Il Gingko biloba: un fitoterapico con interessanti proprietà

g.marcialis
Dr. Giorgio Marcialis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali

Il Gingko biloba è un fitoterapico che migliora il microcircolo arterioso, l'attività vasoregolativa, la vascolarizzazione tissutale, la permeabilità capillare; inoltre, riduce la viscosità e l'aggregazione piastrinica, con aumento della fluidità ematica; ha anche attività antiossidante ed antiradicalica (azione vasculo- e neuro-protettiva).

Le sue indicazioni principali sono le seguenti:

  • Sindromi da insufficienza vascolare arteriosa;
  • Insufficienza cerebro-vascolare con deterioramento delle funzioni cerebrali (aterosclerosi e sue manifestazioni, demenza);
  • Disregolazione nel tono vasale (malattia di Raynaud) e vasculopatia venosa con edemi;
  • Malattie bronchiali con broncospasmo.

E' controindicato nei pazienti che assumono antiaggreganti piastrinici - es. acido acetilsalicilico/aspirina - (controindicazione relativa), o anticoagulanti - es. warfarin - (controindicazione assoluta).

Data pubblicazione: 24 marzo 2014

3 commenti

#1
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

Non entro nel merito delle proprietà del fitoterapico, ma sarebbe importante come chirurgo raccomandare ai pazienti di SOSPENDERNE l'assunzione in occasione di interventi chirurgici o almeno di segnalarne l'assunzione, perché solitamente non lo fanno i pazienti con la solita storia del "ma non è un farmaco, ma un prodotto naturale (sic !)
Ovviamente le controindicazioni sono assolute in associazione con antiaggreganti piastrinici, ma ci sono tante segnalazioni in letteratura di case Report che hanno fatto ammattire i chirurghi per sanguinamenti gravi e inspiegabili per l'assenza di anomalie della coagulazione.

Bibliografia
1.Chung KF et al. Effect of a ginkgolide misture (BN 52063) in antagonising skin and platelet responses to platelet activating factor in man. Lancet 1987; 1: 248.
2.Woerdenberg HJ et al. Adverse Effects of Herbal Drugs. Berlin, Germany. Springer-Verlag, 1997; 51-66.
3.Rosenblatt M Mindel J. Spontaneous hyphaema associated with ingestion of ginkgo biloba extract. N Engl J Med 1997; 336: 1108.
4.Vale S. Subarachnoid haemorrhage associated with ginkgo biloba. Lancet 1998; 352:36.
5.Rowing J Lewis SL. Spontaneous bilateral subdural haematomas associated with chronic ginkgo biloba ingestion. Neurology 1996; 46:1775.
6.Gilbert GJ. Ginkgo biloba. Neurology 1997; 48:1137.
7.Kim YS et al. Antiplateet and antithrombotic effects of a combination of ticlopidine and ginko biloba ext ( EGb 761). Thromb Res 1998; 91:33.

A me sembra comunque che sia più menzionato dalle riviste, quelle importanti, per le sue controindicazioni dimostrate che per i suoi vantaggi la cui dimostrazione è controversa.

#2
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

Dimenticavo : mi piacerebbe sapere quanti chirurghi o anestesisti richiedono prima di un intervento chirurgico se il paziente assume fitoterapici (ginko biloba, iperico ecc) ????

#3
Utente 315XXX
Utente 315XXX

Se non mi sbaglio anche lo zenzero e gingseng hanno effeti anticoagulanti. Riguardo al ginseng si usa da piu di 2000 anni in Cina,per le sue propriertà. Difficilmente la bibliografia (scritta in cinese, e da cinesi) arriva in occidente, a meno uno sappia il cinese medico-tecnico. Come tante altre cose basta saper usarlo ed è propio qui dove i profesionale medici dovrebbero agire per ridurre i rischi.

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