Allergia e sala operatoria e post

salve, sonoAntonella, una signora di 38 anni che tra qualche settimana si farà operare per ernia cervicale. Vorrei chiedere consiglio riguardo alla mia allergia al nichel ( reazione positiva estrema ), e credo allergia al tachidol dopo sfogazione intensa e duratura, dopo assunzione di ben una e mezza bustina ui 2 giorni di tale armaco. Premetto che ho fatto grande uso di antiinfiammatori, anti dolorifici e altre medicine, per alleviare la sofferenza e credo , anche a parere del medico, una possibile allergia a tale farmaco. Chiedo se è posibile con certezza chiarire se sono veramente allergica a tale farmaco e quali sono tutti gli altri farmaci che contengono tale sostanza. ora uso solo Toradol. e chiedo pure se per l altra allergia, al nichel (fatto esami), in sala operatoria si può andare tranquilli. Altra domanda, essendo allergica al nichel mi è sempre stato sconsigliato RMN senza liquido di contrasto, perchè? Chiedo questo perchè nell'ipotesi che, dopo l'intervento si rendano necessarie ulteriori valutazioni diagnostiche, anche in un futuro, vorrei sapere , se posso tranquillamente fare tale esame anche con mezzo di contrasto.
Allergica anche a profumazione mix e cobalto cloruro, non dovrei trovare altri inconvenienti in ospedale o è meglio avvertire anche di questo ?
Gazie per il vostro attento e nobile servizio
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Dr. Antonio Corica Allergologo 480 14 3
Cara signora Antonella, credo che il neurochirurgo che le ha consigliato di eseguire l'intervento per l'ernia cervicale l'abbia ritenuto indispensabile.
Per le reazioni avverse a farmaci è possibile eseguire dei test di tolleranza, se il paziente non ne può usare alcuno, nel suo caso dice che può usare il Toradol, pertanto, in atto lo ritengo inutile, riguardo l'analgesico-antinfiammatorio.
Riguardo gli anestetici e miorilassanti potrebbe eseguire dei test, presso uno specialista(io stesso li eseguo routinariamente), prima dell'intervento potrebbe usare il classico protocollo di premedicazione, in uso in tutti i reparti di anestesia e nei pazienti a rischio, in caso di intervento maggiore e minore.
Riguardo la sua allergia , accertata o supposta a nichel, profumi mix e cobalto cloruro, è necessario che deve essere reso noto in modo tale che si evitino tutti i possibili contatti con tali sostanze.
Un soggetto allergico a farmaci ed a sostanze varie o pollinosi, richiede una particolare cautela, in ogni caso, e nella esecuzione di esami diagnostici dove si usino mezzi di contrasto.

Dott. ANTONIO CORICA
Specialista in Allergologia e Immunologia Clinica

dott. ANTONIO CORICA

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dopo
Utente
Utente


grazie per la risposta, anche se avvenuta tardi, a intervento gia avvenuto. tutto è andato per il meglio, ho avuto si una reazione allergica , ma al cerotto del dopo intervento, rossore , ponfi e una pelle ispessita e semr ricoperta di crosticine. mi chiedo , cosa mai possa contenere il cerotto ? devo fare altri test per verificare altre allergie e se si quali ?
a casa mi medico con una garzina bianca e una benda bianca che fisso con l'apposito gancio.
ho il collo meno segnato dalla ferita che non dal cerotto, questa è bella ed è una novità per me.
grazie per le rispose se ci saranno
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dopo
Utente
Utente
dimenticavo, cos'è il protocollo premedicazione?
e si, allergia accertata tramite cerotto (non ricordo il nome giusto ) gia 15 anni fa, al nichel reazione positiva estrema, e profumazione mix e cobalto cloruro reazione positiva forte.
presunta allrgia al lattice invece che con esami fatti non è risultata postiva , neppure con analisi sul sangue, anche se, per rapporti devo usare assolutamente profilattici antiallergici e , qando ho fatto in opedale la tens, con le placchette di gomma, hanno dovuto interrompere la terapia per forte reazione allergica. quali altri esami potrei fare?

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