Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Pattiy
Pattiy

Anche io ho appena finito di mangiare un gelato. Questa cosa degli zuccheri anche per me è un po' un problema. Da soli si riesce a seguire un po' più una dieta ma im compagnia è un po' più difficile.
Patty

Galadria
Galadria

Ciao a tutti/e!
Oggi è una giornata un pò così. ..
Mia madre è molto giù e vedo che si sta lasciando andare. Non so come spronarla ad uscire perché più sta dentro casa più si deprime.
Per il momento la chemio non ha ancora fatto grandi danni ( si sente spossata, ogni tanto ha qualche capogiro e lo stomaco continua a farsi sentire, ma tutte cose assolutamente gestibili) quindi può benissimo uscire fuori, se non per fare una passeggiata, almeno per prendere un po d'aria. Esce solo per le questioni mediche, per il resto sta sempre in casa a piangere o ad arrabbiarsi anche per la più insignificante sciocchezza. Né io, né mio padre né mio fratello riusciamo a farle cambiare idea. Dice che si sente un mostro, che la sua vita è appesa ad un filo, che d'ora in avanti dobbiamo solo aspettarci il peggio in quanto la malattia la farà fuori in poco tempo. A volte non so chi mi tiene perché sono veramente tentata da darle un bel ceffone per farla ragionare. Non oso pensare a quando entreremo nel pieno della chemio...
E pensare che mia madre è sempre stata forte, mai un pianto, mai un momento di debolezza, nemmeno due anni fa durante il primo percorso. Vederla così mi fa' stare male perché penso che non riuscirà ad affrontare la chemio oppure che il troppo stress possa indebolire ancor di più il sistema immunitario, già debilitato dalla terapia. Non so come aiutarla, non vuole ascoltare e la psicologa che la segue parla con lei solamente durante le sedute di chemioterapia, non credo quindi possa influenzare granché questo atteggiamento autolesionista che sta portando avanti. Non ho mai visto mia madre così abbattuta, così scoraggiata e senza speranza per il futuro. Non sono pratica di queste situazioni oppure sono solamente una incapace che non sa usare le parole giuste per spronare sua madre? Forse la seconda opzione. Mi servirebbe un bel corso accelerato di psicologia!!!!!

Antonia fiduciaria
Antonia fiduciaria

Sentirsi in colpa per un gelato???!!!!!

Ecco cosa ne pensa il Dr. Catania ( riporto solo uno dei tanti post ... provate a digitare " trasgressioni" nella funzione cerca nel forum):

#Laura, le sporadiche trasgressioni sono il sale della vita. Ecco perché parliamo di stile di vita e mai di singoli cancerogeni. Evviva alle trasgressioni (sporadiche!!)

#1,369 Scritto: 19 Set 2013 23:30


Dina88, la mia mamma, non completamente non autosufficiente da anni, come carattere somiglia molto alla tua e capisco quanto sia difficile per noi figlie accettare le loro fragilità quando inevitabilmente si manifestano! Perché non inviti la tua mamma a salire su questo Bus? Oppure potresti stamparle qualche stralcio del viaggio!

Un caro saluto a tutte e a tutte.

Antonia

Pattiy
Pattiy

Ciao Dina 88, è una situazione certamente difficile quella in cui ti trovi. È estremamente delicato essere di supporto e trovare il miglior modo per farlo nei confronti di un familiare che sta attraversando il tunnel del tumore. Sono certa che tu lo stai facendo nel migliore dei modi gravandoti di un peso che è grande per te, difficile da gestire. Non è facile. Forse non ci sono ricette ad hoc per sostenere adeguatamente un familiare ammalato di tumore. Forse tutto è da affrontare giorno per giorno. Ci saranno giorni un po' sì, altri un po' no, con la penosa sensazione di essere appesi al delicato filo dell' emotività che fa cambiare sentimenti, percezioni, sensazioni in meno di un attimo. Un percorso lungo e accidentato. Spero che tua madre si riprenda anche perché il sistema immunitario sta meglio se anchr il tono dell' umore è buono. A te un grande abbraccio, hai una grande forza d animo nel sostenere tua mamma, forza di cui forse non ti rendi conto e anche tu dovresti essere aiutata in questo delicato compito.
Patty

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Antonia fiduciaria:
Ecco cosa ne pensa il Dr. Catania ( riporto solo uno dei tanti post ... provate a digitare " trasgressioni" nella funzione cerca nel forum):#Laura, le sporadiche trasgressioni sono il sale della vita. Ecco perché parliamo di stile di vita e mai di singoli cancerogeni. Evviva alle trasgressioni (sporadiche!!)#1,369 Scritto: 19 Set 2013 23:30

Dopo 4 anni lo riconfermo le
sono il cliccare per ingrandire.

Conta lo stile di vita "globale' , che include le e soprattutto la capacita' di riconoscere la soglia tra la trasgressione e la devianza
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Didi Fiduciaria:
salvocataniaIo mi chiamo Didi non 332930

Didi quale e' il problema vero da giustificare una risposta cosi' secca e, trovandoci nel virtuale ed in assenza di emoticon, interpretabile come risentita ?

Se l'ha interpretata come "scarsa considerazione" la smentisco subito scusandomi innanzitutto se questa impressione avrei data. Ma non e' cosi'

Le ho replicato iniziando dal copia-incolla automatico del suo commento.

"
332930:
Ho appena finito di leggerlo e ha ragione se uno inizia non riesce più a smettere deve per forza arrivare alla fine[b] Didi
"
[/b]

Il suo avatar era non Didi ma 332930 e comunque la mia replica era al suo commento firmato a chiare lettere DIDI.

Esattamente come la sua controreplica indirizzata correttamente al mio avatar salvocatania
. Avrei dovuto replicarle che io non sono salvocatania, ma Salvo Catania ?"

Dai Didi qui siamo su Medicitalia...non su Asilitalia !

Oppure mi e' sfuggito qualcosa ? E allora lo scriva a chiare lettere quale sia il problema reale, se c'e'.
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
salvocatania:
#11.737 Scritto: 24-07-2017 12:21

Monica:
Non ho capito allora se è possibile che venga da un altra parte come si fa a capire da dove?così mi spaventa



Avenfo eseguito recentemente tutti gli esami clinco-strumentali del caso e invano rassicurata, continua ad avvitarsi sulle stesse paure, sono costretto a non risponderle
su temi che riguardano i suoi seni per almeno 3 mesi, aspettando anche il ritorno dalle ferie del suo psicologo.
Le sue paure non sono piu' adattive, ma fuori controllo.
Rassicurarla non solo non serve a nulla, ma possono persino danneggiarla.

Sul perche' trovera' un approfondimento in questo forum a


Chiaramente mi fara' piacere se continuera' a scrivere d'altro (esempio resoconto vacanze del figlio che per la prima volta va da solo in vacanza ) e tutto quel che le passa in testa, che non fa riferimento a seni, secrezioni, crosticine, durezze...
Parliamoci francamente

In sintesi

1)Le ho risposto molte volte ed è passata alla descrizione di disturbi a sede differente così vaghi ed aspecifici da far pensare a tutto tranne che ad una sintomatologia dal significato patologico

3)Se io Le rispondessi oltre questa soglia Lei troverebbe subito dopo, ovviamente in buonissima fede, un altro disturbo cui aggrapparsi.

Anche se io rispondessi molte volte in modo corretto per il numero di repliche che il consulto richiede, nella mia esperienza poi si finisce per peggiorare la ripetitività nei pazienti che presentano il suo disturbo.


Rassicurarla, oltre una certa soglia, significa far girare a vuoto il disturbo, perché si interagisce ma poi non si potrà mai fornire la "certezza", e ogni risposta sarà quindi insoddisfacente a priori.
E paradossalmente i dettagli forniti partoriranno una ulteriore fonte di domande.

Con molta presunzione sono convinto, sempre paradossalmente, che Lei inconsapevolmente preferirebbe avere la conferma di una malattia tangibile, chiaramente rilevabile da un esame, piuttosto che continuare a tornare sui significati dei sintomi e sulle relative conseguenze nefaste in un loop infinito.


Questa non è la mia opinione, ma deriva dall'esperienza con pazienti-utenti che rispondono a queste caratteristiche, per le quali restare in uno stato di incertezza è la più atroce delle torture, e infatti questi pazienti continuano a fare esami, anche se risultano sempre negativi, perchè loro hanno la percezione di "avere qualcosa" e di non essere compresi da nessuno quando la esprimono.

- Modificato da salvocatania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Antonia fiduciaria:
Dina88, la mia mamma, non completamente non autosufficiente da anni, come carattere somiglia molto alla tua e capisco quanto sia difficile per noi figlie accettare le loro fragilità quando inevitabilmente si manifestano! Perché non inviti la tua mamma a salire su questo Bus? Oppure potresti stamparle qualche stralcio del viaggio! Un caro saluto a tutte e a tutte.Antonia

Ottimo suggerimento e farebbe parte della strategia del "riprogettiamo l'esistenza" di stanare da casa la mamma portandola al nostro Convegno di Novembre come ha gia' deciso di fare
SONICA
Utente 329XXX
Utente 329XXX

Buongiorno a tutti. Dopo un periodo difficile ( trasferimenti e fatiche varie più il difficile "mestiere" di vivere a Roma in questi anni...) sono di nuovo qui tra voi. Un saluto fraterno a tutti e tutte voi che lottate con forza contro la bestia e le sue conseguenze...ansia, paura, depressione, oscurità..
Un saluto fraterno ( mi si consentirà) al Dottor Salvo, sempre nei pensieri miei e di mia moglie.
Francesco, Sardegna

Ex utente
Ex utente

Cara Monica non sono un medico ma ho esperienza di DOC... ti capisco ma ti consiglio di rivolgerti al tuo medico curante perché oltre allo xanax che è un ansiolitici tra l'altro a "breve " durata ti possa prescrivere un altro tipo di farmaco più appropriato... ce ne sono diversi e senz'altro ti aiuteranno a vedere le cose con maggiore lucidità ...
Un abbraccio Elisa

Ex utente
Ex utente
salvocatania

La mia reazione non era rivolta a Lei ma quando ho visto quel numero mi sono sentita male IO ODIO I NUMERI
All'ospedale ero un numero
Faccio visitavoncologica sono un numero
Faccio esami sono un numero
Se avrò la sfiga di morire in ospedale sarò un numero
I numeri non hanno un passato e neanche un presente
Io si io ho nome e cognome ho avuto un passato ho un presente per il futuro non so ma una vita che spero sia ricordata
I numeri non hanno niente sono solo freddi come la morte
Scusi lo sfogo ma ultimamente ho tanta rabbia dentro
Monica
Monica

Elisa
Cara Monica non sono un medico ma ho esperienza di DOC... ti capisco ma ti consiglio di rivolgerti al tuo medico curante perché oltre allo xanax che è un ansiolitici tra l'altro a "breve " durata ti possa prescrivere un altro tipo di farmaco più appropriato


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Elisa ho presente i farmaci che dici tu li conosco perché ho provato per un periodo due tipi diversi poiché uno mi causava nausea per tutto il giorno e l altro mi annientava sotto l aspetto" sentimentale"diciamo cosi...allora ho chiesto di provare con xanax e psicologo.....per stare meglio avrei bisogno di non avere continuamente queste situazioni (crosticine macchiette e durezze sensazione che mi esca qualcosa)dentro di me se riuscissi a passare un periodo con meno ossessioni forse starei meglio ho detto "meglio" ma guarire la vedo difficile
Grazie per tue parole di sostegno

- Modificato da Monica
Monica
Monica

Dott.Catania
3)Se io Le rispondessi oltre questa soglia Lei troverebbe subito dopo, ovviamente in buonissima fede, un altro disturbo cui aggrapparsi.

Si dottore mi creda sono in buonassima fede e mi rendo conto di dare una impressione di irriconoscenza chiedendo sempre le stesse cose mettendo sempre in dubbio le risposte...al limite della maleducazione

Fino al ritorno dello psicologo le chiederò solo se avrò da chiarire per mia mamma....

Dott.Catania la ringrazio tantissimo e anche se non la conosco mi sono molto affezionata
Grazie

Ex utente
Ex utente

Conosco bene gli effetti di cui parli...il primo è transitorio (scompare dopo qualche settimana) il secondo invece è legato al dosaggio ... almeno nel mio caso... quando il periodo critico è passato in accordo con il mio psichiatra ho imparato a gestire l'assunzione in modo tale da limitare al minimo i disagi dovuti agli effetti collaterali
.... comunque Monica all'inizio sono venuta a patti volentieri con questi effetti collaterali perché la mia non era più vita... ti consiglio di valutare il rapporto costi/benefici e ti auguro di intraprendere la strada migliore per te!
Un abbraccio forte
Elisa
.... Francesco e Elena...che bello risentirci!!

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
FRANCESCO:
Un saluto fraterno ( mi si consentirà) al Dottor Salvo, sempre nei pensieri miei e di mia moglie.Francesco, Sardegna

Consentire un saluto fraterno ? Ma che sorpresa rileggere Francesco (ed Elena) dopo tanto tempo

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