Test allergia a lattice: qualche consiglio

Salve gentilissimi dottori,
sono un ragazzo di 25 anni e da qualche tempo soffro di diverse problematiche.

Ma non voglio rubare troppo del vostro tempo per tanto mi limito unicamente a dire che ho motivo di credere che potrei esser allergico al lattice: diversi fastidi urogenitali, un bruciore agli occhi post-rapporto protetto, irritazione alle mani.

Ho fatto diverse indagini del tutto lontane da problemi allergologici. Ma da un paio di settimane il puntuale ritorno di questi sintomi nei momenti e nei giorni seguenti un rapporto sessuale, mi hanno condotto a questa ipotesi.

So che probabilmente penserete che sia forse troppo affrettato e forse anche un pò presuntuoso arrivare da parte mia a tale conclusione, ma è un Dilemma, un Dubbio che onestamente vorrei togliermi.
Sono già stato da un dermatologo/allergologo, ma quest'ultimo mi ha detto che qualora fossi stato allergico al lattice, il profilattico avrebbe causato un fortissimo rigonfiamento e rossore tale da esser LAMPANTE alla diagnosi allergologica. Sarebbe davvero così Chiara un allergia al lattice?

Io ho fastidi, piccoli bruciori sia agli occhi sia alla pelle di mani e pene.

Come ho detto non voglio apparir presuntuoso, ma mi sento un pò titubante in merito alla risposta del medico che mi ha visitato: i fastidi tornano in maniera atrocemente PUNTUALE!

Volevo chiedere a voi tutti. Qual'è il Test di allergia a Lattice che a parer vostro è più valido ai fini di questa ipotetica diagnosi?

Ringrazio tutti voi anticipatamente.



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Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
L'allergia alle proteine della gomma naturale e' mediata da IgE. Quindi sono idonei sia il prick test cutaneo che la ricerca delle IgE specifiche nel siero, a seconda di quale metodica e' disponibile in loco.

In generale si vedono piu' positivita' ai test di quanti sono i problemi clinici. Pertanto in generale un test NEGATIVO sara' conclusivo ed escludera' la genesi allergica, mentre un test POSTIVO non necessariamente garantira' che i suoi disturbi dipendono dal lattice.

Detto questo se tutto nasce dai preservativi, il consiglio empirico e' di provare a vedere che succede con i profilattici latex-free.

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2022
Ex utente
Gentile Dr. Bianchi,

anzitutto grazie della celere risposta.

Ma non ho capito, scusi l'ignoranza. Per quale motivo qualora nel test risultasse la Positivita all'allergia al Lattice lei dice che non necessariamente garantirà che i disturbi dipendono dal lattice?

Scusi se Allergia al Lattice c'è non vuole dire che i disturbi dipendono da quest'ultima? Perchè non necessariamente?

Mi saprebbe dare indicativamente una risposta in merito ai costi del primo e del secondo test propostomi?
[#3]
Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Basso potere predittivo positivo. Tutti i corvi sono neri ma non tutti gli uccelli neri sono automaticamente corvi.

Ci sono piu' positivita' al test che vere allergie. Tutte le allergie sono positive al test, ma non tutti i test positivi implicano automaticamente allergia.

Ci siamo?

Il test in se' significa che "qualche anticorpo c'e'", ma non garantisce che la causa dei disturbi (specie se hanno tempi e sedi lontani dal contatto) sia proprio quell'anticorpo.

Per dare peso al test occorre che le circostanze di contorno (tempi sedi e modalita' di reazione ecc.) siano plausibili anche loro. Dove tutto e' chiaro e converge a confermare o smentire l'ipotesi, la diagnosi viene raggiunta "meccanicamente". Nei casi dubbi scende in campo l'esperienza del medico.

In ogni caso, se ammettiamo che la sua ipotesi sia vera, allora prima di imbarcarsi in visite ed esami ne tragga la deduzione piu' diretta e provi a usare preservativi latex-free. Test economico e piacevole, se funziona avra' trovato da se' diagnosi e terapia in un colpo solo.

Il prick test e' un momento della visita allergologica e il costo e' quello della visita allergologica; la ricerca delle IgE specifiche nel sangue -a memoria- e' di una quindicina di euro per cadaun allergene.






[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2022
Ex utente
Gentilissimo dott. Bianchi, anzitutto le dico che la ringrazio di cuore del supporto e dell'offrire a me le sue competenze.

Ho compreso pienamente mediante i suoi validissimi esempi cosa volesse dire.

Ma ora scusi il quesito dottore: ipotizzando un'allergia a Lattice, vorrei chiederle se questo fattore potesse esser causa di una condizione legata ad infezioni urogenitali persistenti e variegate.

Le chiedo questo in sostanza: l'allergia a lattice può favorire infezioni batteriologiche? O sono due elementi ben distinti?


Nella sua esperienza è un'ipotesi avvenuta?

Non le spiego il motivo in quanto mi dilungherei e probabilmente la annoierei.

Grazie tante comunque della sua squisita disponibilità e professionalità

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Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
No. Allergie e infezioni sono processi ben distinti.
[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2022
Ex utente
Grazie Infinite dott. Bianchi.

E' stato molto gentile a soddisfare pienamente le mie tante richieste.

Vedremo come si evolverà la mia complicata situazione; intanto prendo al volo subito i saggi consigli in merito a profilattici lattex-free. Poi magari le darò un riscontro.

Grazie ancora tante.

Tanti Auguri per una Brillante e Straordinaria Carriera

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