Perchè eseguire un ecocolordoppler penieno dinamico

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

L'ecocolordoppler penieno è una tecnica di ecografia utilizzata nella diagnosi di disfunzione erettile, grazie alla sua capacità di analizzare il flusso sanguigno all’interno dei corpi cavernosi e valutarne eventuali alterazioni.

L'ecocolordoppler penieno sfrutta la capacità di sonde ecografiche ad alta frequenza (7.5-13 MHz) dotate di software digitale e di modulo color-Doppler, che secondo il principio color doppler interpreta i flussi arteriosi e venosi. Durante l'esame si sfruttano quindi le onde sonore senza esposizione a radiazioni alcune

Per la forma basale , a pene in detumescenza e comunque di scarsa utilità diagnostica, non serve nessun farmaco ; la forma dinamica prevede il ricorso a farmaci vasodilatatori locali, come la prostaglandina PGE1 (Alprostadil - Caverject) – che vengono iniettati direttamente nei corpi cavernosi del pene per indurre una vasodilatazione artificiale, farmacologica. L’iniezione si esegue con un piccolissimo ago, assolutamente indolore, nella parte media e laterale del pene, come rappresentato in questa immagine.


 

Eseguita l’iniezione si controlla con l’ ecocolordoppler il flusso penieno a 10, 20, 30 minuti e oltre ; Si deve creare un ambiente privo di interferenze, in alcuni casi sarebbe opportuno eseguire una video sex stimulation allo scopo di minimizzare la componente emotiva, con blocchi di natura psichica che potrebbero alterare i risultati dell'esame ( l’attivazione o l’iperattività del sistema simpatico inibisce il fenomeno erettile ), in altri casi si può consigliare al paziente di camminare utile anche nei casi di modeste fughe venose poiché in questo modo si incrementa la pressione venosa nella vena superficiale e profonda.


 

Chiaramente l’operatore deve avere le giuste competenze. L’Ecocolordoppler è un esame che va plasmato sul paziente, modificando i parametri ( angolo di incidenza sempre ottimale tra 0° e 60° come in tutti gli esami ecocolodoppler ) il PFR e il guadagno dello strumento.


 

L'ecocolordoppler penieno è generalmente l'esame di prima linea in caso di una disfunzione erettile su base vascolare, ad esempio in pazienti affetti da aterosclerosi, diabete, ipertensione o con altri fattori di rischio cardiovascolare, integrato chiaramente dalla diagnostica dedicata

 


 

per approfondire :

Color Doppler US of the Penis M.Bertolotto Editor

 

su Medicitalia

 

 

Data pubblicazione: 15 agosto 2013

Autore

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso Università La Sapienza di Roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 43740.

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53 commenti

#1
Specialista deceduto
Dr. Giorgio Cavallini

Finalmente, hai fatto benissimo ad inserire questo blog, che, strano ma vero, fin troppi colleghi eseguono ecodoppler solo basale. Con risultati da immaginarsi. Aggiungerei che un esame del genere ha signbificato "tranquillizzante quando negativo, per sui "largheggerei" sulla indicazione. Un saluto.

#20
Ex utente
Ex utente

Buonasera dottor Andrea Militello, da quanto si evince in questo articolo quindi è il paziente che può stabilire se necessario un dinamico? Dato che l'ecografia basale non gli può svelare alcun problema di rilievo, il basale almeno le calcificazioni può farle diagnosticare?
Anche se il discorso dell'utilità del basale sembra di nuovo inutile dato che un paziente con calcificazione parlerebbe al medico di disfunzione e si passerebbe al dinamico.
Ringrazio per l'attenzione.

#21
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

Salve
la forma basale può sicuramente evidenziare le calcificazioni, ma non si avrà mai la magnificazione dell'immagine come nella forma dinamica.
Comunque capisco e condivido il suo pensiero

#22
Ex utente
Ex utente

Ringrazio per la condivisione e la delucidazione dottor. Militello

#23
Utente 412XXX
Utente 412XXX

Buon giorno dottore, chiedo anticipatamernte scusa per la mia domanda, che vuole essere solo informativa e non polemica. Ho letto l'articolo e ho visto che dice ''ago indolore''. Mi chiedo perchè. Ho eseguito l'esame qualche anno fa, a causa di un nodulino, scoperto alla base del corpo cavernoso sinistro. L'urologo mi fece più iniezioni. Nella vita ho rotto la testa del femore destro, le ossa della faccia in un incidente in moto, ho avuto una decina di coliche renali, a causa di calcoli espulsi mesi dopo, mi fu tranciato un dito della mano sinistra, poi riattaccato in ospedale... questo per dire che di dolore ne ho provato, ma mai così forte come quando l'urologo mi fece quelle iniezioni. Avevo la sensazione che mi succhiasse via il cervello. Non provocò nessuna erezione, tanto forte fu il male che sentii, anzi mi divenne piccolo piccolo, quasi volesse scappare dentro. Poi fu il buio, perchè il dolore fu tanto forte da farmi svenire. Non mi era mai successo, nemmeno quando mi fu tranciato il dito. Tutte le altre esperienze dolorose, furono ''passeggiate all'araia perta in una bella giornata di primavera'' al confronto.

#24
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

412055 :

Salve , grazie per il suo contributo che non è polemico, ma riporta solo la sua esperienza. Sono sincero ( e le risponde un superfifone come sono io ) 8 pazienti su dieci mi chiedono se l ho fatto e qualcuno incredulo vuole vedere la siringa vuota e mai, mai ,mai nessuno ha avuto dolore. Qualcuno invece fastidio dopo per l'erezione troppo forte. Quel suo sfortunatissimo giorno è successo qualcosa che non mi so spiegare !!!!! Non sono un amante di questo esame e spesso lo faccio su richiesta del paziente che vuole valutare la sua "normalità" vascolare, quindi le rispondo in maniera totalmente disinteressata

#25
Utente 412XXX
Utente 412XXX

La ringrazio dottore e non metto in dubbio quanto mi scrive. Del resto lo stesso urologo che mi sottopose all'esame, mi aveva detto che non avrei sentito niente. Ma sono a conoscenza di diverse testimonianze che danno ragione a lei. Io soffrii come mai mi era capitato, forse, fu solo sfortuna. Le faccio un essempio banalissimo ma può essere significativo, Nel gluteo destro (avendo avuto coliche renali, di iniezioni ne ho subite moltissime) ho una terminazione nervosa superficiale che nove volte su dieci viene presa, facendomi involontariamente scattare. Ogni volta infatti, chiedo di bucarmi a sinistra. Purtroppo medici ed infermieri mancini sono pochi e quasi tutti, forse un po' presuntuosamente, impongono il lato che preferiscono, per poi restare stupiti, in alcuni casi mortificati per dover ammettere che avevo ragione io. Evidentemente lò'urologo fu ''particolarmente abile nello scovare punti sensibili. La butto in ridere, dottore. Posso chiederle cosa mi consiglia di fare, il nodulino lo sento in condizioni di riposo assoluto, specialmente se tutto ''ammorbidito'' dall'acqua calda, infatti lo scoprii facendo un bagno caldo. L'urologo lo vide con l'eco, ma non capì di cosa si trattasse. Sono anni che sta lì e non è diventato più grande. Però in famiglia ho avuto molti casi di tumore e la preoccupazione c'è sempre... La ringrazio, Le auguro un'ottima gionrata! Grazie di cuore!

#26
Utente 412XXX
Utente 412XXX

Buongiorno dottore sono nuovo del forum, io per i miei problemi di erezione ho fatto almeno 3 ecocolordopler penieni dinamici, e non è mai stato rilevata nessuna anomalia a detta dei medici anche se nell'ultimo eco..che ho fatto non ho raggiunto neanche l'erezione. Purtroppo non ho più erezioni spontanee ed mattutine oramai da troppo tempo e la cosa ancora più strana è che anche con il pene a riposo sento un fastidio continuo il pene si ritrae . La sensazione è come se non circola bene sangue neanche con il pene a riposo. La domanda è , ma questo ecocolordopler penieno e veramente un esame utile per individuare problemi arteriosi?. Volevo anche chiederle cosa ne pensa dato la sua competenza della nuova terapia con le onde d'urto a bassa frequenza per i problemi di deficit erettile? mi scusi se mi sono dilungato e la ringrazio in anticipo per la risposta.

#27
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

412055 : spesso sono solo modeste formazioni dermiche di scarso interesse, nel dubbio la risonanza magnetica peniena può dare qualche informazione in più

412328 : è un esame operatore dipendente che può essere anche modificato dallo stato emozionale del paziente durante l'esame ( ipertono adrenergico ) . Non pratico le onde d'urto ma un razionale per il loro funzionamento c'è.

#28
Utente 412XXX
Utente 412XXX

Grazie dottore, non mi ha risposto su quello che gli avevo chiesto in precedenza e che anche a pene a riposo sento un continuo fastidio e il pene si ritrae,la sensazione è come di una scarsa circolodiazione di sangue anche a riposo. Non ne riesco a venirne a capo e nessuno dei suoi colleghi in passato ha saputo rispondermi. Ma in caso di una diagnosi di deficit erettile di origine vascolare cioè nella stragrande maggioranza dei casi dobbiamo rassegnarci a prendere la pastiglia a vita? Devo eseguire l'ennesimo ecocolordopler penieno dinamico e chiedo per questo. Grazie saluti.

#29
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

spesso viene consigliato anche il rigiscan test notturno

l'uso del farmaco spesso è utile anche per un recupero dell autostima e non deve essere per forza a vita

#30
Utente 413XXX
Utente 413XXX

salve ,siccome sono timido e vorrei evitare di fare questo ecodoppler penieno mi chiedevo se bastasse fare prima l'ecodoppler degli arti inferiori e superiori ed in un secondo momento solo se riscontrati problemi in questo ecodoppler degli arti fare quello del pene oppure sono due cose distinte e separate ?
altra cosa sa per caso a napoli chi lo attua ?non riesco proprio a trovarne uno (per lo meno su internet)
infine dopo un eventuale anamolia del ecodoppler penieno cosa si andrà a fare ? ho letto che si andrà a fare la cavernosometria, la cavernografia dinamica e l'arteriografia selettiva dinamica delle arterie peniene ed altre cose ,si ma poi cosa si farà?che tipo di operazione ?pericolosa?

#31
Utente 413XXX
Utente 413XXX

Salve dottore visto che con il viagra riesco a fare sesso cosa vuol dire? Che la mia disdunzione è causa del carattere o di qualche insufficenza della circolazione e che quindi mi devo fare ecodoppler penieno? Grazie e saluti

#32
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

UTENTE 413833 il 09.06.2016 : purtroppo nn è sostituibile, ma nessuno ci vieta di iniziare come da lei proposto. La cavernosografia è esame ormai obsoleto

#33
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

UTENTE 413833 il 10.06.2016 : Salve , condivido la sua riflessione. Se comunque ha trovato un suo equilibrio non vedo così strettamente necessaria l'esecuzione dell esame

#34
Utente 270XXX
Utente 270XXX

Gentile dottore, ho un quesito da porle relativo all' esame mensionato sopra, si dice che e' un esame indolore sicuro e privo di conseguenZe, ma io purtroppo non posso essere della stessa idea. Feci il test 4 anni fa per una improvvisa disfunzione erettile, forse dovuta all' uso di farmaci antipertensivi : triatec (raprimil) 10 mg e lobivon( betabloccante) 5mg. I problemi li avevo riscontrati ad un anno dalla assunzione dei suddetti farmaci e l' andrlogo mi sosttopose a questo test ritenendo non significativa la loro azione. Quando andai a fare il test il test avevo un' ansia spaventosa e una grande paura a tal punto da pensare di non rispondere al farmaco, sudavo a freddo. Fatta l' iniezione purtroppo dolorosa di 5 microgrammi di pge-1 nonostante l' ansia quindi elevato ipertono adrenergico ho risposto immediatamente con un erezione diventata marmorea dopo pochi minuti. Solo il glande era non era tumescente. Chiedo come sia possibile che ci sia stata questa rispsosta esagerata in presenza di ansia e al minimo dosaggio di farmaco tale da produrmi un priapismo di 9 ore esitato in fibrosi? Feci l' esame pressi la asl della mia zona e non mi fu detto niente del priapismo anzi c' era scritto che l' erezione poteva durare al massimo un paio d' ore e fui rimandato a casa.? Ma non si dovrebbe restare in ambulatrio fino a completa detumescenza? Oggi ha distanZa di 4 anni ho questa fibrosi che non ha risposto alle terpie, non ci sono placche ma il tessuto erettile e' tutto rigido e poco elastico . La successica eco dinamica fatta un anno fa a cui ho avuto una risposta insufficiente mostra il tessuto erettile fibroso in toto ma con una iperiflettenza maggiore nella parte dorsale, ho ancora dolore ed il pene si e' notevolente rimpicciolito con una erezione poco diratura dolorosa e instabile cosi come le defromazioni che mutano. In base ai gradi di erezione. La prima ecografia non mostrava nulla anzi una struttura normoecoica. Dopo il priampismo questo disatro come mai?

#35
Utente 413XXX
Utente 413XXX

"UTENTE 413833 il 10.06.2016 : Salve , condivido la sua riflessione. Se comunque ha trovato un suo equilibrio non vedo così strettamente necessaria l'esecuzione dell esame"

si dottore ho trovato un equilibro ma vorrei erezioni naturali non artificiali con il viagra,io mi chiedo una volta scoperto che magari ho problemi fisici vascolari etc che operazioni si andranno a fare ? sono pericolose ? perchè altrimenti non ci provo nemmeno

#36
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

purtroppo le "operazioni" in tal senso sono solo dedicate al posizionamento della protesi. Altrimenti il supporto è farmacologico/sessuologico

#37
Utente 412XXX
Utente 412XXX

Buongiorno dott. Volevo un suo autorevole parere,ho fatto gli esami del sangue per un calo del libido con conseguenza perdita delle erezioni spontanee e mattutine.
Testosterone tot.4.82
Prolattina 205 su 306 m
LH 3.52
FSH 4.56
Una giovane endocrinologia mi ha detto che la prolattina e normale e anche il testosterone.
Mentre l'urologo andrologo mi aveva detto che la prolattina e alta .lei cosa ne pensa.

Grazie

#38
Utente 412XXX
Utente 412XXX

Dimenticavo ho 42 anni

#39
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

Salve, gli esami riportati non possono essere responsabili dei sintomi riferiti. Mi scuso in anticipo per il ritardo nella risposta

#40
Utente 424XXX
Utente 424XXX

Esiste una cura per le fibrosi post priapismo scatenato da ecodoppler dinamico, la compilicanza delle iniezioni di cavejet p pge1 e' un priapismo che se non trattato determina fibrosi. Una volta che questa fibrosi si e' formata cosa puo' farla regredire? Perche' non viene detto che l' ecodoppler puo' determinare priapismo?

#41
Utente 416XXX
Utente 416XXX

Gent.mo professor Militello,
tempo fa sono andato da un andrologo per problemi di D.E. . Lo stesso mi ha prescritto di effettuare l'ecodoppler penieno dinamico e gli esami per il testosterone. La mia partner è contraria all'esame in quanto sostiene che il mio problema è di natura psicogena (infatti "stimolandomi" con sistemi diversi dai soliti riesce a farmi raggiungere un'erezione completa ma non duratura).
Cosa mi consiglierebbe? potrebbe essere il testosterone basso ovvero dovrei eseguire l'eco?
Da evidenziare che mi ritengo uno sportivo peraltro sano senza mai avere avuto alcuna patologia.
La ringrazio vivamente e anticipatamente per l'interesse

#42
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

# 40 . Nel consenso informato che faccio firmare , a pag 2 è chiaramente esposto il problema del priapismo ( che chiaramente è una complicanza che non vorremmo mai incontrare )

#43
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

# 41

Salve , un opzione non invasiva può essere il rigiscan test notturno

#44
Utente 270XXX
Utente 270XXX

Ma se il priapismo si verifica che si fa?

#45
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

In urgenza una iniezione intracavernosa per antagonizzare l effetto della prostaglandina

#46
Utente 416XXX
Utente 416XXX

#43
Siccome scrivo dalla Sardegna, potrebbe indicarmi un centro ovvero una specialista che riuscirebbe a farmi fare il rigiscan test notturno?

#47
Utente 270XXX
Utente 270XXX

ok dottore ma se l' erezione non viene trattata tempestivamente e si innescano processi di fibrosi post-priapismo questa condizione come puo' essere trattata?

#48
Utente 394XXX
Utente 394XXX

Salve,complimenti per l"articolo.
Volevo sapere se l" ecocolordoppler penieno è utile anche in caso di prostatite .
Non ho problemi di disfunzione erettile ma ho eiaculazione precoce ,dolore penieno eiaculando .dolore penieno se tocco e faccio una leggerissima presione (vedendo l"anatomia del pene mi sembrano i corpi carvenosi)
Come diagnosticare questi sintomi, l"ecocolordoppler penieno è utile?

#49
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

Salve e grazie per i complimenti

no in questi casi non ha nessuna validità diagnostica

dolore in erezione ?

#50
Utente 394XXX
Utente 394XXX

Gentile Dott. Militello, quale esame per un dolore inspiegabile del radice del pene?

#51
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

#50
solo nel caso ci fosse un esordio di induratio penis, ma di non facile osservazione

#52
Utente 579XXX
Utente 579XXX

Buon giorno scrivo per avere un informazione, ieri o eseguito ecografia peniena dinamica, ma sono un po' perplesso della esecuzione, perché uno dopo la puntura di alprostadil 10mg l androgolo a iniziato subito l esema e la eseguito con il mio pene che non è ancora completamente in erezione e non e durato più di 15 minuti.ora voglio chiedere a voi esperti questo esame fatto in questo modo e attendibile perché ho fatto tutti esami che vanno fatti per disfunzione erettile da un andrologo privato, e secondo lui e tutto nella norma. Ma io ho difficoltà ad avere erezione completa.

#53
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

l' esecuzione può avvenire dopo l'iniezione per la cosidetta forma basale..poi si lascia il paziente da solo con una visual sex stimulation ( Ormai siamo tutti forniti di device e telefonini ) o con un semplice autoerotismo e si controlla a distanza di qualche minuto. Talvolta l'eccesso di catecolamne in circolo può dare un esito dubbio. Micropatologie della struttura dei corpi cavernosi non vengono chiaramente evidenziate con questo esame

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