Betacarotene, che migliorano la mastite, ma aumentano il rischio di cancro, bensì con l'ASTENSIONE ASSOLUTA DAL FUMO che rende superflua l'integrazione farmacologica a base di Beta carotene.

Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

Gentile dott. Catania alla fine ho dato retta alle sue parole e ho fatto la visita senologica, c'era un nodulo di 2,6 cm e all'esame citologico è risultato un carcinoma NAS compatibile con cat c5 . cellularità abbondante , componente epiteliale gruppi CTM a nu Alla fine ho dato retta alle sue parole ed ho fatto la visita senologica, hanno trovato un nodulo di 2,6 cm all'esame citologico compatibile cat c5 secondo N.H.S.B.S.P, che vuol dire? nell'agitazione del momento non ho chiesto. Avevo fatto l'eco ad ottobre,e mammografia e risonanza a giugno mi chiedo come ha fatto a diventare così grande in così poco tempo,tutta colpa della gravidanza? è vero che le misure vanno rivalutate quando il seno si sarà sgonfiato del latte e potrebbero essere minori, ma anche se lo fossero ormai il rischio che sia passato ai linfonodi ora che è così grosso, c'é? Il parto a questo punto è previsto per giovedi prossimo, io non vedo l'ora di fare l'operazione ma mi hanno detto che ci vorrà un pò di tempo, è vero che intanto dopo il parto si toglierà lo stimolo ormonale e quindi le cose andranno più lentamente e avrò tutto il tempo per recuperare il "tempo perso"? Secondo lei posso continuare a prendere il multivitaminico per carenza di ferro o farà accelerare il cancro? la ringrazio ancora molto perchè se non fosse stato per il suo campanello di allarme non sarei mai andata a fare la visita.

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

SONO FELICE PER LEI perché mi sento autorizzato a tranquillizzarla subito. 1) Quando Lei aveva scritto pur presentando un alto rischio familiare “ ho sospeso ogni controllo perché mi hanno rassicurata sul fatto che la gravidanza sia protettiva per il tumore al seno “… mi è venuto un colpo (^___^) , ma confidavo nella sua fortuna, anche se affidare la propria vita alla fortuna sia sempre un atteggiamento da irresponsabili. In questo caso gli irresponsabili erano coloro, medici in primo luogo, che Le avevano somministrato questo tipo di informazione fuorviante. 2) Il tumore del seno in corso di gravidanza è raramente aggressivo , ma frequentemente viene diagnosticato con un ritardo notevole (mediamente di 6 mesi). Pertanto se al di fuori della gravidanza un tumore di 2,6 cm non si può certo definire “a diagnosi precoce”, in gravidanza la diagnosi di un tumore di 2,6 cm può essere considerato non solo come scoperta precoce ma addirittura a…seguito di colpo di fortuna accidentale. Pertanto stia assolutamente tranquilla : rompe un po’ aver dovuto interrompere un evento felice come la gravidanza, ma ci si può senz’altro ritenere felici per la piega favorevole che la vicenda ha assunto. 3) Curi pure l’anemia come crede. Il cancro cresce su stimolazione ormonale e non certo per un ciclo “mutivitaminico” di breve durata. P.S. 1 Poiché il suo “caso” (mi perdoni se uso questo brutto termine) può senz’altro essere considerato straordinario perché mostra come una corretta informazione anche se virtuale possa risultare decisiva nell’anticipazione diagnostica, Le sarei molto grato se dopo il parto e con tutta calma Lei potesse inviarmi una mail facendo riferimento a questa discussione per DOCUMENTARE LA…SUA ESISTENZA (^___^), includendo anche lo staff ( staff.medicitalia.it ) nell’indirizzo. Ovviamente la privacy verrà rigorosamente GARANTITA. Sto raccogliendo una casistica (per fortuna piccola, ma già 7 casi nell’ultimo biennio) di diagnosi formulate virtualmente (il suo è diverso perché è stata data solo una informazione utile, anche se decisiva per l’anticipazione diagnostica) e tutte documentate con la riemersione degli utenti dall’anonimato per via delle iniziative spontanee degli stessi utenti. Esempio https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/255545-lettera-per-il-dott-catania.html Inoltre mi farebbe piacere conoscere attraverso mail l’evoluzione della situazione a partire dal…parto ed intervento successivo se non volesse più aggiornarci (ma perché no ?) su Medicitalia.

Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

carissimo dottore, la ringrazio per la veloce risposta e per le parole a cui mi sto aggrappando per cercare di affrontare questo terribile momento. mi sono resa conto di non essere stata molto chiara sulla faccenda dello screening che durante questa gravidanza ho fatto mentre nell'altra no perchè il medico che mi faceva risonanza e mammografia mi aveva dato l'informazione fuorviante,e che fino all'altro giorno ritenevo corretta , comunque quando scriverò la lettera spiegherò bene la mia vicenda. per il momento volevo aggiornarla che nel centro della mia città, dove ho trovato una grande professionalità e umanità, hanno già predisposto un percorso per me: parto e asportazione dell'ovaio ) l'altro ovaio l'avevo perso per cisti endometriosica) e tube. Alla fine il sacro e il profano abbiamo dovuto mescolarlo. successivo intervento dopo circa un mese di mastectomia a entrambi i seni.noi stiamo un pò spingendo perchè mi operino prima perchè è vero che lei mi dice si può considerare scoperta precoce, ma le dimensioni sono pur sempre quelle!e mi spaventano tantissimo. grazie della sempre cortese attenzione.

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Purtroppo per l'accavallarsi delle informazioni tra blog e consulto non mi è chiaro se Lei ha fatto un test oncogenetico e se sia risultata portatrice di una mutazione BRCA.... Comunque sono io che ringrazio Lei per avermi dato la possibilità di sottolineare questa situazione come FATTORE DI RISCHIO, per controbilanciare le informazioni fuorvianti su questo tema che sono molto diffuse tra gli stessi medici, come dimostra il suo caso.

Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

Salve, si sono portatrice del BRCA1 lo so dal 2007 proprio questo fatto mi fa arrabbiare molto perchè ero consapevole del rischio ma credevo che se l'avessi scoperto sarebbe stato di dimensioni veramente piccole. pensavo di essere più furba perchè stavo già pensando a mastectomia preventiva ma credevo di avere più tempo perchè le donne della mia famiglia si sono ammalate verso i 50 anni. in più ora parlando con amici e conoscenti salta fuori che una di loro aveva un ginecolo che faceva autopalpazione tutti i mesi in gravidanza? io mai sentita questa cosa. qualcun altro aveva un amica che aveva fatto la mastectomia preventiva prima di avere i figli in giovane età. allora mi dico che non sono stata abbastanza accorta, che doveveo forse informarmi di più. Comunque ho pubblicato la mia storia, non so se nel posto giusto perchè non ho grande dimestichezza con questi blog tant'è che non sono mai riuscita a replicare a un vostro consulto... l'ho fatto un pò a scopo terapeutico un pò per aiutare altre donne che si trovassero nella mia situazione , sono disposta a mettere nome, cognome e faccia, perciò la autorizzo anche ad usare la mia mail personale per qualsiasi evenienza. ancora grazie

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