Batterio killer: aggiornamento OMS update 18

mariocorcelli
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista

Aggiornamento alle ore 15:00 del 16.6.2011.

EHEC = enterocolite emorragica.

SEU = sindrome emolitico-uremica.

Ottima notizia (incrociando le dita!):
dal 13 giugno nessun nuovo caso di EHEC
dal 10 giugno nessun nuovo caso di SEU

Continua la tendenza al calo del numero dei nuovi casi in Germania, nessun nuovo caso fuori della Germania;
Il picco dell'infezione si è verificato il 22-23 maggio per EHEC e il 21 maggio per SEU; in seguito, il numero dei casi giornalieri è costantemente diminuito, anche se il numero cumulativo continua ad aumentare a causa dei ritardi nella notifica.
Il numero dei decessi resta a 39, di quello di un bambino di 2 anni, mentre finora si trattava di persone di età superiore ai 20 anni.

Veicoli d'infezione ancora sospettati: GERMOGLI DI SOIA e SEMI (anche fieno greco, i fagioli verdi, lenticchie, fagioli azuki e l'erba medica).
Prodotti non esportati fuori della Germania.
I soggetti colpiti sono abitanti della Germania o turisti che vi hanno soggiornato.
Periodo di incubazione dopo avere mangiato i prodotti contaminati: 3-4 giorni.

Sui casi di diarrea sanguinolenta che ha colpito i 7 bambini in Francia dopo avere mangiato hamburger, anche la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) ribadiscono di non farsi prendere da alcun allarmismo.
Non stato confermato che si tratti del batterio 104, ma del batterio 157, già noto per precedenti passate epidemie di colite emorragica.
Dal sito della Stampa utilissime avvertenze per prevenire l'infezione:
http://www3.lastampa.it/benessere/sezioni/gravidanza-parto-pediatria/articolo/lstp/407559/
"Come prevenire, in questo caso? I pediatri ricordano le principali accortezze da adottare:

- lavarsi bene le mani con detergenti idonei prima di toccare i cibi;
- prestare attenzione all’acquisto degli alimenti, preferendo quelli con etichettatura e soggetti ai controlli sanitari;
- proteggere i cibi da mosche o da altri insetti, coprendo gli alimenti o chiudendoli in contenitori;
- consumare latte pastorizzato o trattato ad alte temperature e cibi ben cotti, soprattutto nel caso di pesce, carne, latte e uova;
- lavare molto bene la verdura e sbucciare la frutta;
- bere solo acqua sicuramente potabile.

- non dimenticare poi di eliminare subito pannolini sporchi di feci, lavare a temperature superiori a 65° C. gli indumenti e la biancheria contaminata con le feci, usando anche disinfettanti quali ipoclorito di sodio o equivalenti.
La SIPPS ribadisce e raccomanda, infine, a tutte le famiglie di non fare uso di antibiotici senza una precisa prescrizione del pediatra, poiché in caso di enteriti emorragiche si aumenterebbe di ben 17 volte il rischio di Sindrome uremico-emolitico".





Tabella sinottica dei casi d'infezione.


Per il Canada 1 caso sospetto di EHEC non ancora confermato (un turista che era stato in Germania).


Fonte: OMS
http://www.euro.who.int/en/what-we-do/health-topics/emergencies/international-health-regulations/news/news/2011/06/ehec-outbreak-update-18

Nessuna novità sulla Home page del Robert Koch Institute:
http://www.rki.de/EN/Home/homepage__node.html?__nnn=true



Per approfondimenti vedi il canale Escherichia Coli.

Data pubblicazione: 17 giugno 2011

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