Intervento di cataratta con Laser a Femtosecondi: il futuro è adesso

carlo.orione
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico

Finalmente disponibile un Laser a Femtosecondi sicuro ed affidabile per migliorare e rendere più sicuro l'intervento di Cataratta.

Dopo anni di studi e sperimentazioni, il laser a femtosecondi per la Cataratta è diventato realtà.

Il nuovissimo Femtolaser, che ho iniziato ad utilizzare con ottimi risultati, incorpora un OCT (uno strumento a scansione che rileva in maniera molto precisa le strutture oculari) che permette di ottenere una mappatura in tempo reale del cristallino in modo da poter definire, con assoluta precisione, i punti dove deve agire il laser.

 

Timing Chirurgico

Dopo aver applicato un blefarostato, uno strumentino che tiene aperte le palpebre, si esercita una suzione sul bulbo oculare per mantenerlo immobile e si porta a contatto l'estremità del laser sulla cornea.

Si attiva l'OCT che ci mostra il cristallino in tempo reale sullo schermo. Vengono segnati, al computer, i punti di repere della cataratta e si programma il laser per fargli eseguire i tagli voluti.

Il Laser, tramite microbolle di gas, separa i tessuti nei punti predefiniti eseguendo il Tunnel corneale, la Porta di servizio, la Capsuloressi, un Taglio Circolare, uno Verticale ed uno Orizzontale sul centro del cristallino (nucleo).

Il paziente viene accompagnato in un'altra sala operatoria dove avviene il vero e proprio intervento di cataratta, molto facilitato da quanto fatto in precedenza dal Femtolaser.

La cosa più importante da ricordare è quella di far FUORIUSCIRE TUTTE LE BOLLE DI GAS prodotte in precedenza dal laser. Questo passaggio è fondamentale per evitare che il Gas comprima la capsula posteriore e la possa rompere.

I Vantaggi del Femtolaser sono evidenti:

Via corneale di accesso (Tunnel) sempre preciso e ripetibile: in questo modo si è sicuri di non procurare astigmatismi e, soprattutto, si diminuisce il rischio di infezioni post operatorie.

Capsuloressi perfetta, centrata e ripetibile: questo ci aiuterà ad ottenere una miglior centratura del cristallino artificiale che inietteremo, oltre ad eliminare al 100% il rischio di fuga della ressi (perdita della sfericità dell'apertura capsulare) o di rottura della capsula dovuta ad un improvviso movimento da parte del paziente.

Frammentazione del nucleo del cristallino senza utilizzare ultrasuoni: una diminuzione dell'utilizzo degli ultrasuoni consente un minor danno biologico alle strutture interne, in particolar modo all'endotelio corneale (membrana sottilissima che ricopre internamente la cornea permettendo a questa di rimanere trasparente) che, se danneggiato, non può essere riparato dal nostro organismo.

Gli Svantaggi sono:

Possibilità di piccole emorraggiole congiuntivali: sono superficiali e si risolvono in pochi giorni, anche se, il nuovo laser che utilizzo, ha la possibilità di modulare la suzione, ovvero di variare l'intensità del sistema per mantenere l'occhio fermo durante la fase laser, in modo che, se il paziente è tranquillo, è sufficiente una suzione con bassa potenza per ridurre al minimo questo problema.

Tempi operatori leggermente più lunghi: questo è dovuto al fatto che si effettua il trattamento laser in una Sala, poi il paziente viene accompagnato in una Sala Operatoria adiacente dove verrà effettuata la seconda parte dell'intervento con il facoemulsificatore.

Il costo più elevato: essendo ancora pochi i Centri in Italia dove è possibile utilizzare questa nuova tecnologia i prezzi sono elevati e, visto il costo esorbitante del laser, il S.S.N. non ne prevede l'utilizzo. Tra qualche anno, probabilmente, i prezzi caleranno, ma attualmente se si vuole ottenere il massimo per i propri occhi questa metodica è la prima scelta.

Ritengo che questa tecnica abbia una curva di apprendimento abbastanza rapida in particolar modo per i chirurghi che, oltre ad essere esperti nella chirurgia della cataratta, abbiano già dimestichezza ad utilizzare il Femtosecondi nella Chirurgia Refrattiva.

Nel mese di Settembre 2013, durante la quinta edizione dei Corsi che propongo ogni anno all'Isola d'Elba, organizzerò un Corso sull'utilizzo del Femtosecondi nell'intervento di cataratta e si darà ampio spazio alla discussione per dar modo, a tutti gli Oculisti che interverranno, di porre domande e chiedere consigli a chi ha già molta esperienza in questa nuova frontiera della microchirugia oculare.

Data pubblicazione: 23 gennaio 2013 Ultimo aggiornamento: 08 marzo 2013

5 commenti

#1
Dr. Antonio Pascotto
Dr. Antonio Pascotto

Già, finalmente ci siamo, fra pochi giorni lo avremo anche nella nostra Clinica.

L'articolo è chiaro ed esauriente. Complimenti Carlo!

#2
Dr. Carlo Orione
Dr. Carlo Orione

Bene, così al Congresso di Settembre all'Elba confronteremo le nostre esperienze.
Buon Lavoro!

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