Esofagite da Candida e omeprazolo

andreafavara
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale

L'esofagite micotica, in genere da Candida Albicans e' la piu' comune infezione esofagea, soprattutto in pazienti HIV positivi.

Nei soggetti HIV negativi, l'associazione piu' comune si osserva durate o dopo terapia con farmaci inibitori della secrezione acida, in particolare inibitori di pompa protonica.

Altri fattori noti da tempo favorenti l'infezione sono

i tumori,

la terapia locale o sistemica con derivati del cortisone,

precedenti infezioni da Candida,

il diabete,

l'uso frequente di antibitici

e una vagotomia.

Gli inibitori di pompa protonica distruggono la barriera acida gastrica favorendo la colonizzazione orofaringea ed esofagea da parte dei funghi e contemporaneamente riducono l'assorbimento dei farmaci antibiotici somministrati per via orale riducendone l'efficacia.

Nei pazienti HIV positivi le infezioni soprattutto orofaringee ma anche esofagee da Candida sono molto comuni, in questi casi pero' l'immunodeficienza gioca un ruolo fondamentale rendendo l'eventuale assunzione di inibitori di pompa meno rilevante, al contrario un recente revisione della letteratura ha confrontato pazienti HIV negativi affetti da candidosi esofagea con soggetti sani identificando un'associazione positiva tra infezione e terapia con inibitori di pompa.

Anche gli H2 antagonisti hanno dimostrato l'associazione ma con minore frequenza.

Le terapie superiori a 28 giorni consecutivi sono risultate in particolar modo associate allo sviluppo dell'infezione.

In conclusione quindi, oltre ad utilizzare gli inibitori di pompa solo quando strettamente indicato, e' consigliabile sospenderne l'assunzione in presenza di infezione almeno per tutta la durata della terapia antimicotica e fino a risoluzione del quadro clinico, riassumendoli solo se necessario e se non sostituibili da altri farmaci meno potenti.

 

Acid suppressing therapy as a risk factor for Candida esophagitis

H.W.Daniell

Dis of the Esophagus (2016) 29,479-83

Data pubblicazione: 19 luglio 2016

Autore

andreafavara
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso Universita' Studi Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Milano tesserino n° 31610.

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12 commenti

#1
Utente 419XXX
Utente 419XXX

Dottore buonasera una domanda volevo sottoporli mi sono masturbato circa alle 13 poi alle 15 e qualcosa (non ricordo precisamente ) io e la mia ragazza abbiamo.avuto un rapporto non protetto durato al massimo 5 /10 minuti . Lei è venuta subito poi io ho sfogato nel bagno ma mi sono accorto di una cosa che vi era uno schiuma nella parte bassa del glandedovuta alla masturbazione precedente ?? Il liquido pre iaculatorio e uscito mentre ero in bagno e poi lo sperma . Volevo sapere può rimanere incinta? ?? Grazie in anticipo

#2
Utente 419XXX
Utente 419XXX

Devo prendere la pillola per la mia ragazza sono ansioso e preoccupato

#3
Dr. Andrea Favara
Dr. Andrea Favara

Non vedo relazione tra i suoi quesiti e il tema. Se desidera puo'chiedere un consulto nella sezione dedicata.Prego.

#4
Utente 422XXX
Utente 422XXX

Buona sera dottore volevo chiederle:
da circa la metà di giugno ho notato all'interno dell'ano (circa 1cm. all'interno) una pallina, la sento al tatto ed è piccola, non fa male, non sanguina, l'unico sintomo che avevo all'inizio quando me ne sono accorta è che durante l'arco della giornata a volte l'ano mi pulsava e sinceramente non mi era mai capitato.
Dimenticavo, vado in bagno regolarmente, alla sera solitamente mi faccio una tisana che si chiama GIUSTA REGOLA dell'Angelica e alla mattina vado senza problemi altrimenti avrei l'intestino molto pigro.
cosa può essere mi devo preoccupare.
Cordiali Saluti

#5
Dr. Andrea Favara
Dr. Andrea Favara

Buongiorno, la domanda andrebbe posta nella sezione dedicata del sito, in ogni caso potrebbe essere un problema emorroidario da verificare mediante visita del suo medico o proctologica. Prego.

#6
Utente 435XXX
Utente 435XXX

Buongiorno, circa da due mesi soffrivo di bruciore allo stomaco. Ho iniziato a prendere riopan dopo ogni pasto e per un certo periodo, all'inizio, anche un inibitore di pompa protonica. Circa 30 giorni fa ho iniziato ad accusare disfagia, con il cibo, ma soprattutto con la saliva e liquidi, forse da stress o freddo. Non migliorando, dieci giorni fa ho fatto una gastroscopia e mi hanno riscontrato una leggera forma di candidosi all'esofago (sono in attesa degli esami istologici) e duodenite. Mi hanno prescritto sporanox e pantoprazolo. Nel frattempo ho fatto esame del sangue e urine, ed è tutto perfetto, incluso lo screening HIV. Ho preso sporanox per 3 GG 2 volte al dì, e pantoprazolo alla sera prima di coricarmi, almeno 2 ore dopo lo sporanox, ma la disfagia non passa.
Leggendo questo articolo vedo che può esserci una correlazione tra candidosi e uso di farmaci inibitori di pompa protonica, in soggetti HIV negativi. Sarebbe consigliabile interrompere la terapia con IPP? E casomai riprovare lo sporanox? Ha qualche consiglio da darmi? La ringrazio e saluto cordialmente

#7
Dr. Andrea Favara
Dr. Andrea Favara

Si, ma le indicazioni terapeutiche vanno discusse con il medico che la segue personalmente. Prego.

#8
Utente 435XXX
Utente 435XXX

Lo farò certamente. Grazie.

#9
Utente 154XXX
Utente 154XXX

Buonasera,sono una donna di 30 anni ed una settimana fa sono finita in pronto soccorso per spasmi fortissimi retrosternali e alla bocca dello stomaco, e vomito ripetuto (biliare, 8 volte in poche ore). Dopo analisi del sangue ed ecografia, risultava tutto nella norma, mi é stato somministrato levopraid per via endovenosa e, pensando di star meglio, sono tornata a casa. In realtà, a distanza di una settimana, non ho più vomitato ma i dolori continuano. Tra qualche giorno farò la gastroscopia, ma nel frattempo ho notato anche altri sintomi che mi hanno fatto pensare ad una candida intestinale: ho la lingua bianca, una forte spossatezza, probabile anemia (soffro di anemia mediterranea ma adesso ho un colorito che rasenta il cadaverico), stipsi a seguito di un periodo di invece mal di pancia, prurito ad ano, talvolta dolori a basso ventre ed ano, candida vaginale da almeno 2 mesi che non passa con nessuna cura (ho provato sia fluconazolo che topica con ovuli micromega o qualcosa del genere) o che comunque passa e torna dopo neanche 2 giorni, inoltre insaziabile voglia di dolci, tanto che dalle analisi emolitiche, per la prima volta in vita mia il glucosio é risultato sopra la norma, se non sbaglio era 120, inoltre anche i globuli bianchi erano altissimi, non so se possa essere correlato anche questo alla candidosi ... Cosa ne pensa? Può essere candida? La gastroscpia può rilevarne la colozzazione?

#10
Dr. Andrea Favara
Dr. Andrea Favara

Si, e' possibile. La gastroscopia puo' evidenziare una candidosi orofaringea o esofagea.Prego.

#11
Utente 508XXX
Utente 508XXX

Buonasera Dottore! Sono una dona di 34 anni, dopo un gastroscopia effettuata da 2 giorni mi e riscontratto un esofagite da candida. Il dottore mi ha prescritto un antimicotico, nel fratempo sono molto preocupatta per questa diagnosi visto anche quello che ho letto su internet. Devo aggiungere che questi ultimi 6 mesi sono statta sotto pressione di un forte stress e quasi depressione dopo la perdita della mia mamma. Apparte il test del hiv, qualli sono i esami che lei mi consiglia di fare per escludere un eventuale patologia in corso? E le volevo anche chiedere, secondo lei, possono essere dei casi in cui l’esofagite da candida si puo riscontrare anche in soggeti sani ? La ringrazio anticipatamente.

#12
Dr. Andrea Favara
Dr. Andrea Favara

Segua la terapia indicata e le successive eventuali indicazioni del curante. Non necessariamente e' presente una patologia associata. Prego.

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