Turp e disturbi dell'erezione. Un mito da sfatare

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Iperplasia della prostata e disturbi della sfera sessuale sono gli argomenti cui più spesso viene a confrontarsi l’urologo con il paziente di media età. E spesso proprio nella fascia di età in cui si affacciano i primi problemi della sfera sessuale, nell uomo affetto da IPB ostruente si propone la resezione endoscopica della prostata (Turp).

Un effetto collaterale evidente e imprescindibile dopo l’intervento è la retro eiaculazione come anche la riduzione del volume dell’eiaculato, mentre poco chiaro è il meccanismo fisiopatologico per il quale il paziente operato di turp veda emergere anche episodi di disfunzione erettile prima non presenti.

Lo scopo dell studio riportato in bibliografia era di valutare retrospettivamente gli effetti della resezione transuretrale della prostata (TURP) sulla funzione sessuale in 109 pazienti operati nel periodo 2008-2012

 

Il lavoro trae le seguenti conclusioni:

La Turp non ha nessun effetto negativo sulla funzione erettile, con un “fisiologico” 5,8 % di pazienti che riferiscono calo della libido e della soddisfazione sessuale dopo l’intervento.

 

Presumo che molta attenzione debba essere data all’aspetto sessuologico in un paziente uomo che affronta un intervento a carico dell’apparato urogenitale. La stessa mancanza della eiaculazione potrebbe essere un fattore scatenante un calo della libido e di riflesso della risposta erettile

 

 

 

Arch Ital Urol Androl. 2015 Mar 31;87(1):8-13. doi: 10.4081/aiua.2015.1.8.

SEXUAL DYSFUNCTIONS AFTER TRANSURETHRAL RESECTION OF THE PROSTATE (TURP): EVIDENCE FROM A RETROSPECTIVE STUDY ON 264 PATIENTS.

 

 

Data pubblicazione: 29 febbraio 2016

Autore

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso Università La Sapienza di Roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 43740.

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1 commenti

#1
Utente 412XXX
Utente 412XXX

Grazie per il bell'articolo, dottor Militello. Se posso vorrei confermare quanto dice, pur non essendo stato operato ma soffrendo di eiaculazione retrograda, causa assunzione di alfalitici. Col tempo si sviluppa una forma di impotenza psicogena. Nel mio caso, ad esempio, le erezioni, che peraltro ho sempre avuto, hanno subito un notevole impulso nel turgore, velocità e frequenza. Un po' sono tornato come quando avevo quattrodici anni. Nonostante questo, quando devo avere un rapporto, devo concentrarmi sul piacere di mia moglie, se penso a me, subisco effetti negativi. Purtroppo dopo otto mesi non posso più raccontarmi le frottole da solo e so che andrà incontro all'ennesima frustrazione. L'eiaculazione retrograda infatti, non lascia inalterato l'orgasmo. Non si sente più niente. Zero per cento. In compenso una serie di disturbi si fanno vivi. Grazie dottore!

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