Macchie bianche, rosse e marroni: i 3 colori del Lichen sclerosus

luigilaino
Dr. Luigi Laino Dermatologo

Abbiamo scritto molto su questa patologia, il Lichen sclerosus o scleroatrofico che interessa il nostro ambito specialistico e molto della nostra attività clinica scientifica

Vogliamo dedicare questa news sul lichen sclerosus, descrivendo dal punto di vista dei segni dermatologici i 3 colori che caratterizzano questa malattia dermovenereologica che colpisce soprattutto i genitali maschili e femminili, oltre a descrivere perchè questi colori possono essere presenti da soli o assieme nel corso di questa patologia.

I colori del Lichen sclerosus sono essenzialmente 3:

1) IL BIANCO

2) IL ROSSO

3) IL MARRONE

ovviamente tali colori possono essere presenti anche in corso di altre patologie e condizioni para-fisiologiche, ma vediamo nello specifico cosa caratterizzano nel Lichen sclerosus (raccomandiamo come sempre la visione delle immagini cliniche ad un pubblico adulto e motivato alla conoscenza di questa patologia).

 

IL BIANCO:

La Macchia o le Macchie bianche che possono insorgere primariamente a carico dei genitali maschili e femminili (prepuzio e glande nell'uomo, grandi e piccole labbra nelle donne, regione perianale in ambo i sessi) caratterizzano spesso, l'esordio della malattia; esse sono causate da un processo sclerotico - cicatriziale, che causa la distruzione dei melanociti, ovvero di quelle cellule che compongono la pigmentazione cutanea; al pari della Vitiligine, ma al contrario di questa altra malattia autoimmunitaria (la quale colpisce solo i melanociti), l'attacco alla cute sferrato dal processo infiammatorio è a carico di tutto la cute (epidermide e derma).

Le placche bianche ispessite invece, debbono essere guardate con particolare attenzione: esse possono essere compatibili con un sovvertimento dell'architettura cellulare e correlarsi a leucoplachie o aree tumorali: anche in questo caso il bianco porcellanaceo e cretaceo è il colore tipico

 

IL ROSSO:

Le aree rossastre, nel Lichen sclerosus possono avere invece delle caratteristiche diverse fra loro: si riconoscono:

- aree rossastre tipiche del processo infiammatorio acuto del Lichen

- aree rossastre tipiche di zone erosive nel Lichen

- aree ecchimotiche

Nel primo caso, le aree infiammatorie, il processo caratteristico è appunto l'imponenente partecipazione di mediatori dell'infiammazione, la quale nel Lichen assume caratteristiche di tipo francamente autoimmunitario con organizzazione delle cellule infiammatorie in un aspetto caratteristico (banda lichenoide).

Nel secondo caso, l'erosione, il processo infiammatorio e l'alterazione epidermica è tale da comportare la distruzione delle cellule superficiali le quali scomparendo lasciano intravedere le assisi più profonde della cute.

Nel terzo caso, le ecchimosi, gli stravasi ematici sub-epidermici sono causati dalla diminuzione dell'elasticità dei tessuti, i quali, sottoposti a trazione si scollano e quindi causano il tipico stravaso purpurico o ecchimotico che detiene queste classiche caratteristiche.

 

IL MARRONE:

Le macchie color marrone identificano invece, una risposta dei melanociti (le cellule che compongono la pigmentazione cutanea) all'attacco autoimmunitario: in questo caso, tali cellule rispondono all'aggressione infiammatoria, iperproducendo melanina (il pigmento cutaneo) e quindi colorando più intensamente la cute; molto spesso, è possibile vedere questo processo in associazione a macchie bianche, ove invece i melanociti sono stati già distrutti (a differenza di quanto accade nelle comuni melanosi genitali che quasi costantemente non sono associate a questo fenomeno).

 

Questa triade di colori identifica il Lichen sclerosus in tutte le sue varie manifestazioni cliniche: raccomandiamo sempre, in caso di dubbi o di malattia già acclarata, di farsi seguire dall'esperto di questo settore (il dermatologo venereologo) che potrà seguire e curare (sempre più frequentemente con successo, grazie alle terapie classiche e a quelle più innovative) questa patologia cutanea

Data pubblicazione: 12 dicembre 2012

9 commenti

#1
Utente 281XXX
Utente 281XXX

:
Buongiorno, Un LSA in una bambina di 11 anni perianale con spesso ragadi dolorosissime, non penso a fattori ereditari, ma piutosto psicolo, abbiamo scoperto un fattore scatemante che si chiama "la pasta " Alice non puo mangiare la pasta
, altrimenti le si scatema un putiferio nelle parti anale e perianale, fino alla
Schlerosi della pelle.ecc.....pensate ci possa essere un nesso!
Alice a cominciato con macchie biancastre sulla schiena livello scapole, poi al mare sono sparite, ma il prob si é ben presto spostato alle parti intime.
Tutt'oggi nessun miglioramento, a parte la scoperta di cui sopra!
grazie!

#2
Utente 281XXX
Utente 281XXX

Ps potrebbe, gentilmente consigliarmi un vostro collega nel Torinese, non so piu a chi rivolgermi. Grazie!

#3
Dr. Luigi Laino
Dr. Luigi Laino

Gentile Signora,

Lei descrive una situazione che mi pone qualche dubbio:

le ipotesi diagnostiche difatti potrebbero essere ascritte a 3 diverse situazioni, magari anche in nesso spurio fra loro ma comunque diverse:
1) macchie bianche sul dorso della bimba (vitiligine?)
2) presunta intolleranza al glutine?
3) lichen sclerosus?
Direi senza ombra di dubbio che queste condizioni debbano essere assolutamente ben chiarite mediante una attanta valutazione clinica dermatologica e con altri esami sierologici. Questi sono i miei migliori consigli, ovviamente mai surroganti la visita medica.

Purtroppo da questa sede non possiamo dare riferimenti particolari, ma Torino è una grande città con bravi professionisti. Non credo abbiate difficoltà a reperirne uno.

carissimi saluti

#4
Ex utente
Ex utente

Buon giorno,
Scrivo perchè ho notato delle macchie bianche, da circa 2 mesi sul prepuzio (nella parte terminale, potrei postare un'immagine se mi fornisce un indirizzo mail ). Vorrei sapere se c'è una terapia o dei farmaci adatti.
Grazie in anticipo per la risposta

#5
Dr. Luigi Laino
Dr. Luigi Laino

Gentile utente,
Di sicuro ci sarà la diagnosi! Quella deve perseguire con una selettività ed attenzione, nella sola sede dermatologico venereologica: si presenti pertanto dallo specialista di sua fiducia con queste indicazioni e con il suo caso che merita sicuramente l'esclusione di un lichen scleroatrofico di neo insorgenza.
La ricerca di terapie empiriche e fai da te non le darà alcun beneficio.

#6
Ex utente
Ex utente

Nel ringraziarla per l'attenzione rivolta al mio caso, vorrei informarla su quanto detto dal mio medico: piccole macchie di Ipercheratosi nel solco balano-prepuziale. In conclusione mi dice che non ci sono trattamenti o farmaci specifici, di non fare nulla e monitorarlo periodicamente. Mi sembra strano che con i progressi fatti dalla medicina non ci siano, almeno tentativi di cure.
Buon giorno

#7
Dr. Luigi Laino
Dr. Luigi Laino

Le ripeto che la diagnosi è essenziale; per ora non mi sembra ci sia, quindi la cerchi nella sede indicata. Sappia in linea generale che ad oggi il lichen sclerosus deve e può essere curato con successo.
Ancora saluti

#8
Dr. Luigi Laino
Dr. Luigi Laino

aggiungo, ovviamentem anche con terapie più innovative.

#9
Utente 425XXX
Utente 425XXX

Buonasera dottore,
il medico mi ha diagnosticato il lichen sclerosus al pene, sto seguendo la terapia con travocort e elecon, ultimamente ho notato una macchia marrone scuro (nerastra) di quasi 1 cm, la macchia ha alcune parti più scure altre leggermente più chiare,mi può dire di che cosa potrebbe trattarsi in attesa dell'appuntamento con il dermatologo.
Saluti

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