Attenzione: l'iscritto non si collega da più di sei mesi, i dati potrebbero essere non aggiornati.
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.272 Consulti
161 Recensioni
Scheda vista 383.519 volte
Ultime recensioni ricevute
OTTIMO
Grazie risposta molto utile
Risposta celere ed accurata.
Risposta soddisfacente
Grazie molto gentile.
Ultimi consulti erogati
Visto 1.119 volte
Visto 873 volte
Visto 608 volte
Visto 936 volte
Visto 2.183 volte
Ultime Notizie
17-12-2022 - Psichiatria
11 commenti ottenuti
Partecipa anche tu! Clicca qui
Visto 6.767 volte
12-02-2022 - Psichiatria
Nessun commento
Vuoi essere il primo a commentare questa news? Clicca qui
Visto 2.743 volte
24-03-2021 - Psichiatria
5 commenti ottenuti
Partecipa anche tu! Clicca qui
Visto 45.301 volte
28-03-2019 - Psichiatria
4 commenti ottenuti
Partecipa anche tu! Clicca qui
Visto 7.662 volte
31-10-2018 - Psichiatria
7 commenti ottenuti
Partecipa anche tu! Clicca qui
Visto 9.890 volte
Ultimi articoli scientifici
Visto 24.073 volte
Visto 19.124 volte
Visto 13.099 volte
Visto 155.692 volte
Visto 337.797 volte
Glossario medico
Episodio di iperalimentazione con perdita di controllo in cui si mangia una quantità di cibo considerevolmente superiore a quella che la maggior parte delle persone farebbe nella stessa situazione, in un tempo definito (due ore).
Antipsicotico atipico o di seconda generazione. Specialità medicinale a base di aripiprazolo (vedi)
Incapacità a iniziare e portare a termine un'azione o un'attività che abbia uno scopo prefissato. Ne deriva scarso interesse nella partecipazione alle attività sociali o lavorative. E' un sintomo negativo caratteristico della schizofrenia.
sinonimo di acatisia
Spiacevole sensazione di non riuscire a stare fermi sulle gambe o seduti nella stessa posizione, con conseguente bisogno di muoversi continuamente. Può essere effetto collaterale di alcuni farmaci neurolettici
E' la fobia dell'altezza e dei luoghi alti. Definita più comunemente come "soffrire di vertigini", facendo riferimento alla sensazione di capogiro che si può avere in questi luoghi o in queste situazioni.
Antidepressivo di nuova generazione con meccanismo d'azione incentrato sul sistema melatoninergico, e indirettamente, sul sistema dopaminergico e noradrenergico. Indicazioni: depressione. Range terapeutico: 25-50 mg, in dose unica serale.
L' ansia o il disagio nel trovarsi in luoghi dai quali si ritiene sarebbe difficile o imbarazzante allontanarsi, o nei quali ci si ritrova privi di aiuto o compagnia nel caso insorgesse un attacco di panico
E' la fobia dei gatti: dal greco "áilouros" gatto e "phobos" paura. E' la paura ingiustificata, persistente e sproporzionata verso i gatti. Può scatenarsi alla vicinanza del felino, alla sua sola vista o in casi rari e più gravi anche al solo pensiero di toccare un gatto o un peluche. Quasi esclusiva delle donne (oltre il 90%). In genere ha origine traumatica nell'infanzia (trauma da graffio o aggressione) o acquisita da genitori che temendo i gatti ne trasmettono un'immotivata paura.
Paura immotivata, esagerata e persistente di provare dolore o di poter provare dolore.
vedi allucinazione
Possono riguardare alcune sensibilità corporee isolate (caldo o freddo, bagnato, essere toccati o punti o strisciati); riguardare l'intero corpo (deformato o alterato nella sua composizione), o parti del corpo (arti, organi interni)
Allucinazioni olfattive e gustative
Sono molto rare e in genere riguarano percezioni di odori e sapori sgradevoli o nauseanti. Sono abbastanza caratteristiche di alcune forme di epilessia. Possono essere presenti in alcune forme di schizofrenia o in lesioni organiche del cervello.
sinonimo di pseudoallucinazioni
Possono essere semplici (rumori, musiche, etc.) o complesse ("voci" che dialogano tra loro, che commentano, che esaltano, che offendono, che comandano). Caratteristiche di alcune forme di schizofrenia, disturbo bipolare, o grave depressione
Le allucinazioni visive sono più rare delle allucinazioni uditive e possono essere presenti oltre che in gravi distrubi psichici (schizofrenia, grave depressione), anche in lesioni organiche del cervello.
Sostanza naturale o sintetica che ha proprietà di indurre allucinazioni o alterazioni della percezione. Ne possono derivare anche alterazioni del pensiero e del comportamento.
"Assenza di parole". Caratteristica povertà di linguaggio che si manifesta con risposte brevi, laconiche, vuote. Il linguaggio è poco fluido e sembra riflettere una diminuzione dei pensieri. E' un sintomo negativo della schizofrenia.
ansiolitico della classe delle benzodiazepine, diffusamente usato per la terapia sintomatica e a breve termine dei disturbi d'ansia. Emivita media. L'assunzione deve essere per periodi limitati e sotto controllo medico/specialistico.
Psichiatra e neuropatologo tedesco che descrisse per la prima volta un caso di demenza senile nei primi anni del '900, successivamente definita Morbo di Alzheimer, grave e invalidante patologia neurodegenerativa.
Il morbo o Malattia di Alzheimer è una grave forma di demenza caratterizzata dalla morte progressiva dei neuroni cerebrali. I sintomi in origine lievi e sporadici poi ingravescenti, coinvolgono in genere dapprima la memoria e successivamente tutte le altre funzioni superiori.
Paura sproporzionata e irragionevole di guidare un'automobile. Può essere presente in soggetti che hanno subito gravi incidenti stradali. In questo caso è inquarabile nella più complessa condizione del disturbo post-traumatico da stress
Sostanze che hanno la capacità di aumentare la massa muscolare e le prestazioni fisiche. In genere sono ormoni usati illegalmente a scopo di doping
Antidepressivo triciclico. Specialità medicinale a base di clomipramina
Disturbo del comportamento alimentare caratterizzato dal rifiuto di mantenere un peso normale per età, sesso e costituzione; dipendenza dell'autostima dal peso e dalla forma del corpo; terrore di acquistare peso; nelle donne amenorrea da oltre 3 mesi
Farmaco che ha come proprietà principale o secondaria quella di ridurre l'appetito e quindi l'introito calorico
L'ansia è una sensazione spiacevole di angosciosa attesa di un evento indefinito ma che ha connotazioni negative di incertezza e pericolo.
L'ansia da prestazione è una sintomatologia ansiosa che insorge al momento di cimentarsi in una prova (lavorativa, sportiva, relazionale, sessuale, etc)di particolare significato personale. I sintomi causano il peggioramento o addirittura il fallimento della performance.
Anche nota come ansia da "rebound" è l'aggravarsi della sintomatologia ansiosa che deriva dalla sospensione brusca di un farmaco ad azione sedativo-ansiolitica. Avviene più comunemente con la sospensione di ansiolitici della classe delle benzodiazepine ma può verificarsi anche per antidepressivi, antipsicotici, anticonvulsivanti o anche con farmaci diversi come i cortisonici. In genere regredisce rapidamente ripristinando l'assunzione del farmaco sospeso o di uno della stessa classe.
L'ansia sociale è la sintomatologia ansiosa (psichica o somatica) che insorge prevalentemente in situazioni che prevedono contatti, interazioni, esposizioni in situazioni sociali, ludiche, lavorative, scolastiche.
Manifestazione somatica dell'ansia. Può essere caratterizzata da alterazioni o disfunzioni di diversi organi o apparati. Molto comuni le manifestazioni a carico dell'apparato cardiocircolatorio (tachicardia, palpitazioni, ipertensione, ipotensione, etc.), gastrointestinale (gastralgie, reflusso gastroesofageo, difficoltà digestive, meteorismo, alterazioni dell'alvo), respiratorio (tosse, sensazione di difficoltà respiratoria, etc.), neuromuscolare (vertigini, tremori, scosse, dolori muscolari).
che genera ansia
Che provoca, genera ansia
Classe di farmaci che ha come azione principale quella di sedare i sintomi e i correlati dell'ansia. La maggior parte appartiene alla classe farmacologica delle benzodiazepine.
Farmaco ad azione specifica sull'ansia. Gli ansiolitici più diffusamente usati appartengono alla famiglia delle benzodiazepine.
Farmaci con la capacità di inibire gli enzimi MAO e aumentare la disponibilità di neurotrasmettitori, la cui scarsità è coinvolta nella genesi delle sindromi depressive. Oggi poco usati a causa della scarsa tollerabilità e potenzale pericolosità.
Farmaci che riducono la possibilità di avere convulsioni stabilizzando l'attività dei neuroni. Sono usati nelle epilessie e in alcuni disturbi psichiatrici per le loro proprietà di stabilizzazione dell'umore e del controllo degli impulsi.
Famiglia di farmaci eterogenea e accomunata dall'effetto positivo sui sintomi della depressione. A seconda della classe possono agire su uno o più dei seguenti neurotrasmettitori: serotonina, noradrenalina, dopamina. Alcuni antidepressivi agiscono su altri sistemi neurotrasmettitoriali. Rappresentano la terapia fondamentale, oltre che della depressione, anche dei disturbi d'ansia e di alcuni disturbi alimentari.
Farmaco con azione specifica sui principali sintomi psicotici quali deliri, allucinazioni, ritiro sociale, disorganizzazione, disturbi cognitivi, autismo. In genere distinti come tipici e atipici (o di nuova generazione).
Dal greco arachnè-(ragno) e -phobos (paura). E' la fobia per i ragni. E' tra le più comuni fobie che coinvolgono gli animali.
Antipsicotico atipico con meccanismo di "agonista parziale". Range terapeutico: 5-30 mg. Indicazioni: trattamento della schizofrenia; degli episodi maniacali e prevenzione delle ricadute di episodi maniacali nel disturbo bipolare tipo I.
Antipsicotico atipico o di nuova ge nerazione. Indicazioni:trattamento di episodi maniacali da moderati a severi associati a disturbo bipolare di tipo I negli adulti. Range terapeutico: 10-20 mg suddivisi in due dosi, una al mattino e una alla sera.
vedi attacco di panico
Episodio acuto di ansia molto intensa della durata variabile (da pochi a diversi minuti) caratterizzato da intensi e muliformi sintomi fisici e sintomi psichici.
Capacità di apprezzare sè stessi, le proprie caratteristiche fisiche, peculiarità caratteriali, capacità intellettive, sociali e relazionali. Alterazioni dell'autostima possono essere sia in difetto che in eccesso
Classe di farmaci che condividono, in misura diversa da una molecola all'altra, quattro azioni principali: ansiolitica, ipnoinducente, miorilassante, anticonvulsivante.
Disturbo del comportamento alimentare caratterizzato dalla presenza di abbuffate non seguite da condotte di compenso. I pazienti (più spesso donne) vanno incontro a notevole aumento di peso fino a quadri di franca obesità.
Sinonimo di Indice di Massa Corporea. E' il rapporto tra peso (kg) e altezza (m) al quadrato. E' un indicatore dello stato nutrizionale dell'organismo (normopeso, sottopeso, obesità) più obiettivo del solo peso corporeo.
Specialità medicinale a base di vortioxetina. Indicazione: depressione maggiore. Range terapeutico: 5-20 mg.
Disturbo del comportamento alimentare caratterizzato da ricorrenti abbuffate seguite da condotte di compenso (frequenza di almeno due volte alla settimana per 3 mesi); eccessiva dipendenza della propria autostima dal peso e dalla forma del corpo.
Anticonvulsivante ad azione stabilizzante sull'umore. Indicato negli episodi maniacali. Range terapeutico: 400-1660 mg/die.
Che riguarda il sistema di vasi sanguigni del del cervello. Es. demenza cerebrovascolare: demenza originata da alterazioni della circolazione cerebrale.
La fobia dei capelli, dei peli o della peluria, umana o animale. Come per la maggior parte delle fobie a volte per evocare la paura basta il solo pensiero, altre volte occorre il contatto con capelli umani o peluria di vario genere, anche animale (pelo del cane o del gatto, ad esempio). Più raramente la fobia si rivolge verso i propri capelli o altre volte verso capigliature eccessivamente voluminose.
Disturbo dell'umore caratterizzato dalla alternanza di episodi ipomaniacali e sintomi depressivi senza che si abbia un vero e proprio episodio depressivo, per almeno due anni. Da alcuni autori è ritenuto una forma attenuata di disturbo bipolare.
Antidepressivo SSRI (vedi). Specialità medicinale a base di escitalopram (vedi)
Antidepressivo della classe degli SSRI. Range terapeutico: 20-40 mg. Indicazioni: sindromi depressive e disturbi d'ansia.
E' la fobia degli spazi chiusi, angusti, o privi di aperture che lascino passare luce o aria. Chi è affetto da tale fobia non teme lo spazio chiuso in sè, ma le possibili conseguenze negative (restare bloccati, morire soffocati, etc)
Antipsicotico atipico. Range terapeutico: 200-900 mg. Indicazioni: schizofrenia resistente ai comuni antipsicotici (almeno due); disturbi psicotici nel Parkinson. E' necessario emocromo settimanale per le prime 18 settimane, mensile successivamente
del comportamento, che riguarda il comportamento. Orientamento teorico di un indirizzo psicoterapico
E' un comportamento ripetitivo (lavarsi le mani, controllare, riordinare, etc) o un'azione mentale ripetitiva (contare, pregare, ripetere parole o numeri, etc) che la persona si sente obbligata a mettere in atto in risposta a un'ossessione.
vedi compulsione
Tendenza alla compulsione; modalità compulsiva di azione o comportamento ripetitiva, rigida e stereotipata.
Antidepressivo SNRI (vedi). Specialità medicinale a base di duloxetina (vedi)
Acronimo di Disturbo d'ansia generalizzato (vedi)
Idea o sistema di idee irreali, profondamente radicate e difese dal soggetto, spesso estranee o non riconosciute dal suo contesto sociale. E' un sintomo tipico di disturbi psicotici, gravi alterazioni dell'umore o uso di sostanze stupefacenti
Impressione spiacevole di estraneità, di irrealtà e di stranezza della propria coscienza e del proprio corpo. Può essere presente nei disturbi d'ansia (attacchi di panico), psicosi, disturbi dell'umore (depressione), abuso di sostanze, epilessia.
Sinonimo di Rilascio Prolungato o Lento Rilascio. Indica formulazioni farmacologiche che iniettate in muscolo rilasciano lentamente il farmaco con gradualità da 14 ai 30 giorni. Spesso preferiti in caso di scarsa aderenza alle terapie farmacologiche.
Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e la perdita di piacere per le attività lavorative, ricreative, sociali e familiari.
Sindrome depressiva caratterizzata da prevalenza di sintomi correlati ad ansia e agitazione psicomotoria
Termine (oggi quasi in disuso) usato per descrivere una forma depressiva con maggiore prevalenza di sintomi d'ansia (ansia generalizzata, agitazione, acatisia, insonnia, etc.).
Sindrome depressiva con umore estremamente reattivo agli stimoli ambientali, sia positivi che negativi;profonda astenia; iperfagia e craving per i carboidrati; insonnia notturna e ipersonnia diurna. La sintomatologia peggiora di sera.
Sindrome depressiva in cui i periodi dominati dall'umore depresso si alternano a episodi maniacali o ipomaniacali.
Forma di depressione con prevalenza di sintomi psicomotori: grave rallentamento dei pensieri, del linguaggio e del movimento, posizioni e posture bizzarre o inappropriate, ecolalia o ecoprassia, fino a completa immobilità o rifiuto a comunicare.
Espressione usata per definire forme depressive in cui non vi sono, o non sono evidenti, fattori determinanti esterni, psicologici o ambientali.
Sinonimo di depressione reattiva
Forme depressive in cui prevalgono sintomi somatici. La depressione è mascherata da sintomi che possono coinvolgere l'apparato gastrointestinale, cardiocircolatorio, osteoarticolare, neurovegetativo.
Sindrome depressiva caratterizzata dalla perdita di piacere per tutte o quasi tutte le attività, scarsa reattività agli stimoli, umore fortemente depresso, sintomi in genere peggiori al mattino, forte calo ponderale, eccessivi sentimenti di colpa.
Sindrome depressiva in cui sono identificabili oggettivi eventi scatenanti in profonda connessione con l'inizio (per lo più acuto) della depressione (morte di un familiare, difficoltà sociali, lavorative o sentimentali, perdite finanziarie, etc)
Depressione che non ha risposto in maniera soddisfacente ad almeno due trattamenti con farmaci antidepressivi usati ad un dosaggio adeguato e per un tempo adeguato (6-8 settimane). La depressione resistente comporta peggioramento della qualità della vita, rischio di cronicizzazione e aumento del rischio suicidario. Il trattamento farmacologico prevede strategie di switch, di potenziamento, di associazione, sia con altri farmaci antidepressivi che con molecole a diversa azione farmacologica
Sindrome depressiva che si manifesta nella vita di una persona con più di un singolo episodio. La maggior parte delle sindromi depressive risulta essere ricorrente.
Sindromi depressive che risentono dei cambiamenti legati all'alternarsi delle stagioni. Più spesso si manifestano al passaggio dall'estate all'autunno-inverno. Di rado al passaggio dall'inverno alla primavera-estate.
Condizione clinica caratterizzata dalla necessità fisica e/o psicologica di continuare ad assumere ansiolitici. Richiede l'intervento specialistico
Disturbi psichici eterogenei accomunati dalla presenza di consistenti alterazioni del comportamento alimentare. I più diffusi sono bulimia nervosa, anoressia nervosa, binge-eating disorder.
Il disturbo bipolare è un disturbo dell'umore caratterizzato dall'alternarsi di fasi depressive a fasi di esaltazione ed euforia più o meno accentuate.
Il disturbo bipolare I è caratterizzato dall'alternarsi di fasi maniacali (euforia, agitazione, insonnia, deliri, allucinazioni, disinibizione comportamentale, etc.) a fasi depressive o intervalli liberi.
Il disturbo bipolare II è caratterizzato dall'alternarsi di fasi ipomaniacali (lieve euforia, iperattività, minor bisogno di sonno, maggiore tendenza a socializzare, etc,) a fasi depressive o intervalli liberi.
Termine generico che si riferisce a numerosi disturbi che hanno come caratteristica principale l'ansia: disturbo da attacchi di panico, disturbo d'ansia generalizzato, fobia sociale, fobie specifiche, disturbo ossessivo-compulsivo.
Disturbo d'ansia generalizzato
Disturbo caratterizzato da ansia e preoccupazioni eccessive, difficilmente controllabili, che pervadono la vita della persona per gran parte della giornata e che possono riguardare eventi anche molto diversi tra loro (lavoro, scuola, famiglia, etc)
Disturbo da attacchi di panico
Disturbo caratterizzato da ricorrenti attacchi di panico seguiti da preoccupazioni eccessive e ricorrenti di avere altri attacchi e conseguenti alterazioni del comportamento (condotte di evitamento).
vedi disturbo ossessivo compulsivo
Disturbo altamente invalidante,caratterizzato dalla presenza di pensieri ossessivi e comportamenti compulsivi, questi ultimi attuati per neutralizzare i pensieri ossessivi stessi.
sinonimo di distrubo ossessivo compulsivo, DOC.
Disturbo Post-Traumatico da Stress
Insorge in soggetti coinvolti in gravi eventi che ne hanno minacciato la vita (incidenti, catastrofi, attentati, guerre). Comprende sintomi d'ansia, alterazioni del sonno e dell'umore
acronimo di disturbo ossessivo-compulsivo
Acronimo di Distrubo Post-Traumatico da Stress (vedi)
vedi droga
Antidepressivo SSRI (vedi). Specialità medicinale a base di paroxetina (vedi)
Antidepressivo SNRI (vedi). Specialità medicinale a base di venlafaxina.
Eventi avversi possibili in corso di terapia con alcuni farmaci antidepressivi o antipsicotici. Più frequenti: calo del desiderio, ritardo eiaculazione, problemi di erezione, impotenza.
Letteralmente effetto rimbalzo, è rappresentato da un inasprimento di una determinata condizione patologica o di un sintomo che si verifica alla sospensione brusca di un farmaco. Può verificarsi per diversi tipi di psicofarmaci (stimolanti, antipsicotici, ansiolitici, ipnoinducenti, antidepressivi) ma anche per farmaci usati in medicina generale quali cortisonici o decongestionanti.
Antidepressivo SSRI (vedi). Specialità medicinale a base di citalopram (vedi)
Antidepressivo SSRI (vedi). Specialità medicinale a base di escitalopram (vedi)
Tossico, dannoso per il fegato e per le sue funzioni. Alcuni farmaci possono essere potenzialmente epatotossici, così come l'alcool o altre sostanze di abuso.
Fase di malattia caratterizzata dalla presenza di sintomi psicotici acuti: principalmente deliri e allucinazioni ma anche alterazioni del linguaggio, pensiero, comportamento, umore. Può essere unico o esacerbazione di una psicosi cronica.
E' la paura di arrossire in pubblico. Può fare parte di un quadro più complesso di fobia sociale.
Antidepressivo della classe degli SSRI. Derivato del citalopram ad azione maggiormente selettiva. Range terapeutico: 10-20 mg. Indicazioni: sindromi depressive, DAP, DAG, fobia sociale.
Farmaco approvato per il trattamento della depressione resistente. Nome commerciale in Italia: Spravato. E' uno spray nasale che viene somministrato nei centri di salute mentale o nei reparti ospedalieri di psichiatria in aggiunta al trattamento antidepressivo quando il paziente non ha risposto ad almeno due trattamenti precedenti. Si somministra due volte a settimana per le prime 4 settimane, poi una volta a settimana per altre 8 settimane e poi secondo giudizio clinico.
Antidepressivo SSRI (vedi). Specialità medicinale a base di paroxetina (vedi)
Stimolo fisiologico che spinge alla ricerca e al consumo di cibo. Presenta correlati fisici e psicologici
vedi farmaco
Antidepressivo SSRI (vedi). Specialità medicinale a base di fluvoxamiina (vedi)
Antidepressivo della classe degli SSRI. Range terapeutico: 20-80 mg. Indicazioni: sindromi depressive; DOC; bulimia nervosa.
Antidepressivo della classe degli SSRI. Range terapeutico: 50-300 mg. Indicazioni: sindromi depressive; DOC.
Paura sproporzionata e irragionevole di un oggetto o di una situazione che normalmente non dovrebbero rappresentare un motivo di preoccupazione o di pericolo
Disturbo d'ansia caratterizzato da paura sproporzionata e irragionevole delle situazioni che prevedono il contatto con altre persone, in ambito sociale, ludico, lavoraticvo, scolastico. Altamente invalidante e causa di comportamenti di evitamento
serie di comportamenti (modalità e orari, esercizio fisico, alimentazione, sostanze, etc.) tesi a favorire il fisiologico addormento e soddisfacente riposo notturno
Sogni a contenuto terrificante. Possono essere ricorrenti, ripetendosi sempre con lo stesso tema. Possono essere presenti in diversi disturbi, soprattutto di origine traumatica.
Disturbo della qualità o della quantità del riposo notturno. Può essere sintomo di diversi disturbi psichici.
Insonnia che insorge alla sospensione più o meno brusca di un farmaco ipnoinducente, più frequentemente della classe delle benzodiazepine. In genere regredisce dopo il ripristino dell'assunzione dello stesso farmaco o di un farmaco ad azione simile. Insorge più frequentemente e gravemente per quanto più brusca è la sospensione e maggiore il dosaggio del farmaco usato e il tempo di assunzione del farmaco stesso.
Antipsicotico atipico o di seconda generazione. Specialità medicinale a base di paliperidone (vedi)
Aumento della quantità del sonno. Può essere diurna o notturna. Può essere sintomo di disturbi psichici (alcuni tipi di depressione)o neurologici (narcolessia, etc.)
Condizione caratterizzata dal possedere una memoria autobiografica di gran lunga superiore alla media con la capacità di ricordare in maniera precisa gran parte degli eventi della propria vita, sia in maniera volontaria che come presentazione spontanea dei ricordi, sia di fatti significativi oppure di dettagli del tutto banali. Descritta per la prima volta nel 2006 ne sono stati finora accertati un numero esiguo di casi (non più di 50) e resta ancora dibattuta la sua reale portata o esistenza.
Detti anche ipno-inducenti, sono farmaci che hanno come proprietà principale quella di indurre e mantenere il sonno. Tra questi barbiturici e benzodiazepine
Condizione di alterazione dell'umore qualitativamente simile alla mania, ma quantitativamente ridotta e sfumata. Caratterizza il disturbo bipolare di tipo II
Acronimo inglese che abbrevia Long Acting Injectables, letteralmente iniettabili a lunga azione. Il termine si riferisce alle formulazioni di antipsicotici che somministrate per via intramuscolare consentono un rilascio prolungato del farmaco in tempi variabili, generalmente da 1 a 3 mesi, a seconda del tipo di farmaco. Il termine può essere riferito a tutti gli antipsicotici a rilascio prolungato ma è quasi costantemente usato per riferirsi agli antipsicotici atipici iniettivi a lento rilascio
Specialità medicinale a base di lurasidone. Antipsicotico di nuova generazione indicato per il trattamento della schizofrenia. Dosaggio compreso tra 37 e 148 mg a giudizio dello specialista psichiatra. Negli Stati Uniti e in altri paesi del mondo il lurasidone è autorizzato anche per il trattamento del disturbo bipolare.
Legge N° 180 del 13 maggio 1978, detta anche Legge Basaglia. Regola tuttora i trattamenti e accertamenti sanitari obbligatori. Sancì la chiusura definitiva dei manicomi.
Consiste nell'esposizione periodica a lampade che emettono luce di intensità e lunghezza d'onda in grado di integrare la terapia di alcuni disturbi dell'umore. E' il trattamento di prima scelta per il disturbo affettivo stagionale
Masturbazione praticata in maniera incontrollata e disgiunta dal desiderio sessuale, con necessità di ricorrere alla pratica più volte al giorno togliendo tempo a lavoro, relazioni sociali e familiari.
Antidepressivo SSRI (vedi). Specialità medicinale a base di fluvoxamina (vedi)
Fobia per le api o per le vespe. E' tra le fobie più comuni che coinvolgono gli insetti insieme all'aracnofobia.
Fobia delle formiche
Disagi e sofferenze provocate da persone o cose e che possono turbare l'equilibrio fisico e psichico. Generalmente in campo medico/psicologico si riferisce alla messa in atto di comportamenti minacciosi e/o a sfondo sessuale e/o francamente di tipo sessuale che turbano psicologicamente o danneggiano fisicamente la persona che li subisce in maniera forzata
Grave forma di demenza caratterizzata dalla morte progressiva dei neuroni cerebrali. I sintomi in origine lievi e sporadici poi ingravescenti, coinvolgono in genere dapprima la memoria e successivamente tutte le altre funzioni superiori.
Che riguarda il topo. Dal latino mus, muris: topo. Es. comportamento murino, comportamento del topo o dei topi (Intesi come specie)
Fobia per i topi, ratti o roditori in genere. E' conosciuta anche come musofobia, ed è tra le più comuni fobie per gli animali.
sinonimo di murofobia
Processo di nascita e sviluppo di nuovi neuroni, di nuove connessioni tra neuroni e nuovi circuiti neuronali.
vedi neurolettico
Vecchio termine con il quale venivano indicati gli antipsicotici di prima generazione (detti anche tranquillanti maggiori). Il termine fa riferimento soprattutto alla capacità di provocare particolari effetti di tipo neurologico e psicomotorio
Sostanza prodotta e liberata da uno o da un gruppo di neuroni, consente di trasmettere informazioni interagendo con recettori presenti su altri neuroni. Esempi sono la serotonina, la dopamina, la noradrenalina, il GABA, il glutammato, etc.
Il termine definisce la paura immotivata ed esagerata provocata dal fatto di restare disconnessi per mancanza del proprio smartphone (per smarrimento, danno, dimenticanza, assenza di rete, batteria scarica, etc.). Il disagio può manifestarsi con diversi sintomi d'ansia e può indurre comportamenti "compensatori" o preventivi anche al solo pensiero di potersi trovare in una simile situazione (controllare dove si è messo il cellulare, controllare lo stato della batteria, lo stato della rete, etc.)
Indica l'impiego di farmaci in maniera non conforme a quanto previsto nel foglio illustrativo. Può riguardare l'indicazione, la modalità di somministrazione o il dosaggio. Dell'uso off-label, deciso dal medico, va informato il paziente.
Antipsicotico atipico. Range terapeutico: 5-20 mg. Indicazioni: trattamento della schizofrenia; trattamento dell'episodio maniacale; prevenzione dei nuovi episodi maniacali in pazienti con disturbo bipolare.
E' un pensiero, un impulso o un'immagine ricorrente e persistente che si manifesta in maniera intrusiva e involontaria, vissuta come profondamente disturbante, e causa di profonda ansia e disagio.
vedi ossessione
Antipsicotico atipico. Range terapeutico: 3-12 mg. Indicazioni: schizofrenia.
Sindrome simile al Parkinson per sintomi, ma con genesi diversa. Il parkinsonismo da antipsicotici è caratterizzato da tremore, rigidità, acatisia, causati dal blocco dei recettori dopaminergici causato da questi farmaci, base dell'azione terapeutica
Antidepressivo della classe degli SSRI. Range terapeutico: 20-80 mg. Indicazioni: sindromi depressive, DOC, DAP, DPTS, DAG, fobia sociale.
Sentimento che si manifesta di fronte ad una situazione di pericolo (fisico o psichico) per sè stessi o per altri, reale o presunta. Se immotivata e rivolta verso oggetti o situazioni particolari prende il nome di fobia
Sintomo cardine delle sindromi depressive. Può avere sfumature variabili, da blanda a molto grave. Può coinvolgere le attività lavorative, familiari, sociali, ludiche, ricreative, singolarmente o più spesso tutte insieme.
Relazione di un consulente medico (se ci trova in ambito medico) al quale viene richiesto, nell'ambito di un processo penale, di esprimere le proprie valutazioni in merito a quesiti specifici posti dal giudice
Relazione di un consulente psichiatra al quale viene richiesto, nell'ambito di un processo penale, di accertare la capacità di intendere e di volere dell'imputato, o la sua capacità di sostenere il processo, o il suo stato di salute psichica
Procedura che permette ai sanitari di mettere in opera un ricovero o delle misure sanitarie contro la volontà del paziente. Consta di proposta, convalida, ordinanza sindacale e autorizzazione del giudice tutelare
Antidepressivo SSRI (vedi). Specialità medicinale a base di fluoxetina.
Allucinazioni in cui l'oggetto della percezione è percepito come "interno" al proprio corpo (nel petto, dietro la fronte, etc.) o alla propria mente (voci interne, immagini interne); sono anche dette allucinazioni psichiche.
Medico chirurgo che ha conseguito la specializzazione in psichiatria. E' abilitato alla pratica della psicoterapia. Si occupa della salute mentale in tutti i suoi aspetti, biologici, psicologici e sociali, dalla diagnosi alla terapia.
vedi psicofarmaco
Termine che accomuna i farmaci con azione sul sistema nervoso centrale. Include classi eterogenee quali ansiolitici, ipnoinducenti, antidepressivi, antipsicotici, stabilizzanti dell'umore. Spesso usato, per pregiudizio, con significato negativo.
Termine dispregiativo con il quale si definisce una persona che soffre di patologia psichica. Spesso riferita alle conseguenze comportamentali di una patologia: es. "comportamento da psicopatico".
Psicosi con contenuti deliranti e allucinatori a sfondo persecutorio (complotti, minacce, nemici, cospirazioni, organizzazioni, etc.). I persecutori possono essere individuati in persone esistenti o completamente irreali
Professionista abilitato alla psicoterapia. Può essere uno psichiatra, oppure uno psicologo o un medico che abbiano svolto idonea formazione riconosciuta dal Ministero dell'Università e della Ricerca
Acronimo del termine inglese Post-Traumatic Stress Disorder. Sinonimo di Disturbo Post-traumatico da Stress (DPTS) (vedi)
Particolare forma di disturbo delirante cronico nel quale il soggetto affetto ritiene di aver subito gravi torti, di diversa natura, per i quali cerca di ottenere giustizia seguendo le vie legali, con l'istruzione di una o più cause giudiziarie.
Antipsicotico atipico. Range terapeutico: 400-800 mg. Indicazioni: psicosi acute e croniche inclusa la schizofrenia; episodio maniacale; la formulazione rilascio prolungato anche nella depressione bipolare.
Acronimo di Rilascio Prolungato. Formulazione farmaceutica che consente un lento rilascio del principio in essa contenuto. Ne esistono diversi farmaci: ansiolitici, antidepressivi, antipsicotici e stabilizzanti; con durata da 12- 24h a 15-30 giorni.
Termine inglese che indica la funzione di ricaptazione dei neurotrasmettitori da parte dei neuroni. L'inibizione dei sistemi di re-uptake aumenta la disponibilità dei neurotrasmettitori (come per gli antidepressivi più comuni).
Vedi re-uptake
coatto indica obbligato, forzato, contro la volontà del paziente. E' sinonimo di Trattamento Sanitario Obbligatorio (vedi)
Antipsicotico atipico o di seconda generazione. Specialità medicinale a base di risperidone (vedi)
Antipsicotico atipico. Range terapeutico: 2-10 mg. Indicazioni: trattamento della schizofrenia; episodio maniacale; aggressività in pazienti con Alzheimer o bambini o adolescenti con ritardo mentale.
Allungamento del tempo necessario a raggiungere l'orgasmo maschile. Può essere un effetto collaterale correlato all'uso di farmaci, comune con antidepressivi della classe degli SSRI
Ritmi biologici la cui durata è scandita dalle 24 ore (circa diem=intorno al giorno). Esempi:ritmo sonno-veglia, regolazione della temperatura corporea, produzione di alcuni ormoni. Una disregolazione sembra coinvolta in alcuni disturbi dell'umore
Ritmo biologico la cui durata è scandita dalle 24 ore (circa diem=intorno al giorno). Esempi:ritmo sonno-veglia, regolazione della temperatura corporea, produzione di alcuni ormoni. Una disregolazione sembra coinvolta in alcuni disturbi dell'umore
Fobia dello sporco. Può essere una fobia specifica, o frequentemente parte di un più complesso quadro di disturbo ossessivo-compulsivo.
Sensazione fisiologica che spinge ad interrompere l'assunzione di cibo. Il senso di sazietà può essere alterato (in eccesso o in difetto) in alcuni disturbi alimentari
Termine che raggruppa quadri clinici complessi e multiformi accomunati dalla presenza di sintomi positivi (deliri, allucinazioni, eloquio e comportamento disorganizzati) e sintomi negativi (appiattimento affettivo, alogia, abulia)
Effetto sedativo, calmante. Può essere ricercata come effetto terapeutico o presentarsi come effetto collaterale di alcune terapie psicofarmacologiche. Dipende oltre che dal tipo di farmaco anche dal dosaggio e dalla frequenza e ora di assunzione.
Antidepressivo SSRI (vedi). Specialità medicinale a base di paroxetina (vedi)
Antidepressivo SSRI (vedi). Specialità medicinale a base di citalopram (vedi)
Antipsicotico atipico o di seconda generazione. Specialità medicinale a base di quetiapina (vedi)
Neurotrasmettitore che regola numerose funzioni fisiologiche tra cui umore, appetito, ritmo sonno-veglia, comportamento alimentare, temperatura corporea, comportamento sessuale. E' uno dei principali target dell'azione di molti farmaci antidepressivi
Antidepressivo SSRI (vedi). Specialità medicinale a base di paroxetina (vedi)
antidepressivo della classe degli SSRI. Range terapeutico: 50-200 mg. Indicazioni: sindromi depressive; DOC (anche pediatrico); DPTS; DAP; fobia sociale.
Spazio di interconnessione tra due neuroni diversi. Attraverso il rilascio di neurotrasmettitori negli spazi sinaptici, i neuroni scambiano informazioni. Ogni singolo neurone può stabilire migliaia di sinapsi con altri neuroni.
Relativo alla sinapsi. Es. Spazio sinaptico, vallo sinaptico, recettore sinaptico.
Quadro clinico caratterizzato da sintomi d'ansia, depressione, insonnia, vissuti da chi subisce una condotta del tipo stalking.
Insieme dei sintomi che caratterizzano un determinato quadro clinico.
Antipsicotico atipico o di seconda generazione. Specialità medicinale a base di amisulpride (vedi)
Termine ormai desueto per indicare farmaci ad azione ipnoinducente. Letteralmente "portatore di sonno".
Specialità medicinale a base di esketamina. Spray nasale approvato in Italia per il trattamento della depressione resistente in aggiunta al trattamento antidepressivo con SSRI o SNRI, in pazienti che non hanno risposto ad almeno due trattamenti precedenti. Può essere somministrato presso i centri di salute mentale oppure nei reparti ospedalieri di psichiatria. Si somministra due volte a settimana per le prime 4 settimane, poi una volta a settimana per altre 8 e poi secondo giudizio clinico.
Selective Serotonin Reuptake Inhibitors, Inibitori Selettivi del Reuptake della Serotonina. Usati nella terapia della depressione, disturbi d'ansia, disturbi alimentari. Citalopram, escitalopram, fluoxetina, fluvoxamina, paroxetina, sertralina
Farmaci usati nella terapia di alcuni disturbi dell'umore, della condotta o degli impulsi. Farmacologicamente molti appartengono alla classe degli antiepilettici e degli antipsicotici.
Antidepressivo SSRI (vedi). Specialità medicinale a base di paroxetina (vedi)
Stimolazione Magnetica Transcranica
Tecnica che consente, attraverso impulsi magnetici, di stimolare o inibire alcune aree cerebrali apportando benefici per diverse patologie psichiatriche. E' una tecnica in parte ancora da validare.
Omicidio di sè stesso. Atto estremo in cui il soggetto si priva della propria vita. Può essere atto lucido e consapevole o frutto di patologia psichica
Antipsicotico atipico o di seconda generazione. Specialità medicinale a base di asenapina (vedi)
Acronimo di Terapia Elettroconvulsivante
Anticonvulsivante ad azione stabilizzante sull'umore. Specialità medicinale a base di carbamazepina (vedi).
Fase successiva a quella acuta che ha lo scopo di ridurre il rischio di una eventuale ricaduta. Per i disturbi depressivi e d'ansia può essere compresa tra 12 e 24 mesi. Per disturbi psicotici, ossessivi, bipolari o altri può anche essere continua.
Antidepressivo melatoninergico. Specialità medicinale a base di agomelatina (vedi)
Acronimo inglese che sta per Stimolazione Magnetica Transcranica.
Trattamento sanitario obbligatorio
Provvedimento che obbliga un paziente a sottoporsi a determinate cure mediche. E' proposto da un medico, convalidato da uno psichiatra, ordinato dal Sindaco e avallato dal Giudice Tutelare
Antipsicotico atipico a rilascio prolungato. Specialità medicinale a base di paliperidone palmitato a somministrazione trimestrale. Viene somministrato a intervalli di 3 mesi con una iniezione intramuscolare, nel gluteo o nel deltoide. I dosaggi disponibili sono di 175, 263, 350, 525 mg ogni tre mesi.
Concentrazione ematica dei trigliceridi, componenti essenziali delle membrane cellulari nonché fonte di energia usata per diverse reazioni metaboliche dell'organismo. In genere i livelli normali oscillano tra 40 e 170 mg/dL, con valori desiderabili al di sotto di 150. Valori stabilmente superiori costituiscono un fattore di rischio per malattie cardiovascolari e cerebrovascolari.
acronimo di Trattamento Sanitario Obbligatorio
Antidepressivo melatoninergico. Specialità medicinale a base di agomelatina (vedi)
Colloquio attraverso il quale lo specialista in psichiatria esamina varie dimensioni(coscienza, pensiero, linguaggio, percezione, affettività, movimento,etc.)al fine di valutare una eventuale patologia psichica
condotta di compenso che caratterizza alcune forme di bulimia nervosa o anoressia nervosa (dette purging). Il/la paziente si provoca il vomito per eliminare l'eccesso di calorie (reale o percepito) assunte
Antidepressivo con meccanismo d'azione multimodale. Agisce sia sul blocco del reuptake della serotonina, sia su alcuni tipi di recettori serotoninergici. Il range terapeutico è tra i 5 e i 20 mg/die. In genere assunto in monosomministrazione quotidiana esiste in commercio, al momento, unicamente con il nome di Brintellix.
Specialità medicinale a base di lisdexamfetamina. Approvato negli Stati Uniti per l'utilizzo nell'ADHD di bambini, adolescenti e adulti. Approvato negli Stati Uniti come primo farmaco specifico per il trattamento del Binge Eating Disorder o Disturbo da Abbuffata Compulsiva o da Alimentazione Incontrollata
Specialità medicinale a base di alprazolam, ansiolitico diffusamente usato per la terapia sintomatica e a breve termine dei disturbi d'ansia. Emivita media. L'assunzione deve essere per periodi limitati e sotto controllo medico/specialistico.
Antipsicotico atipico a rilascio prolungato. Specialità medicinale a base di paliperidone palmitato. Viene somministrato a intervalli di 30 giorni con una iniezione intramuscolare, nel gluteo o nel deltoide. I dosaggi variano tra 50 e 150 mg ogni 30 giorni.
Antidepressivo SNRI (vedi). Specialità medicinale a base di duloxetina (vedi)
Antidepressivo SNRI (vedi). Specialità medicinale a base di venlafaxina.
Antipsicotico atipico o di seconda generazione. Specialità medicinale a base di ziprasidone (vedi).
Antipsicotico atipico. Range terapeutico: 80-160 mg. Indicazioni: schizofrenia negli adulti; episodio maniacale o misto negli adulti o negli adolescenti (10-17 anni).
Antidepressivo SSRI (vedi). Specialità medicinale a base di sertralina (vedi)
Allucinazioni visive o cenestetiche caratterizzate dal fatto di vedere o avvertire la sensazione tattile di animali o insetti, che camminano sul o all'interno del corpo. Caratteristiche di intossicazioni acute da sostanze o astinenza da alcool
Antipsicotico atipico o di seconda generazione. Specialità medicinale a base di olanzapina (vedi)
Libri e pubblicazioni
Pettorruso M, Guidotti R, d'Andrea G, De Risio L, D'Andrea A, Chiappini S, Carullo R, Barlati S, Zanardi R, Rosso G, De Filippis S, Di Nicola M, Andriola I, Marcatili M, Nicolò G, Martiadis V, Bassetti R, Nucifora D, De Fazio P, Rosenblat JD, Clerici (Psychiatry Res . 2023 Jul 28;327:115378. doi: 10.1016/j.psychres.2023.115378. Online ahead of print.) - Psichiatria
Visto 425 volte
Informazioni professionali
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2000 presso Università di Napoli SUN. Iscritto all'Ordine dei Medici di Napoli.
Specialista in: Psichiatria, Psicoterapia
Verifica dati su FNOMCeO.it »
Note e interessi
Medico Chirurgo. Psichiatra e Psicoterapeuta ad orientamento Cognitivo-Comportamentale. Dottore di Ricerca in Scienze del Comportamento e dei Processi di Apprendimento presso l'Università di Napoli SUN. Master di II° livello in Psicofarmacologia Clinica presso l'Universita Vita-Salute San...
Raffaele Milano.
Terapia dei disturbi dell'umore (depressione, disturbo bipolare, distimia), disturbi d'ansia (attacchi di panico, disturbo d'ansia generalizzato, fobia sociale) e disturbo ossessivo-compulsivo, disturbi del comportamento alimentare, disturbi psicotici e disturbi da abuso di sostanze, disturbi di personalità. Terapia del gioco d'azzardo patologico. Terapia della coppia. Psicosessuologia.
Socio Ordinario della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva (SITCC), della Società Italiana di Neuroscienze (SINS), della Società Italiana di Psichiatria Biologica (SIPB), della Società Europea di Psichiatria (EPA).
E'autore e coautore di oltre 60 pubblicazioni scientifiche nazionali ed internazionali.
Curriculum vitae
2000 - Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Napoli SUN con votazione 110/110 e lode, con plauso della commissione e dignità di stampa della tesi (Relatore Prof. M. Maj) 2001 - Abilitazione all'esercizio della professione di Medico-Chirurgo 2004 - Specializzazione in Psichiatria presso il Dipartimento di Psichiatria dell'Università di Napoli SUN (Direttore Prof. M. Maj) con voto 50 /50 e lode (Relatore Prof. P. Monteleone) 2005 ad oggi - Specialista...
Altre attività professionali
Congressi/eventi
Sito web
Attività su Medicitalia
Il Dr. Vassilis Martiadis è specialista di medicitalia.it dal 2007.
È referente scientifico di medicitalia.it per la specializzazione di Psichiatria.