Trigonella, fieno greco e desiderio sessuale maschile.

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

 

Semi di fieno greco

La Trigonella Foenum-graecum, chiamata volgarmente fieno greco, è una pianta erbacea annuale che dall’Asia Occidentale fu introdotta in Europa nel IX secolo e da allora è diventata subspontanea in molte regioni mediterranee.

La pianta produce semi prismatici o romboidali, di color marrone-rossiccio che già gli antichi Egizi usavano e conoscevano per le loro proprietà galattogene, cioè come capaci di stimolare le ghiandole mammarie a produrre più latte, ed antielmintiche, cioè contro i vermi (Papiro di Erbers, 1550 a.e.v.); anche gli Arabi usavano questi semi come un potente afrodisiaco ed anche nella cura del diabete.

Oggi questi semi, noti soprattutto per il loro utilizzo nella preparazione del curry, sono stati "rivalutati" da un recente studio scientifico, condotto da Luis Vitetta e dai suoi collaboratori del Centre for Integrative Clinical and Molecular Medicine dell'Università del Queensland (Australia); questa ricerca sembrerebbe indicarci che sono in grado di aumentare in modo significativo il desiderio sessuale maschile.

Lo studio, condotto su 60 uomini, tra i 25 ed i 52 anni, divisi in due gruppi: il primo consumava fieno greco, il secondo (in cieco, cioè senza saperlo) un placebo, cioè un prodotto simile ma senza fieno greco, sembra confermare il dato.

La somministrazione del prodotto avveniva due volte al giorno, pari a 600mg/die,  per sei settimane e, ad intervalli regolari (dopo tre e sei settimane), i soggetti venivano poi intervistati tramite questionari specifici.

Il risultato riferito è che il desiderio sessuale dei maschi del primo gruppo, cioè quelli che prendevano veramente il fieno greco, era almeno del 25% superiore a quello dei consumatori di placebo e tale crescita risultava evidente già dopo le prime tre settimane.

Secondo i ricercatori australiani i semi di fieno greco conterebbero un glicoside, chiamato diosgenina, e altre saponine che regolerebbero i livelli degli androgeni nel sangue, probabilmente promuovendone la sintesi.

Il fieno greco aumenterebbe cioè il livello di testosterone in circolo e questo dato è sicuramente interessante anche perchè questo ormone tende a diminuire con l´età e quindi questi semi potrebbero essere indicati come una possibile terapia sostitutiva negli over 50.

Bisogna sempre, soprattutto in presenza di rapide conclusioni cliniche in fitoterapia, essere prudenti ma, se l’efficacia dei semi di fieno greco dovesse essere confermata da altre ricerche od altri studi, si tratterebbe sicuramente di un’ottima notizia antinvecchiamento anche perché dobbiamo sempre ricordare che gli uomini che mantengono una buona ed attiva vita sessuale tendono a vivere più “sani” e più a lungo.

 

Fonte: http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/ptr.3360/full

Per approfondimenti: https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/229-la-menopausa-dell-uomo-esiste-l-andropausa.html


Data pubblicazione: 25 giugno 2011

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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