Se non funziona la "pillola blu" forse bisogna aggiungere del testosterone

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Sappiamo che il 30-35% degli uomini con un problema ad avere una valida erezione non risponde alle normali terapie vasoattive che prevedono l’utilizzo di inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5, per capirci il Sildenafil (Viagra), il Tadalafil (Cialis) ed il Vardenafil (Levitra).

Sappiamo pure che nella risposta sessuale il testosterone ha un ruolo importante non solo sul desiderio sessuale ma anche sul trofismo e sul substrato anatomico e fisiologico che è alla base di una regolare e valida rigidità.

Quest'ultimo importante dato fisiologico è stato ulteriormente confermato da un recente e ben documentato lavoro venezuelano che ha studiato un gruppo di uomini, età media 59 anni, con disturbi all’erezione e livelli plasmatici di testosterone totale inferiori ai 3,5 ng/ml e che non rispondevano in modo adeguato alla sola somministrazione degli inibitori della fosfodiesterasi.

 

Per alzare i livelli dell’ormone maschile nel sangue è stato associato, alla terapia già in corso, del Testosterone Undecanoato per una durata di 102 settimane.

Le risposte a questa terapia combinata sono state poi valutate tramite i cambiamenti registrati attraverso l’Indice Internazionale della Funzione Erettile (IIEF) e questi hanno confermato un miglioramento generale e specifico nei diversi quadri clinici considerati, comprese le risposte riferite al desiderio sessuale, raggiungendo un plateau positivo delle risposte dopo circa 30 settimane.

Nessun effetto collaterale significativo è stato segnalato ed è stata ancora una volta confermata la necessità di non sottovalutare, in presenza di un deficit dell’erezione, soprattutto in uomini non più giovanissimi, anche un eventuale calo del testosterone e quindi l’utilità di associarlo quando è indicato e non ci sono altre problematiche cliniche che lo controindicano.

 

Fonte:

http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1439-0272.2009.00991.x/abstract

 

Per approfondire:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/226-il-desiderio-sessuale-che-fare-quando-viene-a-mancare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/229-la-menopausa-dell-uomo-esiste-l-andropausa.html

 

Data pubblicazione: 19 ottobre 2011

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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