Cure miracolose nella rete

francascapellato
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta

Ho fatto un giro su internet, googolando come parole chiave “vitamina C” e “cancro”.

Ho trovato decine di siti, di aspetto professionale e autorevole, ricchi di link di rimando, che davano per sicuramente efficace il trattamento con megadosi di vitamina C; peccato che già oltre 30 anni fa questo trattamento si era già dimostrato inutile (c’è tutta una serie di ricerche scientifiche serie che lo provano).

Chi mastica un po’ di medicina, anche se non è specializzato in oncologia, si rende conto che si tratta di teorizzazioni senza capo né coda, che di scientifico non hanno niente. In uno di questi siti ho letto una definizione agghiacciante del paziente oncologico: “portatore di cancro”.

La teoria di questi signori, e di tutti quelli che propugnano cure “dolci”, non aggressive, naturali, sicure, dall’aloe vera al bicarbonato, ai clisteri di caffè (che provocano ulcerazioni del retto), alla vitamina A (tossica ad alte dosi), è la seguente: chi ha il cancro (indicato e trattato come se fosse un’unica malattia, e questa è la prima falsità) non deve rivolgersi alla medicina ufficiale, perché al soldo delle multinazionali del farmaco, che vogliono vendere i loro costosi prodotti, che sono anche tossici, mentre esistono terapie a base di sostanze poco costose e facilmente reperibili, come the verde, bicarbonato, vitamine e altre piacevolezze, che curano molto meglio e in modo indolore.

Corollario di tutto ciò è il Grande Complotto: i medici, anzi, la classe medica, sanno e tacciono, oppure sono dei poveri deficienti inconsapevoli che non vedono oltre il loro naso.

Questi ciarlatani, che si fregiano di titoli accademici improbabili, ma che purtroppo a volte sono anche laureati in medicina, assicurano la guarigione, a meno che (ecco il trucco!) non sia troppo tardi: “Me l’avete portato troppo tardi, se no l’avrei salvato”. Una vera cattiveria, oltre che una menzogna, che aggiunge sensi di colpa ai familiari già provati dalla malattia e dalla perdita del congiunto.

In realtà l’oncologia, sia medica che chirurgica, continua a progredire: quando studiavo all’università la mortalità per melanoma (un tumore della pelle) era molto elevata, ora le statistiche si sono ribaltate e la probabilità di sopravvivenza è alta. Per non parlare della terapia del tumore al seno, che comportava interventi mutilanti e cure pesanti, mentre oggi, grazie alla prevenzione e ai miglioramenti delle cure, le donne se la cavano quasi sempre, e con un disagio molto minore.

Tante leucemie infantili guariscono senza residui, e anche la famigerata “chemio” è sempre più personalizzata, mentre gli effetti collaterali come la nausea vengono prevenuti con appositi trattamenti.

L’oncologo, nell’esaminare il paziente, valuta tanti parametri: sede del tumore, dimensioni, tipo cellulare, velocità di replicazione delle cellule, presenza e sede di eventuali metastasi, nei linfonodi o in altri organi, condizioni generali e presenza di altre patologie. Una volta raccolti questi dati sa parecchio, ma tiene conto anche del fatto che ogni persona è unica e ha un suo modo di reagire alla malattia e alle terapie; i protocolli sono fondamentali, ma vanno poi “ritagliati” sul paziente. Anche il modo di porsi col paziente e coi familiari è importante, come il modo di comunicare le informazioni, e pure in questo campo i progressi sono stati tanti.

A fronte di questo approccio serio, costoso per la comunità, faticoso per il medico e stressante per il paziente e i familiari (le attese per gli esiti degli esami, ad esempio), i ciarlatani fanno presto: hai il cancro, questa è la cura, ti posso guarire sicuramente, vedi quante persone ho salvato?

Spesso l’effetto placebo (che, anche se scatenato dalla suggestione, è un vero effetto farmacologico) fa effettivamente migliorare il paziente in un primo tempo, e se poi c’è il crollo, il ciarlatano ha sempre una spiegazione che lo assolve.

Purtroppo in alcuni casi le persone sospendono le terapie e si affidano a questi rimedi.

Naturalmente la colpa non è di internet, i ciarlatani ci sono sempre stati.

La rete, migliorando i contatti tra i vari istituti di ricerca, rendendo istantaneo lo scambio di informazioni e di statistiche in tutto il mondo, ha enormemente favorito la ricerca scientifica, compresa quella contro i tumori.

Però la libertà della rete fa sì che chiunque possa inserire le teorie più fantasiose e chi è fragile e angosciato rischia di essere vittima di persone in malafede o mentalmente disturbate, con gravi danni per se stesso e per i propri cari.

 

  

Data pubblicazione: 02 gennaio 2012 Ultimo aggiornamento: 27 maggio 2015

133 commenti

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#34
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

Il nostro obiettivo e superpartes "ingegnere" (sic e risic!!).

>>Da un lato c’è l’ottusità mentale dell’oncologia tradizionale che non conosce o non vuol conoscere gli aspetti biologici [...]">>
>>noto che non perdete tempo a "chiudervi a riccio" ...ma poi che fate "cartello" contro un Ing? ^_^ ...tranquilli, non servirebbe a nulla: non mi possono cacciare solo perché "attacco" (si fa per dire) una categoria alla quale ho chiesto banali spiegazioni e, al di là di termini come "spocchiosetto" et similia (che poi non ho capito cosa ci azzecca quella parola visto che non ho elogiato nulla di cose che ho fatto io, ammesso anche che ad oggi io possa aver fatto chissà cosa), noto come manchino totalmente le risposte alle domande>>
Allora parliamoci chiaro :
1) Volevo in realtà dire Spocchiosissimo , e non spocchiosetto, perché
a) Si trincera nell’anonimato di un falso ingegnere che potrebbe dire senz’altro la sua ma con maniere e differenti modi. Se io entrassi in un forum di ingegneri lo farei in punta di piedi consapevole del fatto di avere molte probabilità di toppare perché “l’occhio vede ciò che sa”
b) Mi presenterei con nome e cognome e spiegherei le ragioni del mio intervento. Per rendere paritario il dialogo. Troppo comodo spararle grosse trincerandosi dietro l’anonimato mentre gli altri ci mettono la faccia e la reputazione. Questa è una regola elementare di buona creanza virtuale. Oppure CI SI ASTIENE .
c) E’ evidentissimo che sia entrato solo per attaccare e non per dialogare. E non sa quante discussioni tra di noi ci siano su questi stessi temi a riprova che non “ci si chiuda a riccio”.
Magari trovassi un rimedio non invasivo per la terapia dei tumori : mi dedicherei alla chirurgia estetica con grande ristoro per il portafogli ! Sarei invitato a nozze !
d) Troppo comodo insistere sull’ingegnere per giustificare le bufale che scrive
e) Ma si guarda bene dal rispondere (e già Lei è ingegnere !) che fine abbiano fatto le altre donne, oltre alla “guarita” che sono state trattate con la TDB senza intervento chirurgico.
Vuole che Le alleghi qualche foto (che sino a questo momento mi sono tenuto per me) dimostrativa ??
f) E’ evidentissimo quanto continui ad essere offensivo accostandoci a Garattini , alla oncologia
Tradizionale, alla Farmindustria che ha solo interessi commerciali ecc. Ma come si permette ?
Potrebbe permetterselo senz’altro presentandosi con nome e cognome e faccia a cappello della sua opinione. In fondo che ci sarebbe di strano ? Le farebbe solo onore .
2) Sul resto trattandosi di un dialogo ASIMMETRICO (poiché Lei è anonimo, non è ingegnere ed è palese il suo vero scopo) mantengo la primitiva intenzione di non rispondere.
Certo che se Lei è entrato in questa discussione per fare da testimone della TDB da quello che ha scritto se qualcuno avesse avuto un benchè minimo di curiosità, ha finito per allontanarlo definitivamente.
Uno che mi presenta come fiore all’occhiello (e gli altri ?????I) della TDB , allegando link e controlink, UN caso valutato come GUARITO dopo solo 5 anni (sic!!) dalla scoperta della malattia , quale curiosità potrebbe stimolare ??
Già, dimenticavo, Lei è ingegnere….e che glielo racconto a fare ……

#35
Dr. Luigi Mocci
Dr. Luigi Mocci

Ho letto tutto il thread e direi che poco c'è da aggiungere a quanto detto in maniera ottima dal DR. Catamia.
Il sedicente "ingegnere" (avvantaggiato dal nascondersi dietro un titolo di studio che neppure sappiamo se è vero) potrebbe anche essere uno dei soliti complottisti, coi quali abbiamo nel tempo avuto a che fare. Peraltro il nonappalesarsi con nome e cognome (come noi invece SEMPRE!! facciamo) puzza un pò.
Le argomentazioni sono le solite, ottuse, adamantine. Impossibile avere ogni tipo di confronto serio perchè scava scava ci si scontra sempre coi postulati. Ma si sa, alcune persone hanno bisogno di certezze per la loro psiche e di trovare un nemico.
Noi facciamo solo i medici e cerchiamo prima di tutto di curare i malati, pronti ad accogliere ogni novità che ci permetta un migliore poterer diagnostico e terapeutico verso chi ha bisogno, non già vendere speranze vane, fedeli al concetto "primum non nocere".
Un buon pomeriggio a tutti

#36
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

Dimenticavo........

poichè è evidente che abbia sbagliato indirizzo cui rivolgere le sue critiche offendendo medici che intanto qui su questo sito fanno un lavoro GRATUITO al 100% ( quindi più disinteressato di quello che fa Di Bella o per noi il criterio dell'onestà non vale ???) Le allego quello giusto

http://www.marionegri.it/mn/it/index.html

#37
Dr. Giampiero Griselli
Dr. Giampiero Griselli

Beh,Amici, c'è sempre chi sa tutto, come il lunedì al bar c'è sempre il soggetto di turno che conosce tutte le "combine" delle squadre di calcio, e sa che "sicuramente quell'arbitro è stato pagato per dare il rigore!E ne ho le prove!!!".
L'allunaggio dell'Apollo è stato solo una recita su un fondale di cartapesta? C'è chi ne ha le prove. E perchè contraddirlo?
Servizi segreti deviati, satanisti , massoni .
C'è chi ha tutte le prove e conosce tutti i loro misfatti molto meglio di chi dovrebbe essere preposto al loro controllo.
E vi stupite che una persona che non c'entra nulla dia indicazione di medicina ai medici, e magari di politica ai politici e di economia agli economisti? In Italia?
Ingenui.
E' normale.
Anche io ieri ho visto degli operai che posavano i tubi dell'acqua.
E ho pensato subito che si poteva fare meglio.
Forse era un sabotaggio. Forse andavano al contrario.
Forse. Ma me ne sono stato zitto.
Colpevolmente...

#38
Ex utente
Ex utente

Buongiorno, anzi buon pomeriggio,

cosa fate la mettete in psicologia ora?! :-)

Mi potreste mandare anche letteralmente a quel paese, che la cosa non mi tocca minimamente. :-)

L'ho detto in un post precedente e, come dicono gli Inglesi, non è un problema di se e dove, ma solo di quando. Tranquilli, prima o poi saprete tutto quello che avete chiesto ("identità&C" intendo): ora no, non mi fido (sono un complottista, ricordate?).


Riguardo al non esistere di sistemi real time mission critical è vero, è solo una mia invenzione (http://en.wikipedia.org/wiki/Real-time_computing) così come è una mia invenzione che venga utilizzato, soprattutto in sistemi mission critical, ad esempio, il linguaggio ADA (http://it.wikipedia.org/wiki/Ada_%28linguaggio%29), anche questo ovviamente una mia fandonia così come è una mia fandonia che vengano utilizzato sistemi nanokernel (http://en.wikipedia.org/wiki/Microkernel) ad esempio anche (ma non solo) nelle apparecchiature mediche (ad esempio nei sistemi di dialisi e tutto ciò che non deve bloccare il proprio funzionamento nel caso di "caduta" di un modulo).


...adesso tolgo realmente il disturbo, non mi sentirete (anzi leggerete) più.


Distinti Saluti

#39
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

Ecco un altro bell'esempio del perchè poi i medici non si riservano un minimo di curiosità sulla Terapia Di Bella.
Bella propaganda fa alla campagna che si accingeva a lanciare !

Che non fosse un parere disinteressato il suo da profano lo si è capito immediatamente. E infatti io mi sono imposto di non esprimere alcun parere sulla terapia Di Bella (=scripta manent) e me lo tengo per me.

Certamente non potevo sopportare però di essere trattato per ignorantello già come pregiudizio o solo per Ius primae noctis,
dinnanzi all'enormità esposta sulla paziente guarita con link annesso. Nè poteva immaginare che io in realtà ero aggiornato più di quanto Lei potesse immaginare

http://www.metododibella.org/it/mdb/dettaglioNews.do?task=dettaglioRassegnaStampa&idNews=232634&tipologia=Scientifica&pre1=

Ora se ne va dal forum perchè (????) gli abbiamo chiesto di presentarsi per una norma elementare di buona creanza virtuale e per ristabilire un equilibrio sbilanciato?

Manco Le avessi chiesto di farmi vedere il rogito della casa !!!!

Contento Lei !! Ha scelto comunque il momento giusto perchè vedo che il tema non mi sembra abbia scatenato le passioni....di alcuno !

#40
Dr. Giampiero Griselli
Dr. Giampiero Griselli

Sette sataniche deviate dal linguaggio ADA in nano kernel realtime mission impossible! Lo avevo immaginato! Interessante. Continui...sento gia' che qualcosa ne verra' fuori. Non demorda per favore!!!:-)

#41
Dr. Luigi Mocci
Dr. Luigi Mocci

Abbiate pazienza tutti: ma di cosa andava cianciando l'innominato altrimenti detto (in quanto autonominatosi tale per non avere reso palese la sua identità, forse per carenza di vis?) "o' ingegnere"? Mi parevano delle affabulazioni scritte. Oppure, cosa anche probabile, la mia scarsa comprensione è dovuta alla mia oceanica ignoranza, nel qual caso mi piacerebbe inserire una nuova tesserina nell'enorme contenitore delle cose che so, visto che lo spazio è tanto....

#44
Dr. Raffaele Prudenzano
Dr. Raffaele Prudenzano

cmq non è importante che si sia identificato o no,il problema è vastissimo come si può vedere anche in questo 3d.In tempi non sospetti misi in guardia dalle facili guarigioni dalla SM.Ora dopo quasi 2 anni dall'esplosione della corsa alla VPTA della giugulare non se ne sente parlare quasi più.Sarà un caso?.
Cosa vi credete che ancora oggi nel 2012 non ci sia gente disperata che si affida a stregoni a pagamento per la cura del cancro?

#46
Utente 306XXX
Utente 306XXX

Salve dottoressa, è propio sicura che siano i complottisti dei visionari? Parlo anche a tutti i dottori e non parlo io, finalmente parla per noi un magistrato e che magistrato...Paolo Ferraro che ci viene in soccorso con 6 giorni di registrazioni alla Cecchignola e con il metodo logico induttivo concreto, con LE PROVE finalmente tutte depositate alla procura di Teramo e con questo video vi saluto cari miei...http://www.youtube.com/watch?v=yScffoLr8dk Ovviamente in questo ampio discorso rientra anche la Big Pharma e i grandi poteri finanziari e anche il Metodo di Bella ovviamente...Quindi svegliatevi prima che sia troppo tardi, e ricordate cari utenti la prima cosa per conservare la salute è stare lontano dai dottori e dalle medicine!

#48
Dr. Alessandro D'angelo
Dr. Alessandro D'angelo

Gentile utente ... ma lei pensa che se realmente fosse come dice lei avrei lasciato morire mio padre di tumore?
Io stesso sono sempre stato pronto ad ogni tipo di sperimentazione, ma non capisco perchè alcuni si nascondino dietro a "... tanto la medicina tradizionale non ci crede etc.."; perchè dopo anni di MDB effettuata e dispensata pubblicamente non si sono raccolti i dati e pubblicati? Certo è più facile dire funziona che dimostrare ciò!
Inoltre mi vanto di pagare mutuo di casa e rate dell'auto dopo quasi 20 anni di medicina 12 dei quali da oncologo... ma forse io sono tra quelli scarsi!

#49
Dr. Alessandro D'angelo
Dr. Alessandro D'angelo

O vuole che le invio la foto di un ragazzo appena diventato papà col suo seme dopo cure per un seminoma del testicolo? Ma Lei si rende conto di quanto possano essere pericolose le sue parole? Poi di onesti e disonesti ce ne sono ovunque anche tra i medici.

#50
Utente 306XXX
Utente 306XXX

Ma se il MDB funzionasse anche solo con alcuni tipi di tumore ad esempio: mammella, prostata e testa-collo, perchè dire che non funziona o addirittura è tossico?? Conosco decine di persone non una o due che sono in cura DA ANNI, e stanno bene con il male che non è più ritornato perchè allora visto che costa pure meno della chemio non inserirla come terapia di supporto almeno?? Anche solo per alcuni di tipi di tumore sa quante vite si salverebbero?? Perchè la medicina ufficiale non prova anche a seguire quella strada, non per curare tutti i tumori ma almeno solo alcuni con meno effetti tossici?? Le sembra poco? I lavori si trovano anche su Pubmed e sono stati pubblicati su autorevoli riviste internazionali, a differenza della chemio la cura essendo non tossica e biologica può essere protatta a lungo tempo anche solo per tenere fermo e sotto controllo il tumore allungando la sopravvivenza di molto le sembra poco?? Come dice lei ci sono i disonesti ma basta che essi siano tutti nella ristretta cerchia che sta al potere e anche i medici onesti saranno a loro insaputa indirizzati nei loro canoni anche se in buona fede è cosi se guarda con pazienza tutto il video che le ho postato se ne farà un idea...La maggior parte delle medicine oltre ad avere effetti collaterali curano l'effetto, ma non la causa questo è grottesco e palese..perchè?? Non ci sono i mezzi per andare direttamente alla causa? I mezzi i sarebbero ma non ci sono le conoscenze perchè i corsi universitari sono indirizzati dove vogliono loro questa è la verità...Vedere gente che si vede respingere il ricorso dalla ASL dopo che ha fatto la chemio ed era destinata a soccombere perchè non guarita, e con il MDB è migliorata pagando ingenti somme e finendo sul lastrico facendo la fame mi fa letteralmente ribrezzo e vergogna di vivere in questo schifo di società che per fortuna ha gli anni contati basta guardarsi intorno e vedere cosa sta succedendo..Cordiali saluti

#51
Dr. Giampiero Griselli
Dr. Giampiero Griselli

"ricordate cari utenti la prima cosa per conservare la salute è stare lontano dai dottori e dalle medicine"
Ovviamente.
Io sto pure lontano dai meccanici per auto, così la mia macchina va meglio, e quando si rompe il tubo dell'acqua mai chiamato gli idraulici.
Neppure gli elettricisti , che sono sicuramente pagati dall'ENEL per sabotare l'impianto.
Lo chiamo " il metodo logico induttivo concreto".
Si svegli lo faccia anche lei.
Passi la voce; C'è un complotto e ci sono dentro tutti.

Quelli di elettricità non ci hanno mai capito nulla.

#52
Utente 306XXX
Utente 306XXX

Bel paragone caro dottore, classico trucco dei debunker ovvero spostare il livello del discorso su un altro piano, mi deve spiegare cosa c'entrano meccanici e idraulici con il mio discorso mi vien da ridere senza offesa.. ma lei trascura una cosa...Ha mai visto i fatturati della case farmaceutiche? Io dico che sono leggermente superiori agli introiti di idraulici e meccanici...solo leggermente eh..Un cordiale saluto

#53
Dr. Alessandro D'angelo
Dr. Alessandro D'angelo

Ma caro utente, Lei che parla così sicuro di tutto, ha mai letto i composti del MDB? C'è dentro anche la chemio a pillole. Ognuno deve essere libero di esporre il suo pensiero, ma ogni tanto un punto interrogativo poniamocelo. Perchè i dati della terapia di Bella raccoglibili (mi passi il termine) dalle innumerevoli cartelle cliniche non vi sono? O preferisce il suo "ne conosco tanti" ai miei anche io e sono a miglior vita da anni!!! Ma non vorrei scendere a tali livelli... idraulici e maccanici a parte! Non so se ha la lucidità di capirlo ma anche io in famiglia ho avuto parenti morti di cancro!! Pensa che ho detto "vabbè pazienza??"

#55
Utente 306XXX
Utente 306XXX

Mi scusi dottore, ma l Endoxan è dato in dose di 100 mg al giorno e non è affatto tossico all'interno di tutto il protocollo, mica si prende solo la chemio?? Con questa dose l'emocromo rimane perfetto, perchè non è tossica ma citotossica ovvero fa invecchiare le cellule tumorali, che come sa sono una forma di vita avanzata e sono immortali. Le cellule appunto, esse, dottore mi venga incontro almeno ci provi, prima erano cellule normali giusto? Una volta maligne sono una forma di vita extraterrestre?? Campano di spirito santo?? Avranno una modalità di crescita, dei recettori e delle sostanze che le stimolano a crescere?? Bene, quindi perchè la medicina ufficiale non ha battuto questa strada?? Tra l'altro meno dispendiosa della chemio?? La chemio quando il tumore è inoperabile non guarisce e questo spero lo sappia, conosco un sacco de gente giovane e meno giovane morte come mosche nel giro di pochi mesi quando erano inoperabili, e non parlo degli anni 80 ma degli ultimi 2-3 anni, eppure a sentire Veronesi ormai guriscono tutti con le cure.. cosa vuol dire?? Non le sembra sufficiente questo tasso di mortalità per far battere altre strade?? Non dico che con il MDB guariscono tutti, alcuni che lo fanno ad esempio oltre al MDB hanno fatto la radioterapia al focolare neoplastico per avere un impatto maggiore e maggiori probabilità di cura consigliati dal dottor Di Bella, che non è che a chiunque vada dice guarirai sicuro!! Quando il male è avanzato ad esempio lo dice chiaramente che le speranze di guarire non ci sono, ma solo una sopravvivenza maggiore con qualità di vita ottima, sta al paziente scegliere cosa fare anche in base alle necessità economiche..Insomma io dico che visti gli scarsi risultati della chemio quando non si opera, bisognerebbe tentare altre strade, ma il fatto dopo decenni che non si faccia, dimostra la palese malafede, e glielo dico io che fino ad un anno fa prendevo in giro il MDB come una bufala solo perchè non mi ero informato...Basta sentire parlare il prof Luigi Di Bella nel 1990 (!!) affermare chiaramente che non ci sarà mai una singola sostanza capace di guarire un tumore, e sentire cosa diceva Veronesi all'epoca, beh penso che 22 anni sono sufficienti per vedere chi diceva baggianate...

#56
Dr. Alessandro D'angelo
Dr. Alessandro D'angelo

... e luce sia! Mi fà piacere che si parli anche di Teologia e di extraterrestri... Ascolti non la prenda a male, ma solitamente sono abituato a dialogare con fatti concreti alle mani e non con teorie! Nè voglio a tutti i costi smontarle i dogmi... ma per cortesia personale come io non mi fiderei di dire ad un ingegnere che in Emilia si potevano evitare i crolli, lasciamo fare alle persone il loro lavoro e soprattutto dialoghiamo ma non esplichiamo proclami senza prove provate! Le auguro una buona serata! Cmq che scemo sono stato, in quanto pur avendo dispensato il metodo di Bella, non ho pensato a somministrarlo a mio padre...

#58
Ex utente
Ex utente

Gentili signori,
a mio modesto parere credo che più di assistere ad un c.d. blog di matrice scientifica, sembra di assistere (e per colpa di qualche insinuante...) ad una puntata del "grande fratello", non moderato da nessuna "minigonna" dai "magici" poteri ammonitori, nonché discrezionali!
Senza voler offendere nessuno, sembra una gara fra bambini in età pre-scolare a mostrare chi posside il giocattolo più bello, più grande, più efficiente!
C'è chi si "pavoneggia" di buon grado con titoli da "INGH"...e con susseguenti applicazioni sui cui è versato!
Non vorrei arrogarmi a guidice, ma credo che ci voglia un po' di buon senso, quel minimo etico e di ripsetto verso i consociati tutti!
O si è DOTT, o si è INGGHHH, o si è Principi o pizzaioli, le persone perbene, avvedute si valutano sulla base della propria moralità e non dai titoli accademici e succesivi ottenuti! dai "galloni" ricevuti!
La cronaca attuale non risparmia nessuna categoria professionale, invero, tutti gli "scellerati" prima o poi dovranno fare i conti con la giustizia - soprattutto con quella MORALE! Il c.d. esame di coscienza e dal quale tutti dovremmo soggiacere!
L'istinto di sopraffazione, nonché di conservazione non ci porta da nessuna parte! ma purtroppo alberga sovrano in ogni consociato! ed è una carica vitale insoprimibile e che dovrebbe essere meglio dirottata verso campi PACIFICI!
Inutile enumerare i casi di malasanità, di scarsa competenza e/o di malafede professionale in genere!
Il signore da Voi definito (complottista), sarà pur un INGH, ma giova ricordare ad esso, e per quello che mi riguarda da vicino, che un pari "merito", per il solo gusto di conquistarsi una "casa a Capri", lasciò morire oltre 50 persone, causa il crollo di un intero palazzo di 8 piani e riconducibile ad un scossa di terremoto nel lontano 1980!
Tra INGH, ARCH, e montezemoliani, la mia città (tanto bistrattata dalle masse indicibili di cemento...colate grazie alla loro abile maestria, o meglio, con le dita adunche...) è l'unica ad avere uno stadio di calcio (attualmente) inagibile .... nella parte pertinente il terzo anello, per fortuna!
Il famoso o meglio famigerato "sacco" dei mondiali di calcio del '90 ove abili "condottieri" col titolo di ING fecero man bassa per accaparrarsi un posto... allo stadio S. Paolo di Napoli.
IL primo o secondo d'Italia per capienza e con una visibilità eccellente. Grazie ai predetti individui con la parola e dotati di lauree ingegneristiche et similia hanno ridotto uno degli stadi più belli d'Europa ad un "letamaio"!
Tanto a noi che ce ne frega avranno argomentato gli "scienziati" del settore, unitamente ai "politologhi", nonché "manager" (nella sua accezione anglosassone: dirigenti... ma di che?) ad essi affiancati!
Il popolo deve stare zitto: quello che gli diamo, quello devono prendere! ... a noi le case ad Ischia e Capri!
Inutile aggiungere sulle "famose" (in tutto il mondo...) "vele di scampia" (s minuscola d'uopo): dormitori, o, meglio, istituti di pena a cielo aperto, che, per nostra vergogna, di più laido, di più tetro, di più malsano i bravi INGH... non avrebbero potuto costruire!
Le vele di scampia non si posso chiamare case, abitazioni, nemmemo fondaci, né catapecchie; quelle orripilanti tane di coloro che formano la numerosa fanteria della malavita napoletana, della quale poi la Camorra ne è l'insieme delle armi dotte...
Quelle raccapriccianti "costruzioni" (tanto scientificamente "elaborate"... dagli inGGGH di "turno"..) sono al di sotto dei ricoveri dei topi e degli scarafaggi, con i quali (in barba ai dettami della Costituzione e dei nostri "Padri Costituenti" e di chi dovrebbe farla osservare...) dividono l'asilo, eventualmente l'oscena "miscela" dei corpi!
Grazie INGGGH, grazie...! e voi, mi rispondereste: VIVA L'IGNORANZA! .... e non andare mai a scuola! panem et circenenses!
Io mi rimpinguo le tasche e tu fai il birbone per tutta la vita!
Dov'è quel minimo etico, quella coscienza professionale, ma soprattutto quel minimo di sensibilità (cattolica per i credenti...)?
Che differenza c'è fra il ristoratore che somministra ai commensali cibi avariati ed un INGG della risma summenzionata?
che differenza c'è tra questi turpi individui e "cosa nosta"?
Che differenza c'è fra il primario di un ospedale e con "fruttose" cliniche private arrestato in flagranza per delitti vari ed un rapinatore di banche?
... mi giunga qualcuno in soccorso, io credo modestamente: NESSUNA!
L'unica differenza è solo ed unicamente la moralità!
I "saggi", gli abbienti dovrebbero avere nella vita dei comportamenti più alti, più consoni, proprio per quella posizione privilegiata che occupano e non abusarne!
Vorrei rammentare al tanto "titolato" ingH in esame che non può recare, estendere ad un intera categoria di seri professionisti un'offesa, un oltraggio, un nocumento psicologico a chi dedica ed ha dedicato un'intera esistenza a salvaguardia della altrui sofferenza, a salvaguardia della vita altrui!
Ci sarà nella predetta categoria anche il figlio di c.d. "papà" che ha superato il test d'ammissione (con sicura facilità), che avrà "acquistato"... l'esame d'anatomia con pochi o molti euro... ma quell'individuo, prima o poi, verrà allo scoperto! e di buon grado sarà relgato (se gli va bene..) a somministrare solo aspirine ai febbricitanti!
Non vorrei essere verboso più di tanto e non essere l'avvocato di nessuno né del c.d. "diavolo" ma gioverebbe significare che in questa "incresciosa" vicenda si realizza l'obiettivo del "creatore", vale a dire: CHE SE NE PARLI!
Confidando nella liceità di quanto in narrativa esposto, giungano i miei più sentiti ringrazimenti a coloro che mi hanno riposto attenzione.
Augurandomi che nella vita trionfino i sentimenti, saluto a tutti con molta cordialità.
aa
aa





#59
Utente 306XXX
Utente 306XXX

La ringrazio per il tempo prestatomi e per il dialogo mi spiace per suo padre, glielo dice uno che ha perso nonno e due zii per questo male..Ognuno è libero di fare le scelte che ritiene più giuste ci mancherebbe..Ma una curiosità gliela chiedo se non sono indiscreto : come mai quando ha visto che per suo padre non c'era più niente da fare con le cure ufficiali, non ha tentato il MDB? Tanto a quel punto morire per morire non penso potesse fare peggio...oppure riteneva che la terapia avesse degli effetti collaterali pesanti? E' una mia considerazione e ovviamente può anche non rispondere..Buona serata anche a lei Cordialmente

#60
Utente 306XXX
Utente 306XXX

La ringrazio per il tempo prestatomi e per il dialogo mi spiace per suo padre, glielo dice uno che ha perso nonno e due zii per questo male..Ognuno è libero di fare le scelte che ritiene più giuste ci mancherebbe..Ma una curiosità gliela chiedo se non sono indiscreto : come mai quando ha visto che per suo padre non c'era più niente da fare con le cure ufficiali, non ha tentato il MDB? Tanto a quel punto morire per morire non penso potesse fare peggio...oppure riteneva che la terapia avesse degli effetti collaterali pesanti? E' una mia considerazione e ovviamente può anche non rispondere..Buona serata anche a lei Cordialmente

#61
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

Alessandro,
io non ce l'ho con il nostro utente al quale ho esposto chiaramente (commento n 34 e seg. )che per potere pontificare liberamente su tutti (da Garattini alla Farmindustria) avrebbe dovuto presentarsi
e rendere simmetrica una discussione e lui invece si ripresenta e pontifica e basta , prima spacciandosi per ingegnere e ora come utente, DOPO ESSERSI CANCELLATO (ora lo negherà ovviamente avendo un accout diverso)

http://www.youtube.com/watch?v=YW0NyoC2Mog

Ce l'ho quindi con te (^___^) e con gli altri colleghi che gli rispondono. Tutti sanno quanto mi batta per le pari opportunità degli utenti, ma non certo per quelli spocchiosi e saccenti su tutto il sapere umanoe solo a scopo provocatorio. Se vuol dire la sua va benissimo e noi gli risponderemo senz'altro, ma ora mi sembra il caso che ci faccia sapere con chi abbiamo a che fare visto che noi ci mettiamo la NOSTRA FACCIA .

Credo sia il primo utente su Medicitalia al quale facciamo tale richiesta e mi pare già un bel privilegio.



#63
Dr. Alessandro D'angelo
Dr. Alessandro D'angelo

Non per fare il liceale (e ringrazio sinceramente di quanto detto l'utente precedente, concordandone in pieno tutti i passaggi), si dia una risposta lei al perchè non ho usato il MDB!

#64
Dr. Giampiero Griselli
Dr. Giampiero Griselli

amici,niente da fare,ci hanno beccato.Dai,ammettiamo!Colpevoli.brutti,beceri e cattivi.Dai facciamo 'sta penitenza, cosi'la finiamo

#67
Dr. Fernando Bellizzi
Dr. Fernando Bellizzi

Sui metodi naturali e sulla ricerca di cure alternative suggerisco la lettura del bellissimo "Un altro giro di giostra" di Tiziano Terzani dove racconta il suo girovagare per il mondo alla ricerca della cura per il suo cancro, dalla altamente tecnologica america fino alla tradizionale india?

#69
Utente 306XXX
Utente 306XXX

Leggendo sul vostro sito informazioni sulla Marujiana che qui in Toscana è stata legalizzata seppur limitatamente come uso medico, un vostro collega nel suo blog scrive in quattro righe quello che io ho scritto poco sopra e che è gravissimo: "Il problema principale comunque è che attualmente i rilievi clinici sono aneddotici e non ci sono studi clinici controllati che ci possano indicare il dosaggio e la reale sicurezza di questa sostanza; difficilmente ce ne saranno considerato il bassissimo costo alla fonte della marijuana e la scarsa redditività per le case farmaceutiche in caso di commercializzazione legalmente riconosciuta."

Quindi non ci saranno studi che potevano provare la sua efficacia o meno in ambito clinico, solo perchè la sostanza qualora fosse anche brevettata non sarebbe fonte di guadagno per la Big Pharma!!!! Non lo dico io, lo ha scritto un vostro collega e vi sembra una cosa etica e normale?? Mettere al primo posto e prendere ogni decisione sulla bade del profitto, tralasciando il fatto se la sostanza potrebbe portare dei benefici clinici è una vergogna e continuate a negarlo che funziona cosi...Quelle quattro righe valgono esattamente anche per la chemio/radio e il MDB e chissenefrega se ogni anno ne muoiono a centinaia di migliaia a causa del cancro..Che schifo...Saluti

#71
Dr. Giampiero Griselli
Dr. Giampiero Griselli

Gent.le utente
forse riportare una cosa, cercando di individuare delle chiavi di lettura, per capire cause e conseguenze... non significa condividerla! Forse è proprio solo RIPORTARLA!
Il fatto che aziende private investano su prodotti che possano avere un ritorno economico non mi sembra tanto strano. Magari ingiusto ma non strano. Possiamo far finta che non sia così ma è così!
Sarebbe strano se lo facessero organismi statali o no profit.
Purtroppo per tanti aspetti viviamo in un sistema capitalistico, con correttivi, ma evidentemente insufficienti

#72
Dr. Fernando Bellizzi
Dr. Fernando Bellizzi

Gent. Utente 30696,

forse non ci saranno studi da parte di "BigPharma", ma ci saranno studi da parte delle strutture ospedaliere che inizieranno ad applicare la medicina e quindi avranno delle statistiche di confronto.
Cosa cambia introducendo il nuovo farmaco?
Magari ho un riscontro indiretto con la diminuzione della quantità di antidolorifico X che si traduce in una spesa più contenuta.
Poi, non vedrei solo la questione in un ottica di profitto, ma anche di far quadrare i conti.
Non si può ragionare senza il denaro, anche perchè il denaro serve anche per la ricerca, per acquistare nuove teconologie.
Se la logica dle profitto fosse l'unica motivazione di "bigpharma", sa, allora basterebbe produrre solo aspirine senza bisogno di fare ricerca e di scoprire nuovi farmaci.

#73
Ex utente
Ex utente

Buongiorno,

eppure quando si tratta di affrontare la problematica del car-farmaco o dell'industria farmaceutica in genere - il popolo tutto s'aizza!
Senza tenere in considerazione che, grazie ai farmaci attualmente in commercio, parecchi consociati possono condurre una vita più o meno consona!
Un tempo, e non eccessivamente remoto, gli individui erano oggetto di amputazioni, mutilazioni, sofferenze che dovevano sobbarcarsi per l'intera esistenza! Non dimentichiamo che la penicillina è stata scoperta agli inizi del secolo scorso!
Grazie agli studi, agli orientamenti scientifici, oggigiorno, con i mezzi messi a disposizione della chirurgia e con le sostanze medicamentose, possiamo ritenerci non poco fortunati di vivere un momento storico relativamente efficiente per ciò che riguarda la prevenzione, nonché la salvaguardia della salute in genere!

Tutta quest'animosità nei confronti della c.d. "big-pharma", di quel satanico individuo dal camice bianco, meglio definito come: farmacista! e che incassa milioni di euro l'anno! non poggia da nessuna parte! è destituita di ogni fondamento!

Quando si deve spedere per recarsi al ristorante per un luculliano pranzo non badiamo a spese! .... tanto capita una volta la settiamna! quando dobbiamo comprare l'ultimo Ipad facciamo anche la fila per accaparrarcelo per la modica cifra di 800 euro!
quando c'è la finale di coppa, tutti a casa dinazi al televisore ... o allo stadio il cui biglietto d'ingresso, privo di significato economico nell'euforia del momento, seppur costa 300 euro! ci lamentiamo che il calciatore percepisce (indicibile...) 30 milioni d'euro l'anno e, poi, la Rai registra per un Italia-Irlanda oltre 20.000.000 (ventimilioni) di telespettatori!
No così non va! non scivoliamo in sofismi. Facciamo una sana propaganda al SSN italiano che è, e credo che diventerà, sempre più efficiente, sempre più all'avanguardia!
Nelle strutture sanitare ci sono tantissimi giovani e meno, volenterosi e che dissipano un'intera esistenza al fine di rendere questo "oggetto" chiamato vita più confortevole!
con degli utili, ovviamente, ma è pur vero che il ricercatore quando va a fare la spesa al supermercato paga il conto come un comune cittadino! nè più né meno!
E non dimentichiamo che il SSN, per le classi (purtroppo) indigenti, si attiva non poco e "passa" ad essi ogni rimedio sanitario per alleviare le loro sofferenze!

Stamani ho acquistato un collirio contenente delle semplici "lacrime artificiali", alla non modica cifra di 16 euro!
Quei soldi, quella (per qualcuno..) pena pecuniaria, l'ho benedetta! ...mi sono bastate due gocce per lenire una sintomatologia riconducibile alla c.d "secchezza del film lacrimale!"
Con sedici euro, oggi, non riesci nemmeno a tracannare un pizza ed una birra!
Usiamo la "RATIO" ... e cerchiamo di cogliere gli aspetti positivi del nostro "quotidiano"!... non solo quelli negativi! come farebbe qualcuno!
Che alberghi sempre il buon senso, la moralità, il buon costume.
Vi saluto con molta cordialità


#74
Utente 268XXX
Utente 268XXX

Sono nuovo di questo sito o forum, essendomi iscritto solo ieri. Mi sono imbattuto in questa discussione per caso, cercando soluzioni per mia moglie, ed ho notato troppa animosità dall'una e dall'altra parte; essa è partita, a mio parere, dalla drastica presa di posizione della dott.ssa che ha iniziato. Io dico sempre che le verità stanno nel mezzo. Che vi dovrebbe essere libertà di cura, penso siamo d'accordo tutti, ma in realtà non c'è. Penso che tutti i medici, ma soprattutto gli oncologi, dovrebbero, se richiesti dal paziente, dire la verità sulla cura che propongono in modo che il paziente possa scegliere se seguirla o meno. Questo mi sembra che non si faccia o meglio: forse adesso un po' si comincia a fare, ma 12 anni fa no. Vi racconto la storia di mia moglie. Operata di quadrantectomia ad un solo seno con svuotamento ascellare nel 1995, fatto ciclo di radioterapia, poi tamoxifene per 5 anni. Nel 2000 compare metastasi al fegato per cui le viene proposta la chemioterapia che esegue per 5 cicli con gravi difficoltà per la leucopenia. Il tumore è aumentato leggermente. Andiamo a parlare col primario il quale ci riceve con un po' di fastidio perchè ha molto da fare, e ci dice che la cura va bene perchè il tumore è quasi fermo, non ce ne sono altre e, quindi, bisogna continuarla. Fatta uscire mia moglie, che pure chiedeva la verità, mi soffermo a parlare ancora con lui chiedendo più pressantemente la verità e lui, (parliamo in piedi) mi dice: "si sua moglie morirà ma lei deve incoraggiarla a continuare la cura perché si può fare solo questa". A questo punto, visto che nel frattempo mi ero documentato insieme a mia moglie, con l'appoggio del medico di famiglia, mia moglie decide di passare alla Di Bella. Per farla breve nel giro di tre anni e mezzo la lesione, dopo essersi fermata e aver perso pian piano la vascolarizzazione interna, scompare completamente. Preciso che viene sempre seguita da un ecografista che non crede alla cura ma che deve constatare quanto avvenuto. Abbiamo anche provato, da quando c'è stata la regressione, a fare causa all'AUSL ma l'abbiamo persa perchè non si poteva accertare se la guarigione dipendesse dalla Di Bella, avendo fatto anche la chemioterapia. Per fortuna col mio stipendio riesco a far fronte alla spesa ingente. Ecco io dico che la chemio potrebbe aver aiutato a sterilizzare l'organismo, a bloccare queste cellule, ma poi mi sembra che sia stata la MBD a fare la parte principale. Per questo mi sembra sbagliata la chiusura completa verso questa cura da parte degli oncologi. Perché, per esempio, dopo la chemio, che ha dato una forte batosta al sistema immunitario, non si prescrive al paziente qualcosa per ristabilirlo (la miscela polivitaminica del metodo serve a questo)? D'altronde mi sembra che il mondo scientifico ha cominciato a riconoscere gli effetti dei retinoidi. Ripeto con una maggiore umiltà da tutte le parti, io penso che si potrebbe collaborare e trovare più facilmente delle soluzioni a questo male. Ma adesso devo continuare la storia di mia moglie, perché purtroppo non è finita. Negli anni successivi riduce progressivamente la cura, nel frattempo le viene una "connettivite autoimmune che si manifesta con artrite reumatoide" che, dopo un primo approccio con la medicina tradizionale, cura efficacemente in modo omeopatico (ecco la nostra apertura a tutti i tipi di cure). Nel 2010 però, al solito controllo ecografico, il tumore al fegato ricompare. Riprende la MDB ma il tumore cresce, per cui dopo 8 mesi si opera e continua sempre la MDB. Adesso, dopo una comparsa di qualcosa a livello leptomeningeo che alla fine viene diagnosticato come vasculite derivante probabilmente dalla connettivite, le è comparsa un'altra metastasi ad un linfonodo sotto il fegato. Ha fatto un ciclo di 10 ipertermie profonde oncologiche, sempre in contemporanea alla MDB, ma dopo 3 mesi il linfonodo è di poco aumentato e sono comparse 5 metastasi ossee a livello del bacino. A questo punto anche noi pensiamo che la MDB non funzioni più (ma non venite a dirmi che prima non aveva funzionato) e ci siamo rivolti nuovamente alla medicina ufficiale e siamo in attesa, in base ad ulteriori approfondimenti, di iniziare una nuova cura, probabilmente con trattamenti endocrinologici. Ecco finito. Io penso che il nostro approccio che ha svariato in vari tipi di medicine possa essere corretto. Poi è chiaro, come già scritto, che la medicina non è una scienza esatta come la matematica. Vi ringrazio e saluto.

#75
Dr. Raffaele Prudenzano
Dr. Raffaele Prudenzano

Su lesione unica (epatica) ci sarebbero le indicazioni ad una terapia chirurgica o (al massimo con termoblazione ecogiudata).Vi è stata proposta per caso questa alternativa?Avevate ascolatato un chiururgo?

#76
Utente 268XXX
Utente 268XXX

Come detto sopra la lesione epatica unica ricomparsa nel 2010 è stata asportata chirurgicamente. Non si è presa in considerazione l'alternativa da lei proposta perchè ho tralasciato di dire (per non essere troppo lungo) che all'atto della prima lesione al fegato, per accertare se era primaria o di origine mammaria, era stata fatta una biopsia che poi ha provocato un'emorragia (salvata per i capelli perchè i medici non l'avevano capito e la curavano per possibile infarto). Si è preferito evitare altri interventi di quel tipo. Adesso invece il quadro è più complesso. Grazie.

#77
Utente 188XXX
Utente 188XXX

Non sono d'accordo con quanto scrive la dottoressa nell'articolo. La medicina ufficiale stessa, attribuisce alla vitamina C, proprietà preventive nei confronti di tumori, ictus, infarti, infezioni, infiammazioni.. ecc ecc e la lista è molto lunga. Basterebbe questo per far comprendere, che è una sostanza utilissima per l'organismo, che svolge innumerevoli funzioni ben documentate e conosciute.
Ora, tutti sanno che, ad esempio, quando un dentista lo ritiene opportuno, fa svolgere al paziente una terapia di prevenzione delle infezioni batteriche. Con cosa? Con antibiotici!!! Gli stessi che si usano per curarle, vengono utilizzati per prevenirle. Ed in effetti logica vuole che se una sostanza è utile per prevenire, deve esserlo, in misura ed efficacia ovviamente variabile da caso a caso, anche per curare. Quindi non si capisce per quale motivo, la medicina affermi l'efficacia della vitamina C nella prevenzione, definendola un antiossidante ed antitumorale, e poi invece non riconosca NESSUNISSIMA proprietà utile nella cura dei tumori. E' francamente illogico e lo comprende anche un bambino. Detto ciò è ovvio che la vitamina C, cosi come anche le chemioterapie, non ha nessun effetto in caso di cancro avanzato, perchè la crescita cellulare aumenta in modo esponenziale, perchè aumentano le cellule malate. E' ovvio. Ma che PER LOGICA debba per forza, avere un effetto positivo anche nella cura dei tumori, io, da ingegnere, abituato a ragionare, penso sia una affermazione corretta e banale. Poi è chiaro che in rete, c'è di tutto e di più, ed è altrettanto chiaro che una terapia non esclude l'altra. Se io un giorno mi dovessi ammalare, provvederei sia a farmi curare dalla medicina ufficiale, ma anche e soprattutto, a somministrarmi flebo di ascorbato di sodio a dosi elevate. Cambierei la mia alimentazione, introducendo quantità abbondanti di frutta e verdura e nutrendomi quasi solo con vegetali e sono certo che, se facessi questo, immediatamente, ai primissimi sintomi, di sicuro avrei un grande miglioramento. La medicina, dovrebbe puntare sulla prevenzione vera. Fare mammografie a tappeto, solo perchè statisticamente è probabile che un tumore lo si becca, è assurdo. I tumori non si curano con la statistica. Che la medicina di oggi, sia piena di contraddizioni e di assurdità, è assolutamente oggettivo.

#78
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

Gentile utente # Utente 268018
Leggo casualmente solo oggi il suo intervento molto equilibrato e in molti aspetti condivisibile.

Mi hanno colpito alcune sue affermazioni ed interpretazioni, ma se guardiamo i fatti che Lei stesso espone , ha (e forse anche io avrei fatto la stessa cosa) fatto praticare a sua moglie terapie complementari sempre in seconda battuta dopo quelle tradizionali. Converrà che se si sceglie questa strategia può darsi che sia quella vincente, almeno nel controllo della malattia, ma poi è difficile ascrivere a l'una o all'altra o ad entrambe in sinergia, il merito del controllo della stessa.

Mi permetto di inserire un mio commento che ho fatto oggi (lei non può leggerla perchè riservata ai medici) ad una altra discussione (sui miracoli che guarirebbero i tumori) e che in questa discussione potrebbero spiegare molti fenomeni sulle regressioni temporanee o addirittura sulle guarigioni inspiegabili

Mi ri onoscerà che il mio commento non parteggia nè per le terapie
convenzionali o non convenzionali,nè all'intervento degli sciamani o santoni, nè all'intervento dei miracoli. Lo allego qui di seguito
___________________________________________________________________

Purtroppo è difficilissimo trattare in sintesi questo tema delle guarigioni inspiegabili dove non ci sono in gioco terapie determinanti alla guarigione né convenzionali, né terapie alternative e ancor meno i miracoli.

Purtroppo, ripeto, occorrono molti passaggi per essere chiari ed è un tema cui nei miei corsi all’Università ci dedico quasi tre ore nel contesto di un capitolo “USCIRE DALLE STATISTICHE” con cui cerco di dimostrare perché le nostre previsioni da medici sulla prognosi di gravi malattie, siano quasi sempre false.

Ci provo
1) Le remissioni di cancro giudicato ormai inguaribile sono più frequenti di quanto si possa credere.

Ci sono molti studi che lo dimostrano. Il più noto (Van Baalen et al. »Psycho-social correlates of spontaneous regression in cancer» Monograph, Rotterdam 1987) con il quale per fugare questo dubbio due ricercatori dell’Università Erasmus di Rotterdam, portarono a termine uno studio sistematico di tutti i casi di remissione spontanea di tumori diagnosticati senza ombra di dubbio.

Con loro grande sorpresa solo nella piccola zona olandese che avevano preso a campione trovarono ben 7 casi, indiscutibili ma inspiegabili, in appena un anno e mezzo di osservazione. E non si trattava di miracoli.
In questi casi se come ultimo atto il paziente aveva fatto una terapia qualsiasi, a quest’ ultima se ne attribuiva i meriti:
convenzionale o non convenzionale; se aveva fatto una visita prima della remissione a Lourdes o da qualche sciamano si parlava di miracolo.

Tutte balle !
Ed in ogni caso si stimano in 1/10.000 le remissioni spontanee da cancri avanzati inguaribili che sono quindi più frequenti dei miracoli riconosciuti dalla Chiesa che sono solo 68/100 milioni di malati che si sono recati a Lourdes.

E tutto quello che sto per scrivere è tratto da fonti le più autorevoli esistenti e chi cerca bibliografia non ha che da chiederla (2/3 delle fonti da N.E.J.)

2) Tralascio volutamente una ipotesi suggestiva (la storia dell'Amabile Mr.Wright) e la inserisco solo per curiosità, ma che tuttavia trova validi fondamenti storici e scientifici in studi di psicoimmunologia.del secolo scorso.

Non ne tengo conto perché poi non ho trovato conferme nelle tre riviste di medicina più prestigiose al mondo e solo a queste mi vorrei attenere.

http://www.senosalvo.com/placebo_I.htm

3) Ipotesi genetica e sistema immunitario:
provo a riassumerla nella storia del Mighty Mouse (supertopo di Zheng Cui) (Cancer Immunity 2003)

Le cellule S-180 nella ricerca–quelle del sarcoma 180 risultano essere le più virulente.,sono ottenute da una cavia di laboratorio in Svizzera. Costano un occhio della testa . Sono utilizzate in tutto il mondo per studiare il cancro in condizioni riproducibili in modo identico. Queste cellule famigerate contengono un numero aberrante di cromosomi e secernono grandi quantità di sostanze tossiche, le citochine, che fanno letteralmente esplodere tutte le cellule con cui entrano in contatto. Iniettate nell’organismo hanno tale velocità di crescita che la neoplasia si raddoppia ogni 10 ore ed è pertanto possibile studiare gli effetti provocati e le terapie in tempi brevissimi. Iniettate nell’addome delle cavie , come se tappassimo una vasca da bagno, bloccando il drenaggio dei linfatici provocano un versamento ascitico che rappresenta il terreno ideale per molte ricerche non solo di tipo oncologico.
Nel laboratorio di Zheng Cui in North Carolina veniva studiato sul liquido ascitico il metabolismo dei grassi e non il cancro. Questo studio richiedeva un continuo ricambio di cavie perché sotto l’attacco delle S-180 queste non sopravvivevano più di 30 giorni. Invece un giorno accadde qualcosa di strano.

Alla dose standard di 200.000 S-180, tutte le cavie si erano ammalate tranne la numero 6.
Furono fatti molti tentativi superando anche la dose di 200 milioni di cellule, pari a mille volte la dose letale, ma non si formò né ascite né cancro. La cavia venne battezzata Migty mouse, resistente al cancro.

Normalmente le cavie vivevano trenta giorni, il nostro supertopo, coccolato e curato resisteva ancora all’8 mese. Poiché la vita media di un topo non supera i due anni, immediatamente Cui cercò di fare riprodurre la cavia per avere molti esemplerai da esperimento. La storia è molto romanzesca e lunga e ve la risparmio. Diciamo solo che i nipotini di Mihty Mouse dopo essersi ammalati tutti di tumore a dosi massive di S-180 (sino a 2 miliardi di S-180) con comparsa di ascite improvvisamente (dopo 2 settimane equivalenti ad un anno di vita nell'uomo) guarivano SPONTANEAMENTE dal tumore e dall’ascite e riprendevano a zampettare con annessa attività sessuale come prima.


Spiegazione : in una certa fase della vita (non sappiamo perchè) il meccanismo di difesa immunitario si indebolisce e le cavie ammalano, ma circa 2 settimane dopo pari a circa un anno di vita negli esseri umani si rafforza proprio grazie alla presenza del tumore e si ha la regressione SPONTANEA completa del tumore esattamente come negli umani dove ovviamente la scala di età è differente.
Questo potrebbe spiegare le guarigioni spontanee anche nell’uomo.

4) Quanto il sistema immunitario giochi il ruolo principale nelle regressioni spontanee di cancri incurabili ce lo dimostra una altra storia pazzesca: quella di Anne e George. Si tratta in realtà di due storie parallele) [New England J.of Medicine 2003]

Anche queste storie sono lunghe e romanzesche.
Le riassumo : Anne era stata, per una insufficienza renale, sottoposta a trapianto renale ovviamente in associazione ad un immunosoppressore per impedirne il rigetto dell’organo. Dopo un anno dal trapianto Anne cominciò ad accusare un dolore sordo in sede di trapianto e facendo tutte le indagini si scoprì tra le altre cose la presenza di un nodo mammario alla mammografia che alla biopsia si dimostrò essere una metastasi da melanoma. Non fu possibile dimostrare la presenza del melanoma primitivo e Anne morì in poco tempo per la diffusione delle metastasi che in quello stadio generalmente sono incurabili.

Di lì a poco , George, che aveva subito un trapianto renale nello stesso ospedale in cui l’aveva subito Anne, sviluppa un melanoma metastatico , senza avere mai avuto mai un melanoma.

Per farla breve si riuscì a ricostruire la storia della donatrice dei due reni, morta prima di donare i reni ovviamente, e che quando era sanissima si era dimenticata prima della donazione di riferire che 18 anni prima era stata operata di un melanoma di 2,6 mm. Ora poiché noi sappiamo la grande velocità di crescita del melanoma evidentemente aveva tenuto ben controllati (**) i microfocolai di melanoma per 18 anni per poi donarli insieme ai reni ai riceventi. Quello che aveva fatto scatenare la malattia in entrambi i casi era stata la terapia immunosoppressiva. Infatti a seguito di questa ipotesi a George venne somministrata una massiccia terapia immunostimolante che provocò l’immediato rigetto del rene, ma anche la scomparsa completa della malattia metastatica nella fase in cui generalmente non perdona e senza l'intervento nè di terapie nè di miracoli. George tornò in dialisi ma ebbe salva la vita perché tutte le metastasi (miracolo !) regredirono SPONTANEAMENTE.

Non vorrei sbagliare ma credo proprio che George sia ancora vivo.


(**)
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm




#79
Utente 297XXX
Utente 297XXX

C'è qualche medico allopatico in grado di firmare sulla propria carta intestata che la chemio o la radioterapia mi guariscono definitivamente dal cancro? Se no, posso decidere io quali terapie avere, visto che comunque, seconod tanti di voi, i metodi naturali MDB e altri, portano irrimediabilmente alla morte?
Morte per morte, la vita è mia!
Sto cercando un medico a Rovigo che mi possa seguire nella terapia alternativa per mio padre.
Grazie
Francesca
366 40 80 200

#80
Dr. Raffaele Prudenzano
Dr. Raffaele Prudenzano

Gentile Utente 297061 nessuno di noi accetta la morte ed in particolare io devo ancora accettare quella del Genitore (dopo 5 anni ma a me sembra impossibile) cmq ognuno della propria vita può fare quello che vuole. Il Blog della Collega mette solo in guardia da possibili truffe on-line nient'altro. Riguardo alla chemioterapia condivido in parte ciò che Lei scrive perchè infatti per esempio i linfomi sono stati praticamente definitivamente sconfitti grazie alla ricerca scientifica e all'impegno personale di alcune donne e uomini "senza se e senza ma".
La strada è lunga ed in salita ma basta crederci.Speriamo che la ricerca possa trovare la soluzione per ogni istotipo e non solo per i linfomi.

#81
Utente 315XXX
Utente 315XXX

Ho visto che delle cure miracolose nella sono solo bufale se si mettono da sole o se si usano in modo sbagliato, ad esempio:
1.-Metodo DiBella: ho capito che le confezioni di retinoidi (manufaturati da altri) contenevano acetone, un intercalante, e poi dicono che no ha funzionato.
2.-l'amigdalina, clasificato come glucosido cianogeno, libera il CN solo se si idrolizza.
3.-Quel medico che curaba col carbonato, non ho aprofondito ma le cellule cancerose si difendono creando un pH basico(immagino legermente baso rispetto al normale) prodoto dalla glucolisi. E vero que questo potrebbe non esere la cura definitiva ma aiutarebbe un pochetino.
Avete dei riferimenti bibliografici per aprofondire in queste cose, magari basati su risultati scientifici e sopratutto imparziali?
Cosi posso capire più cose o carpirle meglio
cordiali saluti

#82
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

Gentile utente
Le dovrei allegare una decina di volumi per rispondere alla sua >>Avete dei riferimenti bibliografici per aprofondire in queste cose, magari basati su risultati scientifici e sopratutto imparziali?>>, ma per ragioni pratiche mi limito ad allegare il pensiero di un oncologo molto parziale nel senso di moooolto critico sulle terapie convenzionali e quindi a favore di quelle impropriamente definite "alternative".
E' il pensiero di Philipe Legarde nel suo libro [Cancro-domande e risposte MIR Edizioni 2008 nel capitolo 20 " Il cancro può essere trattato con terapie alternative ?]
>>L'oncologia convenzionale ottiene difficilmente più del 25% delle vere GUARIGIONI. Non è un risultato brillante ed è per questo motivo che la metto in discussione.......
La medicina non convenzionale, che conosco bene perché la sto esplorando e impiegando da più di 40 anni, NON GUARISCE IL CANCRO.
I prodotti presentati come terapie "alternative", il che sottintende "capaci di sostituire", non possono IN NESSUN CASO rappresentare un trattamento specifico per il cancro. Io sto seguendo e raccomandando la 2convergenza" di tutte e due le medicine per i motivi che voglio esporre adesso......>> Etc.....

#85
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

Rileggendo la mia risposta mi sono reso conto di avere risposto indirettamente all'utente 297061 " C'è qualche medico allopatico in grado di firmare sulla propria carta intestata che la chemio o la radioterapia mi guariscono definitivamente dal cancro?" che scambiandoci per il Padre Eterno vuole garanzie scritte sulla guarigione con le terapie tradizionali con la solita arroganza che ci definisce "medici allopatici" (poco ci manca che ora i ciarlatani saremmo noi !)

Per l'utente 315564 che con molto garbo invece imposta il problema correttamente vorrei aggiungere che potrebbe documentarsi sul sito
sito Medbunker e può trovare tante cose interessanti.

E’ il blog del medico Salvo Di Grazia, che dal 2008 ha smascherato e smontato con documenti e testimonianze i miracoli raccontati sulla rete sulle medicine alternative.
Ad esempio
1) Quando il gruppo Di Bella ha strombazzato alcuni dai presentati al congresso Mondiale di Oncologia di Shangai (facendo leva sul “Mondiale”), anche lui si è iscritto allo stesso Congresso dell’anno successivo con un nome falso e con dati falsi ed a pagamento per dimostrare che si trattasse di una manifestazione dove si potevano iscrivere anche i parrucchieri purchè versassero una somma non indifferente.

2) Per il caso Simoncini (cura del Bicarbonato) non aveva certo bisogno di prove perché già l’Ordine dei Medici aveva espulso e radiato il medico romano, accusato anche di falsare i dati
E' lui stesso a raccontare come ha iniziato ad occuparsi di questi falsi miracoli
"incuriosito dal video di una donna australiana che affermava di essere guarita da un tumore con la cura del bicarbonato di Tullio Simoncini. In realtà, lavorando sul fermo immagine e ingrandendo i referti, si leggeva chiaramente che la donna era stata operata: per questo il tumore non c’era più, e non certo per i presunti effetti benefici del bicarbonato”.

Da quel 2008 sono state migliaia le segnalazioni arrivate al sito, con tanto di cartelle cliniche, di persone ingannate da questi finti guaritori.

3) Su Medbunker c’è un dossier anche su Vitadox, nome con cui è chiamato un “farmaco” ricavato dal veleno dello scorpione azzurro cubano. Gli italiani che l’hanno provato, andando a comprarlo a Cuba, San Marino o Tirana, sarebbero oltre ventimila. Anche se nessuno studio ne ha dimostrato l’efficacia nella cura del cancro.

4) Stesso discorso per la “cura” inventata dal medico tedesco Ryke Geerd Hamer, pluricondananto per omicidio e abuso della professione medica, fondatore della Nuova medicina germanica apertamente antisemita. Secondo Hamer le cure sul cancro sono un imbroglio: secondo lui si può guarire solo superando il trauma che ha provocato il tumore. La teoria di Hamer è seguita da centinaia di malati di tumore, tra i quali, però, i tassi di mortalità sono altissimi.


#86
Utente 315XXX
Utente 315XXX

Sarebbe interessante discutere il perche i metodi alternativi non funzionano, focalizzandosi unica ed esclusivamente nei metodi scietifici imparziali.
Per adesso lascio da parte i comunicati stampa, e quello che si dice sui casi giudiziari,opinioni e metodi alternativi menzionati che non conosco.
Il modello matematico per misurare ad esempio la temperatura ha solo una variabile (con la termperartura cambia forse la conduttivita elettrica o la dilatazione del materiale) e fatto. Un modello empirico portato ad essere scientifico (replicabile sulle stesse condizioni). Come risultato si ottengo termometri NON funzionanti forse un 1%
El modello matematico per la cura del cancro ha tante ma tante variabili che rendono molto difficile la sua cura(interazione dei farmaci, fattori genetici, stato immunitario,ecc..), tanti studi sono stati fatti ma molte variabili non sono considerate, e poi
anche sui modelli animali! Anche la medicina ha un modello empirico che tende ad essere scientifico ma resta statistico. Come risultato il percentuale di cure NON funzionanti sono (100%-25% da Lei menzionato) un 75%. Arrivare al 1% e molto ma molto improbabile, anzi asintotico.
Una domanda diretta: il pH del corpo è [7,35 a 7,45] con valore ideale di 7,365 Scartando il pH lozalizzato tipo boca, stomaco, in un paziente con cancro quale sarebe il pH sia dal corpo generale che delle zone con dei tumori?

Samuel S. Epstein denunciava negli USA nel suo libro Cancer Gate che i cancro ha diventanto un'epidemia non ostante le grosse risorse economiche investite per la sua cura, e buona parte del soldi si spende per promovere medicinali costosissimi e inutili.
Poi non c'è una politica di prevenzione vera (oltre a smettere di fumare) anzi una politica di monitoragio (esimi radiologi con alte dosi di radiazioni anche costosi e pro-cancerosi). Quindi non c'è un vero interesse per trovare soluzione al problema (cura, prevenzione)

Faccio un seconda domanda, come si può VERAMENTE prevenire, magari un risposta molto tecnica ma anche una risposta che qualsiasi persona possa capire?
Grazie

#87
Utente 268XXX
Utente 268XXX

Leggo dopo tempo gli ultimi commenti scatenati da questo articolo e aggiorno la storia di mia moglie. Eravamo rimasti alle metastasi ad un linfonodo sottoepatico ed alle ossa. Adesso si cura da circa un anno con Anastrozolo, oltre a continuare sempre la Di Bella in cui è stata inserita la glifosina (per le ossa) e usare altri medicinali omeopatici. Bene si sta avendo una regressione progressiva sul linfonodo ed una stabilità alle ossa. Come detto da me prima ed affermato anche da altri, la cosa migliore è utilizzare varie medicine, normali ed alternative. E' chiaro che ogni caso è a se. Per cui mi sembra molto semplicistico liquidare la Di Bella solo perchè in un loro congresso si poteva entrare anche con nomi falsi. Inoltre è molto offensivo per la memoria del professore, considerarlo un santone, perchè io l'ho conosciuto ed ho constatato come fosse un vero ricercatore senza alcun interesse per il denaro. Prendiamo poi quanto illustra il medico (credo dr.Catania) sui due casi dei due reni infetti da metastasi cancerogena trapiantati. Il secondo dimostra l'enorme importanza del nostro sistema immunitario nel campo dei tumori: allora io continuo a non capire perchè la medicina tradizionale continua a trascurare questo campo, lasciando i curati con chemio, indifesi dopo la cura. Sempre tornando alla MDB, il mondo scientifico tradizionale ha riconosciuto la validità nella cura dei tumori di varie medicine usate da essa: Retinoidi, melatonina e somatostatina. Concludo: il malato deve guardare a varie strade e smettiamola di offendere chi si è adoperato per il bene della gente.

#88
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

# 315564
>>Come risultato il percentuale di cure NON funzionanti sono (100%-25% da Lei menzionato) un 75%>> Io l'ho menzionato questo dato ma ho riportato la fonte(Philipe Legard), che io non condivido, ma condivido le sue osservazioni e conclusioni che ho sopra riportato.

I modelli che Lei cita sono validissimi e replicabili in vitro, poi nella sperimentazione sull'uomo è altra cosa .
Le faccio un esempio paradossale per brevità: Se io metto in un piatto una coltura di cellule tumorali e la investo con un colpo di pistola sicuramente posso dire di avere annientato la colonia tumorale, ma non posso certo concludere che la pistola sia da considerare una buona terapia anticancro. Ho fatto un esempio paradossale perché è evidente che non valga la pena di sperimentarla sull'uomo, ma una terapia per essere considerata applicabile all'uomo deve sempre passare attraverso le fasi lunghissime della sperimentazione sull'uomo (fase 1 , fase 2, fase 3)

>>Faccio un seconda domanda, come si può VERAMENTE prevenire, magari un risposta molto tecnica ma anche una risposta che qualsiasi persona possa capire?>>

E' la PREVENZIONE PRIMARIA di cui si dovrebbe occupare la medicina ufficiale.
Io me ne occupo a tempo pieno nella cura del cancro anche se sono un chirurgo oncologo

https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html

https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html

http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm




#89
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

#Utente 268018
Io non ho espresso (mi citi una sola riga) alcun giudizio valutativo, né sul Prof Di Bella, né sulla terapia Di Bella e il pensiero su entrambe me lo tengo gelosamente per me.

La mia osservazione era riferita solo alla grancassa sull'eco di alcuni dati sbandierati su tutti i giornali solo perché presentati ad un fantomatico Congresso Mondiale cinese che poi è risultato in realtà farlocco.

Concordo con Lei che la terapia di base sia quella convenzionale, ma questo non esclude di associarla, purchè compatibile, ad altre terapie in cui si ha fede.

Ed è quello che sta facendo sua moglie, ma è quello che hanno fatto anche il 98 % dei pazienti che sarebbero migliorati o guariti con la TDB, che se ne ha preso tutti i meriti dopo avere praticato le terapie tradizionali (ma di queste non si fa mai cenno).

Mi scusi se utilizzo proprio il caso di sua moglie, ma solo come esempio comprensibile.
Sua moglie ha praticato suppongo le terapie tradizionali ed ora assume Anastrozolo, quindi terapia convenzionale, associata alla TDB.

Tra 5 anni quando valuteranno i dati della sopravvivenza di sua moglie, lei sarà inserita tra i successi della TDB ...non Le pare ?
Non ci trova qualcosa che non quadra ? Pensi che qualcuno citerà l'anastrozolo e tutte le terapie praticate precedentemente che magari hanno distrutto i cloni più aggressivi della malattia ?

Nulla da dire sul Prof.Di Bella, ma qui non stiamo discutendo sulla moralità dei curanti e lo spiega un famoso "alternativo" che in una intervista spiega bene cosa funziona (poco) e cosa non funziona delle terapie alternative.

Estraggo parti di un'interessante intervista di Michael Bond ad Edzard Ernst, professore di medicine complementari presso l'Università of Exeter in Gran Bretagna. Il lato interessante dell'intervista, oltre ad alcuni spunti importanti, è che a dire certe cose sia un professore di medicine complementari, che è stato agopunturista ed omeopata. L'articolo originale, intero, lo trovate linkato alla fine dell'intervista.
Edzard Ernst è stato il primo docente di medicine complementari del Regno Unito,

D.: Lei ha pubblicato più di 1000 articoli sulla sicurezza e l'efficacia delle medicine alternative, cosa ha concluso?
R.: Abbiamo concluso che il 5% circa delle medicine alternative è sostenuto dall'evidenza (si comprende meglio traducendo come: il 5% circa delle medicine alternative è sostenuto dalle prove) . Esiste una buona evidenza di efficacia per alcune erbe, come l'erba di S. Giovanni per alcune forme di depressione o l'artiglio del diavolo per i dolori muscoloscheletrici, alcune cose hanno giovamento con l'agopuntura. Gli agopuntori diranno che la loro tecnica funziona con tutto, quando invece c'è evidenza solo per alcune forme di dolore, per la nausea ed il vomito. Altre evidenze esistono per il rilassamento per l'insonnia, la musicoterapia per l'ansia o l'ipnosi per il dolore...

D.: Perché così tanta gente sostiene di trarre giovamento dalla medicina complementare ed alternativa?

R.: La discrepanza fra esperienza e prova è facile da spiegare. La gente può trarre giovamento dell'incontro con il medico e non dal rimedio; potrebbe essere anche somministrato un placebo. Questo è insignificante per un omeopata ma è innegabilmente vero. Molti professionisti alternativi sviluppano un rapporto eccellente con i loro pazienti e questo contribuisce ad elevare l'effetto del placebo di un trattamento al contrario inutile. Detto questo, credo che l'uso sistematico dei placebo sia inaccettabile per parecchi motivi. I medici non dovrebbero mai mentire ai loro pazienti, per esempio; si arriverebbe in caso contrario ad una diffusa cultura di inganno in medicina.

D.: Come spiega la popolarità enorme delle medicine alternative?
R.: Il motivo più ovvio è che la gente è in crisi con la medicina tradizionale. Può ritenere deludente il fatto che decenni di ricerca scientifica non siano riusciti a sconfiggere determinate malattie o che il loro medico ha troppo poco tempo da dedicare loro o dimostri poca umanità. Potrebbe anche essere legato agli effetti secondari che hanno alcuni farmaci. Tutte queste cose non fanno piacere e così sempre di più si rivolgono alla medicina alternativa. Alla fine però ho concluso che il motivo reale, è che la gente è spesso ingannata. Professionisti della medicina complementare ed alternativa (CAM=Complementary Alternative Medicine) spesso commettono errori per spiegare cosa dimostra e cosa non dimostra l'evidenza. È il trionfo della pubblicità sopra la razionalità: molti dei 40 mila di siti web di medicina alternativa promuovono bugie incredibili. La gente sembra ingenua e la situazione non è certo resa migliore dai sostenitori più noti della CAM.

D.: Il suo lavoro è quello di fare chiarezza sulle terapie alternative, tuttavia la medicina convenzionale è piena di informazioni sbagliate e di punti oscuri.

R.: La medicina tradizionale non è sempre trasparente, ma la medicina complementare è parecchi gradi più oscura.
Non ha grandi interessi finanziari, non ci sono grandi case farmaceutiche che stanno nascondendo i dati. Al contrario, c'è molta gente che è ossessionata dalla convinzione che l'ago dell'agopuntura sia una panacea o che l'omeopatia deve essere efficace e se i dati di efficacia non lo dimostrano, deve esserci qualcosa di sbagliato nei test. C'è un'abbondanza di studi negativi sui trattamenti alternativi che non vede la luce del giorno.


D.: Lei non sta affermando che il 95 per cento delle medicine complementari sono inefficaci - piuttosto che molte di queste non sono state sperimentate correttamente. Allora, non abbiamo bisogno di più prove?

R.: Si potrebbe affermare che tutto abbia l'utilità di essere sperimentato. Ma abbiamo anche un tempo e delle risorse economiche ridotte, così dobbiamo concentrarci solo su quelle cose che hanno la miglior probabilità di sfociare in qualcosa di positivo. Non potrei sostenere che sperimentare la cristalloterapia o approfondire gli studi sulla guarigione spirituale sia utile, perché sono idee assolutamente incoerenti. Ma ci sono piccole aree di luce in questa oscurità e sono questi i dati che devono essere incoraggiati. La mia opinione potrebbe essere sbagliata, ma almeno è stato fornito un servizio fondamentale. I risultati negativi possono anch'essi essere molto utili. Per esempio, se abbiamo dati che indicano che l'omeopatia non funzioni - e credo che questi ci siano - possiamo convincere la gente ad usare qualcosa che possa essergli utile persuadendo il Servizio Nazionale Sanitario a non investire su trattamenti mai dimostrati.
Originale completo, qui:

http://www.newscientist.com/article/mg19826531.400-interview-the-complementary-medicine-detective.html?full=true






#90
Utente 315XXX
Utente 315XXX

Salve riguardo alle risposte
1.- Non so se la medicna ordinare abbia le risposte per prevenire il cancro, ma penso una persona del suo campo abbia forse migliore risposte. Il mangiare influisce nel 30% e il restante 70% da dove?

Allora il modello matematico che parlavo e propio il controllo delle variabili, dovein vitro c'è un controllo maggiore mentre in vivo non lo è, poi quello che si chiama esperimentazione in fase 1, fase 2, fase 3 no è altro che l'interazioni di altre variabili
che sfugono ai controlli in vitro e poi posso comparire nel lungo termine. Sono tutte queste variabili che fano complicato modellare un medicinale efficace contro qualche maltatia.
Spero adesso si possa capire la prima domanda che ho fatto considerando unica ed esclusivamente la variabil pH,lasciado da parte vascolarizazione,oncogenesi,mutabilita genetica, ed alto ma in vivo (scartando l'allkalosi che penso sia al di l'a del 7,45 ) poi boh, non so se ci sia risposta o se c'è e non la conosciamo:
2.-il pH del corpo è [7,35 a 7,45] con valore ideale di 7,365 Scartando il pH lozalizzato tipo boca, stomaco, in un paziente con cancro quale sarebe il pH sia dal corpo generale che delle zone con dei tumori?

#91
Dr. Chiara Lestuzzi
Dr. Chiara Lestuzzi

Se mi è permesso intervenire, visto che lavoro in ambito oncologico:

il discorso sul pH è falsato dal fatto che non è possibile cambiare il pH solo del tumore, lasciando invariato quello del sangue e degli atri tessuti. E ci sono dei meccanismi omeostatici che -indipendentemente dall' assunzione di grandi dosi di bicarbonato- mantengono il pH ematico stabile; e per fortuna, visto che le variazioni del pH (sia alcalosi che acidosi) che si possono verificare in condizioni patologiche hanno conseguenze deleterie. Quindi suggerire di ucciudere le cellule neoplastiche col bicarbonato corrisponde a dire che si posso uccidere con la trielina: sarà anche vero -in vitro- ma non possiamo dare da bere trielina ai malati di cancro per guarirli. (Mutatis mutandis, l'esempio della pistola qui sopra). Alcuni mezzi fisici vengono già usati (la radioterapia, l'ipertermia, la chemioembolizzazione) in tumori circoscritti, ma nessuno sano di mente proporrebbe -p.es.- di metter in forno l'intero paziente.
Quanto alla cura Di Bella, quello che mi sono sempre chiesta (al di là degli episodi aneddotici) è: visto che impiegava la somatostatina, farmaco molto costoso e al momento di impiego limitato a pochi e rari tumori, come mai la ditta produttrice della somatostatina non ha cercato di organiuzzare uno studio clinico che -se ne fosse stata dimostrata l' efficacia- avrebbe schiuso un mercato enorme?

#92
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

Rispondo all'utente in modo sintetico .
1) Io pratico la chirurgia e mi appoggio ovviamente alle altre terapie complementari (radio ecc)
Non sono in grado di riassumere IL RESTO, che è l'oggetto dei corsi che tengo annualmente all'Università in giornate intensive di 9 ore (in alcuni casi anche 18 ore in due giorni). Comprenderà bene quindi che le variabili siano tantissime:

Se si vuole iscrivere mi mandi una mail. La mia non è autopromozione poiché la richiesta supera abbondantemente la domanda.

Tra l'altro io non parlo di alimentazione, ma di stile alimentare che si configura in uno "stile di vita" che insieme all'attività fisica supera nella prevenzione il 50 % nel ridurre i fattori di rischio.
Se poi Lei mi elimina >>considerando unica ed esclusivamente la variabil pH,lasciando da parte vascolarizazione, oncogenesi, mutabilita genetica>> non Le resta che la variabile PH.

2- Variabile Ph.
Se era qui che mi voleva portare sintetizzo al massimo .
NON C'E' NESSUN COMPLOTTO CONTRO IL RADIATO SIMONCINI e la sua terapia con il bicarbonato e se vuole glielo dimostro punto per punto perché si tratti di Bufale grossolane.
Mi limito ad una doverosa premessa :
L'uso del bicarbonato per la cura dei tumori maligni non è un'idea originale. Attualmente si utilizza questa sostanza per diminuire alcuni effetti collaterali della chemioterapia e sono stati effettuati numerosi tentativi per un utilizzo più diretto. Si è puntato sul fatto che per motivi metabolici le cellule neoplastiche proliferano in ambiente acido, utilizzando così una sostanza basica si poteva tentare di rendere l'ambiente sfavorevole alla crescita neoplastica. Si è provato di tutto (i farmaci "inibitori della pompa protronica, quelli utilizzati nell'ulcera gastrica ad esempio ma anche uno stato provocato ma controllato di "alcalosi metabolica", patologica in situazioni normali) con l'obiettivo di innalzare il pH del sangue (rendendolo ancora più basico di quanto sia nell'uomo in condizioni normali) anche il bicarbonato.

I risultati sono stati molto discordanti: di fronte a diversi insuccessi (con addirittura un aumento della crescita tumorale) i successi sono stati minimi e spesso ricchi di effetti collaterali, in ogni caso non vi è mai stato nessun effetto diretto sul tumore maligno. Se qualche risultato sembra esserci è di potenziamento dell'azione dei chemioterapici. Vedremo gli studi più avanti. Da notare che Simoncini afferma che non vi è alcun ruolo del pH nella sua cura ma un effetto diretto (antimicotico, cioè che distruggerebbe le colonie di candida) della sostanza nelle masse tumorali.

In ogni caso affermare che il bicarbonato possa guarire tutti i tumori (o molti di essi) è, fino a prova contraria, assolutamente falso. Il bicarbonato viene usato addirittura per favorire la crescita di cellule tumorali in laboratorio come aggiunta nei terreni di coltura.

#96
Utente 315XXX
Utente 315XXX

Riguardo alle domande:

1.- Grazie per la disponibilità e consigli, il sito sul mangiare e ottimo. A titolo personale sarei molto interessato ad imparare più cose. Mi sto segnado tutti i link, poi li vedo con più calma.

2.- Su Simoncini, non conosco nulla, solo quello che si dice sul carbonato, che poi si use il NaHCO3 per cambiara il pH, è un altro discorso. La mia domanda non ha da vedere con opinioni, bufale ma con dati numerici comprobabili e modelli matematici, dati scientifi comprobabili, disponibili a tutti e misurabili quantitativamente. Chiedevo soltato se ci sono dati(nuemrici) sul pH in un tumore o una persona malata. Se poi questi dati non ci sono o non esistono allora niente da fare... Se si possono indurre cambiamenti alla varabile (pH) traverso altre variabili (inibitori pompa protonica, ecc.) e questo rende le variabili dipendenti fra di loro(antagonismo) oppure rende il sistema inestabile (effeti sencondari gravi) sarebbere una cosa totalemente diversa. In poche parole, cosa c'è (il pH) dentro, sul come agire penso sia fuori contesto.

#97
Dr. Chiara Lestuzzi
Dr. Chiara Lestuzzi

Gli inibitori di pompa protonica agiscono sul pH dello stomaco, non su quello del sangue o di altri tessuti.

Quanto a Simoncini, io ho trovato molto interessanti i link che ho messo qui sopra. Tra l'altro, appunto c'è stato un decesso dovuto all' alcalosi causata dalla "cura" Simoncini.

#98
Utente 315XXX
Utente 315XXX

In ingegneria c'e la Signal to Noise Ratio (SNR) dovee Signal deve deve avere una potenza maggiore di Noise, altrimenti nell canale di comunicazione solo ci sarebbe rumore(Noise). Nel nostro contesto, considero Simonci, NaHCO3, bufale, inibitori.... come Noise.
O che é lo stesso, nel modelo matematico lasciamo da parte le variabili Simoncini, NaHCO3, bufale, e considerare unica ed esclusivamente potenziale Hidrogeno, pH.
Allora ci sono degli studi, ricerche, paper sul pH delle zone tumorali o del sangue? Poi va beh, se non ce ne sono, spero qualcuno le faccia

#99
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

>>Allora ci sono degli studi, ricerche, paper sul pH delle zone tumorali o del sangue? Poi va beh, se non ce ne sono, spero qualcuno le faccia>>

Credevo di averle risposto indirettamente.
>>I risultati sono stati molto discordanti: di fronte a diversi insuccessi (con addirittura un aumento della crescita tumorale) i successi sono stati minimi e spesso ricchi di effetti collaterali, in ogni caso non vi è mai stato nessun effetto diretto sul tumore maligno. Se qualche risultato sembra esserci è di potenziamento dell'azione dei chemioterapici. Vedremo gli studi più avanti. Da notare che Simoncini afferma che non vi è alcun ruolo del pH nella sua cura ma un effetto diretto (antimicotico, cioè che distruggerebbe le colonie di candida) della sostanza nelle masse tumorali.>>

E mi riferivo "all'ambiente acido" (quindi parliamo di pH) in cui si sviluppano i tumori e che si chiede di correggere verso l'alcalinità da qualche pseudoscienziato.
Adesso non ho nulla sottomano ma Le allegherò senz'altro qualche fonte bibliografica.

#100
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

Da: >> Robey IF: Bicarbonate and dichloroacetate: Evaluating pH altering therapies in a mouse model for metastatic breast cancer.>>

Esistono quindi studi che mostrano l'aumento della crescita di un tumore gastrico (in cavie) con una dieta a base di bicarbonato o che l'alcalinizzazione delle urine causa progressione del tumore vescicale. Il bicarbonato ha inoltre aumentato l'effetto carcinogenico (=che provoca tumori) di alcune sostanze come i polifenoli e l'acido ascorbico o in associazione ad altre sostanze causa crescita delle cellule tumorali.

Uno studio recente ha evidenziato che una dieta a base di bicarbonato di sodio (su cavie) ha mostrato di diminuire le dimensioni e la sopravvivenza di cellule metastatiche (in alcuni tumori) proprio agendo sul pH di (quindi non discute di candida o altre azioni del bicarbonato) ma non ha avuto nessun effetto sul tumore primario in nessun tipo di tumore. Lo stesso centro (è il Cancer Center di Tampa in Arizona) sta continuando la sperimentazione che è sovvenzionata dal National Cancer Institute. Il prof. Robey, che ha condotto lo studio sul bicarbonato sulle cavie, ha sottolineato in un'altra ricerca che la sostanza non mostra attività antitumorale contro le forme di cancro più aggressive e che le quantità sufficienti a variare il pH sanguigno sono molto pericolose già nelle cavie ma anche sull'uomo.
Come si vede l'uso del bicarbonato è provato e da enti ufficiali e pubblici tanto che un ente pubblico statunitense (il NCCAM, centro nazionale per le medicine alternative, "costola" del NIH) ha sovvenzionato la ricerca relativa ad un miglioramento delle metodiche di immagine (in particolare con una nuova risonanza magnetica), per affinare lo studio dell'uso del bicarbonato con la chemioterapia, anche se questa iniziativa ha causato diverse reazioni scettiche e critiche, visto l'atteggiamento non del tutto scientifico del medico che effettua questi studi. Anche chi conduce studi sul pH tumorale comunque, ha sottolineato che il bicarbonato non è in ogni caso da considerare un sostituto delle attuali terapie.
Lo studioso che ha effettuato questi esperimenti con il bicarbonato li ha ripetuti recentemente ed anche in queste nuove ricerche si è evidenziato che il trattamento delle cavie con il bicarbonato non ha fermato la crescita tumorale che si è mostrata uguale quando non superiore a quella che avviene senza alcun trattamento.
Il bicarbonato di sodio inoltre è somministrato per alcuni effetti collaterali della chemioterapia e non ha mostrato, anche in questo caso, particolari effetti direttamente sul tumore. Le evidenze sono quindi queste: il bicarbonato di sodio ad oggi non ha mai mostrato particolare attività antitumorale diretta. Non sono da minimizzare i rischi della sua somministrazione in individui con un organismo indebolito da una grave malattia, prima tra tutte l'alcalosi metabolica che è una tipica complicanza diretta delle iniezioni di bicarbonato. Proprio gli studi effettuati evidenziano che l'attività del bicarbonato è poco evidente di fronte ad un chiaro rischio di alcalosi metabolica. Nei topi da esperimento ad esempio la dose massima di bicarbonato somministrabile in sicurezza (oltre la quale si arrivava a procurare la letale alcalosi) riusciva a "saturare" una massa tumorale di soli 15 milligrammi. L'ipotesi che alcalinizzare l'ambiente tumorale (idea che comunque non ha niente a che vedere con quella di Simoncini che usa il bicarbonato come "anticandida") esiste da decenni e questo dimostra non solo la falsità delle dichiarazioni che vorrebbero "non sperimentato" l'uso del bicarbonato ma anche l'evidenza che non vi è alcuna ragione per usare questa sostanza per curare i tumori.

Già nel 1968 un gruppo giapponese provò l'effetto del bicarbonato (sempre su cavie) direttamente a contatto delle cellule tumorali e questo evidenziò il fatto che il tumore non migliorava ed anzi aumentava di volume.


La "manipolazione del pH tumorale quindi (campo di ricerca che comunque non ha nulla a che vedere con le bizzarre ipotesi di Simoncini) si studia da tempo. Non è semplice ipotizzare un ruolo definitivo di questo tipo di terapie visto che i risultati continuano ad essere molto discordanti (e l'uso di bicarbonato espone a pericoli). due studi recenti per esempio mostrano come l'alcalinizzazione della dieta con bicarbonato sembri prevenire il tumore prostatico in cavie, un altro studio mostra invece come, al contrario, è l'acidificazione del tumore che ne sfavorisce la crescita facilitandone "l'autodistruzione" (per "autofagia").
Attualmente quindi l'uso del bicarbonato nella cura dei tumori è inutile e potenzialmente pericoloso.

#101
Utente 315XXX
Utente 315XXX

Va bene, qualcosa si sta facendo, sui topi e l'acido ascorbico sapevo che per loro era tossico e che provoca malformazioni congenite(sui topi) non è questo forse no sia stato considerato dallo studio. Nel modello matematico della cura di un topo con cancro la variabile acido ascorbico sarebbe da eliminare.
Pensavo che ci fossero risultati tipo "con la sostanza X si e riuscito a portare il pH dell zona tumorale a 7,45 mentre quello del corpo è stato portato a 7,40, senza portare all'alcalosi" magari in fasi iniziali, in malati terminali se la medicina convenzionale non può fare niente figuriamoci il NaHCO3.
Fino alla ricerche menzionate, fate e conosciuto fino ad oggi ottobre 2013, sembra il controllo del pH non sia relevante per tratare il cancro nell'essere humano. Sarebbe lo stesso eliminare questa variabile del modello matematico della cura ma fare questo è incompatibile e inconsistente con i "modelli" preesistenti. La cosa che potrei concludere è che altre variabili interagiscono col pH è per questo si hanno ottenuto questi risultati (deludenti), qualcosa causa "rumore".

#102
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

Non sono sicuro di avere ben compreso le sue conclusioni (o forse è stato omesso un punto interrogativo ?),ma credo proprio che nessuno al mondo si sognerebbe di sponsorizzare o autorizzare, anche per ragioni economiche, ricerche in questa direzione quando i risultati in vitro con le variabili da Lei esaminate sono stati controversi e nella maggioranza dei casi non si possono certo valutare come incoraggianti.

#103
Dr. Chiara Lestuzzi
Dr. Chiara Lestuzzi

Fare una ricerca costa tempo, fatica e soldi. Quindi per farla partire si analizza in genere un' ipotesi che ha un suo razionale teorico, poi si fanno alcuni studi pilota in vitro, se danno qualche indicazione di possibile risultato si passa all' animale e poi si decide cosa fare. Se -in base agli studi preliminari- i risultati attesi sono minimi e i rischi sono alti (per utilizzare la terminologia dell' utente 315564: il rapporto rumore/segnale - che noi medici chiamiamo rischio/beneficio perché non facciamo test su teorie astratte ma trattiamo di persone- è elevato) si lascia perdere.
Quindi, in base a quello che ha scritto e citato il dott. Catania, perché insistere a dire che si dovrebbero fare degli studi più accurati -eliminando le variabili- per dimostrare se il bicarbonato può o non può avere un ruolo letta terapia antineoplastica?

#104
Utente 315XXX
Utente 315XXX

Le conclusioni sarebbe un ?
Pensavo mi avessi spiegato bene ma non è cosi, ho cercato di fare un riasunto nella tabella

modello | complessita | % ricerche |efficenze cure
------------------------------------------------------------
1-in vitro| bassa | 70% | 10%
2-animale | media | 20% | 20%
3-umano | molta | 10% | 95%

Non vorrei aprofondire sul uso del NaHCO3 (o altre sostanze) perche non avrei le competenze per farlo.
(la mia testa, il ragionamento matematico, modelli con variabili mi continuano a dire che l'effeto antineoplastico del pH basico nei tumori sia nullo,quasi nullo sia una afermazione non valida, senza senso contraria alla ragione)
In poche parole si potrebbe dire che i medicinali sviluppati in vitro (1) e quelli testati in animali(2), sarabbero inutili (matematicamente solo una piccola percentuale di tutti sono in realtà effcienti). Solo quelli testati negli umani(3) sono efficenti per gli umani, non ci vuole tanto per capirlo
Non ostante si investe di più (sforzo,soldi,tempo) in 1 e 2 che in 3.

#105
Dr. Chiara Lestuzzi
Dr. Chiara Lestuzzi

Scusi ma se lei non scrive in un italiano grammaticalmente e sintatticamente comprensibile non è possibile ragionare.

"... mi continuano a dire che l'effeto antineoplastico del pH basico nei tumori sia nullo,quasi nullo sia una afermazione non valida, senza senso contraria alla ragione)" che cosa significa? Cioè: che cos'è l'affermazione non valida? Il negare l'effetto antineoplastico del pH basico? O l'affermarlo?

Quanto alle sue percentuali e alla sua domanda sul perché si fanno tante ricerche in vitro e poche in vivo... mi lascia allibita.

Accettando le sue percentuali per buone:
Se uno sta cercando qualcosa che non sa bene dove sia deve usare un setaccio (screening). Fa molti test in vitro di varie sostanze, di cui magari solo il 10% darà risultati positivi. il 90% uscirà dagli studi.
Il 10% POTENZIALMENTE efficace verrà testato nell'animale. un altro 80% risulterà inefficace/poco efficace/tossico e verrà scartato. Quel 20% del precedente 10% (cioè il 2% delle sostanze provate all'inizio) passerà allo studio nell' uomo perché ci sono delle probabilità che funzioni (ma non è detto). Come non è garantito che se non è tossico nell'animale non lo sia nell'uomo (la Talidomide non era embriotossica nei topi, ma nella donna sì.)
Secondo lei bisognerebbe partire subito dagli studi sull' uomo, con sostanze che in > 98% dei casi sono inutili se non dannose? Guardi che il dott. Mengele è per fortuna defunto.
I passaggio 1 e 2 sono INDISPENSABILI per arrivare al 3. O lei ha un'idea migliore?
In alcuni casi, per pura casualità però, si è passati dalla sperimentazione umana alla scoperta di un' efficacia terapeutica diversa: appunto il caso della Talidomide. Quando si è capito il meccanismo dell'effetto embriotossico nell'uomo, è stato sfruttato come antitumorale. Ma non credo che le miglaia di focomelici nati negli anni '60 siano felici di sapere che la loro disgrazia serva oggi a curare la leucemia mieloide.

in sintesdi: Se io ho <2% delle probabilità che una sostanza abbia un effetto terapeutico senza tossicità gravi correlate, prima di studiarla nell'uomo devo fare dei test in vistro e nell' animale, non ci vuol tanto per capirlo!

#107
Utente 315XXX
Utente 315XXX

So no avere le capacita comunicative, per questo scelgo i modelli matematici liberi di doppie interpretazioni, gramatica, sintassi,ecc.

Sia P il sistema inestabile(paziente malatto).
Sia v1 la variabile 2 che alimenta il sistema (diciamo ph acido)
per semplicita scartiamo le variabili v2,v3..vn (diciamo fattori genetici,vascolarizzazioni, glucosio,... )

Ci sono le variabili c1,c2,..cn(cura 1, cura 2...) che possono rendere R un sistema stabile(paziente sano)
Per semplicita consideriamo solo c1 (diciamo pH basico)
e scartiamo c2,c3..cn(diciamo mutazioni genetiche "buone", anti angiogenesi,...)

c1 viene cancellata(controllata, compnesata) da v1, certo o no?
se non vero allora v1 deve essera eliminata dal sistema P perche non sarebbe variabile, quindi un costante che non influisce nel risultato.

Sia E il sistema inestabile( in vitro)
Sia A il sistema inestabile(modello animale)

Il numero di variabili di questo sistemi sono:
E(v1), A(v1,v2,..vm), P(v1,...vn) con n molto piu grandi di m, fra l'altro v1 puo anche dipendere da v2,v3,...(effeti secondari anche gravi) che fanno ancora piu complicato rendere P stabile.

Dato che le soluzioni per P sono solo c1,c2,...cn,non é detto che le soluzioni per E ed A funzionino(non é deto che le soluzioni in vitro e animale funzionino per le persone)

Trovare le soluzioni prima per E (sostanze che funzionano in vitro) poi provare che queste siano anche soluzioni per A (in vitro funziona, poi si prova in animali) poi provare che queste siano anche soluzioni per P (finalmente provare sugli umani) e un metodo inefficente (uno SPRECO di risorse). I sistemi E, A e P sono incompatibili e molto probabilmente le loro soluzioni sono indipendenti fra di loro.

Per trovare la cura non ha senso triplicare esperimenti usando questa CONVENZIONE, si una convenzione, protocolo.
Il modo di procedere con sistemi complessi tipo P (v1,v2,...vn) e prendere una variabile alla volta e lasciare le altre costanti.
(analizzare unicamente il pH,laciando le altre costanti, se si puo).
Soluzione: analizzare i sistemi P stabili (persone in certi contesti che vivono tanto tempo senza avere il cancro) e trovare le eventuali cure, c1,c2,...cn(cosa si mangia, respira, bene,boh...) se loro vivono tanto allora c'e un perche, per loro ha funzionato, non ci vuole tanto per capirlo, basta il senso comune e la esperienza!

Adesso si capisci perche la talidomide(t1) ha fatto quello che ha fatto e perche l'acido ascorbico(c2) sia embriotossico per i topi.
I sistemi A(t1) e P(c2) vanno bene ma A(c2) e P(t1) sono inestabili. A e P sono incompatibili.

#108
Utente 315XXX
Utente 315XXX

Adesso che mi riccordo, un'amica, nel suo lavoratorio hanno scoperto un metodo penso per concentrare il Ferro e renderlo piu disponbile nelle membrane cellulari, o una cosa del genere. Seguendo il modello matematico, qui aplicarebbe il modello in vitro
molto bene (detto E del precdente post) a forse anche nelle persone, per che non ci sono tante interazioni.

Nello sviluppo di sistemi complessi tipo mecanici, eletronici, informatici, il modello matematico é complesso (piu o meno come il sudetto A) ma non cosi complesso come il suddeto modelo P.

La soluzione di lasciare le altri variabili costati per analizzare una alla volta é una prattica comune, e penso si possa applicare nella ricerca medica sui sistemi complessi tipo la cura del cancro.

#109
Dr. Chiara Lestuzzi
Dr. Chiara Lestuzzi

Il modo di procedere con sistemi complessi tipo P (v1,v2,...vn) e prendere una variabile alla volta e lasciare le altre costanti.oluzione: analizzare i sistemi P stabili (persone in certi contesti che vivono tanto tempo senza avere il cancro) e trovare le eventuali cure, c1,c2,...cn(cosa si mangia, respira, bene,boh...) se loro vivono tanto allora c'e un perche, per loro ha funzionato, non ci vuole tanto per capirlo, basta il senso comune e la esperienza!

Come no! E come pensa di isolare le variabili? Come trova individui che hanno lo stesso assetto genetico, mangiano le stesse cose, hanno tutto uguale tranne una singola variabile? E che cosa c' entrano quelli che non si ammalano con quelli che sono malati e hanno bisogno di una cura?

In realtà gli studi sul perché certe persone si ammalano e altre no si fanno: si chiamano studi di coorte e sono costosissimi perché bisogna analizzare decine di migliaia di pazienti, e correggere statisticamente le differenze tra le tante variabili.


"Per semplicita consideriamo solo c1 (diciamo pH basico)
e scartiamo c2,c3..cn(diciamo mutazioni genetiche "buone", anti angiogenesi,...)"
Qiuesto è un metodo antiscientifico: non posso considerare solo UNA variabile e ignorare le altre.

Non so che mestiere lei faccia, ma se lo fa utilizzando la logica che mette in questi messaggi...

#110
Dr. Chiara Lestuzzi
Dr. Chiara Lestuzzi

Il modo di procedere con sistemi complessi tipo P (v1,v2,...vn) e prendere una variabile alla volta e lasciare le altre costanti.oluzione: analizzare i sistemi P stabili (persone in certi contesti che vivono tanto tempo senza avere il cancro) e trovare le eventuali cure, c1,c2,...cn(cosa si mangia, respira, bene,boh...) se loro vivono tanto allora c'e un perche, per loro ha funzionato, non ci vuole tanto per capirlo, basta il senso comune e la esperienza!

Come no! E come pensa di isolare le variabili? Come trova individui che hanno lo stesso assetto genetico, mangiano le stesse cose, hanno tutto uguale tranne una singola variabile? E che cosa c' entrano quelli che non si ammalano con quelli che sono malati e hanno bisogno di una cura?

In realtà gli studi sul perché certe persone si ammalano e altre no si fanno: si chiamano studi di coorte e sono costosissimi perché bisogna analizzare decine di migliaia di pazienti, e correggere statisticamente le differenze tra le tante variabili.


"Per semplicita consideriamo solo c1 (diciamo pH basico)
e scartiamo c2,c3..cn(diciamo mutazioni genetiche "buone", anti angiogenesi,...)"
Qiuesto è un metodo antiscientifico: non posso considerare solo UNA variabile e ignorare le altre.

Non so che mestiere lei faccia, ma se lo fa utilizzando la logica che mette in questi messaggi...

#111
Utente 315XXX
Utente 315XXX

Rispondo:
1.- l'isolamento delle variabili, e una cosa che io non so fare, magari un esperto in farmacologia e biochimica sarebe capace di farlo, oppure non acora nessuno lo fa, lasciare questo a chi fa ricerca.

2.-Riguardo allo stesso assetto genetico penso che per la varibile pH sia intrascendente(nel caso questo pH cambie tanto a un assetto genetico ad un altro bisognera redefinirla, se non eliminarla, qundi non piú considerarla nei casi di cancro) Sulle variabili genetiche pensi si Lei abbia ragione.

3.-Per quelli che non si ammalano, a titolo personale penso in loro sia (se non il 100%) una parte dell cura. La prima cosa che mi viene in mente (che no richiede il test di medicinali velenosi oppure tecniche invasive).dopo di che si sapra di piú, altre idee migliore costruttive sono benvenute. Quelli studi "di coorte" non li ho mai sentino nominare e sarei interessanto a conoscerli, ma per il prezzo e la correzione statistica sembra che lo studio abbia come fine se stesso invece di risolvere un problema di salut,forse mi sbaglio,vorrei aprofondire.

4.-Il mio mestiere é intrascendete(anche se ho cercato di registrarmi qui come medico, ma non lo sono). Il modello matematico presentato é un modello standard utilizzato per la progetazione, debbug di sistemi di controllo(elettronici,mecanici informatici, sicurezza, ...) non vedo perche non si possa aplicare in medicina, biochimica.
Non capisco "antiscientifico". Per dare la qualitá di scientifico a qualcosa (lasciamo il pH acido, diciamo la correlazione vitamina C e sistema immunitario) bisogna che il fatto sia riproducibile una volta che si hanno le stesse condizioni.Se non é riproducibile, allora viene chiamato bufala. Con questa definizione "metodo antiscientifico", non ha senso, non aplica. Un metodo é un insieme di passi per raggiugere un obbietivo, ad esempio no é che il metodo mangiare in ristorante(cioé:1.uscire di casa,2.arrivare, 3.chidere il cibo) é scientifico o antiscientifico, non aplica!

Ritornando al discorso,penso si possa fare il controllo delle variabili lasciando tutte costanti(o con variazioni minime) e controllarne solo una, non sono esperto nel campo e neanche conosco i metodi usati ad esmpio col NaHCO3, magari si puo anche provare con dei metaboliti, e poi che adesso non si possa fare non vorrebbe dire che in futuro non si fará, dico se a qualcuno.

#112
Ex utente
Ex utente

Egregi Signori e Egregi Dottori,

ho letto un po' tutta la discussione e, in seguito ad una domanda di un Dottore se si conosca o meno il quantitativo di medicinali utilizzati nella Terapia Biologica del Prof. Luigi Di Bella, personalmente penso che oramai sia a conoscenza di tutti, anche perché è "codificato" in un sito in lingua Anglosassone. Mi permetto di inserire due riferimenti, ben consci, che il metodo è caratterizzato da due moduli:

Modulo fisso: http://beatingcancercenter.com/2012-11-24-22-25-51/di-bella-s-method.html#afp

Modulo variabile: http://beatingcancercenter.com/2012-11-24-22-25-51/di-bella-s-method.html#avp

E, come si può constatare, proprio nel modulo variabile è presente la Glifosina, sostanza riportata dal gentile utente 268018 in un suo commento datato il 17 ottobre scorso. Copio e incollo il testo presente nel sito su citato:

Glyphosine:
- (N,N-Bis(phosphonomethyl)glycine) 200 mg capsules, twice a day, orally, in primary or secondary tumours of the osteocartilaginous tissue.


Se il gentile utente 268018 lo ritenesse opportuno, vuoi per confronto, vuoi per portare una propria testimonianza, supporto a terzi etc., può iscriversi al gruppo Facebook nel quale, a differenza di quanto riportato in qualche forum, nel modo più assoluto non si dispensano consigli medici, vietato dal regolamento interno.

#113
Ex utente
Ex utente

P.S.: Intendevo il gruppo Facebook dedicato al MdB.

#114
Ex utente
Ex utente

Egregi Signori e Egregi Dottori,

in merito al primo punto sollevato dalla Dr.ssa: "vitamina C” e “cancro” c'è una pubblicazione che riporta testualmente:

"In this review, high-dose vitamin C therapy in cancer treatment is re-evaluated."

Testo preso dall'Abstract: http://ar.iiarjournals.org/content/29/3/809.full


Nella stessa vengono riportati i lavori di Linus Pauling.

Il Prof. Luigi Di Bella mise in guardia lo stesso Linus Pauling di evitare una eccessiva dose di Vitamina C poiché potrebbe indurre il cancro alla prostata.

Linus Pauling è deceduto, ultranovantenne, per cancro alla prostata.

Ha avuto ragione il Prof. Luigi Di Bella per il cancro alla prostata? O, equivalentemente, il Prof. Linus Pauling è arrivato a oltre 90 anni anche grazie alle alte dosi di Vitamina C ma con un cancro alla prostata da essa "indotto" dalle alte dosi?

Chi può dirlo, forse hanno avuto ragione entrambi. Nel Metodo Di Bella le dosi di Vitamina C si aggirano intorno ai 3-5 grammi giornalieri per via orale (le dosi di Linus Pauling prevedono almeno 10 grammi IV)

Interessante, e deprimente invero, il paragrafo dedicato alle conclusioni:

http://ar.iiarjournals.org/content/29/3/809.full#sec-7

"If unambiguous benefit can be shown even in a few cases, the use of ascorbate should be explored in more controlled studies. After all, even a small benefit is worthwhile as ascorbate is nontoxic and inexpensive, in contrast to the many chemotherapeutic agents in use"

e ancora:

"The role of serendipity in science should not be underestimated. In cancer treatment we currently do not have the luxury of jettisoning possibly effective and nontoxic treatments."

E la pubblicazione non risale agli anni '80 o '90, ma è del 2009 (presentata nel 2008).

#116
Ex utente
Ex utente

Sono una ragazza di 30 anni alla quale era stata diagnosticata una displasia grave all'utero.Come da protocollo ufficiale subisco un intervento chirurgico ma a meno di un anno ho una recidiva.Mi viene consigliato un altro intervento chirurgico che mi avrebbe privato per sempre della possibilità di avere figli.Io rifiuto l'intervento e il 23 gennaio 2013 mi reco presso lo studio del Professor Di Bella.inizio la cura Di Bella circa una settimana dopo la visita e la seguo con precisione e costanza, il 18 giugno 2013 ritiro il referto del pap - test che recita "assenza di lesioni intraepiteliali o neoplastiche maligne".Successivamente mi viene effettuata una biopsia il cui risultato è sempre negativo.Gli ultimi esami effettuati questo confermano che non c'è traccia della malattia.Metto a disposizione la mia cartella clinica nelle sedi opportune a dimostrazione di quanto detto.Io e la mia famiglia siamo disposti a tutto per difendere il mio diritto alla vita, alla salute, al futuro ,un futuro che mi è stato ridato dalla Famiglia Di Bella che difenderò e sosterrò con tutti i miei mezzi finché avrò vita.

#117
Ex utente
Ex utente

Le ricordo che il Professor Di Bella aveva 3 lauree conseguite con il massimo dei voti,referenze che lei non può vantare e che un famoso oncologo italiano pochi anni fa ha brevettato il fenretinide che é la versione sintetica dell'acido trans-retinoico scoperto molti anni prima dal Professor Di Bella.Inoltre ha dimenticato opportunamente di dire che un premio Nobel, Andrew Schally ha confermato quanto scoperto nel 1978 dal Professor Di Bella circa l'effetto antitumorale determinante e generalizzato della somatostatina .Le consiglio prima di scrivere un articolo di non informarsi solo su Wikipedia.Per me che sono giovane un grande uomo come il Professor Di Bella rappresenta un modello di vita e un'infinita fonte di ispirazione.

#119
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

Cara ragazza, intanto sono felice per Lei e per il buon esito. Ma mi costringe ad intervenire perché il suo lodevole intento di aiutare gli altri è in realtà pericoloso e fuorviante per altri.
Indurrebbe altre persone a rifiutare terapie efficaci e non sempre questa scelta può essere considerata quella giusta.

a)Displasia intanto non è un cancro e quindi presentare il suo caso "come guarita miracolosamente dal cancro" non è aderente alla realtà
b)Non intendo entrare nel tema delle terapie tradizionali e pro o contro quelle alternative. Ma cosa ci voleva trasmettere di nuovo con il suo messaggio presentando un caso UNICO ?

La informo intanto che senza scomodare le terapie c'è ampia letteratura di lesioni precancerose guarite SENZA ALCUNA TERAPIA e non solo : persino cancri molto avanzati indiscutibili istologicamente e guariti inspiegabilmente senza l'apporto di terapie (in realtà la maggioranza aveva fatto tutte le terapie tradizionali).

Se volesse approfondire questo tema c'è ampia letteratura a partire dal gruppo olandese di Van Baalen >>Psycosocial correlates regression in Cancer >> Monograph, Rotterdam 1987, che solo nella piccolissima zona olandese in cui vivevano trovarono ben sette casi di tumori avanzati (altro che le displasie !) indiscutibili istologicamente e regrediti spontaneamente.

#121
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

In ogni caso, poiché scrivevamo insieme all'Utente 338702,
queste discussioni le abbiamo fatte centinaia di volte e se Lei fosse interessata (con il nostro utente) ad un approfondimento Le posso allegare il link

http://medbunker.blogspot.it/

Il conduttore del sito (Salvo Di Grazia), se preferisce il cartaceo, ha appena scritto un libro molto chiaro SALUTE E BUGIE [come difendersi da farmaci inutili, cure fasulle, e ciarlatani]

Il sito ha una sezione dedicata anche alle cure Di Bella che io leggerei. C'è persino un aneddoto comico. Salvo Di Grazia in risposta ai dibelliani che avevano riempito i giornali sui dati presentati da loro al "Congresso Mondiale di Oncologia" (sic!) organizzato dai cinesi, l'anno successivo, per dimostrare che quel congresso era stato organizzato dai Cinesi solo per spillare soldi, vi partecipò con un NOME E COGNOME FALSO presentando DATI FALSI. I cinesi incassata la somma di partecipazione non fecero alcuna piega e non verificarono neanche le generalità del relatore.

#122
Utente 188XXX
Utente 188XXX

Mi sono arrivate le notifiche via mail, dei nuovi commenti e li ho letti. Intervengo solo sul tema delle guarigioni spontanee, che mi ha fatto sorridere: che cosa si vuol dimostrare affermando che ci sono delle guarigioni inspiegabili dalla medicina ufficiale? Perchè se l'intento è di dare una spiegazione alle guarigioni dovute al metodo Di Bella, è un modo alquanto bizzarro dal punto di vista logico. Rispondere a questi signori, che i loro risultati rientrano in ciò che la medicina ufficiale non comprende e definisce "spontaneo, e/o inspiegabile", è se non altro una non-risposta, poichè non aggiunge nulla al discorso, nè dimostra alcunchè. E' un tentativo risibile, poichè semmai enfatizza l'incapacità della medicina di spiegare moltissime cose. E questo, è un punto a sfavore. Non certo a favore. E' naturale che l'utente vi dica: bene, allora visto che ci sono cosi tante cose che voi non capite, invece di delegittimare Di Bella, cercate di studiare e di capire ciò che vi sfugge.

#124
Utente 188XXX
Utente 188XXX

Rileggevo l'articolo, e mi è balzata all'occhio questa frase:

"Questi ciarlatani, che si fregiano di titoli accademici improbabili, ma che purtroppo a volte sono anche laureati in medicina, assicurano la guarigione, a meno che (ecco il trucco!) non sia troppo tardi: “Me l’avete portato troppo tardi, se no l’avrei salvato”. "

Eh già. Invece voi medici seri, questa frase non la pronunciate mai vero?

Moltissime volte, siete costretti a non fare NESSUNA TERAPIA, (antidolorifici a parte) nessuna chemioterapia, o altro, perchè sapete bene che accorcerebbe la vita del paziente, invece di prolungarla. Alla faccia della "cura". Come si fa a chiamare cura, un qualcosa che voi stessi, avete PAURA di somministrare al paziente, e che spesso ritenete pericoloso in casi ormai troppo gravi?

E' vero o non è vero, che questi farmaci, somministrati a persone sane, indurrebbero il cancro e sono classificati come sostanze cancerogene?

Ci sarebbe da ridere, se non fosse una questione seria. Poi critichiamo gli omeopati, che sostengono che la cura per il malato, sia la sostanza che nel paziente sano, provoca gli stessi sintomi del malato? Come si fa a criticare, se poi la medicina ufficiale, per il cancro si comporta quasi allo stesso modo scellerato?

Ma ovviamente tutti i medici sanno quant'è pericolosa la chemioterapia, e proprio per questo, spesso capita che rinunciate a prescriverla.

#125
Dr.ssa Franca Scapellato
Dr.ssa Franca Scapellato

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