Infortunio ernia inguinale sx, il medico legale da parere contrario al risarcimento

Buongiorno, gradirei sapere se c'e una buona probabilita che con una visita medico legale di parte si possa ribaltare il verdetto del medico legale dell' assicurazione:

Ho avuto un infortunio nel caricare del materiale nella mia auto, con un movimento brusco ed improvviso per il peso dello stesso mi sono procurato un ernia inguinale sx. Il giorno sucessivo mi sono fatto visitare da un medico chirurgo di una clinica il quale ha riscontrato la fuoriuscita dell ernia inguinalesx.
(premetto io nel 2009 ero stato operato di ernia inguinale dx)
Nel verificare le condizioni della polizza infortuni che ho in corso con GROUPAMA "la pluriattiva" ho letto che copre anche infortuni da sforzo come ernie addominali ecc.anche lo stesso agente mi ha confermato che c'erano i presupposti per aprire il sinistro.

Ho effettuato comunicazione alla compagnia del sinistro e inviata tutta la documentazione giorni di malattia ecc...ecc

Il medico legale della compagnia comunica al liquidatore che non ci sono i presupposti per l' indennizzo in quanto contestava la causa e la mancata dichiarazione dell' ernia pregressa.

Non capisco la mancanza della dichiarazione dell avvenuto intervento dell' ernia di dx visto che ho aperto il sinistro per la comparsa dell' ernia di sx a seguito di questo infortunio.
Inoltre ho in mio possesso anche i certificati medici del 2008 dove a seguito di visita specialistica chirurrgica veniva dichiarata solo esclusivamente l' ernia di dx e mai quella di sx che e' avvenuta come ripeto all' inizio di quest' anno.

Vi chiedo se secondo voi ci sono i presupposti per fare una visita medico legale di parte per ottenere il risarcimento dovuto (invalidita permanente, diaria da ricovero e post ricovero, in quanto sono stato una notte in ospedale e 20 gg ca in malattia).

attendo un vs parere in merito

Cordiali saluti

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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,
le polizze di assicurazione privata prevedono, in caso di discordanza fra l'assicurato e la compagnia assicurativa, il ricorso all'arbitrato.
Come già ho avuto occasione di rispondere in precedenti consulti, tale procedura è estremamente onerosa per l'assicurato, e non scevra dal rischio di insuccesso.
Nel Suo caso, a maggior ragione, se non ha dichiarato alla sottocrizione della polizza il dato anamestico della pregressa ernia inguinale operata, in caso di arbitrato mi pare difficile che possa esserLe riconosciuto l'indennizzo.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott Mascotti,

Ma c'e un nesso tra ernia inguinale di dx e di sx??

L' ernia di sx non l' ho mai avuta fino al giorno dell' infortunio.
come fa a dire il medico legale che la causa dell' ernia sx e' dovuta a una degenerazione pregressa, si appoggia a delle casistiche che se uno fa la dx ha buona probabilita di incappare anche in quella sx.??

inoltre il liquidatore mi offre per evitare il contenzioso a seguito di mia richiesta il rimborso spese (125 €)e in + 700 € che sono 1/2 diaria di ricovero e convalescenza.

Secondo lei devo accettare senza fare una perizia medico legale di parte?
Io ho la franchigia 0 e a 1 punto ewuivalgono 1500 €

Mi dia un suo ulltimo parere vista la sua gentilezza!

grazie

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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,
il problema non riguarda il nesso fra l'ernia destra e quella controlaterale, bensì l'omissione del dato anamnestico che avrebbe dovuto essere dichiarato a termini di polizza.
L'offerta del liquidatore è senz'altro minima, ma una perizia medico-legale di parte ed il costo dell'arbitrato a Suo carico sarebbero ben oltre il doppio dell'indennizzo per un punto.

Distinti Saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Capisco che la stiupula dell' assicurazione puo essere stata fatta velocemente senza verificare tutti i passaggi anche dallo stesso assicuratore, ma
io ripeto sono stato operato a un ernia inguinale dx e ora ho avuto un infortunio e mi hanno operato a quella di sinistra, non ho richiesto un risarcimento per una recidiva di dx.

Quindi se ho capito bene dal punto di vista medico il medico legale di parte potrebbe darmi parere di risarcimento in massima percentuale e dopodiche dovro trattare con l' assicurazione prima di andare in arbitrato!! giusto?

Non penso che l' assicurazione non offra almeno 1 punto per chiudere la faccenda cosi da evitare anche lei l' arbitrato. che e' un costo anche per loro!.

Cosa ne pensa
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,

l’assicurazione a fronte di una dichiarazione anamnestica inesatta ex art.1892 codice civile può contestare il sinistro e negare l'indennizzabilità, indipendentemente dalla lesione poi riportata nell'infortunio.

La trattativa con il liquidatore può portare ad un'offerta superiore, ma valuti attentamente il rapporto costi/risultati, che potrebbe essere alla fine sfavorevole.

Distinti Saluti.
[#6]
dopo
Utente
Utente
gentile dottore, le comunico che ho chiuso con la proposta del liquidatore seguendo il suo consiglio e visto le difficolta che si potevano incontrare visto il codice civile.

Il suo consulto mi e' stato molto utile e voglio ringraziarla per il servizio prestato tramite questo sito

Cordiali saluti