Disturbi intestinali, eosinofilie e igm elevati

Salve, ormai da tempo (5-6mesi) soffro di disturbi a livello intestinale che consistono sostanzialmente in gonfiori, senso di pienezza e movimenti di aria. La defecazione è regolare ma a periodi le feci sono poco solide. Tutti questi disturbi non sono sempre presenti ma vanno e vengono. Ho consultato un gastroenterologo che ha attribuito questi sintomi alla colite.
Ultimamente (ormai sono 3 settimane) si è presentato un prurito persistente in zona anale per il quale il medico di famiglia mi ha fatto fare l'esame parassitologico delle feci su 3 campioni, risultati tutti e tre negativi.
Nel frattempo, essendo un soggetto allergico, ho consultato anche un allergologo (aspettavo la visita già da un paio di mesi), il quale mi ha prescritto di fare delle analisi del sangue, in cui spiccano eosinofili elevati (7.3% contro 7% di massimo) e immunoglobuline IgM elevate (319 contro 210mg/dL di massimo). "Ab Anti Endomisio" e "Transglutaminasi IgA" sono negativi.
Per quanto riguarda la parte allergologica delle analisi invece ho:

-albume 0.18 kUA/L -latte 0.23 kUA/L -gambero 9.56 kUA/L -pomodoro 1.82 kUA/L -merluzzo 0.19 kUA/L -arachide 1.6 kUA/L -grano 2.67 kUA/L -mela 1.09 kUA/L
(valore di riferimento 0.1 kUA/L)

Il problema del prurito e dei disturbi intestinali sussistono tutt'ora, possono essere legati alle allergie oppure sono sintomi di qualche patologia? Che cosa mi consigliate di fare?
Grazie,saluti.
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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Se lei non mangia gamberi praticamente tutti i giorni, e' difficile che l'assetto allergologico spieghi i sintomi. Le IgE contro allergeni intestinali spesso vengono attivate nell'intestino dai cibi, ma poi vanno a far danno altrove (pelle, polmone, al limite shock).

Gli eosinofili e le IgM sono trascurabili, Anti TGT e EMA negativi escludono in prima istanza una celiachia. restano da vagliare l'intolleranza al lattosio (fare breath test) e una malattia infiammatoria cronica dell'intestino (crohn e colite ulcerosa) come ipotesi alternativa alla colite funzionale.

Esami ipotizzabili in tal senso: ANCA, ASCA, Calprotetctina, e in seconda istanza eventualmente colonscopia.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Anzi tutto grazie per la tempestiva risposta. Poi, rovistando tra i risultati delle analisi compare un ANCA negativo, che non avevo inserito per brevità nella domanda. Questo esclude qualcosa?
grazie.
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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
l'ANCA negativo tendenzialmente esclude la rettocolite ulcerosa.
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dopo
Utente
Utente
Per ora grazie, mi farò risentire al momento opportuno.
Cordiali saluti.
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