Finita la quarantena, vado dal chirurgo plastico: 10 regole da sapere

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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico

Quanti cambiamenti dopo questo periodo di isolamento sociale. Sarà stato un periodo difficile per tutti, sia dal punto di vista fisico che psicologico.

La voglia di normalità è già con noi e nella normalità c’è un crescente bisogno di star bene anche psicologicamente. Da sempre ho sottolineato il ruolo della Psicocibernetica di Maxwell Maltz, nata negli anni 30 dove si affermava che, ad un cambiamento fisico si associa sempre un cambiamento psicologico, dell’Io interno.

Questo potrà essere il ruolo dell’estetica nel primo periodo, attraverso procedure medico-estetiche si potrà aiutare a riprendere fiducia in sé stessi, in un mondo cambiato.

Quindi il primo messaggio deve essere per noi stessi professionisti del settore. Dobbiamo conoscere il valore di un’estetica etica, non colpevolizzante sia per chi la fa che per chi la riceve, per il benessere della persona in primis.

 

Cosa sarà cambiato nel periodo post-coronavirus?

Ecco 10 regole importanti da conoscere per un rientro alla "nuova" normalità:

  1. Non presentatevi se avete sintomi o febbre nei giorni precedenti l’appuntamento. Certo è finito l’isolamento, ma le precauzioni non sono mai troppe.

  2. Non vi spaventate se vi accoglieranno in studio con mascherina, guanti e occhiali, se vi misureranno la temperatura, etc. E’ per la vostra sicurezza. Scordatevi per un pò di vedere dal vivo il vostro chirurgo plastico senza mascherina, solo sui social potrà accadere.

  3. Ci sarà più tempo. Gli appuntamenti saranno più spalmati, le sale d’attesa molto spesso vuote. Ma questa sarà una grande occasione sia per il paziente che il professionista per migliorare la conoscenza e il rapporto di fiducia.

  4. Occhio ai prezzi. Dopo una grande crisi, ci potrebbe essere una guerra al ribasso. Ricordatevi che ogni trattamento medico e chirurgico necessita di professionalità, sicurezza e qualità dei materiali. Consigli semplici sono valutazione del curriculum del professionista, delle sedi dove opera e si può chiedere senza problemi che tipi di materiali vengono utilizzati. Altro piccolo trucco è la verifica se il professionista è iscritto a società scientifiche di categoria facilmente verificabile andando sui siti delle società stesse.

  5. La medicina estetica la farà da padrone per un lungo periodo rispetto alla chirurgia estetica. E’ semplice, poco invasiva, ti fa più bella e ti tira sul il morale e costa meno di un intervento chirurgico.

  6. Sarà l’anno del botulino. E si, il tanto bistratto botulino sarà il vincitore perché con la mascherina in viso, dovremo valorizzare il nostro sguardo e con delle semplici punturine si avrà un miglioramento temporaneo (6 mesi circa) ma molto significativo. Infatti va ad agire sulle rughe vicino agli occhi (zampe di gallina), su quelle tra gli occhi (“sembro sempre arrabbiata”) e sulle rughe frontali.

  7. Aumenterà la medicina rigenerativa per l’approccio naturale di questi trattamenti. Si tratta di programmi medici che partono dall’utilizzo di cellule staminali o fattori di crescita presenti nel nostro stesso corpo. Con il sangue ad esempio si ottiene il PRP (plasma arrichito di piastrine) che permette di migliorare la qualità della cute, di rinforzare i capelli tutto. Anche il tessuto adiposo può essere utilizzato per schiarire le occhiaie, migliorare il decolte’.

  8. Mommy makeover diventerà un inglesismo sempre più conosciuto. Dopo un periodo di riflessione, molte mamme avranno avuto tempo per confrontarsi con il loro corpo. Dopo la gravidanza i cambiamenti fisici possono essere anche importanti e ripercuotersi sulla sfera psicologica. Il chirurgo plastico in questa fase potrà essere d’aiuto con interventi dove il funzionale sconfina nell’estetica, come la correzione della diastasi dei muscoli. La diastasi diventa un punto di partenza verso interventi che possono migliorare anche il tessuto adiposo accumulato cosi come la pelle in eccesso per un addome che ridia quella sicurezza verso l’estate alle porte.

  9. Ci sarà maggiore attenzione alle strutture sanitarie dove si opera. Questo periodo difficile ha portato all’attenzione la necessità di standard di sicurezza elevati per i pazienti e gli operatori mettendo sicuramente in difficoltà strutture non pienamente autorizzati. Il vostro eventuale intervento sarà molto più protetto.

  10. Avrete un chirurgo plastico per amico. Il rapporto che si instaurerà con il proprio medico e il suo staff sarà sicuramente più di alleanza. Avrete obbiettivi comuni come la vostra soddisfazione e anche la consapevolezza del professionista che la fiducia che gli avete affidato dopo un periodo cosi difficile deve essere assolutamente ripagata.
Data pubblicazione: 26 aprile 2020

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