Sindrome di mondor

buonasera,
ho 41 anni il 2 novembre ho subito un intervento per l'asportazione di un nodulo sospetto e di due nei sulla mammella sx.prima dell'intervento per localizzare il nodulo è stato iniettato anche del tracciante radioattivo. tutto bene anche i citologici sono stati positivi, ma a distanza di una ventina di giorni ho avvertito dei dolori localizzati sotto la mammella e da qualche giorno è comparso un cordone dolente che parte dalla mammella fino ai fianchi. Il mio medico curante mi ha detto che di tratta di una linfagite è mi ha prescritto Panacef e Deltacortene. Il mio chirurgo senologo mi ha detto invece che si tratta della sindrome di Mondor e mi ha consigliato per 15 g. il Noflogo con Essaven gel. Vorrei avere un vs parere e chiedervi se è necessario effettuare qualche analisi più approfondita. Grazie
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Nei casi di sindrome di Mondor, sottostimata da molti colleghi è sempre necessario fare approfondimenti, perchè tra le tante cause può essere associata alla presenza di un tumore (vedi link * allegati )

Nel suo caso non servono altri approfondimenti perchè

1) >>il 2 novembre ho subito un intervento per l'asportazione di un nodulo sospetto >> e quindi suppongo che abbia eseguito tutti gli esami strumentali prima dell'intervento.

Cosa recita l'istologico ??

2) Quindi è probabile che la tromboflebite delle vene superficiali sia correlata all'intervento stesso ( più frequentemente si vede dopo radioterapia piuttosto che chirurgia)

3) Il trattamento è prevalentemente locale : impacchi caldo umidi e preparati topici. Nella prima fase dolorosa utili anche analgesici e antinfiammatori, mentre antibiotici e anticoagulanti (che sono i più gettonati ) non hanno alcun razionale.


(*) Leggi

https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/312243-malattia-di-mondor-seno-mi-dicono-tutti-di-non-far-nulla-possibile.html

https://www.medicitalia.it/blog/chirurgia-generale/2745-il-realismo-in-rubens-e-il-seno-di-sua-moglie-malattia-di-mondor-e-artrite-reumatoide.html

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
grazie per la vs sollecita risposta, in merito all'istologico cita esattamente: fibroadenoma e nevi melanocitari in regressione.
Dopo l'intervento ho sempre accusato una febbricola serale, ma di pochi decimi potrebbe essere collegato?
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Certamente.
Uno stato febbrile di solito lieve è normale nella prima fase della sindrome.
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