Glande e prepuzio spellato, arrossato o troppo secco: Balanopostite?

luigilaino
Dr. Luigi Laino Dermatologo

Uno dei quesiti che spesso giungono nel nostro portale www.medicitalia.it appartengono ad un dubbio che molti pazienti di sesso maschile, riportano riguardo le condizioni della pelle e delle mucose del proprio organo genitale:

Le domande su questo tema appartengono a condizioni che insorgono primariamente a carico del foglietto prepuziale e del glande.

Arrossamento, mucose o glande secco, una secrezione nuova, delle disepitelizzazioni della mucosa del glande e della pelle che lo ricopre, un odore sgradevole che prima non c'era, una mucosa arrossata, oppure macchie rosse o ancora puntini rossi sul glande e sul prepuzio.

Fra i sintomi più dichiarati dagli utenti, il prurito, il bruciore ed il pizzicore, ma sovente, anche nessun sintomo può essere provato, nonostante la persistenza dei quadri elencati.

Questo corollario di segni e sintomi può avere una accezione comune:

BALANOPOSTITE o BALANITE

 

Vediamo cosa fare e cosa NON fare in un presunto caso di Balanopostite / Balanite:

a) evitare da subito i rapporti sessuali non protetti

b) evitare applicazioni di topici o farmaci da banco senza una precisa diangosi

c) evitare detersioni aggressive e multiple nella speranza di limitare i segni

d) produrre in tempi ragionevolmente brevi una visita Dermatologica Venereologica

e) non applicare nulla prima della visita e non detergere nell'immediatezza della stessa


Ricordiamo ancora che è il Dermatologo Venereologo a seguire casi di questo genere, sia al livello diangostico sia terapeutico.

A tal proprosito ci permettiamo di presentare un nostro nuovo Sito monotematico di approfindimento su questo tema: http://www.balanopostite.it

Per comprendere i principali quadri patologici, valutare direttamente alcune immagini di balanopostiti / balaniti particolari, avere degli orientamenti sulla diangosi e sulle novità diagnostiche, oltrechè osservazioni sulle terapie.

Ricordiamo naturalmente i tanti articoli, news ed approfondimenti personali e non presenti su questo tema, nel portale: https://www.medicitalia.it

Data pubblicazione: 15 aprile 2012

28 commenti

#1
Utente 258XXX
Utente 258XXX

Salve Dottore, da circa 3 mesi ho una lacerazione al glande che è diventata un pò nera all'interno. Faccio dei lavaggi con la Saugella e poi applico la Dermamid. E' un procedimento giusto? Un dermatologo mi ha consigliato mi ha consigliato di fare la biopsia e l'esame bioptico. Lei pensa che sia il metodo giusto?
Aspetto notizie. Grazie

#2
Dr. Luigi Laino
Dr. Luigi Laino

Ritengo in virtù della sede nella quale si e' rivolto, che e' quella elettiva per questi problemi, lei sia corretamente seguito. La biopsia e' presidio fondamentale in alcuni casi e il suo dermatologo saprà agire per il meglio.
Cari saluti

#3
Utente 258XXX
Utente 258XXX

Grazie Dottore.

#4
Utente 282XXX
Utente 282XXX

salve dottore da un pò di tempo noto sul mio pene solo quando è in erezione dei puntini rossi ed inoltre delle piccole bollicine bianche sotto il glande un pò di arrossamento nei contorni e un po di secchezza del glande che ne pensa cosa potrebbe essere??

#6
Utente 309XXX
Utente 309XXX

salve dottore .. sono terrorizzato ! mi aiuti a capire cosa devo fare . ho 18 anni e nel luglio del 2013 ho contratto una balanite da candida , curata fin da subito , mi rimasero delle macchie di colore rossastro sul glande , accompagnate da una secchezza generale e delle piccole lesioni che si formano prevalentemente al contatto ! a inizio gennaio ho consultato un altro dermatologo che mi ha prescritto una biopsia , perchè secondo lui ho la balanite di zoon . il punto è che la biopsia ce l'ho il 17 febbraio , ma in questi giorni credo mi stia tornando la candidosi , lo dico perchè mi accorgo di un odore pungente e un po di prurito che comincia a tornare , cosa che con una "sospetta" balanite di zoon non ho quasi mai avuto . ora la mia domanda è : nel caso tornasse la candidosi ed essendo in attesa di questo esame , come mi devo comportare ? grazie dottore . mi risponda il prima possibile , non so a chi rivolgermi !!

#7
Dr. Luigi Laino
Dr. Luigi Laino

Gentile Ragazzo,

Prima di un prelievo bioptico su una mucosa come quella del glande non è opportuno applicare terapie. La sua biposia è programmata fra breve e l'ipotesi diagnostica - sebbene rarissima alla sua età - sarebbe comunque benigna.
Cerchi di stare il più sereno possibile.
Saluti

#8
Utente 309XXX
Utente 309XXX

La ringrazio dottore per la tempestività con cui ha risposto ! Sicuramente ora sono più tranquillo , ma volevo porle un ultimo quesito . Per attenuare quanto meno il prurito , cosa posso fare ? Attualmente faccio dei lavaggi con sanodet attivo , un detergente antimicotico , che diluisco con acqua . C'è qualcos'altro che posso fare ? Mi scusi ancora dottore e la ringrazio anticipatamente per le informazioni d'oro che mi sta dando !

#9
Dr. Luigi Laino
Dr. Luigi Laino

Purtoppo non posso fornire consigli terapeutici di alcun genere
Cordialità

#10
Utente 339XXX
Utente 339XXX

Buongiorno Dottore,

diversi anni fa il mio dermatologo mi ha diagnosticato una balanopostite.
C'é da dire che soffro di leggero eczema alle orecchie e a volte pure nel fondoschiena.
Mi ha detto che il problema che ho al prepuzio é destinato a passare e tornare periodicamente.
Per la parte del prepuzio arrossata mi ha prescritto una crema Elidel, visto che l'applicazione sarebbe durra molte settimane. Ha optato per questa crema piuttosto che per Protopic in modo da non assottigliare la cute.
Dopo qualche mese di crema, il tutto é sparito, e dopo 3 anni circa mi ritrovo il problema.
L'irritazione si presenta soprattutto dopo i rapporti sessuali, suppongo per via dello sfregamento, e maggiormente se il prepuzio viene tese molto verso il basso.

È possibile che la balanopostite sia legata agli altri eczemi?
La cura con Elidel é efficace oppure allevia unicamente il rossore in modo momentaneo?
La ringrazio per la cortese risposta.

#11
Dr. Luigi Laino
Dr. Luigi Laino

Gentile utente, anzitutto:

Gli immunomodulatori topici (elidel e protopic) non creano assottigliamento della pelle; questa cosa (atrofia cutanea) è provocata dai cortisonici topici soprattutto ad alto potenziale e per lunghi periodi o in sedi occlusive (interno prepuzio)

Per il resto sono abituato prima a far diagnosi, poi a prescrivere una terapia e poi..solo dopo questi due "particolari" a valutare se una terapia abbia ottenuto i risultati auspicati e in che modo!
Cari saluti

#12
Utente 361XXX
Utente 361XXX


Buongiorno mi chiamo Cristian ed ho 18 anni.
Circa più di un mese fa il glande e il prepuzio mi si sono arrossati con irritazione e piccoli taglietti. Come conseguenza quando devo lavarmi provo un piccolo fastidio sul prepuzio. Non riesco ad avere rapporti sessuali per il dolore che aumenta e dopo di essi i tagli sul prepuzio si aprono causandomi un po di sangue all'interno senza fuoriuscita. Le mie domande sono:
•Si può trattare di candidosi o balanite?
•È contagioso?
•Come posso curarlo?
Spero in una vostra risposta al più presto. Grazie e buona giornata.

#13
Dr. Luigi Laino
Dr. Luigi Laino

Caro ragazzo

Credo in linea teorica e non vincolante da qui - che non si tratti né dell'una né dell'altra.
Direi di escludere fra varie ipotesi anche quella di un Lichen scleroatrofico presso la sede di visita Venereologica

Cari saluti

#14
Utente 361XXX
Utente 361XXX

Sono sempre Cristian.. secondo lei cosa potrebbe essere? come potrei curarla?

#15
Dr. Luigi Laino
Dr. Luigi Laino

Caro ragazzo, ha letto il mio ultimo commento? Di certo le diagnosi e le terapie (!) on line - oltre ad essere vietate - sarebbero quantomeno impossibili in via telematica, ma mi pare di averLe fornito dei ragguagli utili: ne faccia tesoro!
cari saluti

#16
Utente 371XXX
Utente 371XXX

Salve dottore,ho 20 anni e da qualche tempo il glande,risulta secco arrossato e si spella,potrei saperne di più?grazie mille

#18
Utente 122XXX
Utente 122XXX

Buongiorno dottore,
Mi rivolgo a lei perché militare è lontano dalla sede di servizio per un corso che durerà più mesi....sono quasi tre settimane che ho questi sintomi:
-secchezza del glande (quando porto indietro la pelle rimane attaccata per una frazione di secondo su tutta la superficie del glande mentre scorre
-puntini rossi
-odore sgradevole
-si forma tipo una pasta bianca in piccole quantità come se spellasse il glande.
Detto questo non escludo sia micotica (mia moglie ha fatto il tampone vaginale sett scorsa e abbiamo avuto rapporti non protetti durante il periodo antecedente all'esame) a volte i saponi che uso mi fanno quest'effetto ma durava al massimo qualche gg invece stavolta già un mese,sto usando l'aveno colloidale per detergere il glande che mi era stato consigliato dal dermatologo tempo fa, ma nulla nessun miglioramento se non apparente.so che mi dirà che sarebbe meglio farmi vedere da uno specialista ma ora sono impossibilitato come gli spiegavo prima, detto questo posso applicare qualcosa anche non medicinale per migliorare la situazione?
Grazie

#19
Utente 122XXX
Utente 122XXX

Scusi ho sbagliato nello scrivere volevo dire escludo sia micotica,via moglie ha fatto il tampone vaginale ed è' risultato tutto negativo.

#20
Ex utente
Ex utente

Salve Dottore, ho 18 anni e mi ritrovo con il glande e il prepuzio spellati e raramente sento anche un leggero ma fastidioso prurito. Qualche anno fa sono stato operato per fimosi allargando il prepuzio con un taglio. Dopo l'operazione tutto ok solo che da qualche giorno mi ritrovo con questo problema e anche con qualche fastidio durante l'erezione. Può trattarsi di balanopostite?

#21
Utente 416XXX
Utente 416XXX

Salve dottore da un paio di settimana ho notatato che il glande si è spellato e arrossato come posso curarlo?

#22
Utente 411XXX
Utente 411XXX

Banalite glandine arrossato e prurito non so più cosa fare aiutatemi grazie

#23
Utente 441XXX
Utente 441XXX

Buongiorno, da qualche giorno ho notato un arrossamento del prepuzio che non mi consente una scpertura del glande. Quindi, ho difficoltà a scoprire il glande senza una forzatura. Grazie

#24
Utente 455XXX
Utente 455XXX

Buongiorno dottore.
Cercherò di essere il più breve possibile.
Circa 7 mesi fa ho notato alcune macchie rosse sul glande di piccole dimensioni; da prima visita dal medico di base sembrava herpes e mi è stata curata con con crema Zovirax, senza avere miglioramenti, anzi.
Mi sono recato quindi da dermatologo che mi ha diagnosticato una "dermatite da contatto", prescritta applicazione di crema Fucicort e lavaggi con Intimoil.
Dopo la prima cura il tutto sembrava guarito ma si è ripresentato successivamente in maniera "media".
Mi è stato quindi prescritto un tampone balano prepuziale che ha dato esito negativo; nello specifico il referto è il seguente:

Esame colturale: Negativa la ricerca di microrganismi patogeni; Campione con abbondante flora intestinale. Eventuali batteri patogeni potrebbero non essere individuabili.

Esame colturale per lieviti: Nessuno sviluppo

Ricerca Dermatofiti: Esame colturale negativo.

Dopo una prima apparente guarigione è tornato rossore intenso e estensione del rossore anche al prepuzio e il dermatologo mi ha suggerito di continuare per qualche giorno con la Fucicort crema, che ha però in questo nuovo "ciclo" prodotto un effetto contrario con aumento del rossore.

Ho deciso quindi di recarmi da nuovo specialista dermatologo il quale mi mi ha confermato la "dermatite da contatto" e mi è stato prescritto un ciclo di impacchi al glande con "soluzione fisiologica".
Da successiva visita, non guarito completamente ma in ogni modo migliorato MOLTO, il dermatologo ha optato per una resezione del frenulo (un po' corto) con bisturi elettrico (intervento diretto presso di lui) intervento dal quale sono guarito nel giro di un paio di settimane con applicazione di crema Connettivina.

Una volta guarito non ho più avvertito rossori particolari a glande e prepuzio.
Passati però circa 3-4 giorni dalla guarigione dall'intervento della resezione del frenulo mi sono accorto della presenza sul glande alcuni piccoli depositi biancastri e il prepuzio è divenuto per la prima volta "appiccicoso" nella fase di "scopertura" del glande.
Recatomi nuovamente dal dermatologo mi ha diagnosticato una "candidosi genitale".
Ho eseguito quindi un primo ciclo di 8 giorni con assunzione di Itraconazolo, terapia che il dermatologo ha prescritto anche alla mia compagna in metà dose.

Finito il ciclo non sono più comparsi i depositi biancastri, ma il prepuzio è rimasto "appiccicoso" in fase di ritrazione.
Sentito il dermatologo mi ha suggerito nuovo ciclo di Itraconazolo (solo a me), dicendomi che il prepuzio comunque avrebbe impiegato del tempo per riprendere l'elasticità.

Ad oggi, a distanza di circa 40 giorni dal termine della terapia, non ho più avvertito particolari rossori al glande, ma rimane un lieve rossore alla parte interna del prepuzio; non ho più i depositi biancastri, ma permane il prepuzio "appiccicoso" in ritrazione anche se LIEVE rispetto all'epoca della candidosi.
Ci sono poi giorni che ricompaiono lievi e piccole macchie rossastre sul glande ma durano qualche ora e poi scompaiono.
Riguardo alle lievi macchie mi sono accorto che facendomi la doccia e facendo cadere l'acqua sulla zona avverto maggiore sensibilità rispetto ad una zona "ordinaria" del glande.

Dopo le varie terapie sono ormai tornato ad uno stadio di tranquillità, per così dire, rispetto alla fase iniziale e intermedia ove ero colto dall'ansia.
Vorrei però capire se, visto il mio trascorso, è normale tale "appiccicosità" del prepuzio in fase di ritrazione anche visti i lunghi passaggi e terapie, applicazione di varie creme, antimicotici ecc... e riacquistare l'elasticità richieda del tempo, oppure dovrei averla già riacquisita completamente.

Scusi tanto la lungaggine ma ho cercato di delineare un po' tutto il trascorso cronologico.

La ringrazio in anticipo

#25
Utente 469XXX
Utente 469XXX

salve dottore, sono 2 settimane che ho un problema simile, con manifestazione di restringimento del pene e con glande pallido, senza prurito o bruciore ogni qualvolta soprattutto dopo un lavaggio con qualsiasi detergente

Al pronto soccorso mi hanno prescritto Ciproxin ed immersione del pene in acido borico per un infezione, devo dire che dopo il trattamento con acido borico la situazione è migliorata

Il riscontro di un tampone al glande è per fortuna negativo, ma oggi capita che il glande e la pelle copre la parte superiore spella senza presentare non presenta cattivi odori ed è secca soltanto

Mi sento bloccato da questa situazione perchè ho paura di avere rapporti e tantomento masturbarmi di che problema potrebbe trattarsi? che tipo di test o consulto avrei bisogno?

Grazie mille

#26
Utente 553XXX
Utente 553XXX

Dottore buona sera .... un consiglio se è possibile, avevo secchezza al glande ed al prepuzio mi hanno fatto usare per un po’ vidermina gel, Ora dopo una visita dall andrologo mi ha diagnosticato un po’ di balanopostite mi ha dato delle compresse (che ora non ricordo ) più il metronidazolo same gel x 7 gg .
La domanda mi sorge lo devo applicare solo sul prepuzio interno? Se è possibile una risposta

#27
Utente 561XXX
Utente 561XXX

Buongiorno dottore da circa 1 anno soffro a causa di una prostatite dopo questo evento ho sempre il glande secco è si spella nonostante i vari tentativi e pomate non è migliorata la situazione.Ho provato di tutto.

#28
Utente 594XXX
Utente 594XXX

Salve Dottore ho subito un intervento di fimosi totale da circa 2 mesi è andato tutto bene, ho ripreso in mano la mia vita sessuale normalmente, ma nell ultimo rapporto ho notato che il mio pene ha prenotato una sensazione di squamatura come se stesse cambiando pelle e il glande molto secco premetto che da quando mi dono operato uso esclusivamente il preservativo.
Poi darmi un consiglio su L accaduto???

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