Tadalafil (Cialis), disturbi dell'erezione e ipertrofia prostatica benigna

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Al 26°Congresso annuale dell'European Association of Urology (EAU), svoltosi recentemente a Vienna, Claus Roehrborn ed i suoi collaboratori dell'Università di Dallas in Texas (USA) hanno presentato un nuovo studio, randomizzato che ha coinvolto 406 uomini, divisi in gruppi e sottoposti ad un trattamento con Tadalafil (Cialis) al dosaggio di 2,5mg, 5mg o con placebo (una compressa al giorno per 12 settimane), volto a verificare tutti i miglioramenti significativi non solo dei sintomi legati ad un disturbo dell'erezione (DE) ma anche a quelli ostruttivi legati alla presenza di una ipertrofia prostatica benigna (IPB).

Sappiamo che con l'età i sintomi dovuti ad un'ipertrofia prostatica benigna ed i disturbi dell'erezione aumentano e spesso sono concomitanti in uomini che hanno superato i loro primi 60 anni di vita.

Questo studio includeva appunto uomini con un'età media di 62,6 anni, tutti comunque con età superiore ai 45 anni, e con una diagnosi contemporanea di IPB da almeno 6 mesi e di DE da circa 3 mesi; inoltre tutti i partecipanti allo studio erano sessualmente "attivi" con una partner femminile e desideravano rimanere tali.

Gli autori del lavoro  hanno rilevato miglioramenti significativi, per quanto riguarda i disturbi dell'erezione, solo nei gruppi di uomini che prendevano il principio attivo, sia a 2,5 che a 5 mg, mentre nessuna significatività positiva si è verificata nel gruppo di controllo che prendeva solo il placebo.


Molecola di Tadalafil

 

Sui disturbi legati all'IPB invece solo il gruppo di uomini che prendevano il Tadalafil a 5mg ha mostrato un significativo miglioramento dei sintomi ostruttivi rispetto al gruppo 2,5 mg e al gruppo placebo di controllo.

Non sono stati segnalati sintomi od effetti collaterali, soprattutto sul versante IPB, per i gruppi che prendevano Tadalafil ai due dosaggi indicati mentre sono stati confermati gli effetti collaterali, già noti, all'uso del principio attivo a 5mg (1 compressa al giorno) e già riportati in numerosi altri studi.

Questo lavoro confermerebbe che il principio attivo, conosciuto con il nome di Tadalafil, oltre a migliorare un disturbo dell'erezione e quindi l'attività sessuale di un uomo maturo, tende anche ad alleggerire i disturbi ostruttivi dovuti ad una IPB.

Detto questo poi dobbiamo comunque ricordare che questo studio è stato supportato e finanziato dalla ditta che produce il Tadalafill.

 

Fonti: http://www.pslgroup.com/dg/25e01a.htm . Tadalafil 5 mg Once-Daily Improves Erectile Dysfunction (ED) and the Signs and Symptoms of Benign Prostatic Hyperplasia (BPH-LUTS) in Men With Both ED and BPH-LUTS: Results of a Randomized, Double-Blind, Placebo-Controlled, Multinational Study. Abstract 336]

McVary KT, Roehrborn CG, Kaminetsky JC, et al. Tadalafil Relieves Lower Urinary Tract Symptoms Secondary to Benign Prostatic Hyperplasia. Journal of Urology 2007;177:1401–7. PMID: 17382741.

Per approfondimenti: https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html

Data pubblicazione: 04 maggio 2011

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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