Orgasmo femminile.

Orgasmo femminile

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Dr.ssa Monica Cappello Psicologo, Sessuologo

Quando si parla di orgasmo femminile è opportuno ricordare che gli elementi che innescano la risposta orgasmica sono distinguibili in fattori fisici e psichici.

Orgasmo nella donna: fattori fisici

A livello fisico la stimolazione clitoridea è senz’altro la via più efficace per raggiungere l’orgasmo. I modi di attivazione del clitoride possono essere diretti, indiretti, diurni o notturni; il risultato comune è l’attivazione di fibre nervose sensibilissime, da cui dipendono una serie di effetti vascolari e neuroendocrini, formazione della piattaforma orgasmica.

Tanto più intensa è la congestione della zona genitale, tanto più intensa sarà la sensazione orgasmica e la possibilità di avere orgasmi multipli, ripetuti e di uguale intensità.

L’orgasmo dovuto alla stimolazione della zona dell’areola mammaria è più raro ed è presente a volte nelle donne che allattano. La stimolazione anale attiva il muscolo pubococcigeo e può innescare la risposta orgasmica in diversi casi. La stimolazione vaginale pone gli studiosi davanti a problemi più complessi nella localizzazione di specifici fattori in grado di scatenare l’orgasmo.

Infatti le aree più reattive nell’attivare questa risposta durante la penetrazione sono diverse, come ad esempio il punto G e la zona periuretrale, sulla parete vaginale anteriore, circa tre centimetri all’interno. Anche il cosiddetto “glande femminile” è particolarmente stimolato durante il coito, insieme al punto G.

L’introito vaginale è stimolato se il muscolo pubococcigeo è tonico e attivo, mentre le strutture vaginali profonde, ricevono impulsi probabilmente da legamenti e strutture nervose delle parti più interne del pavimento pelvico.

Per approfondire:Posizioni sessuali: quali sono le migliori per l'orgasmo della donna?

Fattori psichici

A livello psichico l’orgasmo nella donna può insorgere in risposta all’attivazione di un immaginario erotico, in assenza di qualsiasi stimolazione somatica.

Ci sono almeno sei diversi modi di esperire l’orgasmo senza che ci sia la stimolazione genitale, e ciò confermerebbe il ruolo fondamentale di funzioni più “alte” nel riflesso orgasmico e le straordinarie possibilità di piacere che il nostro cervello ha in sé.

La stimolazione onirica, ad esempio, attiva i centri cerebrali responsabili dell’orgasmo situati nel talamo. I sogni possono attivare una mini erezione clitoridea e una congestione vaginale, tre-quattro volte per notte, sincrone appunto alla fase di sogno. La reazione orgasmica a fantasie erotiche coscienti è rara ma presente, soprattutto in donne dall’eros vivace, con capacità d’intensa concentrazione.

Per approfondire:Vaginale e clitorideo: esistono davvero due tipi di orgasmo?

Data pubblicazione: 27 aprile 2011 Ultimo aggiornamento: 14 giugno 2011

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