Cosa c’entra Il fumo di sigaretta con la sindrome da occhio secco ?

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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale

 

 

 

I fumatori in Italia ammontano a 14 milioni, un numero ancora elevato che rende il fumo da sigaretta ancora una emergenza sanitaria.

Questi i risultati di un’ indagine commissionata all’Osservatorio fumo alcol e droga dell’Istituto Superiore di Sanità alla Doxa che lo ha realizzato in collaborazione con l’Istituto Mario Negri.

In questa indagine si scopre anche che gli italiani fumano in media 13 sigarette al giorno e che è aumentata di due volte e mezza la vendita del tabacco sfuso: circa l’8,5% degli italiani, soprattutto tra i maschi e i giovani, costruisce a mano la sigaretta riuscendo a risparmiare circa la metà del costo (nel 2011 il consumo dei cosiddetti “trinciati” era del 3,4%).

Che il fumo di sigaretta faccia male è cosa risaputa, in quanto ad esso è stato associato un aumentato rischio di sviluppare malattie cardiache, ictus, cancro del polmone ed altri tipi di cancro, e patologie croniche polmonari.

Autori Americani hanno stimato che il fumo di sigaretta è la causa di morte di 1 persona su 5. Inoltre, studi epidemiologici hanno dimostrato lo stretto legame tra fumo di sigaretta ed insorgenza di varie patologie oculari, tra cui la Occhio secco e Degenerazione Maculare Legata all’Età.

L’occhio secco rappresenta, nei Paesi industrializzati, uno dei maggiori problemi e causa di molte patologie oculari del segmento anteriore negli individui al di sopra dei 45 anni.

Oggi è noto che la patogenesi della sindrome da disfunzione del film lacrimale è determinata dalla coincidenza di fattori genetici, da fattori di rischio ambientali legati all’inquinamento atmosferico, al ricircolo d’aria dei luoghi di lavoro e dell’uso che viene fatto di computer e tablet.

Tra i vari fattori di rischio dell’occhio, il fumo di sigaretta è sicuramente tra i più importanti, quasi il 30% dei casi di dry eye ha come concausa il fumo di sigaretta. 

Ad oggi non è ancora chiaro quale sia esattamente il meccanismo alla base del legame tra fumo di sigaretta e dry eye, sicuramente oltre ad una alterazione del microambiente dove si vive o lavora c'e' anche una alterazione del microcircolo e una diffusione di tossine.

Sappiamo che nel fumo di sigaretta sono contenuti all’incirca 4800 composti chimici, 69 dei quali hanno proprietà carcinogeniche accertate, altri sono metalli pesanti e radicali liberi. Questi composti possono provocare un danno ossidativo a livello della congiuntiva, della cornea e delle palpebre sino ad arrivare a livello maculare, inducono la perossidazione lipidica, abbassano il livello degli antiossidanti e riducono il flusso sanguigno promuovendo ischemia, ipossia e microinfarti.

Non solo, ma è stato dimostrato che il fumo di sigaretta riduce la concentrazione del pigmento della macula, composto da luteina e zeaxantina.

Il rischio di contrarre una disfunzione del film lacrimale è da 2 a 4 volte più elevato nei fumatori rispetto ai non fumatori. 

È stato osservato che le donne fumatrici hanno una probabilità di sviluppare una disfunzione del film lacrimale di 4 volte rispetto alle donne non fumatrici, mentre per gli uomini questo valore è 3. Anche i fumatori passivi non sono esenti dagli effetti nocivi del fumo di sigaretta, ed è stato dimostrato che questi hanno un aumentato rischio di sviluppare la patologia rispetto a coloro che non subiscono il fumo passivo.

 

 

La carta dei diritti dei non fumatori

Il fumo passivo ha gli stessi rischi di quello attivo, con le differenza che chi NON fuma non ha la libertà di scegliere.

CHI NON FUMA SI DEVE RASSEGNARE? No, mai!

Ecco quindi qui la carta dei diritti, redatta da Fondazione Veronesi, che ogni NON fumatore può vantare.

E PUO’ CHIEDERE SIA RISPETTATA! 

Carta dei diritti
N°1 DIRITTO AL BENESSERE 
Tutti hanno il diritto di crescere in un ambiente in cui il fumo non impedisca, con le sostanze che diffonde, il regolare sviluppo psico-fisico. 

N°2 DIRITTO ALL'ARIA PULITA 
Tutti hanno il diritto di respirare aria pulita ovunque, soprattutto nell'ambiente domestico. 

N°3 DIRITTO ALL'ARMONIA 
Tutti hanno il diritto di abitare in un ambiente profumato senza che tende, divani, vestiti e tappeti puzzino di sigarette. 

N°4 DIRITTO ALL'INFORMAZIONE 
Tutti hanno il diritto di essere informati sui danni estetici e fisici che il fumo di sigaro e sigaretta, attivo e passivo, può provocare. 

N°5 DIRITTO AL GIOCO 
Tutti hanno il diritto di correre, giocare e fare sport senza tossire o avere gli attacchi d'asma che provoca il fumo anche passivo. 

N°6 DIRITTO ALLA SALUTE 
Tutti hanno il diritto di avere polmoni e vasi sanguigni puliti e un cuore ben funzionante. 

N°7 DIRITTO ALLA LIBERTÀ 
Tutti hanno il diritto di essere liberi da qualsiasi sostanza che crei abitudine, assuefazione e dipendenza come la nicotina. 

N°8 DIRITTO ALLA DIVERSITÀ 
Tutti hanno il diritto di essere considerati belli, forti e bravi anche senza fumare. 

N°9 DIRITTO ALLA PAROLA 
Tutti hanno il diritto di criticare chi fuma in loro presenza. 

N°10 DIRITTO ALL'ASCOLTO 
Tutti hanno il diritto di essere ascoltati se dicono che il fumo dà fastidio

 

 

 

Data pubblicazione: 09 marzo 2016

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