Non ti saluto, non ti ho riconosciuto: la prosopagnosia

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta

Molto spesso quando ci si trova a passeggiare per strada alcune persone non salutano, e, anche se sollecitate, non riescono a collegare il viso della persona che hanno di fronte con un nome specifico.

Tali soggetti potrebbero essere affetti da prosopagnosia ed hanno difficoltà a riconoscere le persone.

Pongono attenzione su alcune caratteristiche dei conoscenti per poi riconoscerle, ma se tali caratteristiche vengono variate, o cambia il contesto usuale di incontro, la difficoltà si evidenzia con imbarazzanti dimenticanze.

Per tale motivo, la diagnosi è anche complicata in quanto l'utilizzo di strategie compensative maschera il sintomo principale della patologia che consiste nel non riconoscimento dei volti.

Questa patologia è diffusa nella popolazione nel 2.5-3% nella sua forma congenita e non secondaria ad altre patologie.

 

Elenchiamo i 7 segni e sintomi principali attribuibili alla prosopagnosia: 

1. Difficoltà a riconoscere un membro della famiglia od un amico, soprattutto se non si aspettano di incontrarlo:difficilmente una persona con normale riconoscimento facciale può avere questo tipo di esperienza. Le persone affette da prosopagnosia faticano a riconoscere i propri familiari in contesti differenti da quelli usuali.

2. Quando si incontra qualche persona nuova, si tenta di ricordare il taglio di capelli o un tratto distintivo, piuttosto che il viso.Si tratta di una strategia comune di coping. Per una persona affetta da prosopagnosia è più semplice ricercare tratti caratteristici per riconoscere le persone piuttosto che il viso (ad esempio uno zoppicamento).

3. Alcune persone evitano di guardare la televisione per questo motivo. La difficoltà è minore con i personaggi dei cartoni animati.

4. E’ un sintomo piuttosto raro, si presenta maggiormente nell’auto- riconoscimento nelle foto d'infanzia o nel distinguere se stessi da un fratello .

5. Le persone affette da prosopagnosia non riconoscono le persone in strada. Alcuni utilizzano la tecnica di sorridere a tutti e per questo motivo sono considerate persone molto amichevoli.

6. Molte persone con prosopagnosia usano i capelli come un modo per ricordare le persone, per tale motivo un cambio di taglio fa perdere la capacità di riconoscere le persone individuate in tal modo.

 7. Spesso le persone che si conoscono si aspettano un saluto, chi è affetto da prosopagnosia ha difficoltà a riconoscere al di fuori del contesto le persone e, spesso, perdono amicizie e conoscenze perché danno l’impressione di essere distaccate.

Attualmente si utilizzano dei test per valutare la presenza di prosopagnosia in un individuo, tali test sono ancora in fase di standardizzazione in quanto è complesso il meccanismo di insorgenza di tale disturbo che non risulta essere completamente noto.

Alcuni soggetti che hanno subìto uno stroke ischemico possono presentare questo disturbo come conseguenza della malattia.

Sono state considerate ipotesi genetiche e neurobiologiche ancora in studio.

Non essendo nota la causa della malattia non è ancora ipotizzabile un trattamento specifico, sebbene si considerino valide alcune tecniche comportamentali per indurre una maggiore possibilità di riconoscimento visivo.

Lo scopo principale dei trattamenti attuali dovrebbe cercare di ridurre il disagio dei soggetti affetti in quanto le situazioni imbarazzanti in cui si ritrovano spesso possono portare anche ad isolamento sociale.

 

Riferimenti:

http://www.humanuniqueness.org/do-you-suffer-from-face-blindness-seven-signs-and-symptoms-of-prosopagnosia/

Data pubblicazione: 25 ottobre 2013 Ultimo aggiornamento: 03 novembre 2013

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