Stipsi cronica... l'unica è conviverci?

Salve, sono un ragazzo di 23 anni, studio in campo medico e pratico attività fisica costantemente (nuoto, volley, pesistica, boxe ecc...) Sono alto 178cm e fisico atletico/tonico, mantenuto oltre che con lo sport anche con una dieta bilanciata (un po' iper proteica) comprendente tutti i nutrienti compresi fibre da pasti integrali, verdure e frutta. Terminate le presentazione passo al problema:

Da quando la memoria mi permette il ricordo ho sempre sofferto di stati cronici (a volte più intensi in caso di stress ma assolutamente non dipendenti da esso) caratterizzati da:
-stipsi (stimolo defecazione assente per 3-5gg, meteorismo, gonfiore)
-pelle viso grassa + acne
-otoliti nelle cripte delle tonsille palatine
-stati depressivi (poco evidenti ma li percepisco ogni volta)
-dolore lombare (a volte)

Premetto che lo stato si ripete con una frequenza molto alta (2volte al mese) e dura per la durata della stipsi. A volte ho provato ad usare dei lassativi contenenti Senna ma il loro effetto è nullo se presi nelle dosi consigliate e non risolvono la natura del blocco ma svuotano temporaneamente il colon (è il loro compito immagino).
Ho provato a chiedere a medico di famiglia, gastroenterologo...e probabilmente valutando il caso come poco importante mi hanno licenziato con molta facilità. La mia "paura" è che con il tempo questi sintomi invece che migliorare possano peggiorare (e la stipsi in se è il minore dei problemi)...sopratutto depressione e gli stati infiammatori delle tonsille che provocano gli otoliti (non credo che come si dice in giro sia cibo che si incastra perché si presenta solo in queste circostanze e non si presenza durante il benessere)

Riconosco che non sia un problema di vitale importanza ma a me causa grossi problemi in quanto sia acne, gonfiore che meteorismo non aiutano nella vita di tutti i giorni soprattutto poiché non sono risolvibili se non a termine della crisi.

Volevo avere vostri pareri su quale potrebbe essere la causa di tutto ciò, se pensate che sia la stipsi la causa primaria oppure un altro dei sintomi scritti. Se fosse la stipsi, come poterla risolvere (dato che ,vero, affligge un gran numero di italiani ma nel 99% dei casi è associata a cattiva idratazione/alimentazione/stile di vita - e che non è il mio caso).

Altro: Ho provato a variare la dieta diminuendo l'apporto di carboidrati ad alto IG, diminuendo la frutta che potrebbero fermentare. Ho fatto test su allergie (picktest) e intolleranze alimentari tutti negativi. Non ho mai avuto dolori forti(se non crampi intestinali veramente frequenti penso dovuti al meteorismo) o variazioni delle feci nel colore (una volta presenza di sangue e spesso presenza di muco).

Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Gentile utente,
Dovrebbe evitare di cercare una soluzione personale e rivolgersi ad un centro di gastroenterologia per lo studio della stipsi. Potrebbe trattarsi, da come descrive e dalnfatto che il problema si saltuario, di una sindrome dell'intestino irritabile improntato alla stipsi, ma sarebbe utile uno studio dei tempi del transito intestinale per capire la reale problematica. Le allego un articolo che le potrà essere di aiuto:

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1046-stitichezza-stipsi-cronica-lassativi-a-vita.html

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Dr. Nando Gallese Chirurgo d'urgenza, Chirurgo toracico, Colonproctologo 91 3
Premesso, per doverosa precisazione, che gli otoliti, come etimologicamente intuibile, si debbano riferire all'apparato uditivo, il problema della cosiddetta "stipsi" o "stitichezza" è alquanto complesso, rappresentando un mondo a se, con innumerevoli variabili, innumerevoli possibilità diagnostiche e terapeutiche, svariate possibilità di non "cogliere nel segno" da parte anche del migliore specialista. Inoltre ogni individuo presenta storia, caratteristiche e risposte terapeutiche totalmente diverse. Forse una mia breve nota può servire a chiarire un po' meglio questo discorso.
http://www.nandogallese.com/gallese/sito/stitichezza_e_defecazione_ostruita.asp
La conclusione, comunque, è quella di rivolgersi a un vero esperto in materia. Nella sua zona (Ancona) ce ne sono di sicuro affidamento.
Saluti

Dr. Nando Gallese
www.nandogallese.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per le risposte, scusate per l'errore di battitura intendevo tonsilloliti. Il gastroenterologo come ben immaginavo, non ha dato il giusto peso alla mia situazione dato che si tratta di uno stato cronico ma di intensità comunque lieve e non pericoloso.

Non mi ha quindi prescritto nessun esame ulteriore e aspettare, nel caso compaiano, sintomi più gravi.

Rimane però il fatto che la situazione mi stressa molto dato che i sintomi che mi causa, anche se banali e di breve durata (4-7gg), messi insieme mi rendono abbastanza indisposto alla vita "normale".

Vi chiedo quindi se c'è la possibilità di avere qualche consiglio per affrontare questa situazione.
[#4]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74

>> Vi chiedo quindi se c'è la possibilità di avere qualche consiglio per affrontare questa situazione. <<

Gentilissimo,

alla sua richiesta abbiamo risposto con due articoli molto esaustivi sulla stipsi. Credo sia difficile darle ulteriori suggerimenti. A questo punto deve intervenire un gastroenerologo che, con una visita diretta, possa indirizzarla nel modo più corretto (anche escludendo eventuali intolleranze).

Cordialmente




[#5]
dopo
Utente
Utente
riesumo il topic aggiungendo un altro sintomo comparso da qualche mese, un orticaria che dai test è risultata autoimmune e di natura ignota.

Ho fatto tutti i controlli di sorta ma non è emerso niente. Ho valutato la mia storia con il dipartimento di allergologia del mio ospedale che mi ha licenziato con una cura a base di antistaminici che, pur tenendo a bada i pomfi, non eliminano eritemi diffusi e leggeri pruriti che compaiono sempre in concomitanza con gli altri sintomi descritti all'inizio che denotano uno stato di infiammazione sistemica.
-> comparsa di brufoli sul viso, petto (neutrofili)
-> comparsa di tonsilloliti (accumulo di leucociti)
-> eritema (istamina)

Con l'aggiunta del "peso" al fianco destro e una stipsi (che invece è migliorata e meno presente).

Spero che qualcuno possa darmi un idea per indagare meglio la mia situazione dato che gli specialisti che mi hanno visitato non trovano possibili soluzioni.
Grazie.
Dieta

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