Sessualità e sovrappeso: ma i chili di troppo danneggiano la salute sessuale?

valeriarandone
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo

La vita sessuale del singolo e della coppia, correla fortemente con il concetto di salute fisica e psichica in generale.
La vita intima di una coppia può andare incontro a parecchie disfunzionalità e deflessioni, che riguardano sia la qualità che la quantità della vita sotto le lenzuola.
Esiste uno stretto legame tra sessualità e fisicità, tra desiderio di vivere l’intimità ed il rapporto con il corpo\psiche, sede di svariate emozioni, sensazioni, desideri.

Il desiderio sessuale e tutte le sua possibili declinazioni, viene spesso ad essere compromesso, se il corpo è in sovrappeso o se, da sede di possibile “piacere”, diventa sede di possibile “disagio o estraneità”.
La riduzione iniziale, fino alla possibile estinzione successiva della vita sessuale è spesso una conseguenza dell’obesità, quadro clinico da studiare approfonditamente  in correlazione alla dimensione della sessualità.

Lo studio svolto da Ronette L. Kolotkin, Martin Binks, Ross D. Crosby e  Ted D. Adams, investiga proprio il legame tra obesità e qualità di vita.


Questa ricerca, ha come obiettivo l’analisi della prevalenza delle difficoltà nella vitasessuale in un campione di partecipanti obesi ed in seguito , l’analisi dell’associazione tra la qualità della vita sessuale dei partecipanti e il rispettivo BMI (Indice di massa corporea), genere e tipo di trattamento seguito per l’obesità.

Allo studio ha partecipato un campione costituito da tre sottogruppi:

1) 500 partecipanti coinvolti in un programma intensivo volto alla perdita di peso e alla modifica dello stile di vita

2) 372 pazienti candidati a un intervento chirurgico di bypass gastrico

3) 286 soggetti di controllo obesi non coinvolti in alcun trattamento di perdita di peso.

 
I partecipanti hanno completato la Impact of Weight on Quality of Life-Lite (IWQOL-Lite), cioè una misurazione  della qualità della vita associata al peso.

Sono state considerate solamente le risposte ai quattro item della sottoscala Sexual Life (valutazione della dimensione del piacere sessuale , del desiderio, del rapporto sessuale in sè e dell’evitamento dell’intimità ) del IWQOL-Lite e sono state analizzate in base a BMI, genere e assegnazione al gruppo sperimentale.

Conclusioni

I risultati dell’analisi hanno mostrato un’elevata associazione tra BMI e ridotta qualità della vita sessuale. Le donne hanno riportato maggiori problematiche nella qualitàdella vita sessuale rispetto agli uomini obesi in tre item su quattro.

L’obesità, inoltre  è associata ad  una riduzione del piacere nell’attività sessuale, del desiderio sessuale, con notevoli  difficoltà nel rapporto coitale  e con una tendenza a evitare incontri amorosi.
Il disagio psico-corporeo investe il rapporto che il soggetto ha con se stesso, con la sua immagine allo specchio, con l’altro\a ed ovviamente con la sfera della sessualità e del raggiungimento del  piacere.

Un altro aspetto da non sottovalutare è la dimensione di stigmatizzazione, di discriminazione e pregiudizio che correla con l’obesità; tali pazienti vengono guardati, osservati, visti come “diversi” ed inadeguati, ancor di più oggi in un mondo di apparenza e scarsa sostanza psichica e caratteriale.

La combinazione di stigma e percezione negativa della propria immagine corporea può condurre a problemi nella qualità della vista sessuale. 

La dimensione dell’obesità e del difficile rapporto con la qualità della vita in generale e sessuale in particolare, necessita ascolti attenti e specialistici, diventa  necessario che le figure professionali di riferimento  si impegnino a creare un'atmosfera di accettazione profonda, un clima non giudicante, accogliente, al fine di instaurare un rapporto empatico ed importante che supporti i pazienti obesi, durante il loro difficile e faticoso percorso verso il cambiamento .

 

Fonte:

Obesity and Sexual Quality of Life

Ronette L. Kolotkin, Martin Binks, Ross D. Crosby,  Ted D. Adams

La Dottoressa Ronette L. Kolotkin, è un psicologa clinica americana, che ha approfondito tematiche  inerenti il rapporto tra  obesità e qualità di vita , membro della  American Psychological Association e membro dell’ International Society for the Study of Quality of Life

Il Dr.Ted D. Adams, si interessa prevalentemente di bypass gastrico e degli aspetti psico-fisici correlati all’intervento

Il prof. Martin Binks è uno psicoterapeuta, che si interessa di stress e qualità di vita.

Il Prof  Ross D. Crosby è un medico,  direttore dell’Università del North Dakona

Data pubblicazione: 25 marzo 2013

2 commenti

#1
Utente 171XXX
Utente 171XXX

Gent drssa randone, io sono alto 190 CM e peso 110 kg mentre mia moglie e 170 per 50. Quando sono sopra mi sembra di "dominarla " troppo e in altre posizioni siamo un po scomodi. E forse anche goffi. In pratica riesco arrivare nella posizione dell amazzone,le altre le troviamo un po scomode
. E da vedersi come "patologia" o de gustibus
...? Nn vorrei rischiare di "medicalixzare " troppo una fase sessuale che,tutto. Sommato, tra noi va piu che bene!

#2
Dr.ssa Valeria Randone
Dr.ssa Valeria Randone

Gentile Utente,
eviterei di medicalizzare la vita intima, se sua moglie e lei, avete trovato strategie ed accomodamenti per un' appagante vita sessuale, perché porsi tante problematiche?
Saluti

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!

Obesità e sovrappeso: quali sono i rischi per la salute in adulti e bambini? Come perdere peso? Quando ricorrere alla chirurgia bariatrica? Cause, prevenzione e terapie.

Leggi tutto

Guarda anche obesità 

Contenuti correlati