Sul collo-trigono

Ho 45 anni e da 2 anni soffro di cistiti recidivanti sempre
piu' aggressive e frequenti )gli ultimi episodi con febbre e
ematuria.
Precedentemente accusavo episodi di cistite una volta all'anno
specialmente nei mesi estivi, preciso che il primo episodio di
cistite si e' verificato dopo la seconda gravidanza.
La cistite in questi 2 anni e' stata curata con vari antibiotici
risultati sensibili da antibiogramma e comunque il batterio
riscontrato dall'urinocultura e' sempre stato escherichia coli.
La mia cistite si scatena esclusivamente circa 24 ore dopo un
rapporto sessuale.
Recentemente mi sono rivolta ad un urologo che mi ha prescritto
una cistoscopia. L'esito dell'esame e' stato il seguente:

"Uretra di calibro leggermente ridotto. Piccola area leucoplasica
sul collo-trigono. Leggermente ridotta la capacita' vescicale.
Mucosa vescicale normale".

Mi e' stato consigliato dall'urologo di assumere Uticran,
vitamina C 1 gr./die, e fermenti lattici a cicli.
La terapia e' in atto da circa 1 mese ma due giorni fa ho avuto
un altro episodio di cistite.
Questa terapia necessita di un lungo periodo prima di dare benefici ?
Conviene astenersi dai rapporti sessuali e per quanto ?

Volevo conoscere il suo parere
Grazie
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Cara Lettrice,
generalmente le indicazioni terapeutiche che le ha dato il collega richiedono alcuni mesi prima di ottenere i benefici sperati. A queste si associano quasi sempre dei consigli di tipo comportamentale e a livello dello stile di vita (dieta , attività sportiva , ecc, ecc) . Per l'attività sessuale generalmente si consigliano rapporti protetti, ben "lubrificati" ed una eventuale copertura con un comune batteristatico od antibiotico.
Chieda eventualmente ulteriori informazioni a questo proposito al suo urologo.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Concordo con il collega.

Dott.Roberto Mallus

[#3]
Dr. Luca Pizzol Urologo 19
Gentile Signora,
il suo caso si configura come cistite recidivante post-coitale (la c.d. "honey-moon cystitis" dei colleghi anglosassoni) ove è proprio la dinamica del rapporto in sè che spinge i batteri patogeni residenti nell'uretra femminile (nel suo caso il "classico" E.Coli) verso il collo vescicale e quindi facilitandone la colonizzzione vescicale.
Paradossalmente, proprio per il meccanismno che la instaura, è la forma di cistite recidivante più facilmente curabile e soprattutto prevenibile:
si consiglia la profilassi antibiotica pre-coitale (se le circostanze lo consentono) oppure post-coitale, cioè una dose di antibiotico o disinfettante urinario metà di quella normalmente usata nella terapia d'attacco (es. ciprofloxacina 250mg 1 compressa prima o appena dopo il rapporto; oppure cotrimossazolo 1 cp prima o appena dopo il rapporto etc).
Come indicazioni generali per le cistiti recidivanti vanno inoltre tenuti presenti alcuni presidi o fattori adiuvanti :
1- regolarizzare più possibile l'alvo intestinale (i germi sono sempre di provenienza intestinale)
2- mantenere un elevato introito idrico (1,5-2 litri acqua al giorno)
2- fermenti lattici (naturali, es il comune yogurth, o liofilizzati), che sia favoriscono l'alvo sia sono antagonisti dei germi patogeni per le vie urinarie sia potenziano nel medio-lungo termine la difesa immunitaria
3- disinfettanti naturali della via urinaria, es. arbustina (che si trova nelle foglie di Uva Ursina, e può essere assunta in forma di tisana oppure di estratti in gocce o liofilizzata in tablets, reperibili in farmacia eo erboristeria)
3- protettori della parete vescicale (fitofarmaci come Uticran, Cistonorm, Acidif etc).
Cordiali saluti

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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