Quella tensione muscolare...

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Dr. Amleto Petrarca Psicologo, Psicoterapeuta

"Mi sento teso", "mi sento contratto", "mi è difficile rilassarmi". Queste frasi conosciute a chiunque  non hanno altro che un comune denominatore: la tensione muscolare, il modo più frequente con cui si manifesta lo stress.

Perchè la tensione muscolare?

Lo stress accumulato determina una serie di problemi, sia a livello endocrino ( squilibri ormonali ) che a livello della funzionalità muscolare.

Quando i muscoli di una o più zone del corpo sono contratte vuol dire che la persona o in modo conscio altre volte no, è in uno stato di ansia o di allerta.

il nostro corpo diventa, così, un espressione di noi stessi e della nostra anima lanciando perfetti messaggi sul nostro benessere psicofisico. rappresenta il luogo dove le tensioni intarne, i nostri conflitti emotivi hanno luogo.

La tensione esprime una difesa dai nostri stati emotivi, dalla rabbia, dal rancore, dal piacere sessuale poco appagante. Esprime caratteristiche della persona, e stili di vita, come l'incapacità di fermarsi un attimo, o continue abitudini.

Accumulare la tensione significa andare verso "blocchi muscolari" che ci impediscono di svolgere normali attività quotidiane. Risolvere i nostri blocchi muscolari significa prevenire anche altre patologie.

A cosa andremo incontro:

  • Dolori muscolari
  • Debolezza, difficoltà di concentrazione
  • Disturbi della sessualità e del sonno
  • Tendenza a strappi, tendinite e artrosi

Quali le soluzioni?

Escludere innanzitutto eventuali problemi di natura organica.Non sottovalutarle. Affrontare lo stress e l'ansia con un approccio psicologico.

Data pubblicazione: 21 marzo 2013

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