I soldi fanno la felicità?

Il denaro contiene moltissimi significati psicologici che influenzano la propria autostima, il modo di amare e la propria visione del mondo.

Il denaro influenza in maniera determinante il proprio vissuto emotivo e lo sviluppo di una sana autostima e sicurezza di sè o dei disagi psicologici e dell'insoddisfazione nella vita. E spesso i problemi psicologici sono strettamente connessi nell'essere cresciuti in un ambiente rivolto alla scarsità. La mancanza di denaro e una concezione negativa verso lo stesso impedisce all'essere umano di amare pienamente e di esprimere l'amore in modo sano e libero. L'altra situazione che impedisce di esprimere l'amore è la ricerca eccessiva di denaro che toglie spazio al tempo passato in famiglia e a coltivare i rapporti umani. Oggi parlerò della prima situazione che è la più diffusa.

Da cosa derivano quindi le concezioni negative e i limiti che impediscono di avere una situazione economica soddisfacente?

 

Il contesto sociale spesso è limitante

Il contesto sociale (famiglia, amici, parenti, quartiere o paese dove si vive) nel quale si è inseriti spesso limita nella propria realizzazione personale. Come avviene questo?

Il bisogno psicologico principale di tutti noi è la connessione sociale. Senza di essa, senza l'approvazione del gruppo o dei genitori si rimarrebbe isolati. E spesso quello che unisce un gruppo di persone è la condivisione della sofferenza. Infatti se ogni persona che fa parte del gruppo ha una condizione economica simile, quello svantaggio comune diventa la forza che tiene unito il gruppo. E se un individuo tenta di emergere e di migliorare la sua situazione diventerà il peggior nemico del gruppo perchè metterà in pericolo la regola numero uno che mantiene unito il gruppo: la condivisione di una situazione economica simile rivolta verso l'avere il minimo indispensabile. Di fronte alla disapprovazione generale magari di parenti e di amici, chi tenta di emergere potrà pensare che sta facendo qualcosa di sbagliato e riprovevole e abbandonare i suoi sogni pur di continuare ad avere la protezione e l'approvazione del gruppo.

 

Conseguenze del contesto sociale limitante

Le motivazioni della condanna del successo personale individuale sono certamente il tenere unito il gruppo ma nel contempo fa nascere una serie di emozioni negative. La possibilità di realizzare i propri sogni e di realizzarsi pienamente è negata e vista come negativa. C'è la convinzione che chi è riuscito nella vita lo abbia fatto per forza ingannando o con metodi moralmente reprensibili. Nascono sentimenti di invidia e di odio verso chi ha di più. Tutto questo porta a frustrare i propri desideri e ad essere nel profondo frustrati e infelici, o non pienamente soddisfatti, della propria vita.

 

I litigi spesso sono causati dal denaro

I litigi sono spesso causati dal denaro e dalla mancanza dello stesso. L'angoscia di non arrivare a fine mese, di non riuscire a pagare l'affitto o le bollette. E la frustrazione di non poter permettersi una vacanza o di tutti quei piccoli piaceri che rendono la vita più piacevole.
Specialmente l'angoscia viene assorbita dai figli nella famiglia ed è causa di vissuti emotivi negativi. E, contemporaneamente, anche se si sente che si vorrebbe avere di più, l'influenza del gruppo di appartenenza, li porta a sentire che desiderare è cattivo, che volere di più è sbagliato e reprensibile. Questo ha un forte impatto sull'autostima e sullo sviluppo di disagi e disturbi psicologici.

 

Conseguenze della mentalità di scarsità

Questa angoscia sul denaro e sulla sua mancanza porta in età adulta a sentire appunto che desiderare è riprovevole. Che volere di più è sbagliato. Si sviluppano così delle paure che sono le cause principali dei meccanismi di autosabotaggio che si mettono in atto quando si tenta di realizzare un proprio progetto per migliorare la propria condizione economica. E questi fallimenti influenzano negativamente la propria visione della vita e il proprio umore, fattori che verranno passati ai propri figli in un circolo vizioso che si tramanda di generazione in generazione.

 

Il denaro fa la felicità?

Quindi la domanda rimane la stessa, il denaro fa la felicità? La risposta è che la felicità è fortemente influenzata dalla possibilità di sentire di poter realizzare se stessi pienamente e la ricompensa economica, oltre a fare un'attività che dia soddisfazione, è parte integrante di questo.

Per approfondire puoi leggere il report gratuito che ho scritto "Trovare la Serenità" cliccando quì

Data pubblicazione: 18 luglio 2014

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