Sterilità sine causa: la più insidiosa

francolisi
Dr. Franco Lisi Ginecologo, Patologo della riproduzione

Nelle coppie che non riescono a concepire spesso non si riesce ad osservare nessun motivo che determini la sterilità. Si parla allora di sterilità sine causa o sterilità inspiegata.

La sterilità sine causa in realtà dovrebbe essere definita una sterilità sine causa visibile, perché in realtà la causa c'é, solo che non si vede. La causa é sempre da ascrivere alle tre variabili classiche

1) ovulatoria

2) seminale

3) tubarica

La patologia però é abbastanza piccola da non ossere osservabile negli esami e abbastanza grande da impedire almeno temporaneamente il concepimento.

In questi casi é sbagliato prolungare in maniera sproporzionata la fase diagnostica; é meglio ricorrere alla fecondazione assistita in maniera graduale cominciando con l'induzione dell'ovulazione, passando poi per l'inseminazione intrauterina fino ad arrivare alla fertilizzazione in vitro fivet o icsi.

 

Vedi anche Sterilità sine causa

Data pubblicazione: 14 febbraio 2014

Autore

francolisi
Dr. Franco Lisi Ginecologo, Patologo della riproduzione

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1979 presso Università La Sapienza Roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 28045.

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2 commenti

#1
Dr.ssa Valentina Sciubba
Dr.ssa Valentina Sciubba

A mio avviso prima di tentare con la fecondazione assistita andrebbe tentata la strada psicoterapeutica. E' noto e tuttavia troppo spesso dimenticato che fattori psicologici possono ostacolare o viceversa favorire il concepimento.

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